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La gastroenterite acuta rimane
una frequente causa di morbidità e di ospedalizzazione particolarmente nelle prime epoche della vita e ha un impatto non trascurabile sulla spesa sanitaria.
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DEFINIZIONE La diarrea acuta può essere definita come una perdita di feci superiore a 10 ml/Kg/die e di durata inferiore a due settimane con o senza altri sintomi clinici di accompagnamento.
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complessivo della gastroenterite acuta possa superare i 600 miliardi
Negli USA si calcola che il costo complessivo della gastroenterite acuta possa superare i 600 miliardi per anno, con l’esclusione delle spese ospedaliere
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ufficiale sui ricoveri è basato sulla
In Italia l’unico dato ufficiale sui ricoveri è basato sulla revisione dei codici di dimissione per diarrea (ICD 004, 008, 009) e riporta un numero complessivo di 8.974 ricoveri in soggetti sotto l’anno di vita e di ricoveri tra 1 e 4 anni con una stima complessiva di circa ricoveri per anno Fontana M. Note di epidemiologia. In La diarrea acuta”. Dibattito in Pediatria,1997:5-10.
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L’anamnesi deve valutare i seguenti aspetti:
VALUTAZIONE ANAMNESTICA DEL PAZIENTE CON DIARREA ACUTA L’anamnesi deve valutare i seguenti aspetti: Durata ed entità della diarrea e del vomito Presenza di muco e sangue evidente nelle feci Diuresi Tipo e quantità di liquidi somministrati Tipo di alimentazione Pesi precedenti disponibili Comportamento ed aspetto generale del bambino Presenza di febbre Condizioni correlabili ad altre possibili cause di diarrea e vomito (otalgia, sintomatologia catarrale, modificazioni delle caratteristiche delle urine, assunzione di antibiotici e dolori addominali) Casi precedenti in famiglia e a scuola Riferite intolleranze alimentari.
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I PIU’ COMUNI VIRUS E BATTERI RESPONSABILI DI GASTROENTERITE
Molte eziologie ? ROTAVIRUS: causa più frequente a tutte le età! I PIU’ COMUNI VIRUS E BATTERI RESPONSABILI DI GASTROENTERITE Da Davidson G, et al. J Pediatr Gastroenterol Nutr 2002; 35 (Suppl 2): S144
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Albano et al. Eur J Pediatr (2007) 166:241–247
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Terapa eziologica La maggior parte delle diarree acute batteriche non richiedono e non si giovano di terapia antibiotica in quanto: è in aumento la resistenza dei batteri enteropatogeni alla terapia antibiotica, specie Salmonella, Shigella, Campylobacter j. b) l’uso indiscriminato degli antibiotici può prolungare lo stato di portatore.
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J Pediatr Gastroenterol Nutr . Vol 24(5), May 1997, pp 522-527
A Multicentre Study on Behalf of the European Society of Paediatric Gastroenterology and Nutrition Working Group on Acute Diarrhoea: Early Feeding in Childhood Gastroenteritis Sandhu, B. K J Pediatr Gastroenterol Nutr . Vol 24(5), May 1997, pp Dopo 24 ore 230 bambini: 134 early, 96 late feeding
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Cause e Forme di disidratazione
Valori di sodio Principali cause Sintomi caratteristici Isonatriemica mEq/l Perdite GI Ipernatriemica >150 mEq/l Errata diluizione formule lattee Intossicazione da sale Diabete insipido Irritabilità Irrequietezza Emorragia intracranica Iponatriemica <130 mEq/l Assunz.liquidi ipotonici Fibrosi cistica Ustioni, ascite SIADH Crampi Debolezza Alterato stato mentale Convulsioni Coma
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Trattamento Il trattamento della disidratazione ha come scopo la reintegrazione rapida dell’acqua e degli elettroliti perduti con le feci e con il vomito
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Indicazioni al ricovero
Assolute Relative Disidratazione grave neonato Compromissione del sensorio lattante<6 m con febbre e diarrea muco-ematica Tossicosi o shock diarrea emorragica Vomito incoercibile paziente con immunodeficienza Compliance familiare
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Monitoraggio clinico Parametri vitali:FC, PA, FR, SaO2. Peso corporeo
Stato di coscienza Stato di perfusione periferica: TC, colorito cutaneo, refill (v.n <2”), polsi periferici, diuresi. Bilanci:entrate/uscite Frequenza dei controlli in base al decorso
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Monitoraggio di laboratorio
Elettroliti Creatinina Calcemia Azotemia Glicemia Emogas Elettroliti urinari 1°controllo all’ingresso 2° controllo dopo 4 ore (successivi in base al decorso)
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REIDRATAZIONE: ORALE o NG (naso gastrica) ENDOVENA
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Terapia reidratante orale (ORT)
Utilizzare soluzioni reidratanti orali con concentrazione minima di sodio 60 mEq/l componenti WHO ESPGHAN Na(mmol/l) 90 60 Glucosio (mmol/l) 111 74-111 Osmolalità (mOsm/l) 311
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Reidratazione orale Può essere utilizzata in bambini di tutte le età; nei casi di acidosi; nei casi di disidratazione ipo-ed ipernatriemica Più semplice da gestire (possibilità di gestione da parte dei familiari a domicilio) Meno traumatica per i bambini Riduzione dei giorni di ospedalizzazione Non può essere utilizzata in presenza di ileo paralitico Reidratazione e.v. Prontamente efficace nella risoluzione dello shock ipovolemico Può essere complicata da flebiti
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Terapia reidratante orale Quantità di ORS nelle prime 4 h
Quantità di liquidi da somministrare nelle prime 4h: Peso Età Quantità di ORS nelle prime 4 h <5 Kg Kg Kg Kg Kg <4 mesi 4-12 mesi 1-2 anni 2-5 anni 5-15 anni ml ml ml ml ml
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Quando il bambino non assume
ORS spontaneamente si passa alla somministrazione tramite sondino NG
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Terapia reidratante e.v.
In caso di: vomito incoercibile shock Ileo paralitico fallimento ORT (il bambino non tollera neanche il sondino NG)
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Reidratazione e.v. Se shock: 20 ml/kg (max 60 ml/Kg) di soluzione fisiologica e.v. in 20 min (eventualmente ripetibili) Calcolare il fabbisogno (mantenimento) di liquidi sul peso reale. Perdite pregresse (si calcolano o sul grado di disidratazione o sul peso precedente riferito.ES: b.no di 10 Kg con disidratazione 8%= 800 ml liquidi): correggere metà delle perdite nelle prime 6 ore, il resto nelle successive 18 ore Perdite subentranti:10-20 ml/kg per ogni scarica Se febbre: 10ml/kg per ogni grado di temperatura superiore a 38°C. [Se ipernatriemia le perdite vanno corrette in ore]
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Disidratazione isonatriemica
Nelle prime 6 ore: Correzione perdite: 50% (meno eventuale liquidi somministrati come antishock) Nelle successive 18 ore: Il 50% delle perdite + mantenimento+ eventuali perdite subentranti. Mantenimento : 100 ml/kg per i primi 10 kg di peso corporeo + 50 ml/kg per i kg da 10 a 20 + 20 ml/kg per ogni kg oltre i 20 Perdite subentranti: 10 ml/kg per ogni scarica di diarrea (da rivalutare ogni 4-6 ore) Soluzioni da utilizzare: Elettrolitica bilanciata pediatrica
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Iponatriemia asintomatica
Na mEq/l Il deficit va corretto lentamente (in 4-6 ore) cloruro di Na: (130 - Na attuale)x Kg x 0.6 da aggiungere alla soluzione utilizzata
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Iponatriemia sintomatica (grave)
Na <125 mEq/l Correggere deficit rapidamente: (Na 125 mEq/l-Na attuale)x Kg x 0.6 (infondere e.v. in 1-4 ore) Liquidi da infondere: Soluzione al 3% di NaCl- ricostituita con ¼ NaCl formula 7 (2mEq/ml) + ¾ glucosata 5% (max 12 ml/kg peso corporeo entro le 4 ore) Velocità d’infusione: 1 ml/min
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Disidratazione ipernatriemica
Na > 150 mEq/l Obiettivo: Reintegrare le perdite di liquidi Evitare cadute troppo brusche della sodiemia (10-15 mEq/l/die o 0.5 mEq/l/ora)
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Come reidratare Correzione lenta delle perdite:
se Na < 170 mEq/l: correzione in 48h ½ nelle prime 24h ½ nelle successive 24h se Na > 170 mEq/l: correzione lenta in 72h 1/3 nelle prime 24h 2/3 nelle successive 48h Soluzioni da infondere: Soluzione 0,45% NaCl=1/2 fisiologica+1/2 soluzione glucosata al 5%
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