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Il nostro Programma Triennale per la Trasparenza e l’Integrità

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Presentazione sul tema: "Il nostro Programma Triennale per la Trasparenza e l’Integrità"— Transcript della presentazione:

1 Il nostro Programma Triennale per la Trasparenza e l’Integrità

2 Delibera CIVIT n. 50 del 04/07/2013 e Allegato
I riferimenti normativi D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 e Allegato A Delibera CIVIT n. 50 del 04/07/2013 e Allegato Decreto di riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione delle informazioni da parte della PA Allegato 1 CIVIT: Tentativo di armonizzazione con altre norme che introducono obblighi di pubblicità e trasparenza (D.Lgs. 165/2001, D.Lgs. 39/2013, D.Lgs. 150/2009, D.Lgs. 163/2006, L. 190/2012, delibere CIVIT, delibera AVCP 26/2013, D.Lgs. 198/2009) Il “PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L’INTEGRITA’ ” del Comune di Cervia Sezione AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE del nostro sito istituzionale

3 Il concetto di Trasparenza
Accessibilità totale delle informazioni concernenti l’organizzazione e l’attività delle pubbliche amministrazioni, al fine di: favorire forme di controllo sociale sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull’utilizzo delle risorse pubbliche; concorrere ad attuare il principio democratico ed i principi costituzionali di uguaglianza, imparzialità e buon andamento, responsabilità, efficacia ed efficienza nell’utilizzo delle risorse pubbliche.

4 Il Programma Triennale per la Trasparenza e l’Integrità 2014-2016 (art
Il Programma Triennale per la Trasparenza e l’Integrità (art. 11 D. Lgs. 33/2013) E’ innanzitutto uno strumento rivolto ai cittadini e alle imprese con cui le amministrazioni rendono noti gli impegni in materia di trasparenza. Ne consegue l’importanza che nella redazione del documento sia privilegiata la chiarezza espositiva e la comprensibilità dei contenuti anche per chi non è uno specialista del settore.

5 Il Programma Triennale per la Trasparenza e l’Integrità 2014-2016
Obbligo di adozione entro il 31/01/2014: la mancata predisposizione del Programma è valutata ai fini della responsabilità dirigenziale e della corresponsione della retribuzione di risultato e del trattamento accessorio collegato alla performance individuale dei responsabili e può dar luogo a responsabilità per danno all’immagine dell’amministrazione (art. 46, d.lgs. n. 33/2013). Del. G.C. n. 6 del 28/01/2014 Obbligo di aggiornamento: ANNUALE entro il 31/01

6 Criteri utilizzati per la redazione del nostro Programma
Redatto seguendo l’indice proposto nella delibera CIVIT n. 50/2013 al fine di favorire l’uniformità e la comparabilità con i programmi triennali delle altre amministrazioni pubbliche PTTI PARTE “VARIABILE” PARTE “FISSA” Sezione AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE

7 I contenuti del Programma
Procedimento di elaborazione e di adozione del Programma Parte FISSA o SEMI-FISSA Processo di attuazione del Programma Le iniziative di comunicazione della trasparenza Parte VARIABILE Principali novità rispetto all’anno precedente Obiettivi generali e specifici – l’ALLEGATO A

8 1- Procedimento di elaborazione e di adozione del Programma
Stretta interconnessione con: Programma di Mandato Piano triennale di Prevenzione della Corruzione - Formazione congiunta Anticorruzione/Trasparenza/Codice di Comportamento - Obblighi di pubblicazione legati al PTPC - Programma Controlli per i procedimenti avente rilevanza esterna, per quelli ad istanza di parte, per i procedimenti di autorizzazione o di concessione, l’esistenza della scheda relativa pubblicata nella sottosezione Attività e procedimenti | Tipologie di procedimento corredata di tutte le informazioni richieste per legge in tema di l’individuazione dei soggetti responsabili, l’indicazione dei termini per la conclusione dei procedimenti, la descrizione delle singole fasi e delle modalità di adempimento, degli atti e documenti che l'istante ha l'onere di produrre a corredo dell'istanza e che i dati pubblicati siano aggiornati (art. 35 comma 1 e 2); per gli atti concessione sovvenzioni, contributi, sussidi e attribuzione di vantaggi economici di importo complessivo superiore a mille euro nel corso dell'anno solare al medesimo beneficiario, la pubblicazione dell’atto nella sottosezione Sovvenzioni, contributi, sussidi, vantaggi economici | Atti di concessione, in quanto tale pubblicazione costituisce condizione legale di efficacia del provvedimento (art. 26) e di tutte le informazioni ad esso inerenti richieste per legge (art. 27); per gli atti inerenti l’approvazione della graduatoria in materia di reclutamento del personale, la pubblicazione del relativo bando e di tutti gli atti inerenti il concorso nella sottosezione Bandi di concorso | Bandi di concorso banditi e Bandi di concorso | Elenco dei bandi in corso ed espletati e l’esplicita indicazione nella determinazione di approvazione della necessità di pubblicare sul sito la graduatoria di concorso (art. 19); nell’ipotesi di procedura senza previa pubblicazione di un bando di gara, la pubblicazione della determinazione a contrarre nella sottosezione Bandi di gara e contratti |Delibera a contrarre (art. 37, commi 1 e 2); Sempre in tema di “Trasparenza”, per i provvedimenti adottati dagli organi di indirizzo politico e dai dirigenti inerenti alla scelta del contraente per l’affidamento di lavori, forniture e servizi, autorizzazioni e concessioni, concorsi o prove selettive per l’assunzione del personale e progressioni di carriera, accordi stipulati dall’amministrazione con soggetti privati o con altre amministrazioni pubbliche, il Servizio Informatica deve garantire la pubblicazione e l’aggiornamento ogni sei mesi degli stessi nella sezione Provvedimenti (art. 23). Piano della Performance Il Programma è l’Allegato B del PTPC Programma Controlli Coincidenza del Responsabile della trasparenza e del Responsabile per la prevenzione e la corruzione Misure inerenti trasparenza declinate in obiettivi di PEG Segretario Comunale

9 1- Procedimento di elaborazione e di adozione del Programma
DATECI NUOVE IDEE!!! Modalità di coinvolgimento degli stakeholder in fase di elaborazione del Piano In occasione delle Giornate della Trasparenza organizzate dal Comune di Cervia il 5 e 6 Ottobre 2013 si è provveduto alla somministrazione di un breve questionario di customer satisfaction agli stakeholders che hanno visitato gli stands allestiti per l’occasione; si era colta l’opportunità per inserire una specifica domanda inerente suggerimenti o proposte di cui tenere conto in fase di redazione del nuovo Programma per la trasparenza e l’integrità Le osservazioni emerse hanno rappresentato un primo tentativo di coinvolgimento degli stakeholders in fase di elaborazione del piano; tale processo sarà affinato nel corso del 2014, in modo tale da migliorare il coinvolgimento ed il confronto con gli stakeholders nella fase di aggiornamento del piano per l’anno 2015

10 2- Processo di attuazione del Programma
Ruoli nell’Ente per l’attuazione della trasparenza Criteri generali di pubblicazione, di aggiornamento e di archiviazione dei dati L’ORGANIZZAZIONE PER L’ATTUAZIONE DELLA TRASPARENZA NEL COMUNE DI CERVIA Il Responsabile per la trasparenza e l’integrità I dirigenti I referenti di settore L’Organismo Indipendente di Valutazione ____ 4 diverse frequenze di aggiornamento, così come indicato dal D.Lgs. 33/2013: a) Cadenza annuale, per i dati che, per loro natura, non subiscono modifiche frequenti o la cui durata è tipicamente annuale; b) Cadenza semestrale, per i dati che sono suscettibili di modifiche frequenti ma per i quali la norma non richiede espressamente modalità di aggiornamento, in quanto la pubblicazione implica per l’amministrazione un notevole impegno, a livello organizzativo e di risorse dedicate; c) Cadenza trimestrale, per i dati soggetti a frequenti cambiamenti; d) Aggiornamento tempestivo, per i dati che è indispensabile siano pubblicati nell’immediatezza della loro adozione. ___________ Criteri generali (pag. 15) ______________________ Vedi misure organizzative (pag. 17) Misure organizzative volte ad assicurare la regolarità e la tempestività dei flussi informativi

11 2- Processo di attuazione del Programma
Formato dei documenti La legge n. 190/2012 stabilisce che “per formati di dati aperti si devono intendere almeno i dati resi disponibili e fruibili on line in formati non proprietari, a condizioni tali da permetterne il più ampio riutilizzo anche a fini statistici e la ridistribuzione senza ulteriori restrizioni d’uso, di riuso o di diffusione diverse dall’obbligo di citare la fonte e di rispettarne l’integrità”. Riferendosi al documento tecnico che costituisce l’allegato 2 alla delibera n. 50/2013 della CIVIT (ora A.N.AC.) si evince che è da escludere l’utilizzo di formati proprietari, in sostituzione dei quali è possibile utilizzare sia software Open Source (quali ad esempio OpenOffice) sia formati aperti (quali, ad esempio, .rtf per i documenti di testo e .csv per i fogli di calcolo). Per quanto concerne il PDF – formato proprietario il cui reader è disponibile gratuitamente – se ne suggerisce l’impiego esclusivamente nelle versioni che consentano l’archiviazione a lungo termine e indipendenti dal software utilizzato (ad esempio il formato PDF/A i cui dati sono elaborabili, mentre il ricorso al file PDF in formato immagine, con la scansione digitale di documenti cartacei, non assicura che le informazioni siano elaborabili). Altro formato standard aperto è l’XML __________________________________________ ACCESSO CIVICO: fare esempio art. 26 Dati ulteriori: indicazione di dati ulteriori oltre a quelli espressamente richiesti per legge che l’Ente si impegna a pubblicare entro l’anno e nel triennio. (Es. Piano triennale di prevenzione della corruzione) DATECI NUOVE IDEE!!!

12 2- Processo di attuazione del Programma
Misure per assicurare l’efficacia dell’Istituto dell’Accesso Civico Responsabile della trasparenza ACCESSO CIVICO: Il Responsabile della trasparenza trasmette immediatamente la richiesta al dirigente competente per l’istruttoria necessaria che deve effettuarsi entro e non oltre 7 giorni dal ricevimento della stessa. Nei casi in cui il Responsabile della trasparenza, al termine dell’istruttoria, constati l’omissione della pubblicazione di documenti, informazioni o dati, prevista per legge, invita tempestivamente il dirigente competente, a voler pubblicare nel sito il documento, l'informazione o il dato richiesto. La pubblicazione va effettuata entro trenta giorni dalla richiesta di accesso civico e va comunicata al richiedente l'avvenuta pubblicazione, indicando il collegamento ipertestuale a quanto richiesto. Se il documento, l'informazione o il dato richiesti risultano già pubblicati nel rispetto della normativa vigente, il Responsabile della trasparenza indica al richiedente il relativo collegamento ipertestuale. Nei casi di ritardo o mancata risposta, il richiedente può ricorrere al titolare del potere sostitutivo di cui all'articolo 2, comma 9-bis della legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni, che, verificata la sussistenza dell'obbligo di pubblicazione, nei termini di cui al comma 9-ter del medesimo articolo, provvede come descritto sopra. - fare esempio art. 26 - Fare presente il contributo di tutti a guardare con occhio critico la sezione Amm.Trasp. Per aiutarci ad ANTICIPARE gli ACCESSI CIVICI! Dirigente competente Entro 7 giorni Il dato mancante va pubblicato nel sito entro trenta giorni dalla richiesta di accesso civico e va comunicata al richiedente l'avvenuta pubblicazione, indicando il link a quanto richiesto Si indica al richiedente il link in cui reperire il dato

13 3 – Iniziative e strumenti di comunicazione della trasparenza
Giornate della Trasparenza: strumenti di coinvolgimento degli stakeholders interni ed esterni per la valorizzazione della trasparenza, nonché per la promozione di buone pratiche inerenti la cultura dell’integrità PROSSIMO APPUNTAMENTO: Sabato 25 e Domenica 26 Ottobre 2014 nella Residenza Municipale DATECI NUOVE IDEE!!!

14 4 – Obiettivi generali e specifici
ALLEGATO A al Programma: declina gli obiettivi generali e gli obiettivi specifici in materia di trasparenza del Comune di Cervia Attengono a soluzioni organizzative, informatiche e amministrative; tali obiettivi consentono di adeguarsi alla normativa attraverso uno sforzo “al centro” che favorisca l’azione dei servizi deputati alla pubblicazione dei dati A fianco di ciascuna sotto-sezione, oltre alla normativa di riferimento, sono indicati: - lo stato di pubblicazione; - gli adempimenti programmatici; - il/i servizio/i competente/i alla pubblicazione e all’aggiornamento dei dati e delle informazioni ai fini del rispetto dei termini stabiliti dalla legge. La declinazione operativa degli obiettivi contenuti nell’Allegato A troverà sede, per ciascun servizio, nel Piano della Performance, dove saranno meglio specificati anche i tempi di realizzazione. L’Allegato A oltre a declinare gli obiettivi generali e gli obiettivi specifici costituisce anche lo strumento utilizzato per il monitoraggio e la verifica periodica dello stato di attuazione degli obblighi di pubblicazione. Attengono ad aspetti della trasparenza di competenza diretta dei singoli servizi. Essi vengono declinati seguendo l’ordine delle sotto-sezioni di livello 1 e di livello 2 delle quali si compone la sezione “Amministrazione Trasparente”

15 A che punto siamo? L’Allegato A oltre a declinare gli obiettivi generali e gli obiettivi specifici costituisce anche lo strumento utilizzato per il monitoraggio e la verifica periodica dello stato di attuazione degli obblighi di pubblicazione Situazione Amministrazione Trasparente al 31/12/2013 In corso di elaborazione la situazione Amministrazione Trasparente al 30/06/2014

16 Chi ci controlla? A.N.AC. Attestazioni dell’OIV come strumento di cui si avvale la CIVIT per la verifica sull’assolvimento degli obblighi da pubblicare nella sezione apposita I 3 ambiti del controllo: completezza, aggiornamento, apertura formato


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