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PEDAGOGIA SPERIMENTALE

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Presentazione sul tema: "PEDAGOGIA SPERIMENTALE"— Transcript della presentazione:

1 PEDAGOGIA SPERIMENTALE
Anno accademico I Semestre Prof. Cinzia Angelini Università Roma Tre PEDAGOGIA SPERIMENTALE Corso di laurea FSRU

2 Metodo, strategia, procedura
Aspirazione costante della razionalità della cultura europea Consente di conciliare elementi di razionalità e comportamenti necessari per intervenire attivamente su un problema Es. metodo Montessori (una teoria e una serie di tecniche ad essa collegate) Contesto scolastico: se l’intervento è univoco, si conservano le differenze iniziali Metodo = privilegiata l’articolazione intermedia delle attività rispetto al risultato

3 Metodo, strategia, procedura
Precisare i risultati attesi e le modalità per raggiungerli tenendo conto delle caratteristiche degli allievi: mettere a punto una strategia di intervento adeguata Scuola = sistema unico e complesso Strategia didattica suddivisa in: momenti conoscitivi, momenti di decisione, momenti operativi Difformità iniziale ma uniformità in uscita

4 Metodo, strategia, procedura
Modellistica didattica fondamentale per definire le strategie: procedure di insegnamento che consentano di organizzare flessibilmente gli interventi didattici

5 Individualizzazione Intervento individualizzato: modo collettivo di praticare l’educazione Collettivo: valido per tutta la popolazione Educazione: risultato di un processo determinato da fattori qualitativi e quantitativi molto diversi = diverse condizioni in cui si attua l’istruzione Possibilità di compensare le differenze all’interno del processo = differenziare i trattamenti equivale a ridurre la diversità Individualizzazione: trattamento differenziato per soddisfare le necessità di apprendimento di ciascuno e consentire a tutti di raggiungere il traguardo educativo

6 Individualizzazione Passaggio da una curva normale (a campana) a una curva a j

7 Unità didattica Rinvia ad un approccio tecnologico all’organizzazione dell’apprendimento scolastico La sua caratteristica determinante è l’autosufficienza È caratterizzata da un inizio, una fine e una serie predefinita di attività intermedie

8 Unità didattica Definire i contenuti dell’apprendimento
Stabilire i prerequisiti dell’apprendimento Progettare attività che consentano agli allievi di impegnarsi nel compito di apprendimento Stabilire una procedura per la comunicazione dei contenuti Definire modalità per mettere gli allievi in condizione di applicare quanto stanno apprendendo Predisporre il materiale per le verifiche Organizzare interventi compensativi

9 Sostegno Efficacia del sostegno dipende da due condizioni: 1. prossimità dell’intervento rispetto al suo manifestarsi; 2. tipologia di opportunità di apprendimento offerta Specificità dell’intervento Inserimento nell’itinerario didattico Sovrapposizione sostegno/individualizzazione

10 Programma, programmazione
Elaborato a livello centrale, è il documento generale che contiene indicazioni per tutte le scuole Necessario perché la scuola è un servizio pubblico Deve offrire una descrizione accurata degli esiti che si attendono dall’attività educativa

11 Programma, programmazione
Declinazione del programma a livello locale Elaborata nelle singole scuole, deve tener conto delle esigenze locali


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