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Analisi della variabilità dei dati di polvere e silice cristallina ottenuti con diversi selettori di frazione respirabile Walter Rizzoli Chimico - Igienista.

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Presentazione sul tema: "Analisi della variabilità dei dati di polvere e silice cristallina ottenuti con diversi selettori di frazione respirabile Walter Rizzoli Chimico - Igienista."— Transcript della presentazione:

1 Analisi della variabilità dei dati di polvere e silice cristallina ottenuti con diversi selettori di frazione respirabile Walter Rizzoli Chimico - Igienista Industriale Progetto Salute S.r.l. - Trento

2 ACCURATEZZA NELLA MISURA DI SILICE CRISTALLINA
Da Cosa Dipende?

3 le condizioni atmosferiche o microclimatiche al momento del prelievo
i movimenti dell’aria indotti dal lavoratore o dalla lavorazione la percentuale di SC presente nella polvere e la sua granulometria le caratteristiche del selettore di frazione respirabile il flusso di campionamento e la sua taratura il tipo e le dimensioni della membrana utilizzata le modalità di prelievo, conservazione e trasporto del substrato la metodica analitica (materiale usato come standard di taratura, accuratezza, ecc.)

4 RIDUZIONE DEI VALORI MISURATI
AUMENTO DELL’INCERTEZZA RELATIVA

5 INDAGINE IN PARALLELO SELETTORE CASELLA SELETTORE mini LIPPMAN

6 Materiali e metodi METODO 1 METODO 2 Selettore “Casella” Mini Lippman
METODO 1 METODO 2 Selettore “Casella” Mini Lippman Membrana Argento mod. FM d= 25 mm (porosità 0,8 μm) Esteri misti cellulosa d= 20 mm (porosità 0,8 μm) Campionatore SKC Zambelli EGO Flusso 1,9 ± 0,1 L/min 2,4 ± 0,1 L/min Durata campion. Circa 300 min DRX Laboratorio 1 Laboratorio 2

7 Risultati Conc. Quarzo - mg/m3 Mansione Metodo 1 Metodo 2 Δ (%)
Conc. Quarzo - mg/m3 Mansione Metodo 1 Metodo 2 Δ (%) Palista 0,014 0,007 100% Manovale 0,058 0,032 81% 0,024 142% 0,069 0,034 103%

8 Considerazioni Le medie sono molto differenti (0,050 contro 0,024 mg/mc) Le DS sono proporzionalmente diverse (0,024 contro 0,012) I due metodi sono analoghi come precisione, ma non danno risultati sovrapponibili

9 Campionamento d’area Indipendente dal lavoratore 6 misure
Confronto fra 2 laboratori Confronto fra 3 selettori

10 Selettori indagati Selettore Dorr Oliver Selettore mini Lippman
Selettore Casella

11 Risultati – Laboratorio 1
Laboratorio 1 - Concentrazione (mg/m3) Dorr Oliver (1,7 L/min) Mini Lippman (2,4 L/min) Casella (1,9 L/min) Conc. FR 0,211 0,221 0,254 % SC 16,3 13,5 10,3 Conc. SC 0,034 0,030 0,026

12 Risultati – Laboratorio 2
Laboratorio 2 - Concentrazione (mg/m3) Dorr Oliver (1,7 L/min) Mini Lippman (2,4 L/min) Casella (1,9 L/min) Conc. FR 0,248 0,234 0,259 % SC 4,7 19,9 5,4 Conc. SC 0,012 0,047 0,014

13 Notevole variabilità sulla determinazione della silice cristallina
Considerazioni Sostanziale concordanza sulle misure ponderali, sia fra i due laboratori che con i differenti selettori Notevole variabilità sulla determinazione della silice cristallina

14 Scelta del selettore Bassa polverosità 0,15 – 0,70 mg/m3
Conformità curva CEN-ISO-ACGIH Selettori che lavorano ad alto flusso Diametro di taglio 4 µm

15 Confronto GS3 – Mini Lippman
Selettore mini Lippman: Flusso 2,4 L/min Diametro di taglio 5 µm Selettore GS3 Flusso 2,75 L/min Diametro di taglio 4 µm

16 Confronto dati Selettore mini Lippman: Selettore GS3
901 campionamenti ( ) Selettore GS3 380 campionamenti ( ) MG mg/m3 DSG mg/m3 Conc. F.R. 0,41 1,97 Conc. Quarzo 0,053 2,11 MG mg/m3 DSG mg/m3 Conc. F.R. 0,32 1,86 Conc. Quarzo 0,034 2,19

17 Distribuzione della % Quarzo

18 Confronto fra gruppi omogenei
OBIETTIVO: minimizzare la dispersione dei risultati dovuta alle differenze nelle condizioni di lavoro (indagini effettuate in giornate diverse, diversa mansione), alle variabilità nel campionamento e nell’analisi Dati provenienti dallo stesso laboratorio 8 gruppi di lavoratori provenienti da 8 aziende diverse dello stesso settore Ogni gruppo è omogeneo al suo interno (stessa mansione) e ottenuto da campionamenti effettuati nello stesso giorno Confronto fra i dati ottenuti con due diversi selettori sugli stessi lavoratori Calcolo della dispersione dei dati all’interno dei gruppi di misure Media delle medie dei singoli gruppi

19 Risultati

20 Medie Selettore mini Lippman Selettore GS3 0,54 1,53 0,068 1,71 0,30
MG mg/m3 DSG mg/m3 Conc. F.R. 0,54 1,53 Conc. Quarzo 0,068 1,71 Medie MG mg/m3 DSG mg/m3 Conc. F.R. 0,30 1,46 Conc. Quarzo 0,040 1,74

21 Risultati del confronto
Le medie geometriche ottenute con i due selettori sono molto diverse (sia per F.R. che per Quarzo) Le DSG sono equivalenti I due metodi sono analoghi come precisione, ma non danno risultati sovrapponibili

22 Fattore correttivo Analisi della tendenza alla riduzione negli anni Estrapolazione dei dati per il Confronto dei dati stimati con quelli misurati Definizione di un fattore correttivo (%)

23 Conc. Stimata Vs Misurata
Anno Concentrazione media prevista con Lippman (mg/m3) Concentrazione media misurata con GS3 (mg/m3) Δ (prevista - misurata) (mg/m3) Δ % 2003 0,044 0,036 0,008 21,1 2004 0,039 0,031 24,8

24 Conclusioni La misura di concentrazione di polvere respirabile e SC può portare a risultati disomogenei se eseguita con selettori diversi. I risultati del confronto fra mini-Lippman e GS3 inducono a ritenere che le misure realizzate con il Lippman siano sovrastimate di circa il 23%.


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