La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

REGOLAMENTO DI ISTITUTO.

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "REGOLAMENTO DI ISTITUTO."— Transcript della presentazione:

1 REGOLAMENTO DI ISTITUTO

2 Nella Scuola Superiore gli studenti partecipano per il buon funzionamento della scuola nella quale sono considerati SOGGETTI ATTIVI con dei DIRITTI e dei DOVERI.

3 LIBRETTO PERSONALE Il libretto è rilasciato al momento dell’ iscrizione. E’ ritirato da uno o entrambi i genitori CHE DEPOSITANO LA FIRMA. Le giustificazioni devono essere firmate da chi ha firmato il libretto. Gli alunni devono portare il libretto SEMPRE CON SE. In caso venga smarrito è necessario richiedere il DUPLICATO ALLA SEGRETERIA.

4 NORME DI COMPORTAMENTO

5 I PROVVE DIMENTI DISCIPLINARI (note), adottati nei confronti di un alunno o della classe
VENGONO ANNOTATI SUL REGISTRO DI CLASSE E COMUNICATI DAL DOCENTE AL PRESIDE o A CHI PER LUI LA PRESIDENZA AVVISERA’ LE FAMIGLIE E I COMPETENTI ORGANI DISCIPLINARI

6 GLI STUDENTI DEVONO ESSERE IN CLASSE
AL SUONO DELLA CAMPANA

7 ASSENZE DA UNO FINO A CINQUE GIORNI
Lo studente consegna all’insegnante della prima ora di lezione il libretto delle assenze compilato e firmato. L’insegnante controlla la veridicità della firma. L’insegnante annota sul registro giustificazione.

8 SE DIMENTICA LA GIUSTIFICAZIONE
L’ALUNNO E’ RIAMMESSO IN CLASSE PROVVISORIAMENTE. L’insegnante annota sul registro la mancanza della giustificazione. ( Nel registro restano annotate le giornate di assenza) Lo studente DEVE PORTARE LA GIUSTIFICAZIONE al più presto

9 DOPO 10 assenze/ritardi Lo studente deve andare in Vicepresidenza con il libretto. Tramite il libretto viene data comunicazione alla famiglia di tutte le giornate di assenza/ritardi.

10 DOPO 5 GIORNI DI ASSENZA CONSECUTIVI Se si tratta di assenze per malattia oltre alla giustificazione occorre portare il CERTIFICATO MEDICO. Se l’assenza non è dovuta a malattia la giustificazione deve essere fatta PERSONALMENTE DAI GENITORI in PRESIDENZA.

11 ASSENZE e GIUSTIFICAZIONI

12 Nel caso in cui in una o più discipline si registrino assenze superiori ad un quarto del relativo monte ore annuale, comprensivo delle deroghe riconosciute ai sensi del succ. art. 4, il Consiglio di Classe valuterà se sussistano le condizioni per l’assegnazione di Non Classificato, che implica l’automatica non ammissione alla classe successiva o all'esame di stato

13 ENTRATE ed USCITE

14 ENTRATE IN RITARDO Lo studente in ritardo alla prima ora di lezione viene ammesso in classe dal docente in orario fino a 15 minuti prima del termine dell’ora (8,55) ed il ritardo va sempre giustificato dal genitore o dallo studente maggiorenne, anche se di soli 5 minuti.

15 ENTRATE IN RITARDO dopo le 8,55 non verrà ammesso in classe ed attenderà fuori dell’aula fino all’inizio della seconda ora.  ed ilritardo va sempre giustificato dal genitore anche se di soli 5 minuti.

16 SONO AMMESSE ENTRATE IN RITARDO
E USCITE ANTICIPATE SOLO PER GRAVI MOTIVI Lo studente minorenne può uscire SOLO SE ACCOMPAGNATO DA UN GENITORE o da un suo delegato (con delega scritta)

17 Chi vuole uscire prima :
USCITE ANTICIPATE Chi vuole uscire prima : 1° 2° 3° ora: Deve farsi venire a prendere da un genitore o da un adulto con delega scritta e firmata dal genitore. Il genitore deve chiedere ai bidelli in portineria che venga chiamato lo studente. Studente e genitore devono giustificare in vice presidenza l’uscita. Con il permesso firmato da vice- preside o da chi per lui lo studente deve tornare in classe per prendere il materiale e consegnare al docente il permesso d’uscita. Il docente deve segnalare sul registro di classe l’uscita autorizzata. 4° 5° ora: Giustifica l’insegnante l’insegnante dell’ora d’uscita Procedura come sopra

18 OBBLIGHI e DIVIETI

19 NEL CAMBIO D’ ORA NON SI DEVE USCIRE DALL’AULA.
SI DEVE ASPETTARE DI CHIEDERE DI USCIRE ALL’INSEGNANTE CHE DEVE ARRIVARE.

20 interno ed esterno della scuola
E’ VIETATO: FUMARE IN QUALUNQUE SPAZIO, interno ed esterno della scuola PORTARE MATERIALE EXTRASCOLASTICO PERICOLOSO USCIRE DALL’ISTITUTO SENZA LE AUTORIZZAZIONI DI CUI SOPRA RIMANERE NEI LABORATORI DURANTE L’INTERVALLO SOSTARE IN ATRIO PRIMA O DOPO L’INTERVALLO ENTRARE NELLE AULE SPECIALI NON ACCOMPAGNATI DA UN DOCENTE ROVINARE, ALTERARE, MANIPOLARE MATERIALE DELLA SCUOLA

21 IL CELLULARE Dentro l’Istituto il cellulare deve essere tenuto spento.
Puo’ essere utilizzato con il permesso dell’insegnante per attività didattche o in situazioni particolari (BYOD)

22 SANZIONI DISCIPLINARI

23 SANZIONI DISCIPLINARI
Le sanzioni a scuola sono comminate dai docenti e, nel caso della sospensione dalle lezioni , dal Consiglio di Classe presieduto dal Dirigente Scolastico Vanno dalla annotazione sul registro , con conseguenze sul voto di condotta, alla convocazione dei genitori , fino alla sospensione dalla frequenza alle lezioni per un periodo da stabilire

24 SANZIONI DISCIPLINARI nonché ai beni della scuola
Lo scopo delle sanzioni è quello di scoraggiare e prevenire comportamenti scorretti in danno alla dignità e alla sicurezza delle persone, nonché ai beni della scuola

25 LA LEGGE ITALIANA STABILISCE ANCHE CHE
GLI STUDENTI POSSONO ESERCITARE A SCUOLA DEI DIRITTI

26 I DIRITTI Gli studenti hanno il diritto di votare per eleggere i loro RAPPRESENTANTI: - rappresentanti D’ ISTITUTO - rappresentanti DI CLASSE

27 I RAPPRESENTANTI DI ISTITUTO DI CLASSE

28 I rappresentanti DI CLASSE
Sono i portavoce degli studenti e collaborano con i docenti per agevolare l’organizzazione delle attività da svolgere in classe

29 I rappresentanti di CLASSE
Sono DUE STUDENTI eletti dai compagni di classe

30 I rappresentanti DI CLASSE
Partecipano al CONSIGLIO DI CLASSE che discute sulle attività e sul rendimento della classe. Durante il Consiglio di classe devono rappresentare i compagni e devono riportare nel modo opportuno le loro richieste.

31 I rappresentanti DI CLASSE
Il giorno dopo riferiscono alla classe quello che è emerso nel corso del consiglio di classe. Infine i rappresentanti partecipano al Comitato Studentesco, formato da tutti i rappresentanti di classe e dai rappresentanti al Consiglio d’Istituto.

32 I rappresentanti d’ ISTITUTO
Partecipano al CONSIGLIO DI ISTITUTO che decide sulle attività della scuola

33 I rappresentanti d’ ISTITUTO
Convocano e organizzano le ASSEMBLEE di ISTITUTO alle quali partecipano tutti gli studenti

34 LE ASSEMBLEE DI ISTITUTO DI CLASSE

35 ASSEMBLEA D’ ISTITUTO

36 Assemblea d’Istituto (vedi Art. 12, Art. 13, Art. 14 della Legge n.297 del 16/4/94) SI DEVE DOTARE DI UN REGOLAMENTO Cos'è? … L'assemblea è la riunione di tutte le studentesse e gli studenti di uno stesso Istituto. Vi possono essere anche assemblee per classi parallele (ad es. l'assemblea delle quinte, oppure l'assemblea del biennio, ecc.). A cosa serve ? … Si può discutere dei problemi interni alla scuola, o di questioni di attualità, ecc. Quante se ne possono chiedere? … Una al mese, ma non l'ultimo mese di lezioni. Quanto dura? … La legge stabilisce che la durata stia "nel limite delle ore di lezione di una giornata", quindi può durare una intera mattina. Teniamo conto però che una assemblea di cinque o più ore è ingestibile. Però: si potrebbe dividere la mattinata in fasce dedicata alle varie classi. La legge infatti prevede che le ore destinate all'assemblea possano "essere utilizzate per lo svolgimento di attività di ricerca, di seminario e per lavori di gruppo." Quello che non si può fare è spezzare queste ore su due mattinate, perché come abbiamo detto, di assemblee ce ne può essere solo una al mese.

37 Riunisce TUTTI gli studenti per affrontare tutti i problemi relativi ai rapporti tra studenti e la scuola

38 L’ASSEMBLEA viene autorizzata dal Dirigente Scolastico
I RAPPRESENTANTI DI ISTITUTO Compilano il verbale dell’assemblea

39 ASSEMBLEA DI CLASSE

40 LA RICHIEDONO I RAPPRESENTATI DI ISTITUTO
AL VICEPRESIDE ALMENO SEI GIORNI PRIMA CON ORDINE DEL GIORNO DURATA MODALITA’

41 Riunisce gli studenti di una classe
per segnalare problemi della classe e per proporre iniziative culturali interessanti al consiglio di classe

42 QUANDO NON SI CHIEDE UN’ASSEMBLEA ?
L’assemblea serve solo per processare i professori e la scuola …?

43 Quando si chiede l’Assemblea ?
D.P.R. 416 /74 Art Assemblee studentesche. Le assemblee studentesche nella scuola secondaria superiore e artistica costituiscono occasione di partecipazione democratica per l'approfondimento dei problemi della scuola e della società in funzione della formazione culturale e civile degli studenti.

44 Decreto Presidente della Repubblica 31 maggio 1974, n. 416
Art Assemblee studentesche. Le assemblee studentesche nella scuola secondaria superiore e artistica costituiscono occasione di partecipazione democratica per l'approfondimento dei problemi della scuola e della società in funzione della formazione culturale e civile degli studenti.

45 Come si svolge l’Assemblea di classe?
Con il coordinamento dei rappresentanti che fanno da moderatori e da segretari Il moderatore da e toglie la parola ed il segretario redige il verbale dell’assemblea

46 I RAPPRESENTATI DI CLASSE
LA RICHIEDONO I RAPPRESENTATI DI CLASSE C0N UN MODULO APPOSITO dal Vicepreside Il modulo deve: Contenere l’ ORDINE DEL GIORNO cioè gli argomenti di discussione e l’orario; essere FIRMATO DALL’INSEGNANTE COINVOLTO; essere presentato al Vicepreside, con il registro di classe, per l’autorizzazione ALMENO TRE GIORNI PRIMA.

47 DURANTE L’ASSEMBLEA: I RAPPRESENTANTI DI CLASSE devono fare il VERBALE compilando il retro del modulo dove viene effettuata la richiesta dell’assemblea. IL VERBALE deve essere consegnato IN VICEPRESIDENZA. L’INSEGNANTE , RESPONSABILE DELLA SICUREZZA, DEVE RESTARE VICINO O IN CLASSE.

48 Deve essere autorizzata dalla Presidenza e verbalizzata
L’ASSEMBLEA DI CLASSE Deve essere autorizzata dalla Presidenza e verbalizzata

49 L’ASSEMBLEA DI CLASSE E’ una conquista di democrazia e di libertà nella scuola che non va sprecata

50 Si può tenere UNA VOLTA AL MESE per UNA o DUE ore al MASSIMO

51 fine


Scaricare ppt "REGOLAMENTO DI ISTITUTO."

Presentazioni simili


Annunci Google