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Fattori di rischio e fattori di protezione

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Presentazione sul tema: "Fattori di rischio e fattori di protezione"— Transcript della presentazione:

1 Fattori di rischio e fattori di protezione
Elisabetta Borciani Giorgio Chiaranda Programma di Promozione della Salute AUSL di Piacenza

2 Il concetto di salute «Una condizione di completo benessere fisico, psicologico e sociale» Costituzione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, 1948 Le condizioni e le risorse fondamentali per la salute sono la pace, l’abitazione, l’istruzione, il cibo, un reddito, un ecosistema stabile, le risorse sostenibili, la giustizia sociale e l'equità. Il miglioramento dei livelli di salute deve essere saldamente basato su questi prerequisiti fondamentali. Carta di Ottawa 21 novembre 1986

3 I primi 10 fattori di rischio spiegano il 25% degli anni in buona salute persi nei paesi sviluppati % attribuibile a ciascun fattore OMS, Global Health Risks, 2004

4 I primi 10 fattori di rischio spiegano il 25% degli anni in buona salute persi nei paesi sviluppati % attribuibile a ciascun fattore OMS, Global Health Risks, 2004

5 Da cosa dipende la nostra salute: i determinanti di salute
"La gamma di fattori personali, socioeconomici e ambientali che determinano lo stato di salute delle singole persone o delle popolazioni.“ (WHO, 1998).

6 Qualità della vita nel luogo di studio e di lavoro
Condizioni generali socioeconomiche, culturali e ambientali Qualità della vita nel luogo di studio e di lavoro Reti sociali prossime (amici e famiglia) Individuo

7 Condizioni sociali generali socio – economiche, culturali e ambientali
Deprivazione economica Capitale sociale Condizioni sociali generali socio – economiche, culturali e ambientali Guerre, migrazioni di massa Forte identità culturale violenza Accettazione culturale dell’uso e abuso Norme sociali Norme permissive Facile accesso alle sostanze

8 nel luogo di studio e di lavoro
Frequenza scolastica regolare Servizi di supporto alla genitorialità violenza e uso di sostanze a scuola Qualità della vita nel luogo di studio e di lavoro abitazione cibo e acqua servizi Buon rapporto con gli insegnanti Buon clima scolastico Aspettative inadeguate Senso di appartenenza Scarso impegno a scuola Offerta formativa di qualità e sostegno Cattivi risultati scolastici Riconoscimento dei risultati scolastici

9 comportamenti appropriati
Rispetto all’uso di sostanze Uso di sostanze come «cosa normale» Amici offrono sostegno Amici problematici Reti sociali prossime Amici Famiglia Legame positivo con i genitori Aspettative inadeguate supporto, disciplina, limiti Buoni legami familiari Storia familiare di abuso Buona comunicazione Qualità delle strategie di coping Estensione e forza della Rete familiare conflitti

10 Patrimonio genetico Fisiologia Storia personale (a partire dalla prima infanzia) sensazioni Percezione che altri non usino/usino di sostanze Competenze generali personali e sociali personalità Norme morali e valori Convinzioni spirituali o religiose Conoscenza delle sostanze Consapevolezza dei rischi Sentirsi “senza speranza” Atteggiamento ottimistico verso la vita e la salute Bassa autostima Prendere parte a crimini

11 Condizioni generali socioeconomiche, culturali e ambientali
Qualità della vita nel luogo di studio e di lavoro, abitazione, cibo, servizi Reti sociali prossime (amici e famiglia) Individuo Fattori di protezione Fattori di rischio Salute positiva Malattia Salutogenesi Patogenesi adattato da Davies et al. 2006

12 Condizioni generali socioeconomiche, culturali e ambientali
Qualità della vita nel luogo di studio e di lavoro, abitazione, cibo, servizi Reti sociali prossime (amici e famiglia) Individuo Fattori di protezione Fattori di rischio Salute positiva Malattia Salutogenesi Patogenesi adattato da Davies et al. 2006

13 Promozione della salute
Protezione Prevenzione Cura Capacità di salute Salute Fattori di protezione Fattori di rischio Salute positiva Malattia Salutogenesi Patogenesi adattato da Davies et al. 2006

14 Competenze trasversali (life skills)
Promozione della salute Condizioni generali socioeconomiche, culturali e ambientali Qualità della vita nel luogo di studio e di lavoro, abitazione, cibo, servizi Reti sociali prossime (amici e famiglia) Competenze trasversali (life skills) Fattori di protezione Fattori di rischio Salute positiva Malattia Salutogenesi

15 Life Skills – le abilità della vita
“.. Le Life Skills sono le competenze che portano a comportamenti positivi e di adattamento che rendono l’individuo capace (enable) di far fronte efficacemente alle richieste e alle sfide della vita di tutti i giorni.  Descritte in questo modo, le competenze che possono rientrare tra le Life Skills sono innumerevoli e la natura e la definizione delle Life Skills si possono differenziare in base alla cultura e al contesto. In ogni caso, analizzando il campo di studio delle Life Skills emerge l’esistenza di un nucleo fondamentale di abilità che sono alla base delle iniziative di promozione della salute e benessere di bambini e adolescenti."

16 1. Decision Making prendere decisioni è la capacità di elaborare una decisione valutando le differenti opzioni e le conseguenze delle scelte 2. Problem Solving risolvere i problemi È la capacità di affrontare i problemi in modo costruttivo. I problemi se non affrontati, lasciati irrisolti, possono creare stress e tensioni fisiche.

17 3. Creatività: il pensiero creativo aiuta a guardare oltre, pensare ad alternative possibili, avere idee originali per trovare soluzioni, uscire da situazioni difficili o da schemi comportamentali che ci bloccano 4. Senso critico: è l’abilità ad analizzare le informazioni in maniera obiettiva senza lasciarsi offuscare dalle emozioni

18 5. Comunicazione efficace:
sapersi esprimere sia sul piano verbale che sul piano non verbale con modalità appropriate in base alla situazione. Essere capaci di manifestare i propri bisogni, desideri, paure e essere capaci in caso di necessità di chiedere aiuto e consiglio 6. Capacità nelle relazioni interpersonali: interagire con gli altri in modo positivo. Favorendo il sostegno sociale.

19 7. Autoconsapevolezza: consapevolezza di sé, delle proprie risorse e debolezze. Sviluppare queste potenzialità aiuta a conoscere quando si è stressati o quando ci si sente sotto pressione 8. Empatia: è la capacità di immedesimarsi in un’altra persona anche in situazioni con le quali non si ha familiarità. Importante per stabilire buone relazioni con gli altri e favorire il sostegno

20 9. Gestione delle emozioni:
implica prima di tutto il riconoscimento delle proprie e altrui emozioni e come queste possano influenzare le decisioni e i comportamenti. Le emozioni intense possono essere fattori che non permettono una visione oggettiva della situazione 10. Gestione dello stress: consiste nel riconoscere le fonti di stress nella vita quotidiana. Se vengono riconosciute eventualmente si possono prendere dei provvedimenti per imparare a rilassarsi

21 “appare sempre più evidente che, in ragione dei grandi cambiamenti culturali e nello stile di vita, molti giovani non siano più sufficientemente equipaggiati degli skills necessari per poter far fronte alle crescenti richieste e allo stress che si trovano a dover affrontare.[...]. È come se i meccanismi tradizionali per trasmettere i life skills (famiglia, valori sociali e culturali) non fossero più adeguati a causa dei nuovi fattori che condizionano lo sviluppo dei giovani, tra i quali mass media e le situazioni di diversità etnica e religiosa” WHO

22 "...  Le Life Skills … possono essere insegnate ai giovani come abilità che si acquisiscono attraverso l’apprendimento e l’allenamento ...  Inevitabilmente, i fattori culturali e sociali determineranno l’esatta natura delle Life Skills… Le Life Skills rendono la persona capace di trasformare le conoscenze, gli atteggiamenti ed i valori in reali capacità, cioè sapere cosa fare e come farlo” WHO

23 Condizioni generali socioeconomiche, culturali e ambientali
Promozione della salute della salute Protezione Prevenzione Cura Condizioni generali socioeconomiche, culturali e ambientali Qualità della vita nel luogo di studio e di lavoro, abitazione, cibo, servizi sanitari Reti sociali prossime (amici e famiglia) Individuo Fattori di protezione Fattori di rischio Salute positiva Malattia Salutogenesi Patogenesi

24 Come si sviluppano? Rapporto con i pari (gioco) in un contesto caratterizzato da un forte controllo sociale Sport? Lavori di gruppo? Teatro d’improvvisazione? Programmi di sviluppo delle Life Skills Peer education

25 Grazie per l’attenzione


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