MICROBIOLOGIA FORESTALE

Presentazione sul tema: "MICROBIOLOGIA FORESTALE"— Transcript della presentazione:

1 MICROBIOLOGIA FORESTALE
Corso di Laurea in Scienze Forestali e Ambientali MICROBIOLOGIA FORESTALE CFU: 6 Lezioni: 48 ore di cui Esercitazioni: 20 ore Docente

2 OBIETTIVI FORMATIVI Conoscenze:
struttura e funzioni dei microrganismi nei sistemi forestali. Competenze acquisite al termine del corso: capacità di comprendere ed individuare, nei corsi successivi, concetti relativi a: ruolo dei microrganismi nell’ambiente forestale sfruttamento dei microrganismi per incrementare la produttività delle piante e recupero ambientale dei suoli Capacità acquisite al termine del corso: manualità nel lavorare con i microrganismi in condizioni di sterilità ; preparazioni di campioni microbici per l’osservazione al microscopio ottico; quantificazione, isolamento ed identificazione di batteri dal suolo; riconoscimenti delle simbiosi azotofissatrici e micorriziche; applicazione delle principali tecniche molecolari per lo studio dei microrganismi

3 Programma Programma delle lezioni: Programma delle esercitazioni:
Struttura della cellula procariotica. Crescita e classificazione nutrizionale dei microrganismi. Sistemi per la produzione di energia nei microrganismi; respirazione, fermentazione, fotosintesi. Evoluzione e struttura delle comunità microbiche; rapporti tra popolazioni microbiche. Ruolo dei microrganismi nei cicli biogeochimici degli elementi; ciclo del carbonio con particolare attenzione alla degradazione della lettiera sintesi; ciclo dell'azoto, azotofissazione, ammonizzazione, nitrificazione e denitrificazione. Simbiosi piante/microrganismi in relazione alla produttività degli ecosistemi forestali; simbiosi micorriziche. Ecologia microbica dei suoli forestali. Metodi avanzati per il monitoraggio delle comunità microbiche. Microrganismi forestali sfruttati in processi commerciali ed industriali incluso la biofertilizzazione e il biorisanamento. Programma delle esercitazioni: Osservazione al microscopio dei microrganismi, freschi o trattati. Tecniche di sterilizzazione e preparazione dei terreni colturali. Conta batterica e arricchimento colturale, isolamento in coltura pura di microrganismi. Osservazione di noduli radicali in simbiosi azotofissatrici e di radici di piante micorrizate. Applicazione di tecniche molecolari alla tipizzazione dei microrganismi e allo studio delle comunità microbiche

4 Materiale didattico e reperibilità:
Parte generale Microbiologia Generale e Agraria, a cura di Sorlini e Biavati, Casa Editrice Ambrosiana (2007 o edizione successiva). Qualsiasi libro di microbiologia generale (livello universitario) Parte Speciale Microbiologia AgroAmbientale, a cura di Sorlini e Biavati, Casa Editrice Ambrosiana (2008 o edizione successiva).

5 Prova finale ESAME: Eventuale prova in itinere e prova orale - Colloquio sui temi trattati durante le lezioni in aula I criteri di valutazione dell’esame riguardano: acquisizione di una appropriata terminologia; livello di conoscenza relativo agli argomenti in discussione; capacità di collegare i diversi argomenti trattati nel programma capacità di risolvere problemi legati alla tematica dell’insegnamento