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Cenni sull’Activity Based Management
Statistica per l’economia e l’impresa Capitolo 2 Cenni sull’Activity Based Management
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La prospettiva dell’efficienza interna - 1
La prima parte dei nostri approfondimenti si svolge nell’ambito della ricerca dell’efficienza interna. Si tratta, in sostanza, di determinare il corretto utilizzo delle risorse, dato un volume di produzione atteso. Dal punto di vista formale ci concentreremo sulla prima delle relazioni della [1.1] dove la variabile X rappresenta (senza perdita di generalità): spese per il personale; spese per materie prime; spese per investimenti (capitale). Le tre voci, infatti, raggruppano i “fattori produttivi” utili per ottenere un livello di produzione prefissato.
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La prospettiva dell’efficienza interna - 2
Molte realtà aziendali stanno affrontando un periodo della loro vita caratterizzato dalla necessità urgente di dover operare forti riduzioni strutturali al costo del lavoro, dettate dalle esigenze urgenti di risanamento del Conto Economico. Gli interventi che seguiranno (come ci insegna il BS) dovranno legare efficienza interna, aumento della produzione/ricavi, investimenti e ricerca di soddisfazione del cliente. Quindi se prendiamo la “visione” rappresentata formalmente dalla [1.1], possiamo dire che la ricerca dell’efficienza interna è il primo step di una stima simultanea dell’intero sistema.
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La prospettiva dell’efficienza interna - 3
Lo scopo del management può essere definito come l’integrazione delle strategie con la misurazione dei processi. Il controllo dell’andamento aziendale diventa un supporto decisionale efficace solo se le scelte direzionali possono essere focalizzate correttamente e pianificate sotto forma di obiettivi misurabili. Per gestire meglio un’azienda è necessario conoscere “ciò che si fa”, ovvero quei processi che vengono svolti per progettare, realizzare, promuovere, vendere ed erogare i prodotti e servizi al cliente finale.
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La prospettiva dell’efficienza interna - 4
Particolare cura deve essere rivolta soprattutto a quei processi core che rappresentano “ciò che si fa meglio di tutti gli altri”. Di conseguenza, i progetti volti al miglioramento dei risultati della gestione aziendale devono interessare quelle attività e quei processi che creano valore per il cliente: diviene, quindi, essenziale spostare l’attenzione del management sulle attività e sui processi gestionali. L’individuazione dei processi, ovvero delle sequenze di attività che erogano prodotti, servizi, informazioni o procedure, coerenti con gli obiettivi strategici di un’azienda per la soddisfazione di un bisogno specifico del cliente, costituisce un primo passo verso il miglioramento delle transazioni cliente-fornitore interno.
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La prospettiva dell’efficienza interna - 5
Comprendere le modalità di svolgimento di questi scambi consente di intervenire, in modo continuo e sistematico, affinché ogni unità organizzativa agisca per il soddisfacimento dei bisogni dei clienti, interni e esterni, a beneficio dell’azienda nel suo insieme. Questo approccio alla gestione aziendale, che si basa sul concetto di attività e di processo gestionale, prende il nome di Activity Based Management.
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L’Activity Based Management: lo strumento per la pianificazione strategica delle risorse umane.
L’ Activity Based Management (ABM) si propone come un forte stimolo all’adeguamento dei meccanismi di governo delle aziende. Affinché tale stimolo possa essere raccolto concretamente nell’ambito di un’organizzazione aziendale è necessario dare inizio ad un processo di maturazione che porti ad evidenziare una reale necessità di cambiamento.
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L’ABM è lo strumento operativo attraverso il quale si riesce a:
analizzare l’azienda; individuare i processi di impresa; distinguere i processi “core” dagli altri individuare le priorità di cambiamento e la direzione da imprimere allo stesso; prevedere gli effetti delle possibili alternative; decidere per l’alternativa migliore;
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influenzare il comportamento di coloro che vengono coinvolti nel cambiamento;
motivare questi ultimi sulle prestazioni che garantiscono l’ottenimento dei risultati previsti; eseguire correttamente le decisioni di cambiamento; controllare gli effetti delle azioni adottate con misure e metodi congrui.
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L’analisi per attività e la costruzione del modello ABM
La prima fase di un “progetto ABM” è l’analisi delle attività aziendali e la mappatura dei processi gestionali (Process mapping). In essa si cerca di pervenire alla identificazione degli output principali (prodotti, servizi, informazioni, regole, procedure, principi, norme) dell’impresa al fine di ricostruire i processi che li hanno generati. Per approfondimenti sulle fasi successive si rimanda ai corsi delle Lauree Magistrali.
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