La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

FAD CPIA LECCE IL LEGNO Proprietà Struttura del tronco Dal bosco alla segheria Derivati del legno.

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "FAD CPIA LECCE IL LEGNO Proprietà Struttura del tronco Dal bosco alla segheria Derivati del legno."— Transcript della presentazione:

1 FAD CPIA LECCE IL LEGNO Proprietà Struttura del tronco Dal bosco alla segheria Derivati del legno

2 Esistono legni dolci o teneri e legni duri e forti.
IL LEGNO: PROPRIETA’ Numerose sono le proprietà del legno. Vediamone alcune: Peso in Kg di un dm3 di legno (circa 0,7 Kg/dm3). Ebano>1Kg/dm3 Peso specifico Esistono legni dolci o teneri e legni duri e forti. DUREZZA Risorsa abbondante in natura e rinnovabile (risorsa che si riproduce nel tempo). RINNOVABILE

3 Resistenza alle sollecitazioni
IL LEGNO: PROPRIETA' Non si lascia attraversare dal calore (sughero). ISOLANTE TERMICO Resiste a sforzi di compressione, trazione, flessione, taglio e torsione. INFIAMMABILE Resiste a sforzi di compressione, trazione, flessione, taglio e torsione. Resistenza alle sollecitazioni

4 IL LEGNO: PROPRIETA' Il legno possiede anche alcuni difetti.
CIPOLLATURE Distacco parziale anelli di accrescimento. Indicano al posizione dei rami nell'albero. Difficoltà di lavorazione. NODI Spaccature del tronco dovute all'azione del gelo. FENDITURE Posizione decentrata del midollo. Tipico degli alberi che crescono su pendii. ECCENTRICITA'

5 IL LEGNO: STRUTTURA DEL TRONCO
Se analizziamo una sezione di un tronco possiamo distinguere vari strati, ognuno con una funzione specifica CORTECCIA Protegge il tronco da insetti e agenti atmosferici. LIBRO Strato sottile in cui scorre il nutrimento (linfa discendente) prodotto dalle foglie. CAMBIO Strato in via di formazione. Si formano gli anelli di accrescimento. ALBURNO Legno tenero. Scorre linfa ascendente (sali minerali assorbiti dalle radici per capillarità). DURAME Legno duro. Cellule morte. MIDOLLO Riserva di cibo per le piante giovani. Secca nelle piante adulte. CORTECCIA Protegge il tronco da insetti e agenti atmosferici. LIBRO Strato sottile in cui scorre il nutrimento (linfa discendente) prodotto dalle foglie. CAMBIO Strato in via di formazione. Si formano gli anelli di accrescimento. ALBURNO Legno tenero. Scorre linfa ascendente (sali minerali assorbiti dalle radici per capillarità). DURAME Legno duro. Cellule morte. MIDOLLO Riserva di cibo per le piante giovani. Secca nelle piante adulte.

6 IL LEGNO: DAL BOSCO ALLA SEGHERIA
Le fasi per la produzione di oggetti in legno seguono un percorso che si articola nel seguente modo: 1) ABBATTIMENTO L'abbattimento degli alberi avviene nella stagione invernale con motoseghe o altri macchinari. Prestare attenzione alla direzione di caduta. 2) SRAMATURA, SCORTECCIATURA, TRONCATURA Alla fase dell'abbattimento seguono una serie di operazioni quali: sramatura (taglio rami), scortecciatura (rimozione corteccia) e troncatura (taglio tronco in segmenti più piccoli per trasporto). 3) TRASPORTO Il trasporto dei tronchi può avvenire: - via terra: camion o treni; - via acqua (fluitazione):fiumi molto grandi e corso lento; - via aerea: funicolare.

7 IL LEGNO: DAL BOSCO ALLA SEGHERIA
All'arrivo nella segheria i tronchi vengono lavorati nel seguente modo: 4) LISCIVIAZIONE Operazione di pulizia del tronco per eliminare le impurità (funghi, muffe e parassiti). Viene effettuata con getti di vapore caldo. 5) TAGLIO Dal taglio del tronco si ottengono assi, pannelli e travi in legno. Per il taglio si usano particolari seghe elettriche. 6) STAGIONATURA La stagionatura (rimozione acqua) può essere: - naturale (sole): richiede molto tempo e si ottiene legno più pregiato; - artificiale (forni): tempi ridotti, ma legno di minor pregio. I mobili che si produrranno con questo legno prenderanno il nome di "mobili in legno massiccio"

8 IL LEGNO: DERIVATI DEL LEGNO
All'arrivo nell'industria del compensato i tronchi vengono lavorati nel seguente modo: 4) LISCIVIAZIONE Operazione di pulizia del tronco per eliminare le impurità (funghi, muffe e parassiti). Viene effettuata con getti di vapore caldo. 5) TAGLIO Dal taglio del tronco si otterranno fogli in legno (piallacci) dalla spessore di circa 1mm-2mm. Il taglio può avvenire per: - sfogliatura: rotazione del tronco. - tranciatura: taglio nel senso della lunghezza. 6) STAGIONATURA La stagionatura (rimozione acqua) sarà: - artificiale (forni): tempi ridotti, ma legno di minor pregio (costi ridoti)

9 IL LEGNO: DERIVATI DEL LEGNO
Con i piallacci in legno, incollandoli tra di loro e tagliandoli, si otterranno pannelli di legno (derivati del legno). - COMPENSATO Formato da 3 piallacci in legno. - TAMBURATO Formato da 2 piallacci in legno esterni ed internamente da una struttura in cartone a nido d'ape. (porte) - PANIFORTE Formato da 2 piallacci in legno esterni ed internamente da listelli/assi in legno di basso pregio. - TRUCIOLATO Formato da segatura di legno (scarti delle lavorazioni), pressata e incollata.


Scaricare ppt "FAD CPIA LECCE IL LEGNO Proprietà Struttura del tronco Dal bosco alla segheria Derivati del legno."

Presentazioni simili


Annunci Google