Le conseguenze dell’uso delle amfetamine sul cervello

Presentazione sul tema: "Le conseguenze dell’uso delle amfetamine sul cervello"— Transcript della presentazione:

1 Le conseguenze dell’uso delle amfetamine sul cervello
«Il Cervello Anarchico» di Enzo Soresi

2 Enzo Soresi Medico chirurgo, specialista in anatomia dell’apparato respiratorio e oncologia clinica, ex primario pneumologo dell’ospedale Niguarda Ca’ Grande di Milano, il Dottor Soresi nel suo libro, tra i vari argomenti, parla degli effetti sul cervello relativamente all’uso di amfetamine.

3 La registrazione Un uso massiccio delle amfetamine si registrò durante la Seconda Guerra Mondiale, quando i combattenti, in particolare gli aviatori, se ne servivano per sviluppare una maggior resistenza alla fatica. Le amfetamine erano state sintetizzate da scienziati tedeschi per migliorare le prestazioni dei soldati al fronte.

4 Assumendo sostanze a base di amfetamine o cocaina si ottiene una forte stimolazione del movimento e dei processi ideativi e creativi. Se la stimolazione continua si ha un progressivo deterioramento dell’attività psichica.

5 Dopamine nel cervello Anche se nella corteccia sono presenti in minor numero i neuroni di dopamina, essi hanno un’influenza enorme sul comportamento umano. Ecco la struttura del cervello:

6 Alla base della struttura celebrale si trova il talamo, con i gangli, che funzionano da filtri. Infatti, la corteccia non deve essere bombardata da stimoli esterni inutili, ma concentrarsi su ciò che risulta veramente importante. La dopamina in questo è fondamentale, in quanto condiziona il passaggio delle informazioni e ne regola il flusso. La funzione specifica è quella di indurre il filtro ad aprirsi per il passaggio delle informazioni.

7 Tutte le sostanze stupefacenti modificano l’umore e danno un senso di maggior resistenza alla fatica. Effetti a lungo termine si manifestano a carico del sistema nervoso centrale con lesioni degenerative.