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MEMO Multicentro Educativo Modena “Sergio Neri”
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Cosa è MEMO Come centro nasce nel 2004 dalla fusione di precedenti servizi comunali tutti rivolti prioritariamente al mondo della scuola Si ispira ai C.S.C. previsti dall'art. 22 della legge regionale 12/03 È un ente di formazione accreditato dal MPI Promuove in particolare formazione, documentazione, informazione, ricerca e rapporti con il territorio intorno a diverse aree tematiche forti, tra le quali si colloca l'intercultura
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Apprendimento dell'italiano come L2
Tre principali tipologie di azione, significative per le esperienze acquisite e restituite alle scuole: Gestione diretta di attività di insegnamento di italiano L2 nelle scuole Offerta di formazione Documentazione di progetti ed esperienze di scuole
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PUNTI FERMI L’insegnamento dell’italiano come L2 in situazione di immigrazione ha una specificità metodologico didattica che va conosciuta e non banalizzata. Le attività di italiano come L2 devono essere di qualità, ovvero: condotte da personale insegnante competente attente ai diversi bisogni linguistici con obiettivi, strumenti di verifica e valutazione definiti e condivisi Le attività di italiano L2 hanno maggior efficacia quando più sono comprese tra le attività curricolari o nei POF delle scuole sono svolte in orario scolastico sono intrecciate all’insegnamento delle discipline sono inserite in un progetto complessivo di scuola
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PISTE DI LAVORO valutazione delle competenze
Importanza delle L1 (anche come lingue della scuola), intreccio tra L1 e L2, bilinguismo Importanza del contesto, sia scolastico che extrascolastico contaminazioni: dalla didattica dell'italiano come L2 alla didattica della /delle lingue Innovazioni o cambiamenti metodologico didattici per classi ad abilità differenziate
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Modalità di lavoro adottata: rapporti, reti, coordinamenti locali
Coordinamento e scambio con le scuole (reti di referenti), i servizi, le istituzioni e le associazioni del territorio Ricerche e collaborazioni con l'Università a livello locale incontri e scambi attraverso la rete regionale e nazionale dei Centri Interculturali
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Importanza del muoversi in una rete
Attenzione ai bisogni della scuola e delle famiglie immigrate Coordinamento delle azioni a livello locale Confronto e scambio con altre realtà su azioni e progetti Consulenza universitaria e attenzione all’evolversi della ricerca scientifica Possibilità di offrire alla scuola modenese proposte formative, modelli organizzativi, esperienze e materiali aggiornati e di qualità
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PUNTI FERMI La scuola è uno straordinario laboratorio di esperienze, con al suo interno competenze di eccellenza Imparare dalle esperienze è importante Per far vivere, crescere e parlare le esperienze devono essere riconosciute e sostenute con risorse e formazione occorre un lavoro di monitoraggio e documentazione che richiede risorse, energie, competenze specifiche.
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PISTA DI LAVORO fare sistema tra la scuola e territorio
Coltivare e sviluppare questo intreccio mettere in valore competenze, professionalità, patrimonio di conoscenze ed esperienze rappresentato da centri risorse territoriali, centri di documentazione o altri servizi degli enti locali che da anni lavorano per sostenere la scuola Riconoscere queste risorse del territorio come interlocutori Assumersi la responsabilità di essere punti di riferimento di qualità
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Contributi al progetto di ricerca
Disponibilità delle esperienze fino ad ora compiute attraverso i materiali prodotti, reperibili presso il centro e a breve anche on line, sul sito di Memo nello spazio riservato gratuito Mymemo Disponibilità dei risultati dei monitoraggi e delle sperimentazioni attualmente in corso, come arricchimento delle esperienze e per un confronto sulle modalità e gli strumenti utilizzati
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