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Messa in servizio della macchina EduCNC
Studente/i Relatore Correlatore Committente Selestovs Jurijs Crivelli Daniele Brugnetti Ivan Crivelli Daniele Corso di laurea Modulo/Codice progetto Anno Data Ingegneria Meccanica M00002/C09460 2014/2015 25/09/2015 Fig. 2: Valutazione del rischio Fig. 1: Centro di lavoro EduCNC Fig. 3: Modulo da disegno Fig. 4: Componente lavorato Abstract Per la messa in funzione della macchina è stato lavorato un componente in resina (Fig. 4) analizzando alcuni degli aspetti principali come la contornatura, la spianatura, la lavorazione di un anello e di una tasca in condizioni quasi statiche (finitura). Questo ha permesso di definire in grosso modo la precisione di lavorazione dell’EduCNC definita dalla squadratura della sua struttura. Per la modalità plotter è stato realizzato un modulo da disegno che comprende un accoppiamento albero-boccola, composto da una pinza elastica per il centraggio e una molla elicoidale per garantire una pressione minima di contatto tra lo strumento e il foglio di lavoro. EduCNC – “Macchina a Comando Numerico Open Source per le scuole” è un piccolo ma versatile centro di lavorazione (Fig. 1), realizzato presso la SUPSI con questo progetto si vuole eseguire la prima messa in funzione della macchina. I vari tipi di lavorazioni che sono ottenibili tramite un centro di lavoro a tre assi cartesiani sono: contornatura, spianatura, foratura, lavorazione di anelli e lati inclinati, tasche e sedi chiavette inclinate. Prima della messa in funzione si è eseguito la valutazione dei rischi per analizzare tutti gli aspetti relativi alla sicurezza dell’utilizzo della macchina per tutelare la salute delle persone (Fig. 2). Sono state definite anche alcune migliorie auspicabili per il modulo di fresatura per migliorarne l’utilizzo. Per la prima messa in funzione della macchine è stata lavorata una forma in resina (SikaBlock M980) eseguendo alcune delle principali lavorazioni analizzate in precedenza (contornatura, spianatura, anelli, tasche). Dai risultati ottenuti si è confermato l’elevata precisione lineare delle guide (0.01 [mm]) mentre le tolleranze di forma come la perpendicolarità e parallelismo risultano piuttosto elevati per questo tipo di macchina (0.05 [mm]), questo è dovuto agli errori di squadratura e di livellamento delle guide della macchina. Una prima messa in funzione della macchina è definita la modalità plotter che consiste nella messa in funzione della macchina utilizzando solo due gradi di movimentazione senza utilizzare il modulo di fresatura e quindi senza forze, per questo tipo di modalità si è realizzato un piccolo modulo che permette di disegnare alcune figure e prendere confidenza con la macchina (Fig. 3). Obiettivo Definire le sicurezze della macchina; Definire le precisioni di lavorazione nella modalità fresatura. Conclusione Dall’analisi della valutazione del rischio, risultano necessari alcuni ripari fissi e mobili che proteggono le persone dai contatti accidentali, che si possono verificare con gli organi in movimento e con i componenti elettrici, tuttavia per la prima messa in funzione si sono integrati solo alcuni dispositivi di sicurezza come l’arresto di emergenza e il sezionatore. Per determinare la precisione di lavorazione, sono stati analizzati le varie lavorazioni che sono possibili ottenere con un centro di lavoro a tre assi, i tipi di lavorazioni sono suddivisi principalmente dalla lavorazione di ogni singolo asse e dalla lavorazione degli assi combinati. Le migliorie più auspicabili che possono essere integrati sull’EduCNC sono: protezione delle guide e delle viti madre tramite spazzole e soffietti, protezione del sistema di controllo attraverso un armadietto con display e infine un sistema di aspirazione dei trucioli.
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