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Curato dalla Prof.ssa Giovanna Scicchitano
L’ ACQUA Classe I B Curato dalla Prof.ssa Giovanna Scicchitano
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Prof.ssa Giovanna Scicchitano
CLASSE I B Prof.ssa Giovanna Scicchitano a.s
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L’ACQUA è una risorsa da proteggere
Lavoro di Scandale Luca
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Sulla Terra troviamo l’acqua nei tre stati di aggregazione: aeriforme nel vapore acqueo, liquido nei mari e solido nei ghiacciai.
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L’acqua sulla Terra è molta ,ma il 97% è salata e solo il 3% è dolce
L’acqua sulla Terra è molta ,ma il 97% è salata e solo il 3% è dolce. Sappiamo anche che l’uomo può usare solo l’acqua dolce.
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L’acqua è una risorsa molto importante, che può finire, quindi deve essere utilizzata con molta accortezza.
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La quantità di acqua che troviamo in superficie è tantissima,ma quella buona è poca.
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L’ACQUA BUONA E’ POCA
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In alcuni paesi ci sono poche precipitazioni in un anno e quindi si muore per il troppo caldo.
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Invece in altri paesi la quantità di acqua è troppa e questo può causare effetti disastrosi.
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L’acqua che l’uomo può sfruttare direttamente è poca, e si trova nelle falde acquifere, il resto dell’acqua utilizzabile la possiamo trovare intrappolata nelle calotte polari.
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L’aumento della popolazione ha provocato l’aumento dei consumi di acqua.
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Quanta acqua consumiamo per???
Un bagno in vasca litri Una doccia di 5 minuti litri Una doccia di 3 minuti 35-50 litri Ogni volta che tiriamo lo sciacquone 9-19 Ogni volte che ci laviamo le mani 1,4litri Lavarsi i denti lasciando l’acqua aperta 30litri Lavarsi i denti chiudendo l’acqua 2litri Bere e cucinare 6 litri al giorno a persona
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Un carico di lavastoviglie
30-40litri Un carico di lavatrice 80-170 Lavare l’auto 800litri Un rubinetto che gocciola 5 litri al giorno
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QUINDI BISOGNA EVITARE GLI SPRECHI DI ACQUA
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Anche i bambini nel loro piccolo possono risparmiare acqua
Anche i bambini nel loro piccolo possono risparmiare acqua. Per esempio tenendo il rubinetto dell’acqua chiuso mentre ci laviamo i denti e anche in altre occasioni.
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Consumiamo troppo Acqua?
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L’Italia è tra le maggiori consumatrici di acqua al mondo
L’Italia è tra le maggiori consumatrici di acqua al mondo. Ogni Italiano consuma dai 200 ai 250 litri di acqua potabile al giorno.
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Nonostante gli sprechi non manchino, esistono dei metodi per risparmiare questa nostra preziosa risorsa.
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Per regolarci di quanta acqua consumiamo basta controllare il nostro contatore centrale
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A causa dell’aumentare della popolazione e dello sviluppo delle attività industriali e agricole, i consumi dell’acqua crescono
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Il settore agricolo richiede il maggior consumo di acqua, seguito dal settore energetico, da quello industriale e dalle abitazioni.
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Risparmiare acqua si può e si deve
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Lavatrice e Lavastoviglie
Scegliere il ciclo economico ed evitare i mezzi carichi Un carico completo di stoviglie comporta un minor consumo di un lavaggio fatto a mano. Tra i vari elettrodomestici in commercio vi sono quelli che prevedono un notevole risparmio d’acqua.
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Igiene personale Quando laviamo capelli, denti, viso, mani tenere il rubinetto aperto solo per il tempo necessario. E’ preferibile la doccia al bagno. E’ consigliabile montare frangigetto ad ogni miscelatore, che miscela aria al flusso di acqua.
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Occhio al wc Il 20 % dei consumi d’acqua di una famiglia finisce nello scarico del bagno. Bisogna adottare scarichi intelligenti: a manovella o ad interruzione del flusso.
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In giardino Annaffiare piante e giardino la sera dopo il tramonto.
Irrigare tramite sistemi a micropioggia oppure irrigatori a goccia a goccia. Non usare la canna dell’acqua per ripulire i vialetti.
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Una buona manutenzione
Un semplice rubinetto che gocciola può sprecare fino a 100 litri d’acqua al giorno. Una corretta manutenzione fa risparmiare tanta acqua potabile
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Ricicliamo l’acqua Raccogliamo l’acqua piovana per innaffiare.
Quando si fa scorrere l’acqua in attesa che diventi calda, raccoglierla in una bacinella in modo da riutilizzarla per altri scopi.
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IL CICLO DELL’ACQUA Luca Scandale Lavoro di con la collaborazione di
Roberta Gemelli e Davide Salato
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Il calore del sole provoca l’ EVAPORAZIONE dell’acqua
sia quella dolce che troviamo nei fumi e nei laghi, sia quella salata che troviamo nei mari.
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LA TRASPIRAZIONE Gli organismi, a causa delle loro necessità assorbono acqua che poi restituiscono all’atmosfera. In particolare con la traspirazione le piante perdono acqua attraverso le foglie.
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LA CONDENSAZIONE Il vapore acqueo dopo esser salito in atmosfera si libera e si raffredda, CONDENSA in piccole goccioline di acqua e forma le nubi.
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Quando le nubi si incontrano tra di loro si creano
PRECIPITAZIONI Quando le nubi si incontrano tra di loro si creano le PRICIPITAZIONI che variano a seconda delle correnti che ci sono. Se per esempio le nubi passano sopra correnti di aria calda, l’acqua scende liquida, con le correnti di aria fredda scende come neve.
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IL DEFLUSSO Ricade sulla terra sotto forma di pioggia, grandine o neve. Una parte va a finire nei ghiacciai, nei fiumi o nei laghi, una parte penetra nel terreno fino a quando non trova uno strato impermeabile; quando lo trova si ferma e forma le falde acquifere che sono dei serbatoi naturali di acqua potabile.
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E….IL CICLO RICOMINCIA
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RIPULIAMO LE ACQUE INQUINATE
Lavoro di Luca Scandale
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Ci sono delle possibilità di ripulire le acque sporche.
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Nel 1976 il parlamento italiano approvò una legge contro l’inquinamento che prevede l’obbligo della depurazione delle acque: Degli scarichi INDUSTRIALI; Degli scarichi URBANI; Degli scarichi AGRICOLI.
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Questi processi andrebbero fatti prima che l’acqua entri nei corsi.
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1 Inizialmente in un sistema composto da griglie vengono contenuti i materiali nocivi.
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2 Di seguito le acque vengono versate in delle vasche di decantazione che separano l’acqua dalla sabbia e da altre cose microscopiche.
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3 Grazie al trattamento biologico le acque, attraverso un processo ossigenante, vengono private delle sostanze organiche disciolte utilizzate poi come fonti di cibo
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Grazie alla chiarificazione, vengono separati i fanghi dalle acque.
4 Grazie alla chiarificazione, vengono separati i fanghi dalle acque.
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5 Nella disinfestazione si aggiungono piccole quantità di cloro, che uccide microrganismi che potrebbero essere ancora presenti.
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6 E ora, dopo un lungo trattamento le acque possono esser rigettate in un corso.
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LE ACQUE INQUINATE Lavoro di Luca Scandale
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L’acqua utilizzabile nel mondo è poca,di questa una buona parte è inquinata a causa dell’uomo.
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Distinguiamo due tipi di inquinamenti:
INQUINAMENTO BIOLOGICO INQUINAMENTO CHIMICO
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INQUINAMENTO BIOLOGICO
È dovuto alla presenza di batteri che causano gravi malattie, troviamo spesso questo tipo di inquinamento dove ci sono perdite delle fognature.
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INQUINAMENTO CHIMICO È causato dalla presenza di sostanze,precisamente metalli pesanti come il mercurio,che provengono da scarichi urbani,da attività industriali e addirittura dall’agricoltura
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Tutte queste sostanze non sono biodegradabili, di conseguenza restano nell’acqua e la inquinano.
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L’ ACQUA SALATA Lavoro di Rosario Gualtieri
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L’idrosfera è l’insieme di tutte l’acqua presente allo stato solido, liquido o aeriforme sulla superficie terrestre, nella parte superiore della crosta e nell’atmosfera. Si stima che l’idrosfera sia di circa 1400 milioni di km3 di cui: 97% acqua salata 3% acqua dolce, di cui: 80% è nei ghiacciai Quasi il 20% nel sottosuolo 0,02% fiumi, laghi, suolo e atmosfera ( km3)
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La maggior parte delle acque presenti sulla superficie terrestre sono contenute negli oceani e nei mari: quindi la maggior parte delle acque presenti sulla superficie terrestre sono acque salate. Il mare che presenta la maggiore salinità è il Mar Rosso (40‰), mentre quello con una minore salinità è il Mar Baltico (5‰).
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Mari e oceani occupano circa il 71% della superficie terrestre.
Tra i due vi sono alcune differenze: Oceani: sono grandi bacini che separano i continenti, hanno profondità superiore ai 3 km e il fondo è formato da crosta oceanica; Mari: sono in qualche modo fisicamente separati dagli oceani, hanno profondità inferiore e il fondo è formato da crosta continentale. Secondo il tipo di separazione dagli oceani, i mari di dividono in: Mari mediterranei o interni: separati da altri mari o da oceani tramite stretti (Mar Mediterraneo, Mar Nero, Mar Baltico); Mari adiacenti o marginali: comunicano ampiamente con gli oceani da cui sono parzialmente separati da isole o arcipelaghi (Mar Cinese, Mar dei Carabi) oppure sono mari che si insinuano profondamente nelle terre emerse (Mare del Nord).
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DIFFERENZE DI SALINITA'
Le differenze di salinità tra le acque dei vari mari dipendono dai seguenti fattori: 1. INTENSITA' DELL'EVAPORAZIONE Nei luoghi in cui l'evaporazione è molto forte, la salinità è maggiore Questo spiega perché, dove il clima è più caldo, la salinità dei mari è superiore rispetto ai luoghi con clima più freddo. 2. QUANTITA' DELLE PRECIPITAZIONI Là dove le precipitazioni sono più abbondanti, la salinità dei mari è minore perché l'acqua dolce delle piogge diluisce i sali. Quindi, a parità di altre condizioni, i mari più salati sono quelli che si trovano in zone calde e secche, mentre quelli meno salati sono quelli che si trovano in zone fredde ed umide. 3. AFFLUSSO DI ACQUA DOLCE DA PARTE DEI FIUMI Là dove affluiscono al mare grandi quantitativi di acqua dolce proveniente dai fiumi, la salinità del mare si riduce perché l'acqua dolce diluisce i sali
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SALI PRESENTI NEL MARE Il sale maggiormente presente nell'acqua marina è il cloruro di sodio, ovvero il comune sale da cucina, la cui formula è NaCl: esso rappresenta il 77% di tutti i sali sciolti nell'acqua del mare. Proprio alla elevata presenza del cloruro di sodio si deve il gusto salato dell'acqua marina.
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SALI PRESENTI NEL MARE Vi sono poi: il cloruro di magnesio;
il solfato di magnesio; il solfato di calcio; il solfato di potassio; il carbonato di calcio; il bromuro di magnesio Alcuni sali, insieme all'anidride carbonica, formano il nutrimento di vari organismi come le alghe. Nelle acque marine sono presenti, oltre ai sali, anche: alcuni gas (ossigeno, anidride carbonica, azoto); alcune sostanze non solubili come, ad esempio, particelle di minerali; sostanze organiche
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Negli oceani si è sviluppata la vita.
Dal mare, oltre 400 milioni di anni fa, gli esseri viventi hanno iniziato il loro cammino verso la terraferma. (I Biomi)
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Valerio Salato e Luca Scandale
LE FALDE ACQUIFERE Lavoro di Valerio Salato e Luca Scandale
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CI SONO DUE TIPI DI FALDE
Le falde acquifere si formano quando l’acqua piovana penetra nel terreno finché non incontra uno strato di terra impermeabile. A questo punto si formano dei piccoli recipienti di acqua potabile. CI SONO DUE TIPI DI FALDE LE FALDE ARTESIANE LE FALDE ACQUIFERE
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La falda artesiana Le falde artesiane sono delle falde normali con una sola differenza hanno due strati impermeabili di terra: uno sopra ed uno sotto. Si può dire quindi che queste falde sono ricoperte da strati impermeabili.
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La falda freatica La falda freatica, invece, è uno strato di acqua che penetra nel terreno e quando si ferma non è avvolta da due strati impermeabili ma uno solo, quello di sotto
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