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Comunicare la campagna sui media

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Presentazione sul tema: "Comunicare la campagna sui media"— Transcript della presentazione:

1 Comunicare la campagna sui media

2 Far sì che le persone sappiano dove trovare un gazebo Io non rischio
Dare visibilità alla campagna significa PORTARE GENTE IN PIAZZA Qual è il nostro obiettivo? Far sì che le persone sappiano dove trovare un gazebo Io non rischio ATTIVITA’ DI UFFICIO STAMPA Attraverso radio, tv e giornali abbiamo l’opportunità di far circolare un messaggio su una platea di destinatari molto più ampia rispetto a quella del “passaparola” (che pure resta uno strumento potente). Per riuscirci, però, dobbiamo tenere presente che così come noi abbiamo l’esigenza di far passare i messaggi della campagna, i giornalisti hanno a loro volta delle esigenze (di tempo, di spazio, di tipologia di notizia, ecc.) e che solo rispettando il loro modo di lavorare possiamo ottenere un risultato positivo.

3  Individuate un responsabile per la comunicazione
Ufficio stampa  Individuate un responsabile per la comunicazione Man mano che inviate il comunicato stampa o pubblicate online, create la vostra rassegna stampa.  Mappate le testate attive sul territorio Giornali, radio e tv locali, testate online e blog a carattere locale, web radio, bollettini comunali o parrocchiali, uffici stampa delle pubbliche amministrazioni …  Create contatti con i giornalisti locali INDIVIDUATE UN RESPONSABILE PER LA COMUNICAZIONE Per realizzare un file standard per l’impaginazione della rassegna stampa basta un file Word o PowerPoint in cui inserire una casella di testo con: data, titolo testata e numero di pagina (o link, se si tratta di una testata online). Così ogni volta che viene pubblicato qualcosa di nuovo basterà un semplice copia incolla per tenere tutto in ordine MAPPATE LE TESTATE ATTIVE SUL TERRITORIO Assicuratevi di aggiornare periodicamente ogni elenco e ogni contatto: i siti e i giornali chiudono ma soprattutto ne nascono di nuovi ogni giorno. CREATE CONTATTI CON I GIORNALISTI LOCALI A questo proposito è bene ricordare che in Italia la stampa locale ha una tradizione forte e molto radicata nel territorio: se andiamo a guardare l’elenco dei 62 maggiori quotidiani (esclusi quelli sportivi) sono solo 14 quelli a diffusione nazionale. Per le radio, poi, parliamo di appena una ventina di testate su oltre 300, e troveremmo percentuali ancora più alte se andassimo a guardare le testate online. Se quindi per una testata nazionale può essere difficile dare spazio a una campagna che tocca soltanto 200 piazze (perché moltissimi dei suoi lettori/ascoltatori/spettatori, anche se potenzialmente interessati, non hanno un gazebo nella propria città in cui recarsi), per una testata locale la presenza della campagna sul proprio territorio è senza dubbio una notizia. Dobbiamo quindi considerare i mezzi di informazione locali alleati preziosi per far sì che i cittadini sappiano che nel loro comune c’è una piazza Io non rischio e ci vadano. È importante conoscere i giornalisti a cui rivolgersi (inutile mandare il comunicato a chi cura la pagina dello sport, a meno che non sia un amico disposto a farci un favore) E ricordare l’obiettivo che ci siamo dati: per far sì che le persone sappiano dove trovare un gazebo, e che ci vengano, la notizia deve uscire soprattutto tra venerdì e domenica mattina, dopo è tardi.

4 IL COMUNICATO STAMPA CONDIVISO
La forza di Io non rischio è nel suo essere una campagna nazionale, che coinvolge numerose organizzazioni di volontariato, istituzioni, comunità scientifica  è importante PARLARE CON UNA SOLA VOCE IL COMUNICATO STAMPA CONDIVISO Il testo del comunicato, già impaginato con il logo, arriverà dal DPC a tutte le associazioni a inizio settembre

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6 IL COMUNICATO STAMPA CONDIVISO
Gli uffici stampa nazionali contattano le testate nazionali per attirare l’attenzione sulle date della campagna Ogni associazione contatta le testate locali per comunicare le singole piazze in cui i concittadini possono incontrarli  Quando sono previsti più gazebo nello stesso comune o area, anche se gestiti da organizzazioni diverse, è fondamentale raccordarsi nella comunicazione, per consentire alla stampa locale di dare notizia delle piazze della campagna Io non rischio in modo corretto

7 + + LA CARTELLA STAMPA 2-3 foto
Insieme al comunicato, ai giornalisti è consigliabile inviare: pieghevole + scheda + un paio di foto in divisa con in mano scheda/pieghevole COMUNICATO STAMPA + + 2-3 foto PIEGHEVOLE SCHEDA

8 LA CONFERENZA STAMPA Durante l’evento va consegnata la cartella stampa
Può essere uno strumento utile per dare visibilità alla campagna nella settimana precedente all’iniziativa Deve essere anticipata da un comunicato stampa di invito che specifichi: - luogo, data e orario della conferenza (metà mattina o metà pomeriggio) - i partecipanti (il Sindaco/l’Assessore, le associazioni di volontariato ...) - breve descrizione della campagna (senza dare tutti i dettagli) - i contatti di chi organizza la conferenza Durante l’evento va consegnata la cartella stampa

9 LA CONFERENZA STAMPA CHI PARLA?
siedono al tavolo: il Sindaco, il referente dell’associazione o della Regione e/o il responsabile di piazza  Quando sono previsti più gazebo nello stesso comune o area, è fondamentale raccordarsi per fare un’unica conferenza stampa con un rappresentante per ciascuna Organizzazione

10 Stampare e attaccare in sede
Occhio ai tempi! durante l’estate mappare testate, social, blog, ecc. sul territorio settembre arrivo del modello di comunicato condiviso inviare il comunicato a testate mensili almeno 15 giorni prima inviare il comunicato ai settimanali iniziare a pubblicare online prendere i primi contatti con quotidiani, radio e tv valutare se organizzare una conferenza stampa nella settimana precedente il weekend in piazza 3-4 giorni prima inviare il comunicato a quotidiani, radio e tv 2 giorni prima richiamare tutti i contatti per assicurarsi che la notizia esca!!! Stampare e attaccare in sede

11 E se un giornalista si presenta al gazebo o vi contatta telefonicamente?
Niente panico! Il giornalista locale è prima di tutto un/una cittadino/a: informandolo triplichiamo gli effetti (un cittadino in più consapevole, visibilità per la campagna, un contatto utile per l’associazione) in ogni caso: È consigliabile verificare PRIMA DI ANDARE IN PIAZZA se la vostra Organizzazione/Regione ha delle regole precise su chi è autorizzato a parlare Se si tratta di testate a carattere nazionale è bene concordare direttamente con l’ufficio stampa DPC (tel )

12 … se un giornalista si presenta al gazebo
Una voce: si decide chi parla e cosa deve dire (responsabile di piazza/referente per la comunicazione/…) Chiarezza: frasi brevi e semplici Veridicità: diamo informazioni corrette Ma soprattutto, se non sei in grado di rispondere a una domanda: ammettilo ripeti i messaggi chiave della campagna per domande di protezione civile che non riguardano la campagna rimanda al sito o al numero verde DPC

13 Per qualsiasi dubbio o problema con i media:
contattate direttamente l’ufficio stampa DPC tel Eugenio Ilaria Ludovica Ornella


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