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Certificazione INAIL
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Danno Biologico La tutela previdenziale dell’INAIL (assicurazione sociale)è volta a proteggere i lavoratori nei riguardi di due evenienze connesse all’attività lavorativa: INFORTUNIO MALATTIA PROFESSIONALE Per essere indennizzabile il danno biologico ossia «la lesione dell’integrità psico-fisica, suscettibile di valutazione medico-legale, della persona» deve essere compreso tra il %
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ATTORI ENTE ASSICURATORE INAIL Istituto Nazionale Assicuratore contro gli Infortuni sul Lavoro e le Malattie professionali- sottoposto a vigilanza del Ministero del Lavoro e del Tesoro-agisce in regime di monopolio Gli assicuranti sono i datori di lavoro Gli assicurati sono i lavoratori
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INFORTUNIO PROFESSIONALE
E’ considerato infortunio professionale quello avvenuto per causa violenta in occasione di lavoro da cui sia derivata la morte o una inabilità permanente al lavoro, assoluta o parziale ovvero una inabilità temporanea assoluta che comporti l’astensione dal lavoro per più di tre giorni D.P.R 30 giugno 1965, n.1124 art.2 e210
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Non è detto che qualsiasi evento dannoso che si determini nel luogo di lavoro sia da considerare evento tutelato dall’assicurazione INAIL, come pure non è detto che se l’evento si determina al di fuori dell’ ambito lavorativo, automaticamente sia da considerarsi non indennizabile. Nella definizione di Infortunio, si cita «occasione di lavoro», come elemento essenziale alla ricorrenza dell’infortunio, ossia circonstanza collegata al lavoro che condizioni o metta a rischio che l’infortunio possa determinarsi.
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CONCETTO DI RISCHIO Il rischio generico come tale non è assicurato dall’assicurazione obbligatoria INAIL. Il rischio che un evento morboso si manifesti, può essere del tutto estraneo all’attività lavorativa svolta e può gravare su qualsiasi persona a prescindere dall’attività lavorativa. Si parla in questo caso, di rischio generico . Tuttavia, in alcune circostanze vi può essere un «quid» connesso al lavoro, in assenza del quale l’evento non si sarebbe verificato (si pensi ad un lavoratore diabetico che abbia un infarto nel movimentare un carico) in tal caso si attualizza un danno, pur in presenza di rischio generico, facilitato dal lavoro per cui si parla di rischio generico aggravato, che, diversamente dal rischio generico rientra dei canoni del danno assicurato indennizabile. Il rischio specifico, di cui è ovvia l’assicurabilità e l’erogazione della prestazione, è strettamente connesso al tipo di lavoro (per esempio esplosione di una caldaia e ustione di operaio addetto alla manutenzione).
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PRESTAZIONI INAIL (Infortunio) Decreto 30 giugno 1965, n. 1124 art 66
1) un'indennità giornaliera per l'inabilità temporanea>3gg; 2) una rendita per l'inabilità permanente; 3) un assegno per l'assistenza personale continuativa; 4) una rendita ai superstiti e un assegno una volta tanto in caso di morte; 5) le cure mediche e chirurgiche, compresi gli accertamenti clinici; 6) la fornitura degli apparecchi di protesi; .
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RISCHIO INFORTUNISTICO ASSICURATO DALL’INAIL
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NEGLI ULTIMI ANNI SI STA RAFFORZANDO IL CONCETTO DI SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO CON L’EMISSIONE DI LEGGI E REGOLAMENTI PER ABBATTERE IL RISCHIO DOVUTO ALL’ATTIVITA’ LAVORATIVA.
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INFORTUNIO IN ITINERE
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Decreto 30 giugno 1965, n art 67 Gli assicurati hanno diritto alla prestazione da parte dell’INAIL anche nel caso in cui il datore di lavoro non abbia adempiuto agli obblighi stabiliti nel presente titolo
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OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO IN CASO DI INFORTUNIO
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DENUNCIA ALLA PUBBLICA SICUREZZA
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TRATTAMENTO ECONOMICO
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MALATTIA PROFESSIONALE
A differenza dell’infortunio, la malattia professionale si distingue per essere dovuta a una o più cause proprie del lavoro svolto e quindi prevenibili e prevedibili, diluite nel tempo e a causa del protrarsi dell’esposizione ad agenti nocivi che possono dar luogo al danno. L’identificazione del lavoro come fattore responsabile di malattia è parte della moderna Medicina e dell’Industrializzazione e meccanizzazione del lavoro
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Con l’evoluzione giurisprudenziale secondo la Normativa vigente, ogni malattia può essere indotta dal lavoro purchè l’assicurato ne dia prova. Il DPR 1124/65 prevede una lista di malattie professionali (Tabella SIMLA)
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DECALOGO
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RAFFRONTO PERCENTUALE DI CAPACITA’ LAVORATIVA O DANNO BIOLOGICO PER ALCUNE MENOMAZIONI
MENOMAZIONE CAPACITA’ LAVORATIVA GENERICA DANNO BIOLOGICO 10 20 25 35 85 Sordità monolaterale Perdita del pollice Cecità monoculare Amputazione piede Sordità Amputazione mano dx Amputazione arto dx Paraplegia Tetraplegia
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Le infermità che sono causa di inabilità permanente assoluta ovvero di incompatibilità a svolgere qualsiasi attività lavorativa, danno luogo alla necessità di assistenza personale continuativa con indennità aggiuntiva per l’assistenza continuativa stessa. Per le malattie professionali è prevista la revisione, allorchè si presuma una modificazione peggiorativa o migliorativa nel tempo dell’affezione e dell’attitudine al lavoro
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SILICOSI E ASBESTOSI (legislazione separata 27 dic 1975 n 780)
La valutazione della inabilità permanente parziale non è solo sulla base del danno causato dalla malattia e dalle sue conseguenze dirette, ma anche a quello derivante da altre forme morbose dell’apparato cardio-circolatorio e respiratorio associate alla malattia professionale
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