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Dieci anni di ricerche sul perché i licheni sono ozono tolleranti

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Presentazione sul tema: "Dieci anni di ricerche sul perché i licheni sono ozono tolleranti"— Transcript della presentazione:

1 Dieci anni di ricerche sul perché i licheni sono ozono tolleranti
Mauro TRETIACH Università degli Studi di Trieste – Dipartimento di Scienze della Vita, Via L. Giorgieri 10 - Trieste Pisa, 24 novembre 2016

2 meno di una decina di articoli su fumigazioni
Stato dell’arte (2) Le informazioni degli effetti dell’O3 sui licheni erano scarse e contradditorie: meno di una decina di articoli su fumigazioni pochi di più su lavori di “campo” Scheidegger & Schroeter (1995) Diminuzione della fotosintesi Danni a livello ultrastrutturale Danni morfologici Infatti, se da un lato esiste un’amplissima letteratura scientifica che testimoni come l’anidride solforosa sia fortemente dannosa per i licheni, purtroppo le conoscenze degli effetti degli inquinanti fotochimici sono ancora assai scarse e contradditorie. Fluorescenza Fv/Fm Introduzione Obiettivi OTCs Camere di fumigazione Conclusioni 2/20

3 Effetti limitati NO effetti Nash & Sigal (1979) Ross & Nash (1983)
Tarhanen et al. (1997) Effetti limitati Rosentreter & Ahmadjian (1977) Calatayud et al. (2000) NO effetti Altri autori non hanno invece trovato differenze significative nei parametri di talli trattati e non. Tuttavia un’altra forte l’imitazione all’analisi comparata di questi studi è l’estrema variabilità nelle metodiche di trattamento, per quanto riguarda concentrazioni, tempi di esposizione, modalità di idratazione dei campioni, etc… Estrema variabilità nelle metodiche di trattamento: Concentrazioni Tempi di esposizione Modalità di idratazione Introduzione Obiettivi OTCs Camere di fumigazione Conclusioni 3/20

4 Progetto PRIN 2008 Tre unità operative In collaborazione con Trieste
Pisa Genova In collaborazione con Introduzione Obiettivi OTCs Camere di fumigazione Conclusioni 4/20

5 Lo stato di idratazione modifica la tolleranza del lichene agli inquinanti aerodiffusi
Trapianti artificialmente idratati non mostrano effetti negativi a livello di emissione di fluorescenza clorofilliana, contenuto di glutatione ridotto, integrità delle membrane cellulari "The comparison between pre- and post-exposure measurements of stress biomarkers (CO_2 gas exchange, chlorophyll /a/ fluorescence, cell membrane permeability, malondialdehyde, glutathione), and element content revealed that the thallus water status modifies the /F. caperata/ tolerance to pollutants. The non-watered samples exposed in the urban site were the only ones that suffered decreased F_v /F_m and reduced glutathione, and increased ion leakage." Tretiach M., Pavanetto S., Pittao E., Sanità di Toppi L., Piccotto M., 2012 Water availability modifies tolerance to photo-oxidative pollutants in transplants of the lichen Flavoparmelia caperata. Oecologia 168: Introduzione Obiettivi OTCs Camere di fumigazione Conclusioni 5/20

6 Obiettivi Esposizioni in Open Top Chambers (OTCs)
Esposizioni in camere di fumigazione Verificando la fattibilità di trapianti lichenici in OTCs Introduzione Obiettivi OTCs Camere di fumigazione Conclusioni 6/20

7 Flavoparmelia caperata
Le specie-campione Xanthoria parietina Flavoparmelia caperata Parmotrema perlatum Queste specie sono state selezionate per le loro differenti caratteristiche ecologiche e di resistenza agli inquinanti Introduzione Obiettivi OTCs Camere di fumigazione Conclusioni 7/20

8 OTCs Esposizione a nord (per evitare l’illuminazione diretta dei campioni) 3 diversi regimi di idratazione + un gruppo di controllo all’esterno delle OTCs 4 diverse concentrazioni “teoriche” 6 settimane di esposizione Registrazione costante dei dati climatici e di [O3] Introduzione Obiettivi OTCs Camere di fumigazione Conclusioni 8/20

9 F. caperata in aria filtrata
L’obbiettivo di questo lavoro è di valutare gli effetti dell’idrogeno solforato, un noto inquinante aerodiffuso, sulla vitalità di cinque specie licheniche caratterizzate da notevoli differenze eco-fisiologiche e di resistenza agli inquinanti gassosi: Flavoparmelia caperata, Parmelia sulcata, Parmotrema perlatum e Pseudevernia furfuracea che hanno come fotobionte un’alga verde del genere Trebouxia, e Peltigera praetextata che è invece un cianolichene Differenze significative rispetto alle misure dei campioni esposti nel bosco: * = p<0,01 (Test U di Mann-Whitney) Introduzione Obiettivi OTCs Camere di fumigazione Conclusioni 9/20

10 Campioni in aria filtrata
F. caperata trattata con ozono Campioni in aria filtrata L’obbiettivo di questo lavoro è di valutare gli effetti dell’idrogeno solforato, un noto inquinante aerodiffuso, sulla vitalità di cinque specie licheniche caratterizzate da notevoli differenze eco-fisiologiche e di resistenza agli inquinanti gassosi: Flavoparmelia caperata, Parmelia sulcata, Parmotrema perlatum e Pseudevernia furfuracea che hanno come fotobionte un’alga verde del genere Trebouxia, e Peltigera praetextata che è invece un cianolichene Differenze significative rispetto alle misure dei campioni esposti nel bosco: * = p<0,01 (Test U di Mann-Whitney) Introduzione Obiettivi OTCs Camere di fumigazione Conclusioni 10/20

11 OTCs: Conclusioni I parametri di fluorescenza clorofilliana sono modificati significativamente dal protrarsi della disidratazione e dalle tempistiche di idratazione. L’ozono alle condizioni utilizzate non esercita alcun effetto significativo L’obbiettivo di questo lavoro è di valutare gli effetti dell’idrogeno solforato, un noto inquinante aerodiffuso, sulla vitalità di cinque specie licheniche caratterizzate da notevoli differenze eco-fisiologiche e di resistenza agli inquinanti gassosi: Flavoparmelia caperata, Parmelia sulcata, Parmotrema perlatum e Pseudevernia furfuracea che hanno come fotobionte un’alga verde del genere Trebouxia, e Peltigera praetextata che è invece un cianolichene Bertuzzi S., Davies L., Power S. A., Tretiach M., Why lichens are bad monitors of ozone pollution? Ecological Indicators, 34: Introduzione Obiettivi OTCs Camere di fumigazione Conclusioni 11/20

12 Camere di fumigazione I campioni venivano esposti in una cella a temperatura (20°C), due valori di umidità (20 e 80%RH) e luminosità controllate Per ciascun trattamento i campioni sono stati divisi in due gruppi: Idratato ogni mattina Non idratato I campioni sono stati esposti per 14 giorni e sottoposti a 0 (controllo) o 250 ppb di O3 per 5 ore al giorno Pellegrini E., Bertuzzi S., Candotto Carniel F., Lorenzini G., Nali C., Tretiach M., Ozone tolerance in lichens: a possible explanation from biochemical to physiological level using Flavoparmelia caperata as test organism. Journal of Plant Physiology 171: Introduzione Obiettivi OTCs Camere di fumigazione Conclusioni 12/20

13 Fluorescenza: campioni idratati
Aria filtrata, 20°C, elevata umidità, 20 μmol photons s-1 m-2 Differenze significative rispetto alle misure dei campioni di controllo: * = p<0,01 (Test U di Mann-Whitney) Differenze significative rispetto alle misure pre-esposizione: # = p<0,01 (Test di Wilcoxon) Introduzione Obiettivi OTCs Camere di fumigazione Conclusioni 13/20

14 Fluorescenza: campioni non idratati
Differenze significative rispetto alle misure pre-esposizione: # = p<0,01 (Test di Wilcoxon) Introduzione Obiettivi OTCs Camere di fumigazione Conclusioni 14/20

15 ROS: localizzazione Cont. DRY O3 DRY Cont. WET O3 WET
Introduzione Obiettivi OTCs Camere di fumigazione Conclusioni 15/20

16 Bertuzzi S. , Pellegrini E. , Candotto Carniel F. , Incerti G
Bertuzzi S., Pellegrini E., Candotto Carniel F., Incerti G., Lorenzini G., Tretiach M., Nali C., Ozone and desiccation tolerance in chlorolichens are intimately connected: a case study based on two species with different ecology. Environmental Science and Pollution Research, submitted [23/09/2016]. Introduzione Obiettivi OTCs Camere di fumigazione Conclusioni 16/20 16

17 Values of the F statistics from the general linear mixed model (GLM) testing for main and interactive effects of species (Parmotrema perlatum / Xanthoria parietina: P vs. X), air relative humidity (20/80 %RH: 20 vs. 80), watering (no/yes: 0 vs. 1), and O3 treatment (no/yes: 0 vs. 1) The symbol > indicates the level of each factor having the highest value of that specific variable. Significant values are printed in bold (p < 0.001), italic (0.001  p < 0.01) or normal (0.01  p < 0.05) character. Introduzione Obiettivi OTCs Camere di fumigazione Conclusioni 17/20

18 Gli effetti dell’O3 sui due licheni sono stati nel complesso trascurabili, ma per la prima volta è stato possibile documentare: La perturbazione di alcuni parametri fluorimetrici, in particolare il coefficiente di estinzione fotochimica (qP); Variazioni significative nel contenuto di H2O2 (ma non di O2.-), GSH e GSSG e Asa+DHA, sebbene molti di questi parametri siano più profondamente modificati dalla disponibilità idrica e particolarmente dall’umidità atmosferica. È stata osservata una evidente differenza specie-specifica, con l’igrofilo P. perlatum molto più reattivo della meso-xerofila X. parietina. Introduzione Obiettivi OTCs Camere di fumigazione Conclusioni 18/20

19 L’obbiettivo di questo lavoro è di valutare gli effetti dell’idrogeno solforato, un noto inquinante aerodiffuso, sulla vitalità di cinque specie licheniche caratterizzate da notevoli differenze eco-fisiologiche e di resistenza agli inquinanti gassosi: Flavoparmelia caperata, Parmelia sulcata, Parmotrema perlatum e Pseudevernia furfuracea che hanno come fotobionte un’alga verde del genere Trebouxia, e Peltigera praetextata che è invece un cianolichene Introduzione Obiettivi OTCs Camere di fumigazione Conclusioni 19/20 19

20 Conclusioni generali I nostri risultati dimostrano che i licheni sono definitivamente O3-tolleranti. Perchè? fondamentalmente questo inquinante non impatta eccessivamente il complesso, efficiente controllo dello stress ossidativo che permette ai licheni (e ai loro fotobionti) di comportarsi da organismi peciloidrici. Introduzione Obiettivi OTCs Camere di fumigazione Conclusioni 20/20

21 THE END THE END THE END THE END THE END THE END THE END THE END
Questi risultati sarebbero stati irrealizzabili senza il lavoro dedicato di molti collaboratori di valore THE END THE END THE END THE END THE END THE END THE END THE END


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