La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

i controlli sugli strumenti di programmazione

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "i controlli sugli strumenti di programmazione"— Transcript della presentazione:

1 i controlli sugli strumenti di programmazione
corso di revisione aziende pubbliche a.a Dott. Gian Piero Renato Conti a cura di Gian Piero Renato Conti

2 Gli strumenti della programmazione
atti di Programmazione strategica atti di programmazione operativa dott. Gian Piero Renato Conti a cura di Gian Piero Renato Conti

3 Gli strumenti della programmazione dott. Gian Piero Renato Conti
atti di Programmazione strategica 1. documento sulle linee programmatiche di mandato 2. Il piano generale di sviluppo. dott. Gian Piero Renato Conti a cura di Gian Piero Renato Conti

4 Gli strumenti della programmazione dott. Gian Piero Renato Conti
atti di Programmazione operativa La relazione previsionale e programmatica; Il bilancio pluriennale; Il piano triennale delle opere; Il piano occup. triennale; Il piano degli incarichi e delle consulenze; Il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari; Il bilancio annuale di previsione e le sue variazioni Il Piano esecutivo di gestione; dott. Gian Piero Renato Conti a cura di Gian Piero Renato Conti

5 Gli strumenti della programmazione strategica
Il P.S.G. Confronta le linee programmatiche e reali possibilità operative dell’ente ed esprime, le linee dell’azione dell’ente nell’organizzazione e nel funzionamento degli uffici, nei servizi da assicurare, nelle risorse finanziarie correnti e negli investimenti e delle opere pubbliche da realizzare dott. Gian Piero Renato Conti a cura di Gian Piero Renato Conti

6 Gli strumenti della programmazione operativa
R.P.P.. racchiude l’intero panorama programmatorio sia in termini di tempo il periodo compreso nel bilancio pluriennale sia in termini di contenuti comprendente cioè gli aspetti fisici, strutturali e politici della manovra di bilancio. A cura di Gian Piero Renato Conti dott. Gian Piero Renato Conti a cura di Gian Piero Renato Conti

7 La Relazione Previsionale e Programmatica
I 5 momenti caratterizzanti Ricognizione caratteristiche generali Scelta delle opzioni in relazione alle risorse Obiettivi programmatori Individuazione dei programmi E dei progetti Valutazione delle risorse dott. Gian Piero Renato Conti

8 Il bilancio pluriennale
Attendibilità e veridicità del B.P. Valida ed efficace programmazione dott. Gian Piero Renato Conti

9 Il bilancio pluriennale
Il carattere “AUTORIZZATORIO” del Bil.Plur. Le somme iscritte costituiscono pertanto Limiti agli impegni di spesa dott. Gian Piero Renato Conti

10 Il Piano Esecutivo di Gestione
Obiettivi di gestione tradotti in numeri e quindi in budgeting accountability azioni dott. Gian Piero Renato Conti

11 Il Piano Esecutivo di Gestione
VOCE DI ENTRATA CENTRO DI RESPONSABILITA’ PROGETTO CHE PREVEDE L’ENTRATA dott. Gian Piero Renato Conti

12 Il Piano Esecutivo di Gestione
VOCE DI SPESA CENTRO DI RESPONSABILITA’ PROGETTO CHE PREVEDE LA SPESA dott. Gian Piero Renato Conti

13 Controlli sugli atti della programmazione
Il programma di mandato non è previsto alcun parere da parte del Collegio dei Revisori, tuttavia sarebbe opportuno dedicare ad esso almeno una seduta di lavoro nella quale effettuare (e verbalizzare) un’analisi critica su particolari aspetti quali ad esempio: a cura di Gian Piero Renato Conti

14 Controlli sugli atti della programmazione
Il programma di mandato concretezza del programma in termini di azioni e progetti tempestività della presentazione rispetto ai termini statutari la corrispondenza con i programmi che verranno sviluppati in chiave triennale nella Relazione Previsionale e Programmatica a cura di Gian Piero Renato Conti

15 Controlli sugli atti della programmazione
Il piano generale di sviluppo (PGS) soggiace all’analisi di fattibilità ha valenza ricognitiva e non costitutiva Sul PGS il Collegio deve esprimere un motivato giudizio di congruità che emerge dai vari passaggi in cui si articola la tecnica di controllo. a cura di Gian Piero Renato Conti

16 Controlli sugli atti della programmazione
Il piano generale di sviluppo (PGS) verifiche di conformità ( compliance): deve trattasi di un documento tecnico predisposto dalla Giunta il documento deve essere deliberato dal Consiglio prima dell’approvazione del primo bilancio annuale del mandato ed altresì deve essere deliberato prima delle deliberazioni di Giunta in merito a Piano triennale delle opere e piano triennale del fabbisogno di personale occorre accertare, con apposito verbale, che il PGS sia verificato ed eventualmente aggiornato annualmente a cura di Gian Piero Renato Conti

17 Controlli sugli atti della programmazione
Il piano generale di sviluppo (PGS) verifiche sostanziali di coerenza interna Sotto il profilo dei contenuti: deve rendere conto delle necessità finanziarie connesse alle spese correnti ed in particolare della possibilità di coprire le spese connesse ai servizi fondamentali con risorse correnti a cura di Gian Piero Renato Conti

18 Controlli sugli atti della programmazione
Il piano generale di sviluppo (PGS) verifiche sostanziali di coerenza interna Deve considerare gli effetti che le spese di investimento in esso contenute possono avere sulle spese correnti in termini di interessi e rimborso rate dei prestiti a cura di Gian Piero Renato Conti

19 Controlli sugli atti della programmazione
Il piano generale di sviluppo (PGS) verifiche sostanziali di coerenza esterna Deve considerare le compatibilità con le disposizioni del patto di stabilità a cura di Gian Piero Renato Conti

20 Controlli sugli atti della programmazione
Il piano generale di sviluppo (PGS) In caso di mancata approvazione: segnalare l’omissione al Presidente del Consiglio comunale indicare la stessa omissione nella prima relazione alla Corte dei Conti ai sensi dell’art.1, commi 166 e 167 della L.266/2005. referto all’organo consiliare e, laddove ravvisi responsabilità, darne comunicazione alla Prefettura territorialmente competente (In tal senso Corte dei Conti, sezioni riunite, parere del ) a cura di Gian Piero Renato Conti

21 Controlli sugli atti della programmazione
La relazione prev.e progr. (RPP) Parte spesa: programmi, spesa consolidata, di sviluppo e di investimento Parte entrata: valutazione generale sui mezzi da utilizzare a cura di Gian Piero Renato Conti

22 Controlli sugli atti della programmazione
La relazione prev.e progr. (RPP) Controlli di coerenza interna In senso bidirezionale da un lato il rapporto fra i programmi in essa contenuti e la programmazione di mandato, dall’altro, a livello numerico, le dovute relazioni con il bilancio annuale e pluriennale. a cura di Gian Piero Renato Conti

23 Controlli sugli atti della programmazione
La relazione prev.e progr. (RPP): IL CASO Incrocio di dati: RPP e Patto di stabilità Sezione 4.1 RPP - opere già finanziate in anni precedenti ma non ancora ultimate i relativi pagamenti dovranno essere inclusi nelle previsioni di spesa del prospetto dimostrativo del rispetto del patto di stabilità.. a cura di Gian Piero Renato Conti

24 Controlli sugli atti della programmazione
La relazione prev.e progr. (RPP): IL CASO Incrocio di dati: RPP e Patto di stabilità Rapporto fra opere in corso e flussi di pagamenti contenuti nel Patto: deve quadrare a cura di Gian Piero Renato Conti

25 Controlli sugli atti della programmazione
La relazione prev.e progr. (RPP): IL CASO Incrocio di dati: RPP e Patto di stabilità ottenere dal responsabile finanziario dell’ente una motivata ed argomentata relazione che indichi la sostenibilità dei pagamenti previsti nel prospetto testè richiamato. a cura di Gian Piero Renato Conti

26 Controlli sugli atti della programmazione
La relazione prev.e progr. (RPP) IL PARERE l’organo di revisione deve esprimere un parere sulla congruità, coerenza ed attendibilità delle previsioni, dei programmi e dei progetti a cura di Gian Piero Renato Conti

27 Controlli sugli atti della programmazione
Il bilancio pluriennale: compliance rispetto delle prescrizioni di cui all’art.171 del TUEL in rapporto a: orizzonte temporale(triennio) mezzi finanziari redazione per programmi, titoli, servizi ed Interventi ripartizione delle spese correnti in consolidate e di sviluppo; utilizzo dello schema obbligatorio di cui al DPR 194/1996 a cura di Gian Piero Renato Conti

28 Controlli sugli atti della programmazione
Il bilancio pluriennale: substantive l’avanzo di amministrazione deve essere previsto solo per la prima annualità gli stanziamenti del bilancio pluriennale per il primo anno debbono coincidere con il bilancio di previsione per la prima annualità gli stanziamenti debbono tener conto del tasso di inflazione programmato a cura di Gian Piero Renato Conti

29 Controlli sugli atti della programmazione
Il bilancio pluriennale: substantive coerenza degli stanziamenti programmazione di mandato programmazione triennale: PTO, POT a cura di Gian Piero Renato Conti

30 Controlli sugli atti della programmazione
Il bilancio pluriennale IL PARERE l’organo di revisione deve esprimere un parere sulla congruità, coerenza ed attendibilità delle previsioni a cura di Gian Piero Renato Conti

31 Controlli sugli atti della programmazione
Il piano triennale delle opere È un “sezionale” del bilancio parte spesa grande attenzione alle corrispondenze numeriche fra i vari documenti del sistema di bilancio. a cura di Gian Piero Renato Conti

32 Controlli sugli atti della programmazione
Il piano triennale delle opere Tempistica di approvazione ( entro il 15 ottobre di ogni anno) Pubblicazione nell’albo pretorio per 60gg Allegazione al bilancio di previsione Istituzione di un fondo “accordi bonari” di cui all’art.12 del DPR n.207/2010 che sia pari ad almeno il 3% delle spese previste per l’attuazione degli interventi a cura di Gian Piero Renato Conti

33 Controlli sugli atti della programmazione
Il piano triennale delle opere scala di priorità: interventi di manutenzione; recupero del patrimonio esistente; completamento lavori già iniziati; interventi con capitale privato in prevalenza; progetti esecutivi a cura di Gian Piero Renato Conti

34 Controlli sugli atti della programmazione
Verifiche di conformità Rispetto dei termini e delle tempistiche Esistenza “piani di fattibilità” opere inf Esistenza “progettazione preliminare” opere sup Il piano triennale delle opere Verifiche sostanziali Scala delle priorità a cura di Gian Piero Renato Conti

35 Controlli sugli atti della programmazione
Il piano triennale OO.PP: IL CASO Incrocio di dati: PTO e Patto di stabilità I dati contenuti nelle schede 2 e 3 del PTO debbono conciliare con il prospetto dimostrativo in particolare per quanto riguarda i flussi di pagamenti in conto capitale. a cura di Gian Piero Renato Conti

36 Controlli sugli atti della programmazione
Il piano triennale OO.PP: IL CASO Incrocio di dati: PTO e Patto di stabilità La presenza di un’ingente massa di investimenti previsti nel piano delle opere non supportata da previsioni di flussi di spesa inseriti nel prospetto dimostrativo pregiudica l’attendibilità dello stesso a cura di Gian Piero Renato Conti

37 Controlli sugli atti della programmazione
Il piano triennale delle opere IL PARERE L’organo di revisione deve esprimere un parere sul programma triennale e sull’elenco annuale dei lavori pubblici quali allegati obbligatori di bilancio esprimendo un giudizio sulla congruità, coerenza e corrispondenza dei programmi con quanto riportato nel piano generale di sviluppo dell’ente, nella RPP e nel bilancio di previsione annuale e pluriennale. a cura di Gian Piero Renato Conti

38 Controlli sugli atti della programmazione
Il piano occupazionale triennale L’organo di revisione deve esprimere un parere sul documento di programmazione triennale del personale e verificare che sia caratterizzato da una tendenziale riduzione della spesa. In sede di rendiconto occorrerà dimostrare se l’obiettivo programmatico sia stato conseguito. a cura di Gian Piero Renato Conti

39 Controlli sugli atti della programmazione
Il piano occupazionale triennale Cosa verificare: la tempestività: l’atto deve essere approvato prima della deliberazione del bilancio di previsione la compatibilità con i vincoli di bilancio: equilibri correnti ed obiettivi di finanza pubblica conseguimento dell’obiettivo di contenimento/riduzione della spesa a cura di Gian Piero Renato Conti

40 Controlli sugli atti della programmazione
Piano degli incarichi e delle consulenze Cosa verificare: • l’esistenza del regolamento degli incarichi • i contenuti del piano in rapporto alle diverse tipologie di incarico • l’allegazione al bilancio di previsione a cura di Gian Piero Renato Conti

41 Controlli sugli atti della programmazione
Piano delle alienazioni e delle valorizzazioni immobiliari Cosa verificare: • che esista un documento approvato dalla Giunta che contenga l’elenco dei beni in vendita • che la delibera sia stata pubblicata all’albo pretorio per 30 giorni consecutivi • che i valori di alienazione siano supportati da idonee perizie estimative • che la delibera del Consiglio comunale sia allegata al bilancio di previsione • che a seguito della citata delibera sia aggiornato l’inventario comunale a cura di Gian Piero Renato Conti


Scaricare ppt "i controlli sugli strumenti di programmazione"

Presentazioni simili


Annunci Google