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INTERVENTI SANITARI ALLA PERSONA E ALLA FAMIGLIA
GIRALDI MERI- INTERVENTI SANITARI PERSONA FAMIGLIA- OSS 450 ORE SEZ b 2015
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la persona, aspetti bio-psico-sociali
UNITA’ DIDATTICA 1.8 ( INTERVENTI SANITARI PER LA PERSONA E PER LA FAMIGLIA) CONTENUTI: la persona, aspetti bio-psico-sociali Situazioni di salute e malattia, la dimensione soggettiva di salute Promozione della salute a livello individuale e collettivo quale responsabilità condivisa dei sanitari- L’educazione alla salute ( cenni a HPH) I destinatari dell’azione dell’oss: persona, famiglia, collettività GIRALDI MERI- INTERVENTI SANITARI PERSONA FAMIGLIA- OSS 450 ORE SEZ b 2015 2
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Le attivita’ di vita della persona: definizione e caratteristiche
UNITA’ DIDATTICA 1.8 ( INTERVENTI SANITARI PER LA PERSONA E PER LA FAMIGLIA) CONTENUTI: Le attivita’ di vita della persona: definizione e caratteristiche Il ruolo dell’oss nello sviluppo dell’autonomia/benessere della persona Metodi e strumenti per la rilevazione delle attività’ di vita alterate e definizione dei livelli di dipendenza e autonomia GIRALDI MERI- INTERVENTI SANITARI PERSONA FAMIGLIA- OSS 450 ORE SEZ b 2015 3
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METODO DI VALUTAZIONE:
TOTALE ORE 15 METODO DI APPRENDIMENTO: lezione direttiva e laboratorio sull’accertamento dei livelli di dipendenza METODO DI VALUTAZIONE: Verifica finale scritta a risposte multiple e aperte ( 27 luglio 2015) BIBLIOGRAFICA: “ L’operatore socio sanitario “ un percorso per la formazione AUTORI: Andrea Bonarini, Patrizia Monaco, Luciana Panicucci EDITORE: Officina editoriale Oltrarno GIRALDI MERI- INTERVENTI SANITARI PERSONA FAMIGLIA- OSS 450 ORE SEZ b 2015 4
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PERSONA: figura centrale del servizio sanitario si preferisce al termine “paziente” che deriva dal latino “soffrire” perchè l'assistenza non necessariamente viene erogata esclusivamente a soggetti sofferenti e/o malati PERSONA: è un sistema complesso che possiamo definire come un'unità bio-psico-sociale , in quanto nel sistema interagiscono elementi biologici, sociali, e psicologici 5 GIRALDI MERI- INTERVENTI SANITARI PERSONA FAMIGLIA- OSS 450 ORE SEZ b 2015 5
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PRINCIPI ASSISTENZIALI
ASSISTENZA: impegno nel soddisfare i bisogni della persona PERSONA FISIOLOGICA SOCIALE PSICOLOGICA 6 GIRALDI MERI- INTERVENTI SANITARI PERSONA FAMIGLIA- OSS 450 ORE SEZ b 2015 6
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Negli anni 80 si è sviluppato il modello bio-psico-sociale cioè una strategia di approccio alla persona, sviluppato sulla base della concezione multidimensionale della salute descritta nel 1947 dall'organizzazione mondiale della sanità (OMS) il modello pone l'individuo al centro i un sistema più ampio influenzato da molteplici variabili. Per comprendere e risolvere la malattia è necessario occuparsi non solo dei problemi di funzioni e organi, ma è opportuno rivolgere l'attenzione agli aspetti psicologici,sociali, familiari dell'individuo, fra loro interagenti e in grado di influenzare l'evoluzione della malattia. Il modello bio-psicosociale si contrappone al modello bio-medico, secondo il quale la malattia è riconducibile a variabili biologiche che il medico deve identificare e correggere con interventi terapeutici mirati. 7 GIRALDI MERI- INTERVENTI SANITARI PERSONA FAMIGLIA- OSS 450 ORE SEZ b 2015 7
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CONCETTO DI SALUTE DELL'OMS “stato di completo benessere fisico,psichico, e sociale “ … e non semplice assenza di malattia, che fa riferimento alle componenti fisiche (funzioni , organi), mentali ( stato intellettivo e psicologico), sociali ( vita domestica, lavorativa, economica,familiare,civile)e spirituali (valori) 8 GIRALDI MERI- INTERVENTI SANITARI PERSONA FAMIGLIA- OSS 450 ORE SEZ b 2015 8
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FUNZIONAMENTO FISICO: l'insieme di funzioni del sistema degli organi periferici e del sistema nervoso centrale FUNZIONAMENTO PSICOLOGICO: ci si riferisce a pensieri, emozioni, sensazioni personali che dirige l'elaborazione delle informazioni e la comunicazione interpersonale FUNZIONAMENTO SOCIALE: ci riferisce al comportamento della persona in relazione alla famiglia,amici,autorità, gruppi di coetanei. 9 GIRALDI MERI- INTERVENTI SANITARI PERSONA FAMIGLIA- OSS 450 ORE SEZ b 2015 9
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Definizione funzionalista di salute/malattia: il sick-role
«la malattia è uno stato di turbamento nel funzionamento “normale” dell’individuo umano nel suo complesso, in quanto comprende sia lo stato dell’organismo come sistema biologico sia i suoi adattamenti personali e sociali. Essa viene così definita in parte biologicamente e in parte socialmente. La partecipazione al sistema sociale è sempre potenzialmente rilevante per lo stato di malattia, per la sua eziologia e per le condizioni di successo nella terapia, nonché per altri suoi aspetti» [Parsons 1951: 440] GIRALDI MERI- INTERVENTI SANITARI PERSONA FAMIGLIA- OSS 450 ORE SEZ b 2015
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PRINCIPI ASSISTENZIALI
Persona: sistema organizzato in un gruppo di dimensioni che reagiscono tra loro e sono in continua interazione con l’ambiente circostante Concetto di bisogno BISOGNO 11 GIRALDI MERI- INTERVENTI SANITARI PERSONA FAMIGLIA- OSS 450 ORE SEZ b 2015 11
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PRINCIPI ASSISTENZIALI
Molti autori si sono occupati dei bisogni umani A. MASLOW BISOGNO DI AUTOREALIZZAZIONE BISOGNO DI STIMA BISOGNO DI AMORE BISOGNO DI SICUREZZA BISOGNI FISIOLOGICI 12 GIRALDI MERI- INTERVENTI SANITARI PERSONA FAMIGLIA- OSS 450 ORE SEZ b 2015 12
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BISOGNI FISIOLOGICI FONDAMENTALI 13
Cura di sé ( igiene personale e abbigliamento) Respirare Movimento Nutrizione Eliminazione Sonno riposo Comunicazione termoregolazione FONDAMENTALI 13 GIRALDI MERI- INTERVENTI SANITARI PERSONA FAMIGLIA- OSS 450 ORE SEZ b 2015 13
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VIRGINIA HENDERSON Una teorica del nursing descrive i bisogni dell'essere umano come 14 BISOGNI FONDAMENTALI: Respirare normalmente Mangiare e bere adeguatamente Eliminare gli escrementi Dormire e riposare Scegliere l'abbigliamento adatto Mantenere la temperatura corporea Mantenersi puliti e in ordine Evitare pericoli con l'ambiente Comunicare con gli altri per esprimere emozioni, bisogni, paure,opinioni. Partecipare alla vita religiosa secondo il proprio credo Lavorare in modo da sentirsi realizzati Partecipare a varie forme ricreative Imparare e scoprire, soddisfare la curiosità che porta ad uno sviluppo ed ad una salute normali. 14 GIRALDI MERI- INTERVENTI SANITARI PERSONA FAMIGLIA- OSS 450 ORE SEZ b 2015 14
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NANCY ROPER Le attività di vita sono tutte quelle azioni che sono necessarie e auspicabili per ciascun individuo, e che contribuiscono al complesso processo del vivere. Il termine attività sostituisce il termine di bisogno. Secondo questo modello le attività di vita sono 12: Mantenimento di un ambiente sicuro Comunicazione Respirazione Alimentazione e idratazione Eliminazione Igiene personale e abbigliamento Controllo temperatura corporea Mobilizzazione Lavoro e svago Espressione della sessualità Dormire morire 15 GIRALDI MERI- INTERVENTI SANITARI PERSONA FAMIGLIA- OSS 450 ORE SEZ b 2015 15
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PROBLEMA RISOLUZIONE AUTONOMIA DIPENDENZA 16
Quando di fronte a un bisogno la persona non è in grado di organizzare una risposta RISOLUZIONE AUTONOMIA DIPENDENZA 16 GIRALDI MERI- INTERVENTI SANITARI PERSONA FAMIGLIA- OSS 450 ORE SEZ b 2015 16
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Ognuno di noi si può trovare in
CONTINUUN DIPENDENZA AUTONOMIA Ognuno di noi si può trovare in qualunque momento più vicino ad un polo 17 GIRALDI MERI- INTERVENTI SANITARI PERSONA FAMIGLIA- OSS 450 ORE SEZ b 2015 17
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LIVELLI DI DIPENDENZA DELLA PERSONA
La persona può incontrare tre ordini di problemi nell’espletamento di ogni attività per soddisfare i bisogni: MANCATO SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITA’ DI VITA PER INCAPACITA’ AD AGIRE SCARSO COINVOLGIMENTO DELL’ATTIVITA’ DI VITA PER LA DIFFICOLTA’ AD AGIRE INADEGUATO SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITA’ DI VITA PER MANCANZA DI CONOSCENZE 18 GIRALDI MERI- INTERVENTI SANITARI PERSONA FAMIGLIA- OSS 450 ORE SEZ b 2015 18
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RUOLO OPERATORE SANITARIO
Considerare la persona nella sua globalità Coinvolgere la persona nel processo assistenziale in modo che collabori attivamente e assuma le sue responsabilità Stimolare la persona a recuperare la propria autonomia ed acquisire conoscenze e poter gestire le proprie scelte nei confronti della salute IN BASE AL LIVELLO DI DIPENDENZA DELLA PERSONA INTERVENTI INFORMARE/ EDUCARE SOSTITUIRE AIUTARE 19 GIRALDI MERI- INTERVENTI SANITARI PERSONA FAMIGLIA- OSS 450 ORE SEZ b 2015 19
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PROCESSO ASSISTENZIALE
Come si fa assistenza? PROFESSIONALITA' METODO Conoscenze di base ( umanistiche, tecniche scientifiche) capacita’ tecniche operative ( applicazione della pratica delle conoscenze) Capacità relazionali e abilità di ascolto Aggiornamento continuo Capacità di utilizzare gli strumenti informativi in uso APPLICAZIONE PROCESSO DI NURSING 20 GIRALDI MERI- INTERVENTI SANITARI PERSONA FAMIGLIA- OSS 450 ORE SEZ b 2015 20
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FASI: Approccio che utilizza il metodo scientifico
PROCESSO DI NURSING Approccio che utilizza il metodo scientifico per la risoluzione di un problema FASI: ACCERTAMENTO DIAGNOSI PIANIFICAZIONE ( OBIETTIVI E INTERVENTI) ATTUAZIONE INTERVENTI VALUTAZIONE 21 GIRALDI MERI- INTERVENTI SANITARI PERSONA FAMIGLIA- OSS 450 ORE SEZ b 2015 21
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ACCERTAMENTO è la raccolta sistematica dei dati soggettivi e oggettivi/obiettivi durante la valutazione della persona assistita TIPI DI ACCERTAMENTO: ACCERTAMENTO INIZIALE : o accertamento alla presa in carico della persona, di solito eseguito dall’ operatore che redige il piano assistenziale ( infermiere in ambito sanitario e ass. sociali in ambito socio-sanitario) SPECIFICO raccolta dati su un problema già identificato ( per valutare se esiste ancora o se lo status del problema è cambiato) ACCERTAMENTO A DISTANZA DI TEMPO per valutare ogni cambiamento dopo un considerevole periodo di tempo dall’accertamento iniziale ACCERTAMENTO D’EMERGENZA si effettua in situazioni in cui la preservazione della vita è prioritaria, il tempo è l’elemento essenziale per un rapido intervento 22 GIRALDI MERI- INTERVENTI SANITARI PERSONA FAMIGLIA- OSS 450 ORE SEZ b 2015 22
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Consultazione documentazione sanitaria
ACCERTAMENTO FONTE PRIMARIA : persona FONTI SECONDARIE: familiari, professionisti sanitari e sociali, registrazioni sulla documentazione sanitaria Processo continuo osservazione intervista Esame obiettivo Interpretazione dati di laboratorio Consultazione documentazione sanitaria 23 GIRALDI MERI- INTERVENTI SANITARI PERSONA FAMIGLIA- OSS 450 ORE SEZ b 2015 23
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Vista, udito,tatto, olfatto
Osservazione: abilità usata nell’ accertamento atto di ricercare informazioni fondamentale alla formulazione del piano assistenziale Organi di senso: Vista, udito,tatto, olfatto Dati soggettivi SINTOMI RACCOLTA DATI : processo Di compilazione delle informazioni Dati oggettivi SEGNI REGISTRAZIONE DATI Con documentazione scritta o informatica Cartella infermieristica ASGO SCALE DI VALUTAZIONE ( ADL / IADL) 24 GIRALDI MERI- INTERVENTI SANITARI PERSONA FAMIGLIA- OSS 450 ORE SEZ b 2015 24
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METODI E STRUMENTI PER LA RILEVAZIONE DELLE ATTIVITA' DI VITA ALTERATE E DEFINIZIONE DEI LIVELLI DI AUTONOMIA E DIPENDENZA: Le attività di vita quotidiana essendo per loro natura misurabili e osservabili permettono l'impiego di metodi e strumenti per la loro rilevazione e determinazione. Uno degli strumenti maggiormente utilizzati è l'indice di Barthel ( Barthel Index) 25 GIRALDI MERI- INTERVENTI SANITARI PERSONA FAMIGLIA- OSS 450 ORE SEZ b 2015 25
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Il punteggio assegnato per ogni funzione può essere 15, 10,5,0.
L'indice di Barthel fornisce un punteggio indicativo delle capacità di alimentarsi, vestirsi, gestire l'igiene personale, lavarsi, usare i servizi igienici, spostarsi dalla sedia a letto e viceversa, deambulare in piano, salire e scendere le scale, controllare la defecazione e la minzione. Il punteggio assegnato per ogni funzione può essere 15, 10,5,0. Il punteggio massimo è assegnato solo se il paziente esegue il compito in modo completamente indipendente, senza la presenza di personale di assistenza . Il punteggio massimo è 100 ed indica l'indipendenza in tutte le attività di vita quotidiana. 26 GIRALDI MERI- INTERVENTI SANITARI PERSONA FAMIGLIA- OSS 450 ORE SEZ b 2015 26
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Un altro strumento usato per valutare le attività di vita quotidiana è L'INDEX OF INDIPEDENCE IN ACTIVITIES OF DAILY LIVING DI KATTZ (index of ADL o Katz index) Con la finalità di misurare il grado d'indipendenza funzionale nelle attività di vita quotidiana, per valutare la prognosi e l'efficacia del trattamento nei soggetti anziani e malati cronici ricoverati in ospedale e per quei pazienti affetti da stroke, frattura di femore, o artrite reumatoide. Successivamente questo strumento è stato applicato nei vari setting assistenziali, ospedalieri, e domiciliari per la valutazione del livello di autonomia dei soggetti anziani indipendentemente dalla loro diagnosi. 28 GIRALDI MERI- INTERVENTI SANITARI PERSONA FAMIGLIA- OSS 450 ORE SEZ b 2015 28
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L'indice di Katz valuta la capacità di compiere sei attività, che consentono il soddifacimento dei bisogni fisiologici e di sicurezza fondamentali per la persona. Le variabili vanno a valutare la capacità del soggetto di : - lavarsi - vestirsi - utilizzare il bagno - spostarsi - controllare la continenza - alimentarsi Ogni variabile è valutata in una scala a tre livelli di assistenza: assente, parziale oppure completa e trasformata poi secondo criteri ben definiti in una classificazione dicotomica, dipendente/indipendente 29 GIRALDI MERI- INTERVENTI SANITARI PERSONA FAMIGLIA- OSS 450 ORE SEZ b 2015 29
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18/04/12 GIRALDI MERI- INTERVENTI SANITARI PERSONA FAMIGLIA- OSS 450 ORE SEZ b 2015
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SCALA DI CONLEY: La scala di conley è stata proposta nel 1999 e progettata per la valutazione del rischio di cadute dei pazienti con più di 50 anni, ricoverati in reparti acuti, medici o chirurgici. La scala è stata creata e utilizzata negli stati uniti , durante uno studio condotto negli anni 90 all'interno di unità operative di degenza medico-chirurgice e aiuta nella scelta degli eventi preventivi. 36 GIRALDI MERI- INTERVENTI SANITARI PERSONA FAMIGLIA- OSS 450 ORE SEZ b 2015 36
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- percezione del pericolo - continenza
Confronta le condizioni generali della persona con quelle precedenti la malattia e definisce alcuni ambiti di rischio: - movimento - capacità controllo - percezione del pericolo - continenza - compromissione dell'equilibrio 37 GIRALDI MERI- INTERVENTI SANITARI PERSONA FAMIGLIA- OSS 450 ORE SEZ b 2015 37
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Per individuare il risultato occorre sommare i punteggi positivi.
SCALA DI CONLEY: È composta da 6 fattori che classificano il rischio di cadere e individuano un valore soglia di 2 punti su 10 per indicare la presenza di rischio. Ad ogni domanda è attribuito un punteggio pari a zero se negativa o variabile tra 1 e tre . Per individuare il risultato occorre sommare i punteggi positivi. La persona è considerata a rischio se totalizza un punteggio uguale o superiore a 2. La risposta “ non so” è da considerarsi negativa 38 GIRALDI MERI- INTERVENTI SANITARI PERSONA FAMIGLIA- OSS 450 ORE SEZ b 2015 38
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I primi tre fattori sono raccolti dal rilevatore intervistando direttamente la persona o i familiari o care-giver , mentre i rimanenti tre fattori sono rilevati tramite l'osservazione diretta. PRIMA SEZIONE: - PRECEDENTI CADUTE: positiva se la persona è caduta nel corso dei tre mesi antecedenti il momento della compilazione dello strumento. - PERDITA DI FECI E URINE durante il tragitto verso i servizi igienici , positiva se non è in grado di trattenere feci e urine o si bagna, sporca mentre si reca in bagno - VERTIGINI E CAPOGIRI: positiva se il paziente manifesta una condotta rischiosa compiendo atti non prudenti per la sua incolumità ( es. coloro che necessitano di aiuto per i trasferimenti letto poltrona e riferiscono di essere autonomi) 39 GIRALDI MERI- INTERVENTI SANITARI PERSONA FAMIGLIA- OSS 450 ORE SEZ b 2015 39
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SECONDA SEZIONE: - AGITAZIONE: positiva se la persona presenta eccessiva attività motoria, ( es. incapacità a stare seduto fermo, si muove con irrequietezza, si tira i vestiti) - COMPROMISSIONE DELLA MARCIA: positiva se la persona durante la deambulazione presenta una base del passo allargata, passo strisciante o marcia instabile. 40 GIRALDI MERI- INTERVENTI SANITARI PERSONA FAMIGLIA- OSS 450 ORE SEZ b 2015 40
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Questi e altri strumenti permettono una maggiore omogeneità nell'assistenza in quanto favoriscono una lettura oggettiva e confrontabile dei fenomeni assistenziali, una valutazione quali/quantitativa oggettiva e priva di giudizi personali. Questo consente una comunicazione omogenea fra tutti i componenti del team assistenziali. Tali strumenti possono essere utilizzati da tutte lefigure presenti nel team assistenziale: medico, infermiere, fisioterapista e OSS 41 GIRALDI MERI- INTERVENTI SANITARI PERSONA FAMIGLIA- OSS 450 ORE SEZ b 2015 41
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SCALA MUCOSITE GIRALDI MERI- INTERVENTI SANITARI PERSONA FAMIGLIA- OSS 450 ORE SEZ b 2015
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Per fornire un parametro di valutazione in più a chi desidera accertarsi della propria condizione, nella tabella sottostante, è inserita anche la misurazione in centimetri della circonferenza-vita, che ovviamente, è diversa per l’uomo e la donna. GIRALDI MERI- INTERVENTI SANITARI PERSONA FAMIGLIA- OSS 450 ORE SEZ b 2015
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Le scale di valutazione permettono una definizione oggettiva dei livelli di autonomia/dipendenza e della complessità assistenziale dei singoli soggetti e permettono di erogare un'assistenza personalizzata, di qualità e con attenzione alla distribuzione , alla qualità e alla quantità di risorse disponibili 47 GIRALDI MERI- INTERVENTI SANITARI PERSONA FAMIGLIA- OSS 450 ORE SEZ b 2015 47
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Ogni persona in qualunque momento della vita si trova in un punto preciso del continuum salute/malattia. In particolari momenti la persona può andare maggiormente verso la malattia e trovarsi in condizioni di maggiore dipendenza. La valutazione del grado di dipendenza effettuata con gli strumenti ci permette di definire se la persona si trova in una situazione di mancato, scarso, o inadeguato svolgimento delle attività. Quindi programmare un piano assistenziale individualizzato che vedrà le varie figure professionali sostituire, aiutare, educare/informare la persona in base al suo grado di dipendenza 48 GIRALDI MERI- INTERVENTI SANITARI PERSONA FAMIGLIA- OSS 450 ORE SEZ b 2015 48
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L' OSS facendo parte dell'equipe assistenziale potrà a seguito dell'affidamento delle attività previste dal piano assistenziale del singolo paziente: SOSTITUIRLO: es. sostituire la persona nell'igiene quando questa è completamente dipendente AIUTARLO: es. aiutare la persona durante l'alimentazione a tagliare gli alimenti EDUCARLO/INFORMARLO: es. educare un paziente diabetico ad una dieta ipoglicemica. 49 GIRALDI MERI- INTERVENTI SANITARI PERSONA FAMIGLIA- OSS 450 ORE SEZ b 2015 49
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