SOCIAL KEYS FOR SOCIAL ENTREPRENEURSHIP

Presentazione sul tema: "SOCIAL KEYS FOR SOCIAL ENTREPRENEURSHIP"— Transcript della presentazione:

1 SOCIAL KEYS FOR SOCIAL ENTREPRENEURSHIP

2 CONTEXT Sfide chiave per le organizzazioni di imprenditoria sociale:
L’economia sociale è un settore economico molto importante in Europa, con una significativa rilevanza a livello occupazionale. Sulla base dei dati disponibili, si stima che l’economia sociale in Europa impegni più di 14,5 milioni di addetti, pari a circa il 6,5% della popolazione attiva dellì’UE-27. IL contributo significativo dell’economia sociale allo sviluppo economico e al benessere europeo è stato confermato dalla recente crisi economica, che ha messo in luce come l’economia e l’imprenditoria sociali stiano generando nuovi posti di lavoro nonché contribuendo a preservare quelli esistenti. Sfide chiave per le organizzazioni di imprenditoria sociale: Mancanza di percorsi educativi e di training specifici nel settore Le attività e le figure professionali legate all’imprenditoria sociale spesso non sono chiaramente definite in termini di risultati di apprendimento Tali attività e figure professionali sono spesso regolati in un modo che limita la mobilità transnazionale; I lavoratori nel settore trovano significativi ostacoli nel proseguire la propria formazione in quanto mancano qualifiche riconosciute in questo campo

3 CONTESTO GENERALE Enti di formazione IFP, partner europei e organizzazioni dell’economia sociale portano avanti insieme un Partenariato Strategico volto a: Sviluppare e testare, in diversi paesi europei, curricula e corsi basati su work-based learning, mobilità virtuale, risorse educative aperte e laboratory virtuali adattati alle esigenze di mercato per le qualifiche nell’economia sociale.

4 PUNTI INNOVATIVI: Primo tentativo europeo di creare e applicare qualifiche IFP nel settore dell’economia sociale; Tali qualifiche avreanno un valore anche oltre i confini degli specifici sistemi IFP e oltre i quadri territoriali di qualifica Le qualifiche verranno acquisite attraverso metodi di apprendimento innovativi; Il quadro di qualifica è basato su un set di competenze richieste dal mercato settoriale del lavoro (e non su conoscenze di base standardizzate) Il quadro di qualifica, definito in termini di curriculum e corsi IFP, definisce uno standard formativo europeo commune

5 PARTNER DI PROGETTO CAPOFILA: Hellenic Management Association (HMA) è un’organizzazione non profit che si occupa di contribuire alla promozione, diffusione e promulgazione di principi, metodi e pratiche di management innovative. HMA è situata ad Atene,in Grecia. PARTNERS: Fondazione Scuola Nazionale Servizi (SNS) attiva dal 2012, aggrega più di 50 organizzazioni a livello Italiano ed Europeo per la promozione e la diffusione di ricerca applicate e innovazione, principalmente nel settore del Facility Management. SNS è situata a Perugia, Italia. DIESIS COOP è un centro di ricerca e sviluppo europeo non profit che si occupa di Economia Sociale, sviluppo dell’assetto cooperativo e imprese partecipative. La sua mission è quella di supportare lo sviluppo dell’economia sociale e, in particolare delle imprese sociali e cooperative in Europa attraverso lo sviluppo di attività ad alto contenuto innovativo. DIESIS è situata a Bruxelles, Belgio. Caritas Arcidiocesana di Danzica, è un organizzazione non profit afferente alla Chiesa cattolica di Danzica, in Polonia. Caritas lavora sin dal 1990 nel supporto alle persone svantaggiate. Caritas è dituata a Danzica, Polonia Regione Umbria - Direzione Programmazione - Servizio Istruzione è il servizio regionale umbro responsabile per lo sviluppo e la pianificazione nel settore dell’educazione e della formazione. Il servizio è situate a Perugia, in Italia.

6 OBIETTIVI DI PROGETTO:
Contribuire alla riduzione del numero di persone insufficientemente qualificate (re-skilling e up-skilling) Promuovere l’adozione di esperienze pratiche di stampo imprenditoriale nel campo dell’istruzione, formazione e lavoro

7 ATTIVITA’ DI PROGETTO Le attività che verranno sviluppate dal progetto possono essere sintetizzate come segue: Sviluppo e sperimentazione, a livello transnazionale, di qualifiche e piani di apprendimento nel campo dell’imprenditoria sociale, svuiluppate per disoccupati e professionisti in ogni paese europeo coinvolto; Assicurare l’applicazione dei principi europei per la trasparenza dei risultati dell’apprendimento e delle qualifiche (EQF, ECVET e Europass); Riconoscere e certificare le abilità e le competenze acquisite in ogni paese europeo partecipante

8 In particular: Ricerche preparatorie per analizzare il settore professionale in questione in ogni paese partecipante, nonché individuare buone pratiche ed esperienze già in essere Definizione dello standard commune di competenze (standard professionale) per le nuove qualifiche IFP nel settore dell’imprenditoria sociale Definizione e firma del Protocollo d’Intesa ECVET per le nuove qualifiche professionali comuni nell’impresa sociale Definizione del curriculum commune (e dello standard di formazione) che corrisponde agli standard comuni delineati nel protocollo d’Intesa ECVET Definizione e organizzazione del corso VET pilota Definizione degli strumenti europei comuni di riconoscimento: Patto formative ECVET, piano di attribuzione dei crediti ECVET ed Europass supplement Azioni di sostegno per i nuovi standard formative e di training definiti dal progetto

9 ‘professionisti’ dell’economia sociale
TARGET GROUPS ‘professionisti’ dell’economia sociale NEETs, disoccupati Agenzie di IFP

10 RISULTATI di progetto REPORT sulle ricerche preparatorie rispetto ai settori economici coinvolti dall’imprenditoria sociale PIANO DI AZIONE per l’attivazione del processo ECVET negli ambiti professionali coinvolti dall’imprenditoria sociale Design delle nuove “Qualifiche Europee Comuni” nel settore dell’Imprenditoria Sociale Protocollo d’Intesa ECVET per le nujove qualifiche professionali comuni europee nel settore dell’imprenditoria sociale Curricula europei IFP per le nuove qualifiche europee comuni definite dal Protocollo d’Intesa ECVET

11 RISULTATI DI PROGETTO (II)
Design dei corsi IFP per le nuove qualifiche professionali comuni stabilite dal Protocollo d’Intesa Modello Europeo Comune per il Patto Formativo ECVET per le nuove qualifiche stabilite dal Protocollo d’Intesa Modello Europeo Comune per il Riconoscimento dei Crediti ECVET per le nuove qualifiche stabilite dal Protocollo d’Intesa Report sulle attività per il sostegno e il testing nei rispettivi quadri regionali e nazionali di qualifica degli standard di progetto definiti per le qualifiche professionali nel Protocollo d’Intesa ECVET

12 Risultati di progetto (iii)
Quality plan e report sulla qualità della gestione di progetto Info-Pack disseminativo modulare, nelle lingue di progetto, da diffondere agli stakeholders a livello regionale, nazionale ed europeo Policy Recommendations

13 Web site address www.socialkeys.eu