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BARI, 6 APRILE 2016.

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Presentazione sul tema: "BARI, 6 APRILE 2016."— Transcript della presentazione:

1 BARI, 6 APRILE 2016

2 CONTRATTO DI COESIONE SINTESI DEI PRINCIPALI SPUNTI DI RIFLESSIONE
EMERSI DAI WORKSHOP E DALLE ATTIVITA’ DI COINVOLGIMENTO DELLE BCC A CURA DELLE FEDERAZIONI LOCALI

3 In viaggio verso il GBC: le tappe ad oggi
Costituzione Gruppo Bancario entro 18 mesi Operatività Fondo Temporaneo Riforma BCC. Legge n.49/2016 Costituzione Fondo Temporaneo Termine way out Disposizioni attuative BdI/MEF 14/4 27/5 14/6 27/6 14-15/7 Workshop BCC-FL Contratto di coesione 6 Seminari interregionali Congresso aprile maggio giugno luglio settembre

4 Cantiere «Contratto di Coesione»
2016 Aprile Maggio Giugno Luglio 1 «Gruppo di Lavoro Nazionale Contratto di Coesione» Sottogruppo 1 «Poteri della Capogruppo» Sottogruppo 2 «Valutazione rischi BCC» 2 Quattro riunioni plenarie 14/ Congresso Congresso Nazionale 3 Workshop e GdL con BCC a cura delle FL 4 Partecipazione Federcasse in workshop BCC-FL 5 Consiglio Nazionale 27 maggio Riunioni 2

5 Principali spunti di riflessione emersi dalla discussione
Sono di seguito riepilogati i principali spunti di riflessione emersi dall’attività di coinvolgimento delle BCC sulla base del Documento del GdL Nazionale “Contratto di coesione”. Tali spunti potranno essere discussi in questo Congresso Nazionale e valutati per integrare la discussione rispetto agli argomenti identificati e discussi nell’ambito delle attività del Gruppo di Lavoro nazionale sul Contratto di Coesione.

6 Principali temi collegati al sistema di classificazione risk-based delle BCC aderenti al Gruppo
1 Prevedere un raccordo del sistema di classificazione delle BCC con quello utilizzato nel processo di revisione e valutazione prudenziale (SREP), al fine di evitare giudizi divergenti (anche con l’ODV) in presenza di criticità Nel formulare il giudizio complessivo della singola BCC considerare sia elementi di carattere assoluto sia di confronto con le altre BCC operanti nella stessa area territoriale, nonché apprezzare i fattori territoriali legati al mercato di riferimento nella valutazione delle singole BCC Prevedere una periodicità di valutazione delle BCC su base almeno semestrale in grado di valutare l’andamento degli indicatori identificati al fine di comprendere il trend della singola BCC (i.e. apprezzare l’attuazione dei progetti di risanamento eventualmente previsti o l’attuazione del piano strategico) Principali spunti di riflessione

7 Principali temi collegati al sistema di classificazione risk-based delle BCC aderenti al Gruppo (continua) 1 Verificare l’effettiva adozione delle policy di valutazione e classificazione dei crediti in essere comuni al fine di un’armonizzazione prima dell’utilizzo degli indicatori di qualità dell’attivo e valutare l’introduzione di una macro-classe di indicatori riguardante i rischi finanziari, in considerazione della rilevanza del portafoglio titoli delle BCC Utilizzare indicatori che tengano conto degli scopi mutualistici delle BCC Integrare gli indicatori quantitativi con valutazione qualitativa il più oggettiva possibile che comprenda qualità governance e complessivo giudizio di adeguatezza modello di business e cultura dei controlli Considerare l’istituzione di un Comitato permanente che valuti le necessità/opportunità di adeguamento nel tempo degli indicatori e delle relative soglie (indicatori dinamici), coinvolgendo gli esponenti delle BCC più virtuose nel Gruppo di Lavoro relativo (i.e. Commissioni, Comitati permanenti) Principali spunti di riflessione

8 Identificazione delle implicazioni operative/organizzative che discendono dalle decisioni di governance, verificando che tutti gli elementi di analisi normativo/industriali siano stati trattati: 2 modalità con le quali la Capogruppo deve valorizzare le BCC virtuose e individuazione di un sistema premiante per tali BCC nonché per stimolare la virtuosità delle BCC; modalità di nomina/revoca dei membri dei Comitati o Organi per la gestione della transizione/controllo e definizione della presenza di esponenti delle BCC virtuose; identificare e condividere i meccanismi di tutela (sia di tutela delle minoranze sia di valorizzazione delle BCC virtuose), per determinare il peso delle singole BCC nell’assemblea e la rappresentanza territoriale separazione tra il ruolo industriale e il ruolo di indirizzo/coordinamento; Principali spunti di riflessione Principali spunti di riflessione

9 modalità di gestione dei criteri di compensazione;
Identificazione delle implicazioni operative/organizzative che discendono dalle decisioni di governance, verificando che tutti gli elementi di analisi normativo/industriali siano stati trattati: (continua) 2 modalità di gestione dei criteri di compensazione; approfondimenti sui tre ruoli dell’”azionista BCC” (azionista-sottoscrittore di capitale, azionista-garante e azionista-cliente); modalità di regolamentazione nella distribuzione dei vantaggi derivanti dall’attività comune che tengano conto di: partecipazione al capitale della capogruppo, volume/frequenza di operatività con la Capogruppo (prevalente), valorizzazione del free capital messo a disposizione («dote» portata dalle singole BCC), regime fiscale applicabile; approfondimenti degli impatti normativi (IFRS 10 e Regolamentari/CRR). Principali spunti di riflessione Principali spunti di riflessione

10 Identificazione e valorizzazione di elementi qualificanti il GBC per valorizzarne le finalità mutualistiche, tenendo conto: 3 del contesto normativo e delle disposizioni di attuazione della calibrazione delle tematiche di governance, del contratto di coesione e dell’approccio risk based (attraverso indicatori ad hoc) degli aspetti di interazione con la Capogruppo dei benefici verso i Clienti Principali spunti di riflessione Principali spunti di riflessione

11 Articolazioni territoriali del Gruppo Bancario Cooperativo
4 modalità di gestione di sottogruppi provinciali/regionali evoluzione futura del ruolo delle Federazioni Locali Principali spunti di riflessione Principali spunti di riflessione Meccanismi delle garanzie solidali 5 approfondimenti sugli impatti di governance e operativi, inclusi i profili contabili e regolamentari/prudenziali (IFRS10) trattamento e valorizzazione/rendimento del Free Capital in eccesso confluito in Capogruppo («dote» portata dalle singole BCC)

12 Politiche commerciali di Gruppo finalizzate a evitare sovrapposizioni territoriali
6 gestione delle possibili sovrapposizioni territoriali anche in chiave commerciale (i.e. criteri di apertura/chiusura trasferimento di filiali) definizione delle «regole di ingaggio» sulla concorrenza tra BCC (i.e. coordinamento di politiche commerciali su clienti comuni) Principali spunti di riflessione Principali spunti di riflessione

13 Roadmap di avvicinamento all’adesione al Gruppo Bancario Cooperativo e alla sua operatività:
7 completamento delle analisi e dei vincoli normativi per l’identificazione delle attività accentrate identificazione delle attività accentrate indirizzo delle scelte organizzative finalizzazione del patto di coesione identificazione e adozione di policy di gruppo prima analisi del posizionamento delle BCC, anche a seguito della verifica dell’effettiva adozione delle policy di valutazione e classificazione dei crediti e AQR simulata e preventiva azioni correttive e azioni di gestione delle criticità Principali spunti di riflessione Principali spunti di riflessione

14 In viaggio verso il GBC: le tappe ad oggi
Costituzione Gruppo Bancario entro 18 mesi Operatività Fondo Temporaneo Riforma BCC. Legge n.49/2016 Costituzione Fondo Temporaneo Termine way out Disposizioni attuative BdI/MEF 14/4 27/5 14/6 27/6 14-15/7 Workshop BCC-FL Contratto di coesione 6 Seminari interregionali Congresso aprile maggio giugno luglio settembre


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