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Istituto Comprensivo “M. G. Cutuli”
anno scolastico Un pensiero per il mare Lavoro di Rebecca Minniti coordinato dalla professoressa Giovanna Scicchitano
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Il mare è una vasta distesa di
Il l m a r e Il mare è una vasta distesa di acqua salata a ridosso dei continenti e connessa con un oceano
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Si può sfruttare l’energia - delle correnti, - delle onde,
Il mare, è un’elevata fonte di energia. Si può sfruttare l’energia - delle correnti, - delle onde, - delle maree, - del gradiente termico tra superficie e fondali. Ma esaminiamole una per volta.
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L’energia delle correnti
E’ un’interessante fonte di energia rinnovabile, anche per il nostro continente. Le correnti possono essere sviluppate dalle maree, oppure essere correnti costanti. Si valuta che una corrente che viaggia a 3 metri al secondo, intercettata da una turbina, genera 3 kW di potenza
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L’energia delle onde L'energia del moto ondoso deriva dallo sfruttamento dell'energia cinetica contenuta nel moto ondoso. Vi sono varie tecniche di sfruttamento del moto ondoso e la trasformazione dell’energia delle onde in energia elettrica è oggetto di vari studi e realizzazioni, basati su vari principi fisici: il salto idrico. Questo è un processo dove le onde raggiungono altezze superiori ed è quindi possibile riempire un bacino a quota superiore rispetto al livello del mare.
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L’energia delle maree L’energia delle maree è quella che potrebbe ottenersi sfruttando gli spostamenti di enormi masse d’acqua associate ai movimenti di marea che in alcuni luoghi raggiungono dislivelli che misurano 20 metri di altezza. Le maree sono dei moti a carattere periodico di grandi masse d’acqua facenti parte dei mari o laghi di notevoli dimensioni. Per effetto di questi moti la superficie di queste acque si innalza (flusso) si abbassa (riflusso).
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Il gradiente termico Significa sfruttare la differenza di temperatura tra l’acqua più superficiale (riscaldata dal sole), pari a circa gradi, e quella registrata intorno ai fondali, misurata a 6-7 gradi circa. Se la differenza tra il fondo e la superficie del mare è di 20 gradi, si può generare un apprezzabile quantitativo di energia sfruttabile di circa 50 kW
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