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Il mito del “tutto pulito”

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Presentazione sul tema: "Il mito del “tutto pulito”"— Transcript della presentazione:

1 Il mito del “tutto pulito”
Ore 10: :30 Prof. Antonio Speranza, Presidente CINFAI – Introduzione alla problematica della combustione esterna

2 (Info BBC London in the movie "The failure of the Stirling engine”)
As luck would have it! Scepticism towards the great inventions is not new. Proof of this is provided below. The reserves come, like often, from very eminent people who fear to challenge their "truth": A Scottish clergyman presents, at the Faculty of London, an engine that nobody understands. Faced with him: Watt, his fame and his steam engine. Robert Stirling gives nevertheless a specimen of its engine to faculty. A little later, it finishes at the cellar. Seventy years later, Lord Kelvin finds this engine. He takes it in its laboratory and he repairs it. Associating this engine with the work of Carnot, he understands running, he explains it! He thus founds the second principle of thermodynamics. Perhaps through Robert Stirling ? (Info BBC London in the movie "The failure of the Stirling engine”)

3 La “riscoperta” di Stirling. As luck would have it ….
In 1938, the company "Philips" invested in the hot air engine, now known as "Stirling engine". Applications were developed in the automobile field. A compact engine with more than 200 horsepower, with an efficiency above 30%, was born. Unfortunately, for competitive reasons, this application did not meet the expected success. Con lo sviluppo dell'elettronica, l'uso dei primi apparecchi radio e lo sviluppo dell'aviazione, nel 1950 si ebbe una seconda vita del motore Stirling. La Philips, industria olandese produttrice di apparecchi radio, realizzò il Philips MP1002CA (detto Bungalow Set), un piccolo generatore elettrico basato su di una unità Stirling a combustione di petrolio, che veniva usato per alimentare radio-trasmittenti e riceventi dislocate in postazioni remote, prive di alimentazione elettrica. Si trattava di un generatore con una potenza di circa 200 watt, per la cui realizzazione venne utilizzata tecnologia allora all'avanguardia, con uso anche di leghe leggere, ottenendo un buon compromesso tra praticità e costo. La Philips proseguì l'evoluzione dello "Stirling" fino alla prima metà degli anni '70, realizzando anche un autobus con propulsore ad aria calda della potenza di 200 CV, presentato al Salone di Bruxelles nel gennaio del 1971.[1] L'esigenza di tale generazione elettrica era particolarmente sentita per alimentare apparecchi radio (allora dotati di valvole termoioniche dal consumo elevato), necessari per collegare stabilmente i campi di aviazione della rete aerea civile in costituzione (in prima fase per il servizio postale) posti in luoghi remoti e senza attrezzature. Nel 1960 l'adozione del transistor nei circuiti elettronici rese sufficiente l'alimentazione con potenze elettriche limitate, ottenibili con semplici batterie di accumulatori di piccola dimensione e questo causò l'abbandono del motore Stirling..

4

5 Il concetto di Ambiente
Un’audace sintesi …………

6 Futuro? Sorgente pulita

7 Sorgente che……..pulisce!
Waste to energy  Sorgente  Conversione


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