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s,t,u – le variabili invarianti di Mandelstam
in approssimazione di massa nulla per tutte le particelle di stato iniziale e finale (m 0, E |p| ) [per il caso m0, PDG § 34.5, pag 212]. p+ = [E, p, 0, 0]; p- = [E, -p, 0, 0]; pa = [E, p cos, p sin, 0]; pb = [E, -p cos, -p sin, 0]; s = (p+ + p-)2 = (pa + pb)2 = 4E2; t = (p+ - pa)2 = (pb - p-)2 = - ½ s (1 - cos); u = (p+ - pb)2 = (p- - pa)2 = - ½ s (1 + cos); s + t + u = m+2 + m-2 + ma2 + mb2 0 (2 variabili indipendenti). Padova 21 Maggio 2008 Ezio Torassa
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Canale “s” e canale “t” e+ + e- - canale “s” e+ canale “t”
si chiamano processi di “canale s” quelli, come e+e- +-, in cui la particella emessa e riassorbita ( in questo caso) è del genere spazio, cioè ha come quadrato del quadri-momento il valore s, la variabile di Mandelstam che caratterizza il processo; viceversa, si chiamano processi di “canale t” quelli, come e+e+ e+e+, in cui la particella scambiata ( anche in questo caso) è del genere tempo, cioè ha come quadrato del quadri-momento il valore t; talvolta, il processo (ex. e+e- e+e-) è descritto da più diagrammi di Feynman, di tipo s e t; in tal caso si parla di somma di “diagrammi di tipo s” o di “tipo t” (+ interferenza). Padova 21 Maggio 2008 Ezio Torassa
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Modello Standard E’ l’attuale descrizione delle interazioni
elettro-deboli e forti dei costituenti fondamentali della materia quarks e leptoni , oggetti “puntiformi” di spin ½. E’ basata su due teorie di gauge non –abeliane: QCD (Quantum CromoDynamics) : gruppo di summetria SU(3) di “colore” QEWD (Quantum ElectroweakDynamics) : gruppo di simmetria SU(2)xU(1) Padova 21 Maggio 2008 Ezio Torassa
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Modello Standard LQEWD = Lgauge + Lfermioni + LHiggs + LYukawa
Lagrangiana della QEWD (cfr. Halzen, Martin, “Quarks & leptons”, cap ): LQEWD = Lgauge + Lfermioni + LHiggs + LYukawa Lfermioni = Llept+ Lquark => termini di interazione fermioni - bosoni vettori => termini di interazione fermioni-bosoni scalari L = doppietto left R = singoletto right Padova 21 Maggio 2008 Ezio Torassa
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½ -½ ½ -½ - -1 ⅔ -⅓ Ezio Torassa
Ipercarica e Spin isotopico Leptone I I3 Y/2 mL -½ m-L Quark I I3 Y/2 uL 1/6 dL -½ Leptone I I3 Y/2 mR - m-R -1 Quark I I3 Y/2 uR ⅔ dR -⅓ Padova 21 Maggio 2008 Ezio Torassa
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s=(s1,s2,s3) : matrici di Pauli, Wm, Bm generatori dei gruppi SU(2), U(1)
g g’ a b parametri del modello Gi considerando a parte le masse dei fermiomi e dell’Higgs restano 3 parametri: g g’ v Rottura di simmetria v minimo del potenziale di Higgs = Padova 21 Maggio 2008 Ezio Torassa
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Piccole oscillazioni intorno allo stato di vuoto In
si trascurano I termini superiori al 2o ordine Padova 21 Maggio 2008 Ezio Torassa
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g g’ v carica elettrone W angolo di Weinberg costante di Fermi
Misura di e Es. esperimento di Millikan (gocce di olio caricate ionizzando l’aria di cui si misura la velocità in un campo elettrico) Misura di GF Es. tempo di vita del Misura di W Es. Gargamelle (1973) asimmetria scattering Prima della loro scoperta si aveveno chiare indicazioni sulla massa sin2W= MW = 80 GeV MZ = 92 GeV errore 10 % UA1 pp √s = 540GeV (1993) MW = 82.4±1.1 GeV MZ = 93.1±1.8 GeV ( prima evidenza 39 eventi W e ) Padova 21 Maggio 2008 Ezio Torassa
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Decadimenti adronici e leptonici della Z
La Z° può decadere in 5 modi diversi, ciascuno con una sua probabilità: p=0,20 (invisibile) e-e+ p=0, pv= 0,0421 Z° -+ p=0, pv= 0,0421 -+ p=0, pv= 0,0421 qq p=0, pv= 0,8738 qq comprende le seguenti 5 possibilità: uu dd ss cc bb e per ogni quark i 3 possibili stati di colore ( tt escluso in quanto mt>MZ) nn comprende le seguenti 3 possibilità: e m t Padova 21 Maggio 2008 Ezio Torassa
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Ezio Torassa Massa invariante (GeV) Numero di particelle
Padova 21 Maggio 2008 Ezio Torassa
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Criteri di selezione e+e- adroni e+e- e+e-
Molteplicità di traccia carica (tra 0.4 e 50 GeV) 5 E > 12 % s Efficienza 96 % Contaminazione 0.3 % (eventi ) e+e- e+e- Molteplicità di traccia carica (oltre 1.5 GeV) 3 E1ECAL > 30 GeV E2ECAL > 25 GeV < 10 o Efficienza 98 % Contaminazione 1.0 % (eventi ) Padova 21 Maggio 2008 Ezio Torassa
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e+e- +- Molteplicità di traccia carica (oltre 5 GeV) = 2 p1 e p2 > 15 GeV IPZ < 4.5 cm , IPR < 1.5 cm < 10 o Associazione traccaitore - muon detector EHCAL < 10 GeV (consistente con MIP) EECAL < 1 GeV (consistente con MIP) Efficienza 99 % Contaminazione: ~1.9 % eventi ~1.5 % cosmici e+e- +- Molteplicità di traccia carica (oltre 1 GeV) 6 Etot > 8 GeV , pTmissing > 0.4 GeV > 0.5 o ecc Efficienza 70 % Contaminazione: ~0.5 % eventi ~0.8 % eventi e ~0.5 % eventi q Padova 21 Maggio 2008 Ezio Torassa
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Classificazione mediante l’uso di una rete neurale
Distinzione tra i diversi quarks Classificazione mediante l’uso di una rete neurale 19 variabili in ingresso: P del muone piu’ energetico Pt del muone piu’ energetico Somma dei parametri d’impatto delle tracce Sfericità , Masse invarianti nei vari jets 3 variabili in uscita: Probabilità di quark uds Probabilità di quark c Probabilità di quark b MC uds MC c MC b dati reali Padova 21 Maggio 2008 Ezio Torassa
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Line shape della Z (s)-(s) Z(s)-Z(s)
Con line shape si intende l’andamento s(s) e+e- ff s intorno ad MZ Può essere osservato un singolo fermione od un insieme (ad esempio tutti i quarks) _ g(s) e+ e- f Z(s) e+ e- f _ _ (s)-(s) f f Z(s)-Z(s) Leptone I I3 m m-L -½ m-R Quark I I3 uL dL -½ Quark I I3 uR dR Padova 21 Maggio 2008 Ezio Torassa Spin isotopico
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gVf = I3f - 2 Qf sin2qW gAf = I3f ( I3f Left )
Mediando le 4 possibili combinazioni di elicita’ (fascio non polarizzato) : termine di asimmetria All’ordine più basso la line shape è semplicemente una Breit-Wigner caratterizzata da 3 parametri Massa (MZ) – Larghezza (Z) – Sezione di picco (0) termine di risonanza (Breit – Wigner) ( I QeQf ) trascurato i termini in ( mf / Mz )2 gVf = I3f - 2 Qf sin2qW gAf = I3f gV,gA: costanti di accoppiamento vettore e assiale-vettore della Z ai fermioni ( I3f Left ) Padova 21 Maggio 2008 Ezio Torassa
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Z larghezza della risonanza f / Z rapporti di decadimento
( PDG 2004 ) gVf = I3f - 2 Qf sin2qW gAf = I3f 3 famiglie 3 famiglie 2 famiglie 3 famiglie Padova 21 Maggio 2008 Ezio Torassa
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e+ e- Rapporti di decadimento s(s) e+e- adroni sBorn(s) s0
Processo ff / Z (%) B.R. sperim. (%) Neutrini 20.54 20.00±0.06 Leptoni 10.33 10.10±0.02 Adroni 69.13 69.91±0.06 Rapporti di decadimento s(s) e+e- adroni sBorn(s) s(s) sezione d’urto osservata s0 e+ e- Padova 21 Maggio 2008 Ezio Torassa
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Correzioni radiative Le correzioni radiative modificano significativamente le predizioni a livello albero: Correzioni QED (1) Radiazione di stato iniziale Effetto importante: abbassa la sezione d’ urto totale di ~30% + spostamento del picco ~100 MeV Correzione radiazione di stato iniziale Z*, g g G(s’,s) = funzione di radiazione di stato iniziale 1-z = k2/s frazione impulso del fotone (2) Interferenza tra rad. di stato iniziale e rad . di stato finale g Padova 21 Maggio 2008 Ezio Torassa
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(3) Correzioni del propagatore (polarizzazione del vuoto)
f + n loop (4) Radiazione di stato finale Z*, g g Padova 21 Maggio 2008 Ezio Torassa
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(1) Correzioni del propagatore
Correzioni EW (1) Correzioni del propagatore Z/g f + n loop Padova 21 Maggio 2008 Ezio Torassa
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(2) Correzioni di vertice
Contribuisono termini con top virtuale W/Z/g/f Z*, g Z*, g W/Z/g/f Correzioni QCD (1) Radiazione di stato finale Z*, g g Padova 21 Maggio 2008 Ezio Torassa
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Interazioni gamma-gamma
Padova 21 Maggio 2008 Ezio Torassa
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Line shape MZ Z 0 Ezio Torassa Interferenza Scambio fotone
Padova 21 Maggio 2008 Ezio Torassa
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MZ Z 0h , 0e , 0 , 0 MZ Z Geh , GeGe , GeG , GeG PDG 2004
Padova 21 Maggio 2008 Ezio Torassa
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Numero di neutrini Posso aggiungere come parametro
libero il numero di famiglie di neutrini Ginv = GZ – Ghad - 3Glept - 3Gn assumendo, dallo SM: 0.231 Padova 21 Maggio 2008 Ezio Torassa
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Residua dipendenza dal modello
assunzione della QED nel calcolo della funzione di radiazione H(s,s’) , dell’ ampiezza di interferenza (s,s’) tra fotoni in stato iniziale e finale, del termine sg(s) assunzione della QEWD nel calcolo del termine di interferenza sgZ(s) assunzione della QCD nel termine di correzione per la emissione di gluoni negli stati finali adronici Con i dati ad alta energia (s= GeV), anche il termine di interferenza può essere ricavato dai dati. Padova 21 Maggio 2008 Ezio Torassa
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Misure dal 1989 ad oggi Discrepanza osservata nel 1995
rientrata successivamente Padova 21 Maggio 2008 Ezio Torassa
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Introduzione alla fisica delle particelle sperimentali:
Quarks & Leptons – Francis Halzen / Alan D. Martin – Wiley International Edition Fondamenti sperimentali della Fisica delle particelle: The Experimental Foundation of Particle Physics – Robert N. Cahn / Gerson Goldhaber Cambridge University Press Decadimenti adronici e leptonici della Z: Determination of Z resonance parameters and coupling from its hadronic and leptonic decays - Nucl. Physics B 367 (1991) Z Line Shape: Z Physics at LEP I CERN Vol 1 – Z Line Shape (pag. 89) Measurement of the lineshape of the Z and determination of electroweak parameters from its hadronic decays - Nuclear Physics B 417 (1994) 3-57 Padova 21 Maggio 2008 Ezio Torassa
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