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Lezioni di MANAGEMET CONTROL per classi V RIM Prof

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Presentazione sul tema: "Lezioni di MANAGEMET CONTROL per classi V RIM Prof"— Transcript della presentazione:

1 Lezioni di MANAGEMET CONTROL per classi V RIM Prof
Lezioni di MANAGEMET CONTROL per classi V RIM Prof. Deborah Oldoni IIS V. BENINI – Melegnano

2 Modulo 2 : Strategie e strumenti per pianificare e programmare
Tempistica : febbraio- marzo verifiche intermedie Interrogazioni tutti i martedì o venerdì Simulazione di 6 ore ( se economia sarà nella 2^prova scritta) Saggi brevi da fare a casa con voto Capitoli libro : Pianificazione e Strategie aziendali ( p ) Metodo di calcolo dei costi per scelte di breve periodo ( p94-154) - Programmazione di breve periodo con il budget ( p ) totale 115

3 Sistema informativo aziendale
Da cosa è formato ? Cosa crea principalmente ? Quanti tipi di sistemi informativi conosciamo ? Perché è così importante avere una SIA efficiente ? Quali caratteristiche devono avere le info derivanti dalla SIA? Pag 3 e 5 Pag

4 SIA e i suoi sottoinsiemi
SISTEMA INFORMATIVO AZIENDALE ( contabile e extra contabile ) SISTEMA INFORMATIVO DIREZIONALE pag 95 e 97 CoGE e SI di bilancio Contabilità analitica/industriale / gestionale Budget Reporting Valutazioni delle performances

5 Perché si studia la CO.AN
Per ridurre l’impatto dei costi di produzione bisogna conoscerli- analizzarli – misurarli ..….. in modo da poterli prevenire - controllare e ridurre !!!!! Questo è il compito della Contabilità gestionale/analitica e del COST MANAGEMENT

6 Senza informazioni non possiamo decidere ! Le 4 domande VITALI
Dove siamo ? Dove vogliamo andare ? Li ho raggiunti ? Che cosa fare per raggiungere gli obbiettivi ?

7 raccolgono e analizzano DATI e si interpretano INFORMAZIONI
Il sistema informativo direzionale è l’insieme di processi, delle tecniche e degli strumenti con cui si raccolgono e analizzano DATI e si interpretano INFORMAZIONI al fine di supportare le decisioni degli organi aziendali !!!! Processi , strumenti e tecniche

8 ATTIVITA’ di DIREZIONE
Ci sono 2 approcci «giorno per giorno « approccio non FORMALIZZATO «Anticipatorio « Sistemi di pianificazione e controllo Supporti informativi

9 Attività di direzione e controllo
Semplicemente ripercorre le 4 domande VITALI fase 1 DOVE VOGLIO ANDARE ? … quali sono i miei obiettivi fase 2 DOVE SIAMO ? fase 3 COSA DOBBIAMO FARE PER RAGGIUNGERE gli obiettivi prescelti ? fase4 LI ABBIAMO RAGGIUNTI ? perché no ? Quali correzioni sono da farsi ? dalla fase 4 si ritorna alla fase 1 !

10 Attività di direzione e controllo fase 1
Il Management conosce il fine ultimo di tutte le aziende, ha bene in mente obiettivo finale ……….CREARE V_ _ _ _ _ E _ _ _ _ _ _ _ _ ! ( pag 163) DOVE VOGLIO andare ??? Creazione di valore economico = creare valore attraverso i suoi processi produttivi , assicurando una remunerazione adeguata agli STAKEHOLDERS

11 Dal generale al particolare (suddivisione degli obiettivi )
Obiettivi di breve p Obiettivi di lungo p Creazione di valore Economico Mission dell’azienda

12 Attività di direzione e controllo fase 2
Dove siamo ? Attività di direzione e controllo fase 2 Il management , prima di effettuare qualsiasi scelta , deve analizzare l’ambiente esterno: Ambiente specifico/competitivo : Concorrenti- mercato Fornitori – clienti p166 Ambiente generale: Andamento demografico- Politica e legislazione Aspetti culturali e religiosi Andamento acroeconomici pag 165 variabili che influenzano l’azienda e le sue decisioni

13 Amb. specifico/competitivo
Studiare le opportunità da sfruttate Studiare le minacce per fronteggiarle OGNI SETTORE HA LE PROPRIE MINACCE E OPPORTUNITA’ …. Queste determinano le cosidette barriere di ingresso Es brevetti , ingenti investimenti Caso delle parafarmacie ( p 167)

14 Le 5 forze di M. PORTER p167 M. Porter individua in qualsiasi ambiente competitivo Cinque forze ( variabili) che costituiscono le opportunità o le minacce : 1 Clienti ……… potere contrattuale 2 Fornitori …….. Potere contrattuale 3 Nuovi Concorrenti ….. che entrano nel settore 4 Prodotti sostitutivi 5 Intensità della concorrenza

15 Caso tic tac https://www.youtube.com/watch?v=oeCDGpvsL2c

16 Caso TIC TAC

17 Fare reti di imprese per contrastare le
Caso Calfort Fare reti di imprese per contrastare le Minacce

18 Attività di direzione e controllo : fase 2
Dove siamo e chi siamo ? Ambiente esterno è fondamentale , ma non dimentichiamoci di analizzare Ambiente interno aziendale cioè individuare: Punti di forza e di debolezza Le risorse e le competenze nella catena di valore

19 Attività di direzione e controllo : fase 2
Chi siamo ? Analisi SWOT Pag 171-2 Caso agriturismo Individuare risorse e competenze e capire come vengono utilizzate nelle varie funzioni az. (analisi della catena di valore ) Pag Caso Benetton

20 SWOT analysis Pag 171 CLIL LESSONS

21

22 Senza informazioni non possiamo decidere ! Le 4 domande VITALI
Dove siamo ? Dove vogliamo andare ? Li ho raggiunti ? Che cosa fare per raggiungere gli obbiettivi ?

23 Attività di direzione e controllo : fase 3
Cosa fare? che strategia attuare ? La strategia è un insieme di decisioni attraverso le quali l’az. fissa obiettivi di l/m periodo e predispone PIANI DI AZIONE per realizzarli pag 163

24 Attività di direzione e controllo fase 3
Che strategia attuare ? Strategia sociale etica Pag 164 Strategia Competitiva Attuare una strategia riguarda l’intera struttura organizzativa

25 GERARCHIA DELLE STRATEGIE DELL’IMPRESA
Strategie di corporate Attività di direzione e controllo - Prof Oldoni - classe IVD RIM

26 Attività di direzione e controllo fase 3
Che strategia attuare ? pag 163-4 Strategie di corporate pag 173 ( coinvolgono l’intera azienda ) es Barilla Strategie di busines pag 176 ( coinvolgono singole divisioni aziendali ) es settore sughi di Barilla Considerazioni c Pag Strategie funzionali (riguardano singole funzioni aziendali ) es funzione di approvigionamento pag 179- Strategie internazionali Pag

27 STRATEGIE Lezioni di approfondimento Capitolo pag

28 Attività di direzione e controllo fase 4
Cosa significa il termine « to control« 1- dominare 2- tenere a freno 3- verificare 4- riscontrare 5 limitare Quindi …………….

29 Attività di direzione e controllo fase 4
Abbiamo raggiunto gli obiettivi prefissati ? DIREZIONE e CONTROLLO DI GESTIONE Significa ….. Pilotare Governare Regolare Guidare In inglese = management control Guidare verso obiettivi definiti e controllare la rotta

30 KEY words Attività di direzione e controllo di gestione (pag ) Nel BREVE PERIODO = programmazione strumenti = budget / Contabilità gestionale Attività di controllo = budgetary control Nel LUNGO PERIODO = pianificazione strategica Strumenti = piani di lungo periodo (Piano Industriale es Notorius ) Attività di controllo = controllo strategico

31 PIANIFICARE E PROGRAMMARE sono attività mentali identiche ma con oggetti di riflessione e strumenti diversi

32 SIA e i suoi sottoinsiemi
SISTEMA INFORMATIVO AZIENDALE ( contabile e extra contabile ) SISTEMA INFORMATIVO DIREZIONALE pag 95 e 97 CoGE e SI di bilancio Contabilità analitica/industriale / gestionale Budget Reporting Valutazioni delle performances

33 1- definire gli obiettivi
ATTIVITA’ mentali 1- definire gli obiettivi 2- formulare le via da percorrere 3- definizione e disposizione delle risorse umane e materiali per realizzare gli obiettivi 4- eseguire i percorsi 5-controllare il percorso fatto e confrontarlo 1 PIANIFICARE Ob. di lungo Creare strategie di business o corporate Piani Sistema informativo direzionale Analisi degli scostamenti Valutazione delle performances PROGRAMMARE Ob di breve periodo Creare strategie funzionali Budget Sistema informativo direzionale Analisi degli scostamenti


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