Il Portogallo fa parte della Penisola Iberica

Presentazione sul tema: "Il Portogallo fa parte della Penisola Iberica"— Transcript della presentazione:

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2 Il Portogallo fa parte della Penisola Iberica

3 La Penisola Iberica La Penisola Iberica si trova a Sud-Ovest rispetto al continente euroasiatico. È una penisola perché è circondata dal mare ed è collegata alla terra dalla catena montuosa dei Pirenei, che costituiscono quindi un confine anche naturale con la Francia. È bagnata dal Mediterraneo (parte Est) e dall'oceano Atlantico (Ovest). Essa è formata da tre stati: Spagna, Portogallo e Andorra.

4 Il Portogallo

5 Azzorre

6 Il misterioso lago Covao dos Conchoso, a confine con la Francia
Il misterioso lago Covao dos Conchoso, a confine con la Francia. Un bel video a questo link:

7 L’Algarve, regione a Sud del Portogallo

8 Algarve

9 A Lisbona

10 Porto

11 Più a Ovest di così in Europa non si può!
Il Portogallo è lo stato più a Ovest di tutta l'Europa. Confina e Nord-Est con la Spagna, mentre le sue coste sono bagnate dall'oceano Atlantico. Fanno parte del Portogallo anche due arcipelaghi, che come hai studiato in Storia, sono stati conquistati dalla corona portoghese nella fase delle esplorazioni marittime di fine Quattrocento e inizio Cinquecento. Stiamo parlando delle Azzorre e di Madeira.

12 Secondo l'encliclopedia Treccani...
«Il Portogallo conobbe un’epoca di grande potenza tra il Quattrocento e il Cinquecento, quando diede vita a un vasto impero coloniale destinato a sopravvivere sino al 19°-20° secolo. Dalla seconda metà del Cinquecento entrò in una fase di declino. Diventato una repubblica nel 1910, dal 1926 fu governato da un regime dittatoriale che crollò nel Da allora il paese ha consolidato le istituzioni democratiche»

13 Sì, ma perché il gallo è il simbolo del Portogallo??
Il gallo che vedi qui a fianco, detto “gallo di Barcelos“ è il simbolo dell'identità culturale portoghese. Ci sono due leggende legate a questo gallo: una racconta di un gallo arrosto che, per salvare la vita a un pellegrino ingiustamente accusato, cantò per testimoniare che il pellegrino stesse dicendo la verità; la seconda leggenda racconta che, durante un processo per furto, mentre l'accusato invocava la sua innocenza, il gallo iniziò a cantare e tutti lo interpretarono come un segno di innocenza. Da allora, in Portogallo, il gallo è diventato simbolo di giustizia, fede e buona fortuna e simbolo anche del Portogallo stesso.

14 Il Portogallo è una repubblica parlamentare
Il Presidente viene eletto a suffragio universale. L'assemblea Nazionale esercita il potere legislativo e il Governo quello esecutivo. Il territorio è diviso in 18 distretti e due regioni autonome (Azzorre e Madeira) La capitale è Lisbona. Si parla Portoghese.

15 Ma come si mangia e cosa si mangia in Portogallo?
La prima domanda ha una risposta molto semplice: bene. La seconda, invece, ha una risposta più complessa, anche perché le pietanze più diffuse sono legate all'economia del paese, ai beni che sono maggiormente in circolazione. Infatti innanzitutto troviamo piatti a base di pesce. Il Portogallo è al il primo posto in Europa per il più alto consumo di pesce e questo perché la pesca è una delle risorse più importanti del Paese. Tra i piatti tipici troviamo il baccalà, fatto in tanti modi diversi.

16 Bacalhau da Noruega à Gomes de sà

17 Zuppe e agricoltura L'agricoltura non è molto sviluppata in Portogallo, a causa delle scarse precipitazioni e del terreno poco fertile. Tuttavia fra i piatti tipici portoghesi troviamo la zuppa, con spezie e pane. Tra le zuppe più famose va citata il Caldo Verde, zuppa a base di cavoli, patate e salsiccia.

18 Caldo verde

19 Uno sguardo sull'arte... Il Portogallo è una nazione ricca di cultura e arte. Nella musica si è distinto per un genere musicale popolare detto FADO, la cui massima interprete è stata Amalia Rodriguez. Ha un'intonazione triste e sviluppa il tema del destino Il Portogallo ha dato i natali anche a due importantissimi scrittori: Fernando Pessoa e José Saramago.

20 Fernando Pessoa (1888- 1935), poeta e scrittore portoghese.

21 Non posso volere essere niente.
Secondo il famoso critico Harold Bloom, Pessoa è stato, insieme a Pablo Neruda, il poeta più rappresentativo del 1900. « Non sono niente. Non sarò mai niente. Non posso volere essere niente. A parte questo, ho in me tutti i sogni del mondo. » - F. P. Fra i suoi libri più importanti ricordiamo "Il libro dell'inquietudine"

22 José Saramago (1922 –2010) è stato scrittore, giornalista, drammaturgo, poeta e critico letterario portoghese; premio Nobel per la letteratura nel 1998.

23 José Saramago Nel 1998 gli venne assegnato il premio Nobel per la letteratura perché "con parabole, sostenute dall'immaginazione, dalla compassione e dall'ironia ci permette continuamente di conoscere realtà difficili da interpretare" Fra le sue opere più importanti ricordiamo "Storia dell'assedio di Lisbona", "Il Vangelo secondo Gesù Cristo“ e "Cecità".

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25 That's all folks!