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Formazione dei Coordinatori del Centenario MD/SD
Motivazione Introduzione (2 minuti) Dare il benvenuto ai partecipanti alla sessione. La motivazione è un concetto a volte trascurato, ma che può avere un impatto fondamentale sul comportamento e sul rendimento delle persone. Essa è necessaria per spingere la gente ad AGIRE ed è una componente importante di come incoraggiamo comportamenti e azioni che desideriamo incrementare e scoraggiamo comportamenti e azioni che desideriamo ridurre. Tutti voi avete ricevuto l'incarico di coordinatore del centenario di MD/DS perché avete già dimostrato forti doti di leadership e perché avete la capacità di coinvolgere altri Lions. Nei prossimi due anni vi sarà chiesto di utilizzare tali capacità per creare un ambiente caratterizzato da una sostenuta motivazione tra i coordinatori del centenario distrettuali e tra gli altri membri del vostro team del Centenario. In ultima analisi, ciò ci aiuterà a realizzare gli scopi, gli obiettivi e le iniziative che fanno parte del Programma di Celebrazione del Centenario. Formazione dei Coordinatori del Centenario MD/SD
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Obiettivi della sessione
Riconoscere le differenze fra motivazione esterna e interna Utilizzare il tipo di motivazione giusta per potenziare il comportamento/rendimento Individuare i 3 elementi della motivazione interna Mettere in atto strategie volte a incentivare la motivazione tra i membri del team del Centenario Alla fine di questa sessione ognuno di voi sarà in grado di: Riconoscere le differenze fra motivazione esterna e interna Utilizzare il tipo di motivazione giusta per potenziare il comportamento e la performance Individuare i tre elementi della motivazione interna Mettere in atto strategie volte a incentivare la motivazione tra i membri del team del Centenario Formazione dei Coordinatori del Centenario MD/SD
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Tipi di motivazione MODULO 1: Tipi di motivazione (22 minuti) Inizieremo parlando dei due principali tipi di motivazione Formazione dei Coordinatori del Centenario MD/SD
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Daniel Pink Autore di Drive. La sorprendente verità su ciò che ci motiva nel lavoro e nella vita Due tipi di motivazione: estrinseca e intrinseca esterna e interna Invitare i partecipanti ad andare a pag. 1 del Manuale del partecipante. Daniel Pink è un autore americano noto nel settore del comportamento, del management e del business. Nel 2009 Pink ha pubblicato un best-seller intitolato, Drive. La sorprendente verità su ciò che ci motiva nel lavoro e nella vita. In questo libro, Pink descrive i due modi principali in cui le persone vengono motivate, e quali sono le condizioni e le componenti necessarie perché ognuno di tali modi porti a risultati coronati da successo: la motivazione estrinseca e quella intrinseca. Agli scopi della nostra sessione di oggi, semplificheremo questi termini e li chiameremo: Motivazione esterna Motivazione interna Formazione dei Coordinatori del Centenario MD/SD
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Motivazione esterna La motivazione esterna si affianca alla nostra comprensione tradizionale di come le persone vengono motivate. Essa si riferisce alla motivazione ad agire come risultato di una qualche ricompensa o conseguenza esterna e tangibile. Chiedere: Qualcuno può fare un esempio di motivazione esterna? Gli esempi possono essere tratti dalla propria vita quotidiana o da qualcosa di legato ai Lions. Chiedere ad alcuni partecipanti di rispondere fornendo esempi; annotare le risposte su una lavagna a fogli mobili e incoraggiare i partecipanti a prendere nota della definizione e degli esempi a pag. 1 del Manuale del partecipante. Si riportano di seguito alcuni esempi di carattere generale; potrebbe essere opportuno collegarli ad alcuni esempi specifici nella vostra area/cultura: Denaro Premi Riconoscimento pubblico Promozioni e/o maggiore potere/responsabilità Timore di perdere l'incarico, il potere e/o la reputazione di cui si gode Quando le persone sono motivate da ricompense o conseguenze esterne, in generale si preoccupano e si interessano meno dell'azione in se stessa e si concentrano maggiormente sui vantaggi che ricavano dall'intraprendere l'azione. Non si tratta necessariamente di una caratteristica negativa, ma deve essere utilizzata con cautela. Approfondiremo questo aspetto della motivazione esterna tra pochi minuti. Motivazione ad agire come risultato di una ricompensa o conseguenza esterna e tangibile. Formazione dei Coordinatori del Centenario MD/SD
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Motivazione interna Motivazione ad agire come risultato di un desiderio interno o della soddisfazione personale che si ritiene di poter ottenere a seguito dell'azione. Il secondo tipo di motivazione descritto da Daniel Pink è quella interna, che si riferisce al fatto di venire motivati ad agire come risultato di un desiderio interno o della soddisfazione personale che si ritiene di poter provare quando si intraprende un'azione. Chiedere: Qualcuno può fare un esempio di motivazione interna? Anche qui, gli esempi possono essere quotidiani o legati ai Lions. Chiedere ad alcuni partecipanti di rispondere fornendo esempi; annotare le risposte su una lavagna a fogli mobili e incoraggiare i partecipanti a prendere nota della definizione e degli esempi a pag. 1 del Manuale del partecipante. Si riportano di seguito alcuni esempi di carattere generale; potrebbe essere opportuno collegarli ad alcuni esempi specifici nella vostra area/cultura: Senso di orgoglio o di realizzazione Soddisfazione o gioia derivanti dall'azione/dal compito Crescita/miglioramento personale Senso di impegno verso un traguardo/obiettivo di maggiore entità Formazione dei Coordinatori del Centenario MD/SD
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Motivazione esterna o interna
Invitare i partecipanti ad aprire il Manuale del partecipante a pag. 2. Come già detto, la motivazione è una componente importante di come possiamo incoraggiare comportamenti e azioni che desideriamo incrementare e scoraggiare comportamenti e azioni che desideriamo ridurre. Secondo Daniel Pink entrambi i tipi di motivazione possono essere molto efficaci a tale scopo, ma la loro efficacia si basa sulla situazione alla quale stiamo cercando di applicare la motivazione. Il tipo di motivazione da utilizzare dipende dalla situazione. Formazione dei Coordinatori del Centenario MD/SD
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Motivazione esterna L'uso di fattori esterni motivanti generalmente è più efficace quando l'azione (comportamento, compito/progetto, obiettivo) è distinta e il percorso per raggiungere il risultato è definito. Un esempio di tale situazione potrebbe essere incoraggiare a completare un compito ben chiaro, ad esempio, inviare i rapporti entro la scadenza prevista. Chiedere: Vi vengono in mente altri esempi di una situazione che potrebbe beneficiare di una motivazione esterna? Chiedere a 2-3 partecipanti di rispondere; di seguito si riportano altri due esempi: Motivare gli altri a soddisfare i requisiti di un programma a premi Motivare gli altri a partecipare a una riunione La massima efficacia della motivazione esterna si ottiene quando il percorso verso un dato risultato è definito. Formazione dei Coordinatori del Centenario MD/SD
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Motivazione interna La motivazione interna è più efficace quando l'azione (comportamento, compito/progetto, obiettivo) è più complessa e richiede l'uso di pensiero critico e di capacità di risolvere problemi per raggiungere il risultato. Un esempio di questa situazione è lo svolgimento di un compito complesso, quale, ad esempio, la messa a punto di un piano completo per promuovere il Centenario presso i club. Sia la motivazione esterna che quella interna possono essere efficaci e possono spesso essere usate insieme in una strategia motivazionale che promuova sia il successo a breve che a lungo termine. Tuttavia, le differenze tra i due tipi di motivazione e il fatto che esse possano essere applicate a situazioni diverse è un concetto importante che un leader deve comprendere bene. L'uso del tipo sbagliato di motivazione in una data situazione può essere controproducente ai fini del raggiungimento del risultato. La massima efficacia della motivazione interna si ottiene quando il percorso richiede pensiero critico e risoluzione di problemi. Formazione dei Coordinatori del Centenario MD/SD
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Conseguenze Minore creatività Fasi o procedure tralasciate Aumento delle aspettative Si pensa a breve termine Invitare i partecipanti ad andare a pag. 3 del Manuale del partecipante. La motivazione esterna, che, come ricorderete, è maggiormente efficace quando il percorso verso il risultato è chiaro e definito, può avere delle conseguenze negative se viene utilizzata in situazioni complesse che richiedono pensiero creativo e capacità di risoluzione di problemi. Tra tali conseguenze figurano: La creatività diminuisce: molti progetti e sfide richiedono un modo di pensare creativo per trovare una soluzione efficace. Se per spingere le persone ad agire si usa un fattore esterno motivante (come una ricompensa per un risultato o una conseguenza per un insuccesso), si può far diminuire drasticamente il loro interesse e impedirne il processo creativo. Delle fasi o procedure vengono tralasciate: se si offre un incentivo esterno per motivare il rendimento, molte persone concentrano il loro interesse sul cercare il modo più veloce per raggiungere l'obiettivo. Ciò può tradursi nel trascurare di proposito o inavvertitamente delle fasi o procedure fondamentali ad un esito di qualità. Le aspettative aumentano: se le persone sono motivate regolarmente dall'esterno, si aspetteranno di ricevere sempre qualcosa per il loro operato. Alla fine aumenteranno le loro aspettative riguardo a ciò che dovrebbero ricevere, portando a lungo termine a una situazione poco sostenibile. Si pensa a breve termine: quando si fornisce un fattore motivante esterno, come una ricompensa o una conseguenza legata al rendimento, si può arrivare a pensare solamente al futuro immediato invalidando una strategia a lungo termine. Si ostacola la costruzione delle basi e dell'impegno verso un obiettivo futuro. Chiedere: Qualcuno può riferire un caso in cui una motivazione esterna è stata usata per motivare le persone nella situazione sbagliata? Quale è stato il risultato? Chiedere a 1-2 volontari di condividere la propria esperienza, se possibile. Se i partecipanti non hanno esperienze pertinenti da illustrare, fare un esempio tratto dalla propria esperienza Lions o personale. Formazione dei Coordinatori del Centenario MD/SD
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Come sviluppare la motivazione
MODULO 2: Come sviluppare la motivazione (35 minuti) Motivare le persone sembra in teoria relativamente semplice, ma nella pratica può essere una cosa più difficile da realizzare. Se da un lato può essere facile trovare dei modi per utilizzare strategie di motivazione esterna sui membri del proprio team, incentivare la motivazione interna può risultare un'impresa più complessa. Prima di procedere con questo modulo, che comprende un'attività e uno scambio di idee, chiedere ai partecipanti di trovare un partner e fornire a ogni coppia un foglio di carta della lavagna a fogli mobili e un pennarello. Se il numero di partecipanti è dispari, creare un gruppo di tre persone. Per guadagnare tempo, si possono preparare i fogli con le sezioni/etichette necessarie prima dell'inizio della sessione. Formazione dei Coordinatori del Centenario MD/SD
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Elementi Motivazione interna Autonomia Padronanza Scopo Invitare i partecipanti ad andare a p. 4 del Manuale del partecipante. Come coordinatori del centenario MD/SD, voi avrete l'opportunità di promuovere lo sviluppo delle tre componenti della motivazione interna, ovvero l'autonomia, la padronanza e lo scopo, tra i membri del vostro team del Centenario. Formazione dei Coordinatori del Centenario MD/SD
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Lavagna a fogli mobili - istruzioni
Autonomia Scopo Padronanza Create tre colonne sul foglio di carta della lavagna a fogli mobili. In cima ad ogni colonna scrivete una delle tre componenti: autonomia, padronanza e scopo. Iniziamo fornendo una definizione di ognuna di queste componenti. Una volta stabilita la definizione, annotatela a pagina 4 del Manuale del partecipante. Avrete anche l'opportunità di scrivere degli appunti sul vostro foglio, ma vi prego di aspettare che vi dica io di farlo. Formazione dei Coordinatori del Centenario MD/SD
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Autonomia: Il desiderio di guidare se stessi nelle proprie azioni e nei propri comportamenti. L'autonomia riguarda il desiderio di guidare se stessi nelle proprie azioni e nei propri comportamenti. In un ambiente autonomo, gli individui hanno il pieno controllo delle proprie decisioni, azioni e comportamenti e non vengono guidati da qualcun altro. Creare un ambiente in cui si incoraggia l'autonomia non implica sacrificare gli obiettivi, la struttura del team o il senso di responsabilità. Al contrario, offrire alle persone l'opportunità di guidare le proprie azioni può dare un senso di controllo su obiettivi e tempistica, può promuovere la collaborazione e aumentare la soddisfazione e il rendimento. Promuovere l'autonomia tra i coordinatori distrettuali del centenario e i membri del team del centenario, mantenendo al contempo la struttura, gli obiettivi e la coerenza, può non essere sempre facile. Uno dei metodi che si possono integrare nella gestione dei propri coordinatori può essere la definizione di obiettivi di collaborazione. Coinvolgere i membri del vostro team nel processo di definizione degli obiettivi e di pianificazione delle azioni promuove un senso di responsabilità individuale verso tale processo e di impegno personale verso gli obiettivi stabiliti. Formazione dei Coordinatori del Centenario MD/SD
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Autonomia: Autonomia Scopo Padronanza Attività: Nei prossimi cinque minuti discutete con il vostro partner di altre strategie che potreste usare per promuovere l'autonomia tra i coordinatori distrettuali del centenario e i membri del team del centenario. Elencate le vostre strategie nella colonna "Autonomia" sul vostro foglio e siate pronti a condividerle con il gruppo. Dopo cinque minuti annunciare che è scaduto il tempo e dare ai partecipanti l'opportunità di illustrare le loro strategie. Se la classe è piccola, si può chiedere a ogni gruppo di illustrare tutte le strategie che hanno individuato. Se la classe è numerosa, si può chiedere a ogni gruppo di illustrare soltanto una delle loro strategie. Le risposte possono variare, ma potrebbero includere concetti tipo: Promuovere la creatività (ad esempio una sessione di gruppo per scambiare idee su come raggiungere il 100% della presentazione dei rapporti sulla CSC a livello di club) e incoraggiare i membri del team a trovare idee e approcci innovativi per affrontare difficoltà e opportunità Delegare compiti e responsabilità specifici ai membri di un gruppo (ad esempio la creazione di un gruppo Facebook dove i coordinatori e i presidenti a livello di club possano scambiarsi idee e informazioni); ciò vi consente di offrire una guida lasciando autonomia ai singoli per prendere decisioni su come portare a compimento il compito, il progetto o l'incarico Incoraggiare i partecipanti a prendere appunti a pagina 5 del Manuale del partecipante. Garantire una certa autonomia ai membri del vostro team nello svolgimento dei loro compiti e progetti o nel modo di svolgere le funzioni loro affidate li porterà a impegnarsi di più, il che, a sua volta, contribuirà alla seconda componente della motivazione interna - la padronanza. Discutere delle strategie da usare per promuovere l'autonomia Elencare le strategie nella colonna "Autonomia" Essere pronti a condividere le proprie idee con gli altri Formazione dei Coordinatori del Centenario MD/SD
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Padronanza: Il desiderio di migliorare continuamente le proprie competenze o il proprio rendimento. La padronanza riguarda il desiderio di migliorare continuamente le proprie competenze o il proprio rendimento. Come esempio pratico della padronanza, considerate il vostro percorso di leader Lions. Le opportunità di sviluppo della leadership che avete colto non vi hanno portato un guadagno in termini monetari né vi hanno fatto ricevere un incentivo esterno, e tuttavia il vostro desiderio di migliorare le vostre capacità vi ha fatto crescere e vi ha portato soddisfazione e successo. Incoraggiare la padronanza tra i coordinatori distrettuali del centenario e gli altri membri del team del centenario è un modo importante per assicurare che si sentano stimolati e sostenuti mentre si impegnano a migliorare e a raggiungere i propri obiettivi. Potete contribuire a sostenere questo processo preparando e istruendo i coordinatori e aiutandoli a riconoscere eventuali carenze nelle proprie capacità o conoscenze e incoraggiandoli a perseguire un maggiore sviluppo personale o una formazione che ne rendano più efficace l'operato. Formazione dei Coordinatori del Centenario MD/SD
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Padronanza: Autonomia Scopo Padronanza Attività: Nei prossimi cinque minuti discutete con il vostro partner di altre strategie o competenze che potreste utilizzare per incoraggiare la padronanza tra i coordinatori distrettuali del centenario e i membri del team del centenario. Elencate le vostre strategie nella colonna "Padronanza" sul vostro foglio e siate pronti a condividerle con il gruppo. Dopo cinque minuti annunciare che è scaduto il tempo e dare ai partecipanti l'opportunità di illustrare le loro idee. Se la classe è piccola, si può chiedere a ogni gruppo di parlare di tutte strategie/competenze individuate. Se la classe è numerosa, si può chiedere a ogni gruppo di illustrare soltanto una delle loro strategie/competenze. Le risposte possono variare, ma potrebbero includere concetti tipo: Riconoscere e celebrare i progressi e i risultati ottenuti nella realizzazione di progetti o di obiettivi prestabiliti (sia individualmente che in gruppo) Offrire regolarmente ai membri del team l'opportunità di approfondire le proprie conoscenze e migliorare le proprie capacità (webinar o riunioni trimestrali, sessioni di istruzione presso i forum di area o gli eventi multidistrettuali) Essere disponibili per offrire direttive e incoraggiamento quando necessario Incoraggiare i partecipanti a prendere appunti a pagina 5 del Manuale del partecipante. Discutere delle strategie da usare per promuovere la padronanza Elencare le strategie nella colonna "Padronanza" Essere pronti a condividere le proprie idee con gli altri Formazione dei Coordinatori del Centenario MD/SD
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Scopo: Il desiderio di dare un contributo e di essere parte di una causa più grande di se stessi. L'ultima componente della motivazione interna è lo scopo, che fornisce il contesto per l'autonomia e la padronanza. Lo scopo riguarda il desiderio di dare un contributo e di essere parte di una causa più grande di se stessi. Le persone che si sentono autonome nelle loro azioni spesso si sforzano di raggiungere la padronanza, e, di conseguenza, ottengono un alto livello di rendimento. Quelle che lo fanno al servizio di un obiettivo o scopo più vasto, sono le persone più produttive, soddisfatte e di successo. Chiedere: Qual è lo scopo della celebrazione del Centenario? Chiedere ad alcuni partecipanti di proporre delle risposte. Le risposte varieranno ma probabilmente comprenderanno osservazioni riguardanti il celebrare la nostra storia, rinvigorire i nostri soci e coinvolgere potenziali nuovi soci, raggiungere nuovi obiettivi e creare opportunità per successi e crescita futuri. Identificare il proprio scopo è un'attività personale che richiede auto-riflessione e attenta considerazione. Per aiutare i membri del vostro team a individuare il proprio scopo, iniziate a chiedere PERCHÉ invece di COME quando discutete di obiettivi, progetti, difficoltà e opportunità. Ad esempio, prima di chiedere "come" i coordinatori distrettuali del centenario debbano affrontare la mancanza di conoscenza del Centenario nelle comunità locali, concentratevi sul capire "perché" è importante che perseguano quest'opportunità di sensibilizzare e mettersi in relazione con la comunità (per potenziare il sostegno alla comunità, reclutare nuovi soci, ecc.) Chiedere: “PERCHÉ?” Formazione dei Coordinatori del Centenario MD/SD
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Scopo: Autonomia Scopo Padronanza
Attività: Nei prossimi cinque minuti discutete con il vostro partner di altre strategie o competenze che potreste utilizzare per incoraggiare i membri del team del centenario a individuare il loro scopo nell'ambito del Centenario. Elencate le vostre strategie nella colonna "Scopo" sul vostro foglio e siate pronti a condividerle con il gruppo. Dopo cinque minuti annunciare che è scaduto il tempo e dare ai partecipanti l'opportunità di illustrare le loro idee. Se la classe è piccola, si può chiedere a ogni gruppo di illustrare tutte le strategie che hanno individuato. Se la classe è numerosa, si può chiedere a ogni gruppo di illustrare soltanto una delle loro strategie. Le risposte possono variare, ma potrebbero includere concetti tipo: Svolgere un'attività di gruppo in cui ogni membro del team abbia l'opportunità di individuare personalmente il proprio scopo nell'ambito del Centenario, e quindi di illustrarlo al resto del team per creare un senso di responsabilità e ispirarsi a vicenda (ciò potrebbe anche essere fatto in un ambiente virtuale, su una pagina Facebook, o un sito di social media oppure via ). Fornire ai membri del team informazioni legate al Centenario, come una storia Touchstone o un video del Centenario e stimolare una discussione su come si colleghi al loro scopo personale o come possa ispirare le loro attività. Annotare lo scopo annunciato da ogni membro del team e ricordatelo loro al fine di incoraggiarli e sostenerli nel loro impegno. Incoraggiare i partecipanti a prendere appunti a pagina 5 del Manuale del partecipante. Chiedere: Vi sono domande sulle tre componenti della motivazione interna? Rispondere alle eventuali domande, quindi passare alla conclusione. Discutere delle strategie da usare per promuovere lo scopo Elencare le strategie nella colonna "Scopo" Essere pronti a condividere le proprie idee con gli altri Formazione dei Coordinatori del Centenario MD/SD
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Conclusione (1 minuti) Incoraggiare i membri del team a potenziare la propria autonomia, raggiungere la padronanza e individuare il proprio scopo rappresenta un sostegno importante che può contribuire a far sì che tutti i membri del vostro team del Centenario si impegnino a raggiungere il successo. Se queste strategie vengono rafforzate da diversi fattori esterni motivanti in modo corretto, tale sostegno viene potenziato, promuovendo ulteriormente il raggiungimento di importanti obiettivi e l'attuazione di iniziative nell'ambito del programma della celebrazione del Centenario. Formazione dei Coordinatori del Centenario MD/SD
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Obiettivi della sessione
Riconoscere le differenze fra motivazione esterna e interna Utilizzare il tipo di motivazione giusta per potenziare il comportamento/rendimento Individuare i 3 elementi della motivazione interna Mettere in atto strategie volte a incentivare la motivazione tra i membri del team del Centenario Riesaminiamo gli obiettivi della sessione di oggi: Riconoscere le differenze fra motivazione esterna e interna Utilizzare il tipo di motivazione giusta per potenziare il comportamento e la performance Individuare i tre elementi della motivazione interna Mettere in atto strategie volte a incentivare la motivazione tra i membri del team del Centenario Chiedere: Abbiamo raggiunto questi obiettivi? Rispondere alle eventuali ultime domande. Formazione dei Coordinatori del Centenario MD/SD
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Valutazione Concludere la sessione chiedendo ai partecipanti di completare la valutazione della sessione. Formazione dei Coordinatori del Centenario MD/SD
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