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Ales – Convegno dei catechisti
15 settembre 2017
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7- 14 anni Ognuno di noi ha la sua esperienza, il suo sguardo,
Ognuno di noi ha la sua esperienza, il suo sguardo, la sua visione dei bambini e dei ragazzi.
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osservare, conoscere, ascoltare
Per la comunità cristiana e per noi educatori osservare, conoscere, ascoltare ma soprattutto stare con loro è di fondamentale importanza.
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nativi digitali cresciuti con le tecnologie digitali.
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multitasking modalità operativa
che permette di eseguire più programmi contemporaneamente.
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Il mondo della tecnologia
è spazio di assoluta normalità.
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hanno una modalità di apprendimento più percettivo e meno simbolico.
I ragazzi hanno una modalità di apprendimento più percettivo e meno simbolico. + attraverso lo svolgimento ripetuto di compiti visivi mirati. entità astratte che vanno decodificate. Sono dotati di particolari abilità visivo-motorie e di peculiari modalità aggregative che tendono a rarefarsi privilegiando la dimensione virtuale.
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Sono abituati a ricevere particolari attenzioni
nei loro confronti.
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Il loro orizzonte valoriale è definito dal prevalere dell’attenzione all’individuale
più che al sociale.
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relazionale-affettiva.
Dominio della dimensione relazionale-affettiva.
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Esperienze riposte e senza interazione tra loro. Chiuse e non comunicanti.
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Rapporto fede e vita!
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a tutta la persona L’educazione alla fede si deve rivolgere
e alle sue componenti essenziali: affettive, cognitive e operative.
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Attenzione e valorizzazione
del protagonismo dei ragazzi negli itinerari formativi. Non sono soggetti passivi.
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Come suscitare nei ragazzi
interesse, coinvolgimento e protagonismo?
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personalizzazione dell’atto di fede.
Non proporre solo dei contenuti ma un’/l’ esperienza finalizzata alla personalizzazione dell’atto di fede. - personale adesione alla chiamata di Gesù; - a misura della sua età; dentro il suo vissuto; in una comunità.
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Alcune piste operative.
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domande di vita e di fede
Farsi provocare dalle domande di vita e di fede di cui i ragazzi sono portatori: accoglierle e ascoltarle in profondità.
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Perché, ad inizio anno catechistico, non chiedere ai bambini/ragazzi di esprimersi, attraverso un percorso di verifica (questionario, incontri dedicati, giochi ad hoc…) su quali sono secondo loro le carenze e quali gli aspetti positivi che riscontrano nel loro percorso di fede (catechismo, oratorio, partecipazione Messa, vita della comunità, catechisti…)? proposta
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Stessa operazione anche con le famiglie!
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Nella formazione dei catechisti aver cura di sapersi “specializzare” nelle diverse fasi dei bambini e ragazzi, con un passaggio importante, decisivo ed irrinunciabile all’inizio della preadolescenza (a livello scolastico con l’ingresso nella secondaria I livello – medie).
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Armonia e collaborazione
nel gruppo catechisti.
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La catechesi esperienziale:
privilegia il vissuto rispetto al teorico, il concreto sull’astratto, il globale nei confronti del parziale.
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Proposta concreta di esperienze significative: programmate e offerte ma anche costruite insieme ai ragazzi, come progressivo itinerario di tappa in tappa.
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Un’esperienza, vissuta in maniera piena e coinvolgente per la persona, è in grado di lasciare un residuo comportamentale. Contribuisce alla maturazione di atteggiamenti positivi che si riflettono nella vita concreta del ragazzo, anche al di fuori della vita di gruppo.
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La possibilità offerta dalla Liturgia
Laboratorio liturgico Coinvolgimento musica e coro La preparazione sul Vangelo: ragazzi e famiglia Lavorare su segni e simboli Protagonismo nella celebrazione: accoglienza, canto, preghiere dei fedeli, commenti al Vangelo, offertorio… Preparazione immediata alla celebrazione dei sacramenti: Festa del Perdono, Prima Comunione…
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Valorizzare l’espressività e i talenti dei ragazzi: avere coraggio di fare proposte!
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Concretamente aperti al mondo e al territorio
Interazione con la Caritas parrocchiale e il volontariato. Gemellaggi con comunità cristiane in difficoltà. Testimonianze missionarie. Nuovi stili di vita: cura del creato.
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Progettare itinerari differenziati: attenzione ai singoli ragazzi e alla loro reale situazione.
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