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RISORSE PER LO SCAMBIO BLOG – ALTERVISTA.ORG – DATI DA INSERIRE

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Presentazione sul tema: "RISORSE PER LO SCAMBIO BLOG – ALTERVISTA.ORG – DATI DA INSERIRE"— Transcript della presentazione:

1 RISORSE PER LO SCAMBIO BLOG – ALTERVISTA.ORG – DATI DA INSERIRE
NOME UTENTE: gruppodebate PW: debate2017 ACCOUNT GOOGLE NOME UTENTE:

2 PARTE II – PREPARARsi al DEBATE…
Il lessico del debate: Mozione Favorevoli (pro) Contrari (contro) Moderatore/Timekeeper Giuria/pubblico Point of information: “accettato/rifiutato” Tempo protetto

3 QUANDO NON PUO’ ESSERCI DIBATTITO

4 Gli orizzonti del debate
2. Sfruttare le opportunità offerte dalle ICT e dai linguaggi digitali per supportare nuovi modi di insegnare, apprendere e valutare 5. Riconnettere i saperi della scuola e i saperi della società della conoscenza

5 vir bonus bene disputandi peritus”.
LE FINALITA’ “L’obiettivo di una sana formazione è quello di creare persone consapevoli e libere, coscienti ed autonome. Concretamente ciò significa formare persone in grado di pensare con la propria testa, capaci di sottoporre a collaudo queste loro elaborazioni, capaci di difenderle, capaci di valutare le elaborazioni degli altri. Una formazione controversiale epistemologicamente si fonda proprio sull’idea che se non ci fosse un’opinione contraria bisognerebbe inventarla, idea patrocinata tra gli altri da W. Leibniz, da J. Stuart Mill e da K. Popper. Da un punto di vista pratico, il grave in una discussione non è tanto che  ci siano vizi ed errori (cosa che pare inevitabile finché tutte le persone buone non saranno brave e tutte le persone brave non saranno buone), ma che l’interlocutore non li sappia individuare, smascherare e neutralizzare.  Questo è precisamente lo scopo del progetto […]per un’educazione al dibattito: incentivare le attitudini utili e le conoscenze necessarie a promuovere le capacità di argomentare e controargomentare, in un parola la capacità di discutere, avendo di mira la formazione di un  vir bonus bene disputandi peritus”. Dal sito:

6 un PRINCIPIO COSTITUZIONale…

7 (UNIVERSA UNIVERSIS) PATAVINA LIBERTAS
lE REGOLE Noi seguiremo quelle previste dal PROTOCOLLO - messo a punto dall’Università di Padova - che prende il nome dal motto dell’Università: (UNIVERSA UNIVERSIS) PATAVINA LIBERTAS

8 lE REGOLE

9 Prima argomentazione contro
LO SCHEMA DEL DEBATE 1° STUDENTE PRO Prologo: presentazione del tema e delle argomentazioni 1° STUDENTE CONTRO Prologo: presentazione del tema e delle argomentazioni 2° STUDENTE PRO Difesa dalle repliche 2° STUDENTE PRO Prima argomentazione pro + dialogo socratico 2° STUDENTE CONTRO Prima argomentazione contro + dialogo socratico 2° STUDENTE CONTRO Difesa dalle repliche 3° STUDENTE CONTRO Seconda argomentazione contro + dialogo socratico 3° STUDENTE PRO Seconda argomentazione pro + dialogo socratico

10 LO SCHEMA DEL DEBATE 2 Dopo la pausa di 10 minuti 4° STUDENTE PRO
Replica alle argomentazioni della squadra contro 4° STUDENTE CONTRO Replica alle argomentazioni della squadra pro 5° STUDENTE PRO Difesa dalle repliche 5° STUDENTE CONTRO Difesa dalle repliche 6° STUDENTE PRO Epilogo: ricapitolazione e conclusioni pro 6° STUDENTE CONTRO Epilogo: ricapitolazione e conclusioni contro

11 Il dialogo socratico

12 Cosa sono LE ARGOMENTAZIONI?
RAGIONAMENTI SITUATI con lo scopo di convincere di una tesi esercitando l’arte della persuasione Necessitano di essere provate attraverso il ragionamento logico e il supporto delle evidenze reali La loro costruzione segue (e a volte viola) delle regole

13 Ragionamento argomentativo v/s ragionamento dimostrativo
INFERENZA: schema del ragionamento logico che parte da ASSIOMI o ASSUNZIONI: premesse considerate valide per giungere a… CONCLUSIONI altrettanto valide Argomentare significa ragionare in un contesto probabile e non certo, partendo da premesse accettate ma non necessariamente vere, rivolgendosi ad interlocutori situati, cioè portatori di credenze, principi, assunti che possono divergere dai miei e da quelli di altri interlocutori

14 L’INFERENZA Può ESSERE
DEDUTTIVA Parte da premesse generali (considerazioni, riflessioni, assunti) per arrivare a conclusioni di carattere particolare Esempio: • 1 – Tutti i francesi amano il vino rosso. (legge generale, relazione, correlazione) • 2 – Pierre è francese. (caso particolare) • 3 – Dunque: Pierre ama il vino rosso. (deduzione sul caso particolare) • Svolgimento che segue le regole necessarie della implicazione logica. La deduzione non aggiunge nessuna nuova informazione: il procedimento logico segue regole necessarie, ma il suo svolgimento è esso stesso necessario per rendere evidenti, “rivelare” le conclusioni.

15 L’INFERENZA Può ESSERE
INDUTTIVA Parte da premesse particolari (esempi, casi, fatti, argomenti) per arrivare a conclusioni di carattere più universale ESEMPIO: 1 - Le prime 5 uova della scatola da 6 erano marce. 2 - Su tutte le uova è stampata la stessa scadenza. 3 - Anche il sesto uovo della scatola sarà marcio. Nel ragionamento induttivo ci muoviamo da premesse su oggetti che abbiamo esaminato a conclusioni su oggetti che non abbiamo esaminato!!!

16

17 QUANDO IL RAGIONAMENTO NON VA…
«Quando non si può attaccare il ragionamento, si attacca il ragionatore» (P. Valèry) Quando non è supportato da opportune evidenze, frutto di ricerche e riflessioni Quando si ricorre all’”io penso” Quando il procedimento logico risulta incoerente oppure contorto, cavilloso Quando l’espressione verbale risulta poco coesa

18 La comunicazione non verbale
Si tratta di un aspetto FONDAMENTALE del Debate e riguarda i seguenti elementi: Atteggiamento posturale (come il corpo sta nello spazio) Mimica facciale (nel volto ci sono 49 muscoli) e contatto oculare Gestualità (considera le varianti culturali) Gestione della distanza Tono della voce (velocità, volume, pause, varietà di toni, chiarezza, qualità del linguaggio) Tutto ciò può RAFFORZARE, INDEBOLIRE o addirittura ANNULLARE ciò che diciamo a parole!!!

19 ESEMPI DI COMUNICAZIONI NON VERBALI
Best Debate in the world! Il linguaggio del corpo di Obama IL LINGUAGGIO DEL CORPO DEGLI INSEGNANTI OGNUNO DI NOI HA IL PROPRIO PERSONALE STILE, L’IMPORTANTE è RENDERLO EFFICACE… per approfondire: DEBATE E LINGUAGGIO DEL CORPO

20 Qualche utile suggerimento…
Mantieni il contatto oculare con il tuo pubblico e guarda tutti, non escludere nessuno Trasmetti il coinvolgimento con le parole per coinvolgere Utilizza un linguaggio persuasivo ed interessante Sii vario nel linguaggio del corpo, nella voce e nell’espressione facciale per catturare l’attenzione Usa esempi e analogie adatte al tuo pubblico Usa un’apertura efficace per impressione il pubblico e una chiusura forte per lasciare un’impressione positiva Cura i gesti, la loro ampiezza, la loro direzione, il ritMO… Coerenza tra linguaggio verbale e non verbale Usa messaggi e frasi potenti che gli altri possano ricordare Non muoverti troppo mentre stai parlando (es. non dondolare, non insaccare la testa nel collo…) Mantieni la schiena dritta e spalle e collo rilassati per trasmettere sicurezza

21 PROVIAMO A FARE UN GIOCO…
GUARDA QUESTO BREVE SPEZZONE DI UN FILM MUTO. Riesci comunque ad intuire COSA STA ACCADENDO? THE ARTIST (DI M. HAZANAVICIUS) PROVA A RACCONTARE UN EVENTO RECENTE CHE TI RIGUARDA SENZA GESTICOLARE…CHE SENSAZIONE PROVI?

22 VALUTARE UN ESEMPIO DI DEBATE
PREPARARSI AL DEBATE… 1^ step VALUTARE UN ESEMPIO DI DEBATE Finale del torneo di dibattito "Palestra di Botta e Risposta 2011” (PARTE 1) Finale del torneo di dibattito "Palestra di Botta e Risposta 2011” (PARTE 2)

23 Class Debate : maturità si no __________________________________
CATEGORIA 4 3 2 1 Rispetto per l’altra squadra Tutte le affermazioni, il linguaggio del corpo e le risposte sono state adeguate e rispettose della controparte Le affermazioni, sono state esposte in modo adeguato adeguate ma il linguaggio del corpo non è sempre stato rispettoso Tutte le affermazioni, il linguaggio del corpo e le risposte sono state adeguate ma esposte in modo a volte sarcastico Le affermazioni, il linguaggio del corpo e le risposte sono state esposte costantemente in modo poco rispettoso Informazioni Tutte le informazioni presentate nel dibattito sono state esposte in modo chiaro e adeguato e completo La maggior parte informazioni presentate nel dibattito sono state esposte in modo chiaro e adeguato e completo Le informazioni presentate nel dibattito sono state esposte per lo più in modo chiaro, adeguato ma non sempre completo Le informazioni presentate sono risultate poco accurate e chiare Confutazione Tutte le confutazioni sono state pertinenti, adeguate e incisive La maggior parte delle confutazioni Le confutazioni sono state per lo più pertinenti e adeguate ma poco incisive Le confutazioni sono risultate poco pertinenti e incisive Uso di fatti/statistiche Ogni punto importante dell’argomentazione è stato ben supportato con diversi esempi, statistiche e fatti rilevanti e significativi . La maggior parte dei punti importanti dell’argomentazione è stato ben supportato con diversi esempi, statistiche e fatti La maggior parte dei punti importanti dell’argomentazione è stato supportato con diversi esempi, statistiche e fatti la cui rilevanza non sempre è risultata attendibile Ogni punto importante dell’argomentazione non è stato supportato. Stile di presentazione La squadra ha sempre utilizzato la gestualità, lo sguardo, il tono della voce in modo mantenere l’attenzione degli ascoltatori La squadra ha solitamente utilizzato la gestualità, lo sguardo, il tono della voce in modo mantenere l’attenzione degli ascoltatori La squadra ha talvolta utilizzato la gestualità, lo sguardo, il tono della voce in modo mantenere l’attenzione degli ascoltatori Uno o più componenti della squadra non hanno saputo mantenere l’attenzione degli ascoltatori Organizzazione Tutte le argomentazioni sono state esposte in modo logico, chiaro e collegato all’idea centrale La maggior parte delle argomentazioni sono state esposte in modo logico, chiaro e collegato all’idea centrale Tutte le argomentazioni sono risultate collegate all’idea centrale ma la loro organizzazione è risultata spesso poco chiara e logica Le argomentazioni non sono risultate chiaramente collegate all’idea centrale Comprensione dell'argomento La squadra ha dimostrato di aver compreso chiaramente e in profondità l’argomento del debate e ha presentato le proprie informazioni in modo convincente e incisivo La squadra ha dimostrato di aver compreso chiaramente e in profondità l’argomento del debate e ha esposto le proprie informazioni con fluidità La squadra ha compreso i punti salienti dell’argomento e ha esposto le proprie informazioni con facilità La squadra non ha dimostrato una adeguata comprensione dell’argomento Class Debate : maturità si no __________________________________ NOME DELL’INSEGNANTE : _______________ NOME DELLO STUDENTE: __________________________________

24 Scheda di valutazione per giudici

25 GIUDIZIO DEL DEBATE Uno o più giudici (in numero dispari)
Proclamazione finale del gruppo vincitore (motivata) Criteri di valutazione: Contenuto Stile Struttura Strategia Tempi Comprensione

26 La valutazione del debate
VALUTAZIONE AUTENTICA VALUTAZIONE DELL’INTERO PROCESSO DI APPRENDIMENTO E NON SOLO DELLA PERFORMANCE/PRESTAZIONE FINALE VALUTA QUELLO CHE LO STUDENTE SA FARE ATTINGENDO IN MODO AUTONOMO A CONOSCENZE E ABILITA’ GIA’ ACQUISITE

27 Come preparare le argomentazioni?
PREPARARSI AL DEBATE… 2^ step Come preparare le argomentazioni? APPROFONDIMENTI SUL TEMA PROPOSTO VALUTAZIONE ACCURATA DELLE FONTI E DELLE RISORSE SELEZIONE DELLE INFORMAZIONI RIFLESSIONE SUI DATI RACCOLTI SCHEMATIZZAZIONE DEI DATI PIANIFICAZIONE DELL’ARGOMENTAZIONE

28 LA RICERCA DI INFORMAZIONI
Che tipo di risorsa è? È attendibile o no? Perché?

29 LA RICERCA DI INFORMAZIONI
Digital Literacy L’abilità di cercare, valutare, utilizzare, condividere e creare contenuti usando le tecnologie informatiche e Internet. Non è sufficiente saper creare articoli, presentazioni e altri prodotti digitali in modo tecnologicamente avanzato!

30 LA RICERCA DI INFORMAZIONI
VALUTARE LE RISORSE AUTOREVOLEZZA SCOPO PUBBLICAZIONE RILEVANZA DOCUMENTAZIONE TIPO DI RISORSA

31 LA RICERCA DI INFORMAZIONI
VALUTARE LE RISORSE AUTOREVOLEZZA Chi è l’autore? Che cosa ha scritto in precedenza? In quali contesti/settori/comunità ha esperienza? Rappresenta una visione del mondo o una posizione (ideologica, politica…) dichiarata? Ha un ruolo in qualche istituzione?

32 LA RICERCA DI INFORMAZIONI
VALUTARE LE RISORSE SCOPO Perché è stata creata la risorsa? Ha un valore economico per l’autore o per chi la pubblica? È una risorsa educativa? Persuasiva? A quali domande cerca di rispondere? Cerca di essere obiettiva? Qual è il pubblico a cui si rivolge (scolastico, generale…)?

33 LA RICERCA DI INFORMAZIONI
VALUTARE LE RISORSE PUBBLICAZIONE E FORMATO Dove e quando è stata pubblicata la risorsa? È stata già diffusa in passato in altre forme? Chi è l’editore? La risorsa è sponsorizzata da qualcuno? In che lingua è stata originariamente pubblicata? Cosa ti dice il media sullo scopo della risorsa e sul pubblico a cui si vuole rivolgere?

34 LA RICERCA DI INFORMAZIONI
VALUTARE LE RISORSE RILEVANZA DELLA RISORSA Quanto è rilevante la risorsa per il tuo scopo? Analizza le fonti primarie che stai cercando? Copre gli autori o informazioni che stai cercando? È una descrizione generale o un’analisi profonda del tema? Lo scopo della risorsa si combina con i tuoi bisogni di informazione?

35 LA RICERCA DI INFORMAZIONI
RISORSE ACCADEMICHE E POPOLARI Scritti da esperti Focus specifico Struttura (abstract, review, metodi, risultati, conclusioni) Contiene bibliografia, citazioni Audience specialistico Scopo: comunicare risultati di ricerca Scritti da autori generalisti Sguardo globale Facili da leggere Struttura variabile Pubblicati da editori o singoli Audience non specialistico Scopo: intrattenimento, informazione

36 LA RICERCA DI INFORMAZIONI
VALUTARE LE RISORSE DOCUMENTAZIONE La risorsa cita le sue fonti? Se no, hai altri mezzi per verificare l’affidabilità delle affermazioni? Chi è citato? L’autore è affiliato ad altri autori citati? Guarda ai riferimenti e le parafrasi: sono rappresentate in modo obiettivo? Sono citate le idee tratte da altri autori?

37 LA RICERCA DI INFORMAZIONI
La ricerca avanzata in Google

38 LA RICERCA DI INFORMAZIONI
La ricerca per categorie in Google

39 LA RICERCA DI INFORMAZIONI
La ricerca di contributi accademici in Google Scholar

40 LE TECNOLOGIE A SOSTEGNO DEL DEBATE
Le tecnologie non sono uno strumento necessario per la riuscita del debate, ma possono essere un valido supporto per effettuare ricerche presentare grafici, dati, documenti, video, immagini… L’elemento essenziale è sempre la performance “oratoria” Strumenti di facile utilizzo: Prezi, Emaze, Canva (creare presentazioni e inforgrafiche online) Google Drive, Dropbox (condivisione risorse per il gruppo) BubbleUs, ReadWriteThink, WordArt.com (realizzazione di mappe concettuali, timeline, wordcloud…)

41 PRESENTARE DATI A SOSTEGNO DEL DISCORSO


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