Scaricare la presentazione
La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore
1
MACHIAVELLI
2
Il principe 1513 composizione
Nel 1516 dedica a Lorenzo de’ Medici (nipote del Magnifico) Pubblicato postumo nel 1532
3
GENERE Trattato politico
Nel Medioevo esistevano gli Specula principis che parlavano dell’immagine ideale del Principe Machiavelli invece vuole proporre la “verità effettuale delle cose”: non propone al principe virtù morali ma mezzi per Conquista dello Stato Mantenimento dello Stato
4
STRUTTURA 26 capitoli con titoli in latino
Prima parte (I- XI): diverse specie di stati (ereditari, nuovi, conquistati con virtù o armi, civili ed ecclesiastici,..) Seconda parte (XII-XIV): milizie cittadine, no ad eserciti mercenari Terza parte (XV_XXIV): qualità necessarie per governare Quarta parte (XXV): rapporto tra virtù e fortuna Capitolo XXVI: esortazione finale ad un principe nuovo (Lorenzo) perché “cacci i barbari” (dominazioni straniere) dall’Italia.
5
PENSIERO Metodo delle scienze moderne: fusione teoria-prassi
Analisi della CRISI dell’Italia: MILITARE: Uso di truppe mercenarie MORALE: Scomparsa valori del vivere civile POLITICA: Frammentazione politica
6
CONSEGUENZE della crisi
Perdita indipendenza politica Necessità di un principe che abbia virtù politica Costituzione di una compagine statale Il Principe è un’opera con portata universale, opera letteraria, filosofica, scientifica.
7
LA POLITICA COME SCIENZA AUTONOMA
Autonomia della politica dalla morale Fine della politica: - rafforzare e mantenere lo stato - garantire il bene dei cittadini Gli altri criteri (giusto, mite, violento, crudele) non valgono in politica
8
METODO Ogni costruzione teorica deve partire da un’indagine sulla realtà concreta Dati ricavati dall’ESPERIENZA: 1- DIRETTA partecipazione alle vicende del presente (esperienza delle cose moderne) 2. della LETTURA vicende personaggi storici (lezione delle antique)
9
CONCEZIONE NATURALISTICA
Uomo come fenomeno di natura, i suoi comportamenti non variano nel tempo Visione pessimistica dell’uomo: uomini malvagi, simulatori, egoisti, mossi da interessi materiali Immagine del politico Centauro mezzo uomo e mezzo bestia
10
AUTONOMIA POLITICA-MORALE
Criteri: UTILE –DANNOSO Il principe può adottare anche comportamenti immorali: FINE GIUSTIFICA I MEZZI Alcuni comportamenti sono indispensabili per conquistare o mantenere uno stato PRINCIPE: chi opera a vantaggio dello Stato, può usare metodi riprovevoli, ma per il bene pubblico TIRANNO: crudele senza necessità, opera solo a suo vantaggio.
11
STATO E BENE cOMUNE Stato è rimedio alla malvagità dell’uomo
Per mantenere lo Stato sono indispensabili: 1. amore per la patria e per la libertà 2. solidarietà 3. onestà
12
ISTITUZIONI RELIGIONE come garanzia di salvezza e strumento di governo (come a Roma, ma influenza negativa del Cristianesimo) BUONE LEGGI disciplinano il comportamento Inibiscono istinto bestiale Indirizzano l’uomo a fini superiori LE MILIZIE composte da cittadini. Forma migliore è la Repubblica perché non si fonda sulle doti di uno solo.
13
VIRTU’ E FORTUNA Fortuna: concezione laica, forza casuale
L’uomo può contrapporsi alla fortuna Modi: 1. l’occasione 2.la capacità di porre ripari 3. la virtù: perfetta conoscenza delle leggi dell’agire politico e capacità di applicarle ai casi particolari (“riscontrarsi con i tempi”)
14
LINGUA E STILE Rifiuto stile aulico e periodare complesso
Prosa agile, chiara, presa immediata Lessico libero e vario Uso di metafore, immagini e paragoni. Moderno linguaggio della prosa scientifica.
Presentazioni simili
© 2024 SlidePlayer.it Inc.
All rights reserved.