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Scienza delle Finanze Prima Cattedra- Prof. Stornaiuolo (lett. A-L)

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Presentazione sul tema: "Scienza delle Finanze Prima Cattedra- Prof. Stornaiuolo (lett. A-L)"— Transcript della presentazione:

1 Scienza delle Finanze Prima Cattedra- Prof. Stornaiuolo (lett. A-L)
A.A AVVISO Il materiale didattico presente in queste cartelle ha come unico obiettivo quello di essere di ausilio alle lezioni frontali, per cui il suo impiego è utile per gli studenti frequentanti. Per evitare confusione e fraintendimenti dovuti alla mancanza sui lucidi di parti importanti di spiegazioni fornite a lezione, se ne sconsiglia l’impiego a chi non frequenta. Infine, il materiale didattico non può essere in alcun modo inteso come sostitutivo dei testi consigliati sulla Guida a tutti gli studenti. Prof. G. Stornaiuolo

2 Tripartizione delle funzioni di Musgrave
I° L'allocazione nella fornitura dei beni II° La funzione redistributiva III° La stabilizzazione Prof. G. Stornaiuolo

3 A) L'allocazione nella fornitura dei beni privati
Premessa: il principio di Pareto: l’allocazione delle risorse è efficiente una situazione è Pareto efficiente, quando non è possibile , mediante una sua modificazione, aumentare il benessere di un individuo, senza diminuire quello degli altri. Le proprietà del criterio paretiano di efficienza: considera solo il benessere individuale; 2) sovranità del consumatore: Prof. G. Stornaiuolo

4 L’allocazione dei beni privati
Le condizioni di ottimalità paretiana 1. Ottimo nella combinazione dei fattori (cenni) 2.L’efficienza allocativa 3.L’efficienza nello scambio 4.L’equilibrio generale nello scambio e nella produzione Prof. G. Stornaiuolo

5 Scienza delle Finanze - Finanza Pubblica
L’ isoquanto:È una curva su cui si trovano le combinazioni di input che permettono di ottenere la stessa quantità di output K Smst = dK/dL dK dK’ Q1 dL dL L 19/07/2018 Scienza delle Finanze - Finanza Pubblica

6 Il saggio (tecnico) marginale di sostituzione
Ci dice di quanto deve aumentare la quantità utilizzata di un input nel caso di una riduzione unitaria della quantità utilizzata dell’altro input se si vuole mantenere costante il livello di produzione.

7 2.L’efficienza allocativa La Frontiera delle possibilità produttive
Pendenza = saggio marginale di trasformazione= Rapp. Tra i costi marginali per la prod. Dei due beni y c W’’ W’ Capi di abbigliamento w c Z’’ Z’ z x Cibo all’anno Prof. G. Stornaiuolo

8 Frontiera delle possibilità produttive
• è decrescente: per produrre una quantità maggiore di un bene è necessario sacrificare la produzione dell’altro bene • è concava: all’aumentare della produzione di un bene è necessario sacrificare quantità sempre crescenti dell’altro bene

9 3.L’efficienza nello scambio Curve di indifferenza
y U x Prof. G. Stornaiuolo

10 Caratteristiche della curva di indifferenza
• è decrescente affinché il consumatore rimanga sulla stessa curva di indifferenza una riduzione nella dotazione di un bene dev’essere compensata dall’aumento della dotazione dell’altro bene • è convessa quanto minore è la dotazione iniziale di un bene, quanto più il consumatore dev’essere compensato in termini dell’altro bene perrimanere sulla stessa curva di indifferenza

11 Saggio marginale di sostituzione
E’ il rapporto tra una variazione di Y e la variazione corrispondente di X. ∆Y/∆X il SMS ci dice di quanto deve ridursi la quantità del bene Y a seguito di un incremento della quantità del bene X, per rimanere sulla stessa curva di indifferenza. Per comodità porremo l’incremento della quantità di X pari ad 1 (un’unità del bene X).

12 Curve di indifferenza y y UA UE x x Prof. G. Stornaiuolo

13 Curve di di indifferenza in una scatola di Edgeworth
0’ r E1 E2 E3 Cibo all’anno A3 A2 A1 s Capi di abbigliamento Prof. G. Stornaiuolo

14 Come migliorare la condizione di Adamo senza peggiorare quella di Eva
h Allocazione Pareto efficiente Eg p Capi di abbigliamento Ap Ah Ag Adamo Cibo all’anno Prof. G. Stornaiuolo

15 Come migliorare la situazione di Eva senza peggiorare quella di Adamo
Cibo P1 Allocazione Pareto efficiente Ag O Capi di abbigliamento Adamo Prof. G. Stornaiuolo

16 La curva dei contratti Eva R m p4 p3 Capi di Abbigliamento p p2 p1 m s
Adamo Cibo all’anno Prof. G. Stornaiuolo

17 Efficienza nel consumo
Curva dei contratti: (p1): SMSAY,x = SMSEY,x ; (p2): SMSAY,l = SMSEY,x ; (p3): SMSAY,l = SMSEY,x ; Condizione di efficienza nel consumo : si ha quando sono uguali i saggi marginali di sostituzione (quando, per i due individui, sono uguali i rapporti tra le utilità marginali dei due beni ). Es. SMSAY,x = 4 (A disposto a pagare 4 un. di vino per ottenere 1 un. di pane) SMSEY,x =2 (E disposto a cedere 2 un. di vino per ottenere 1 un. di pane) Prof. G. Stornaiuolo

18 Scienza delle Finanze - Finanza Pubblica
4. Efficienza nello scambio e nella produzione 19/07/2018 Scienza delle Finanze - Finanza Pubblica

19 4. Efficienza nello scambio e nella produzione
La condizione di efficienza globale : SMSAY,x = SMSEY,x = SMTY,x ; quando, cioè, la pendenza sulla curva dei contratti = pendenza sulla curva di trasformazione. Quando la quantità del bene Y cui l’impresa deve rinunciare per produrre un’unità aggiuntiva del bene X è uguale alla quantità del bene Y a cui i consumatori sono disposti a rinunciare per consumare un’unità aggiuntiva di X. Es. SMSAY,x = SMSEY,x = 2 (disp. a pagare 2unità di vino per 1 unità di pane) SMTY,x = 3 (è possibile rinunciare a prod. 3 unità di vino per ottenere 1 unità di pane. SMSAY,x = SMSEY,x = SMTY,x Prof. G. Stornaiuolo

20 Configurazione di ottimo generale
19/07/2018 Scienza delle Finanze - Finanza Pubblica

21 L’efficienza sociale La frontiera delle possibili utilità
Il primo teorema fondamentale dell’economia del benessere Il secondo teorema dell’economia del benessere Prof. G. Stornaiuolo

22 La frontiera delle utilità possibili: costituisce la distribuzione delle utilità fra i due individui corrispondente ad ogni punto della frontiera della produzione. u Utilità di Adamo P3 P5 q u Utilità di Eva Prof. G. Stornaiuolo

23 1° Teorema dell’economia del Benessere (dimostrazione analitica)
Equilibrio dei consumatori in regime di concorrenza ed efficienza paretiana nello scambio U A = U (x,y) R = p x x + Py y = rapporto tra i prezzi = -p x / p y Poiché ogni consumatore si trova di fronte allo stesso sistema di prezzi, i SMS tra i beni sono uguali per tutti i consumatori: =Efficienza paretiana nello scambio Prof. G. Stornaiuolo

24 1° Teorema dell’economia del Benessere: Comportamento del consumatore (rappresentazione grafica)
Prof. G. Stornaiuolo

25 B) Massimizzazione dei profitti ed efficienza paretiana nella produzione. (dimostrazione analitica)
Massimizzazione del profitto Prof. G. Stornaiuolo

26 B) Massimizzazione dei profitti ed efficienza paretiana nella produzione. (rappresentazione grafica)
Prof. G. Stornaiuolo

27 c) Equilibrio nella concorrenza (dimostrazione analitica)
A) Equilibrio dei consumatori ed efficienza nello scambio SMSAx,y =-px/py SMSBx,y =-px/py SMSAx,y= SMS Bx,y =-px/py B) Massimizzazione del profitto C) SMSAx,y= SMS Bx,y =SMTxy = Prof. G. Stornaiuolo

28 c) Equilibrio nella concorrenza (rappresentazione grafica)
Prof. G. Stornaiuolo

29 2° Teorema dell’economia del benessere
Utilità di Adamo i iii ii Utilità di Eva Prof. G. Stornaiuolo

30 La lezione da trarre dal primo teorema
l'economia di mercato non assomiglia molto ad un'economia di concorrenza perfetta: Esempio il Monopolio  Necessità di interventi della politica economica Prof. G. Stornaiuolo

31 La lezione da trarre dal secondo teorema
(E’, anch'essa, negativa): l'intervento pubblico, volto a correggere un equilibrio Pareto efficiente prodotto dal mercato, non desiderabile socialmente, non può mai recuperare un altro equilibrio Pareto efficiente (una posizione di first best) Prof. G. Stornaiuolo


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