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PubblicatoSebastiano Orlandi Modificato 6 anni fa
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Lario Reti Holding Partecipazioni sociali degli Enti locali
Avv. Luigi Giuri Studio Legale Bonora & Ass. – Milano STUDIO LEGALE BONORA STUDIO LEGALE BONORA 1 1 1
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Partecipazioni sociali degli enti locali
La legge n. 244/2007 (Legge finanziaria 2008) ha introdotto alcuni limiti al possesso di partecipazioni sociali da parte degli enti pubblici. L’art. 3, comma 27, legge 244/2007 stabilisce: «Al fine di tutelare la concorrenza e il mercato, le amministrazioni di cui all’art. 1, co. 2, d.lgs. n /2001, non possono costituire società aventi per oggetto attività di produzione di beni e di servizi non strettamente necessarie per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali, né assumere o mantenere direttamente partecipazioni, anche di minoranza, in tali società. E’ sempre ammessa la costituzione di società che producono servizi di interesse generale (…) e l'assunzione di partecipazioni in tali società…» L’elenco delle amministrazioni pubbliche previsto dall’art. 1, comma 2, d.lgs. 165/2001 comprende anche gli enti pubblici locali: Regioni, Province, Comuni e Comunità montane STUDIO LEGALE BONORA Milano - 2
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Servizi di interesse generale
Quali sono le società che producono servizi di interesse generale? Corte Costituzionale , n. 229: la definizione dei servizi di interesse generale trova fondamento nella normativa dell'Unione europea. Tali servizi corrispondono ad attività (anche commerciali) orientate al bene della collettività e pertanto vincolate a specifici obblighi di servizio pubblico da parte delle autorità, compresi, ad esempio, i trasporti, i servizi postali, le telecomunicazioni. Di conseguenza è agevole desumere che i servizi pubblici locali rientrano fra i servizi di interesse generale» (Corte Cost. ha dichiarato infondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 4 del DL 95/2012) Corte Conti Lombardia, parere , n. 506: «sotto il profilo dei rapporti con l’art. 3 comma 27 legge 244/2007, la partecipazione ad una società … sarà ammissibile ove sia “strettamente necessario per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali”, come nel caso in cui si tratti di società che producono “servizi di interesse generale” (definizione di derivazione europea che comprende i “servizi pubblici locali”)» STUDIO LEGALE BONORA Milano - 3
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Servizi di interesse generale
Gli articoli 14 e 106 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE) non usano l’espressione «servizio pubblico locale», ma quella di «servizio di interesse economico generale». Secondo la Corte di Giustizia (CGCE, 18 giugno 1998, C-35/96, Commissione c. Italia) e la Commissione europea (Comunicazioni sui servizi di interesse generale del 26/09/1996 e del 19/01/2001 e Libro verde del 21 maggio 2003) i due concetti hanno lo stesso contenuto (Corte Cost. 272/2004). Infatti, si tratta sempre di un servizio che: a) è effettuato mediante una attività economica di offerta di servizi sul mercato; e b) fornisce prestazioni necessarie (cioè dirette a realizzare anche "fini sociali") nei confronti della generalità dei cittadini, a prescindere dalle loro particolari condizioni (Corte Cost. 17/11/2010, n. 325). STUDIO LEGALE BONORA Milano - 4
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La posizione di Lario Reti Holding
La Corte dei Conti della Lombardia ha già esaminato la questione con specifico riferimento alla società Lario Reti Holding SpA quando il sindaco del Comune di Barzio ha chiesto se poteva acquisire una quota di minoranza in LRH SpA La Corte Conti, con il parere 29 marzo 2012, n. 91, ha affermato che il divieto di possedere partecipazioni sociali previsto dall’articolo 3, comma 27, legge n. 244/2007 non si applica perché «Lario Reti Holding s.p.a. si occupa dell’erogazione di un servizio di rilevanza economica e di interesse generale» (all’epoca era solo la distribuzione del gas) A partire dal 2014 il Gruppo Lario Reti è titolare di due servizi pubblici locali: 1) distribuzione del gas e 2) servizio idrico integrato STUDIO LEGALE BONORA Milano - 5
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Servizi pubblici esercitati dal Gruppo LRH
Lario Reti Gas controlla con il 100% del capitale due società che svolgono servizi pubblici locali: Lario Reti Gas Srl: che gestisce il servizio pubblico di distribuzione gas tramite affidamento diretto fino al subentro effettivo del gestore aggiudicatario delle gare d’ambito: a) Lecco 1 Nord e b) Lecco 2 Sud Idroservice Srl: che esercita il servizio idrico integrato nella Provincia di Lecco perché il Consiglio Provinciale, con delibera del 19 dicembre , n. 89 ha approvato la delibera n. 24 del 19 novembre 2013 del Consiglio di Amministrazione dell’ATO che ha per oggetto: “Affidamento del Servizio Idrico Integrato nell’ATO di Lecco” In particolare, la delibera n. 24/2013 del CdA dell’ATO ha stabilito l’affidamento temporaneo per un anno del servizio idrico integrato nella provincia di Lecco, a partire dal 1° gennaio 2014 STUDIO LEGALE BONORA Milano - 6
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Affidamento del servizio idrico
30 dicembre 2013: l’Ufficio d’ambito – in attuazione della delibera del Consiglio Provinciale di Lecco n. 89 del – ha affidato ad Idroservice, come gestore, il servizio idrico integrato nel territorio dell’ATO di Lecco, per la durata di un anno, stipulando l’apposita Convenzione. 20 febbraio 2014: Idroservice ha stipulato un contratto con Idrolario per la regolazione del subentro nella gestione del servizio idrico dal Nella stessa data insieme all’accordo sono stati stipulati due contratti esecutivi: Il contratto esecutivo ponte, che ha per oggetto l’utilizzazione in via transitoria delle risorse tecnico - operative di Idrolario da parte di Idroservice, e il contratto per l’utilizzo degli impianti idrici della patrimoniale Idrolario STUDIO LEGALE BONORA Milano - 7
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Esclusione obbligo di cessione quote
In conclusione, il Gruppo Lario Reti è attivo – tramite due società controllate al 100% - nello svolgimento di due servizi pubblici locali di importanza fondamentale per i cittadini dei Comuni soci: Servizio di distribuzione del gas, tramite Lario Reti Gas e Servizio idrico integrato, tramite Idroservice. Quindi, il divieto di possedere quote sociali, previsto dall’art. 3, co. 27, legge 244/2007, non si applica alle azioni di LRH Spa perché: primo: il gruppo esercita due servizi di interesse generale, ai quali non si applica il divieto di possedere partecipazioni sociali (esclusione espressa) secondo: il servizio di distribuzione gas e quello idrico sono considerati «strettamente necessari per il perseguimento delle finalità istituzionali» degli enti locali, per cui le quote sociali possono essere mantenute (Corte Conti Lombardia , n. 506). STUDIO LEGALE BONORA Milano - 8
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Art. 3, comma 29, legge 244/2007 Termine per la cessione delle partecipazioni sociali vietate L’art. 3, comma 29, legge 244/07 stabilisce: «Entro 36 mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, le amministrazioni di cui all’art. 1, co. 2, del d.lgs. 165/2001, nel rispetto delle procedure ad evidenza pubblica, cedono a terzi le società e le partecipazioni vietate ai sensi del comma 27» Il termine è stato modificato dall’art. 1, co. 569, della legge n. 147/2013: «il termine di 36 mesi fissato dal comma 29 dell’art. 3 della legge n. 244/2007 è prorogato di 4 mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, decorsi i quali la partecipazione non alienata mediante procedura di evidenza pubblica cessa ad ogni effetto; entro 12 mesi successivi alla cessazione la società liquida in denaro il valore della quota del socio cessato in base ai criteri stabiliti all’art ter, secondo comma, del codice civile» STUDIO LEGALE BONORA Milano - 9
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Art. 3, comma 29, legge 244/2007 L’art. 2, lettera b) del decreto legge 6 marzo 2014, n. 16, ha prorogato il termine di 4 mesi per la cessione delle partecipazioni sociali fissato dalla legge 147/2013 (termine iniziale: 30 aprile 2014) in 12 mesi (nuova scadenza per cessione: 31 dicembre 2014). Alla scadenza le partecipazioni sociali vietate non alienate cessano ad ogni effetto. Entro i 12 mesi successivi (cioè entro il 31 dicembre 2015) la società che non esercita servizi pubblici locali - direttamente o indirettamente tramite società controllate – deve liquidare il valore della quota del socio cessato secondo i criteri di liquidazione stabiliti dall’art ter, comma 2, del codice civile (cioè in base al patrimonio della società e alle sue prospettive reddituali). Questa norma non si applica a Lario Reti Holding perché il Gruppo LRH esercita due servizi pubblici: distribuzione gas e servizio idrico. STUDIO LEGALE BONORA Milano - 10
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Grazie per l’attenzione
avv. Luigi Giuri Tel Studio Legale Bonora e Associati Milano – 11
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