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Metodologia della ricerca storica: le fonti
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Il retrobottega del lavoro dello storico
La raccolta e l’elaborazione delle fonti, che costituiscono l’unico mezzo per far rivivere un tempo ormai passato, rappresentano il punto di partenza del lavoro dello storico L’INDIVIDUAZIONE DELLE FONTI, IL LORO REPERIMENTO, LA LORO INTERPRETAZIONE, IL LORO UTILIZZO SONO ASPETTI DECISIVI PER LA BUONA RIUSCITA DELLA RICOSTRUZIONE STORICA
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Un tempo si scriveva di storia con molta maggior disinvoltura, senza preoccuparsi di un’accurata e completa documentazione per fondare il discorso storico su di un adeguato corredo di fonti Tale esigenza è maturata nel corso dell’Ottocento, il secolo del Positivismo, con l’intento di attribuire dignità scientifica anche a una disciplina letteraria come la storiografia
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Le origini moderne della critica storica
Una grande premessa delle riflessioni moderne sulle fonti fu costituita dal lavoro filologico degli umanisti FILOLOGIA= amore della parola L’approccio filologico ai testi acuiva lo spirito d’osservazione e affinava le armi del giudizio
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Lorenzo Valla Nel 1440 esaminando il Costituto di Costantino ne dimostrò la falsità per la presenza di usi linguistici e oggetti inconcepibili nel IV secolo d.C.
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Erasmo da Rotterdam Nel 1516 terminò l’edizione del Nuovo Testamento nell’originale greco sulla scorta di alcuni antichi manoscritti
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Fra Cinquecento e Seicento si assiste ad uno spettacolare aumento, rispetto al Medioevo, di fonti primarie nelle opere storiche e nelle raccolte erudite del periodo La questione dei falsi
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Difficoltà e limiti nella ricostruzione del passato
Soggettività personale del singolo storico Lo storico è uno scrittore Le fonti sono pur sempre poche e lacunose Oltre che disperse dall’incuria e dal caso, le fonti possono essere state distrutte deliberatamente per motivi precisi Anche la fonte in apparenza più eloquente non esaurisce necessariamente tutti gli aspetti di una vicenda
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Le fonti: una prima classificazione
Fonti primarie o dirette e secondarie o indirette Fonti intenzionali e fonti involontarie (avanzi, resti di età trascorse) Fonti scritte (a stampa e non a stampa) e fonti non scritte
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Le fonti archivistiche
Fonti primarie, manoscritte Il lavoro in archivio: archivi di Stato, archivi ecclesiastici, archivi privati, ecc. Arlette Farge= il piacere dell’archivio
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Le fonti a stampa Una parte fondamentale del lavoro degli storici si svolge nelle biblioteche Le fonti a stampa sono Una novità caratterizzante e decisiva dei secoli dell’Età moderna La fonte per eccellenza della storia culturale
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Le nuove fonti dell’età moderna
Documenti prodotti dalla Chiesa e dallo Stato Registri parrocchiali, visite pastorali Catasti antichi, onciari, riveli, ecc. Fonti diplomatiche: campo di lavoro privilegiato dagli studiosi della storia politica Atti notarili
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Le fonti non scritte Le fonti orali La lingua= un documento storico
Si pensi alle vicende di una parola come “rivoluzione”: per noi rimanda a un’idea di rottura col passato e di brusco e radicale balzo in avanti. Ma questo significato si è affermato solo alla fine dell’epoca moderna (rivoluzione americana e francese) Revolutio= rivolgimento, ritorno ciclico Patrimonio lessicale dell’italiano (presenze straniere, singoli lemmi, ecc.)
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Oggetti = fonte essenziale per lo studio della cultura materiale
Oggetti = fonte essenziale per lo studio della cultura materiale. Pratiche dell’abitare, del mangiare, del vestire nell’Europa moderna Fortificazioni, collezioni di armi e armature= storia militare
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Ambiente= fonte storica
Storia urbana e sviluppo urbanistico Paesaggio e configurazione delle terre e delle acque
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Le opere artistiche La fotografia Il cinema come narrazione filmica della storia Fonti audiovisive o multimediali Il web 2.0 e i servizi on-line
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Approfondimenti tematici: le fonti figurative e letterarie
Opere prodotte dall’uomo con intento artistico: figurativo, letterario, teatrale Esse sono il frutto dell’invenzione creativa e presentano allo storico alcuni problemi particolari e delicati di attendibilità Si possono utilizzare unite ad altre fonti
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Le fonti private o intime
Si trovano negli archivi familiari Carte di amministrazione dei beni e di gestione degli affari In alcuni casi gli archivi domestici contengono documenti di carattere più intimo: diari, lettere libri di ricordi
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La loro utilizzazione richiede una cautela proporzionata alla carica di seduzione con cui queste fonti tanto vicine al vissuto e vibranti delle sue passioni coinvolgono il lettore-storico Imperfetta oggettività Selettiva rappresentatività
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Le fonti giudiziarie Le fonti che dischiudono agli storici la più numerosa messe di informazioni sul mondo popolare non sono scritte da uomini e donne del popolo ma prodotte in modo da restituire la loro voce solo attraverso una qualche mediazione Inchieste di polizia, verbali di interrogatori, atti di processi
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In prima battuta tali fonti possono essere utilizzate per lo studio della storia istituzionale
Con un approccio differente diventano estremamente interessanti per lo studio della società che si è trovata in qualche modo impigliata nelle maglie della giustizia
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Lo storico al lavoro con le fonti primarie
Decifrazione Esame del contenuto Prova dell’autenticità Definizione del grado di attendibilità
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Decifrazione Sembra una cosa semplice se pensiamo solo a una lingua oggi conosciuta Lingue morte o forme di scrittura diverse da quella alfabetica Reperto archeologico o antico affresco: necessità di specialisti
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Esame del contenuto di una fonte
E’ possibile solo dopo che è avvenuta la sua decifrazione Cosa ci racconta un relitto navale? Ma anche fonti scritte richiedono a volte tempi lunghi Rotoli biblici del Mar Morto, ritrovati tra il 1947 e il 1958, tuttora in corso di restauro, ricomposizione e decifrazione presso il museo di Gerusalemme
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La prova dell’autenticità
Analisi critica Esame estrinseco ed esame intrinseco Numismatica, paleografia, filologia e diplomatica hanno messo a punto una serie di strumenti in grado di ridurre il rischio di scambiare il falso per vero
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Definizione del grado di attendibilità
Articolo di giornale Dispaccio diplomatico Comparazione e confronto con altre fonti Lungo periodo di formazione e familiarità con le fonti
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Lo sguardo storico Il tempo storico e la periodizzazione (di tipo lineare) Successione, simultaneità, durata, ordine temporale sono concetti necessari sui quali si basa la misurazione condivisa del tempo
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La nostra periodizzazione: l’età moderna
Operazione di carattere squisitamente interpretativo Continuità e discontinuità Storia e lunga durata La nostra periodizzazione: l’età moderna
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