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SISTEMI ORGANIZZATIVI COMPLESSI

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Presentazione sul tema: "SISTEMI ORGANIZZATIVI COMPLESSI"— Transcript della presentazione:

1 SISTEMI ORGANIZZATIVI COMPLESSI
Roma 27 settembre- 21 dicembre 2017 C.d.L magistrale: Comunicazione d’impresa 2° anno 9 crediti (inclusi crediti Laboratorio) Orario: Mercoledì Aula Blu2 Giovedì 9-12 Aula Blu2 Laboratorio: Stanza B12 Via Salaria113, tel.: ricevimento giovedì 14:30-16:00

2 Presentazioni Dipartimento di Scienze sociali ed Economiche- Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia e Comunicazione Voi? Tutti del canale A-L?

3 Articolazione del corso:
Si va dal generale al particolare analisi del contesto: capire il capitalismo globale in cui si muovono le organizzazioni tra stato, mercato e potere delle imprese transnazionali specie finanziarie seguendo Gallino, Finanzcapitalismo Analisi del contesto sociale in Italia attraverso una ricerca sul campo (R. Cavarra, P. Rella, L. Rossotti, La legalità in gioco, FrancoAngeli 2017) analisi della progettazione aziendale seguendo Mintzberg, La progettazione dell'organizzazione aziendale( ed. or 1983) come e perché il lavoro in Italia è in crisi: differenze e somiglianze con gli altri paesi europei guardando non solo agli anni della crisi, ma anche ai decenni precedenti (R. Cavarra, P. Rella, L. Rossotti, F. Bergamante,T. Canal, Il lavoro in crisi. Trasformazioni del capitalismo e ruolo dei soggetti,Aracne 2015 )

4 La prima parte del corso
Dopo una breve introduzione sul concetto di organizzazione, e sulla società postindustriale o post-fordista I perché della crisi economico finanziaria seguendo Gallino, Finanzcapitalismo e altri autori (Crouch, Stiglitz etc) In contemporanea si cercherà di avviare con il Laboratorio una ricerca qualitativa sulla PMI pubblicitaria. Il lavoro di gruppo sarà svolto in parte in aula Illustrazione della ricerca «La legalità in gioco»

5 La seconda parte del corso
analisi della progettazione aziendale: seguendo Mintzberg, ormai un classico della letteratura organizzativa, guarderemo alle configurazioni organizzative in relazione al contesto di riferimento alle finalità perseguite e alle prospettive di sviluppo delle organizzazioni mentre Di Nicola e Rosati Visioni sul futuro delle organizzazioni guarda ai processi e alle culture organizzative attuali e ai conseguenti cambiamenti nel lavoro

6 La terza parte del corso
Cavarra et al, Il lavoro in crisi. Trasformazioni del capitalismo e ruolo dei soggetti. Disoccupazione, sottoccupazione, scoraggiamento, precarietà e scarsa qualità sono le facce con cui si presenta il lavoro oggi; presenti dagli anni ’80, aggravate dalla crisi finanziaria del 2007. Quali sono le cause? Trasformazioni del capitalismo industriale in Occidente in conseguenza della globalizzazione e trasformazioni di una società che diventa più complessa, lacerata da conflitti tra ceti e classi. Attori sociali con identità multiple sembrano avere più possibilità di manovra, ma di fatto continuano ad avere molti vincoli. Gli scarsi investimenti, inoltre, non permettono di assorbire le poche persone laureate e diplomate: dunque la qualità del lavoro non corrisponde a quella della forza lavoro.

7 Testi d’esame (6 cfu) (Frequentanti)
1 testo: L. Gallino, Finanzcapitalismo. La civiltà del denaro in crisi, Einaudi 2011 (con particolare attenzione alle prime 2 parti) 2 testo H. Mintzberg, La progettazione dell’organizzazione aziendale, Bologna, Il Mulino, 1996. 3 testo: R. Cavarra, P. Rella, L. Rossotti, F. Bergamante, T.Canal, Il lavoro in crisi. Trasformazioni del capitalismo e ruolo dei soggetti o a scelta R. Cavarra, P. Rella, L. Rossotti, La legalità in gioco, FrancoAngeli 2017

8 Testi d’esame (6 cfu) (Non Frequentanti)
1 testo: L. Gallino, Finanzcapitalismo. La civiltà del denaro in crisi, Einaudi 2011 (con particolare attenzione alle prime 2 parti) 2 testo H. Mintzberg, La progettazione dell’organizzazione aziendale, Bologna, Il Mulino, 1996. 3 testo: R. Cavarra, P. Rella, L. Rossotti, F. Bergamante, T.Canal, Il lavoro in crisi. Trasformazioni del capitalismo e ruolo dei soggetti, Aracne 2015 4 testo: R. Cavarra, P. Rella, L. Rossotti, La legalità in gioco, FrancoAngeli 2017

9 Risultati di apprendimento attesi
sviluppare una conoscenza e una riflessione critica su il contesto in cui si muovono le organizzazioni economiche tra stato, mercato e potere delle imprese transnazionali specie finanziarie. Motivazioni, impasse e vie di uscita dalla crisi le variabili che condizionano la struttura e l’agire organizzativo; la comprensione delle organizzazioni contemporanee Gli effetti che le trasformazioni del capitalismo hanno sulla struttura sociale e sulla trasformazione delle condizioni di lavoro; le specificità del mercato del lavoro italiano e gli effetti in termini di qualità del lavoro I seminari serviranno ad approfondire alcuni aspetti specifici

10 Seminari con altri docenti/esperti:
Proposte a titolo esemplificativo: F. Bergamante e T. Canal dell’Isfol sulla qualità del lavoro; R. Cavarra sulla piccola e media impresa; A. Gambacurta sulle implicazioni della criminalità nello sviluppo economico e sociale; L. Rossotti sui ceti medi e sull’ illegalità tra i giovani

11 didattica attiva Il lavoro che sarà svolto nel laboratorio permetterà di: apprendere e applicare metodologie di ricerca di tipo qualitativo sperimentare il lavoro di gruppo Conoscere da vicino come operano le PMI pubblicitarie Se ne parlerà venerdì

12 Metodi didattici lezioni frontali con l’ausilio di slides che saranno riportate sulla web cattedra seminari svolti da esperti su particolari tematiche Partecipazione degli studenti a una ricerca sul campo nei centri per l’impiego Laboratorio: in contemporanea al corso si tiene il Laboratorio tenuto dal prof. Patrizio di Nicola e la Prof.ssa Ludovica Rossotti Proiezione di film

13 Modalità d’esame ed Esoneri di parte del programma
Esame è orale. Per i frequentanti è previsto uno scritto NON OBBLIGATORIO con domande a risposta multipla e 1-2 domande aperte sul testo di Mintzberg, per ottenere l'esonero di tale testo nell'esame orale CORSO E LABORATORIO HANNO UN’UNICA VERBALIZZAZIONE E QUINDI L’ESAME SI SVOLGE INSIEME PER LA PARTE RELATIVA AL CORSO E AL LABORATORIO

14 Prima di cominciare Avete fatto esami di sociologia?
Di sociologia dell’organizzazione o di altre materie del gruppo Sps/09? Siete interessati alle problematiche proposte? Vi aspettavate un programma diverso? domande?

15 Che significa sociologia?
Qual è il significato etimologico?

16 Che significa sociologia?
questo ibrido latino-greco da quando si usa? Ci sono studi precedenti l’introduzione di tale parola? E’ una disciplina umanistica o una scienza? Che metodi usa?

17 sociologia significa Societas + logos termine introdotto da Comte nel 1824 Descrizioni e interpretazioni generalizzanti dei fenomeni sociali erano comuni alla fine del ‘700 (Montesquieu, Touqueville, Smith). Spunti sociologici si trovano anche nella letteratura, filosofia, storia precedenti ma in modo non sistematico scienza sociale come l’economia e la politologia

18 La sociologia è una scienza sociale assoggettata a rigorosi procedimenti scientifici
come l’economia e la politologia ha aspetti teorici (validazione/confutazione di modelli teorici relativi a una formazione sociale o a una parte della società (ad es. organizzazione) e loro trasformazioni nel tempo e nello spazio empirici (validazione/confutazione di un’ipotesi tramite dati statistici e o ricerca sul campo)

19 Articolazione della sociologia
Generale sociologie specifiche Rapporti di interdipendenza tra → individui, parti, settori, funzioni che costituiscono i sistemi sociali da cui nascono sociologie ancor più delimitate. agricoltura economia → organizzazione < industria >lavoro terziario

20 Contesto in cui comprendere le sociologie economiche
modernizzazione/industrializzazione nascita e sviluppo società capitalistica lungo e complesso processo storico socio-economico geografico    uscita feudalesimo trasformaz proprietà materie prime colonie proletariato/borghesia urbanizzazione migrazioni

21 Onde lunghe di industrializzazione (Pacey, cit. in A
Onde lunghe di industrializzazione (Pacey, cit. in A.Negri, Il lavoro nel Novecento,1988) I ( ) Nuove tecnologie manifattura tessile in GB II ( ) Ferrovie e altre tecnologie meccaniche in Europa III ( ) Nasce industria elettrica in Germania e Usa e poi si sviluppa Industria elettrica pesante nel periodo IV ( ) Tecnologie elettroniche. Crescita rapida nel periodo in Usa. V ( ) Componenti microelettroniche in Giappone e California VI ( inizio XXI sec) Biotecnologie e/o green economy?

22 1° Dalla manifattura alla macchinofattura
3 FASI e 2 RIVOLUZIONI (Graziani e Nassisi (a cura di), L'economia mondiale in trasformazione1998 1° Dalla manifattura alla macchinofattura (I e II onda lunga→ sostituzione del lavoro muscolare con le macchine 2°Organizzazione Taylorista del lavoro e fordismo (III e IV onda lunga) 3°Accumulazione allargata territoriale : riconquista del controllo sul lavoro e abbondante esercito internazionale di riserva (V e VI onda lunga) 2 sole rivoluzioni: A=1° Rivoluzione industriale (I e II onda, ma anche III) B Incorporazione dell'informazione e dell'intelligenza computerizzata nei sistemi di produzione e nelle macchine (, IV,V e VI onda)

23 La fase attuale appare a noi occidentali solo come crisi
Siamo in una fase di industrializzazione? O di de-industrializzazione? Che ne pensate?

24 Un mondo sempre più industrializzato
Se consideriamo l’intero mondo non ci sono mai stati tanti addetti all’industria grazie ai paesi del BRIC in cui i lavoratori del settore industriale sono cresciuti enormemente Ma ormai il terziario è il settore prevalente nei paesi di più vecchia industrializzazione con alle spalle 2 secoli di industrializzazione

25 La nuova società (post-fordista)
toyotista secondo Revelli (1995): Il toyotismo prende atto della crisi dello sviluppo e ha 3 radici L'ambiente nuove tecnologie digitali rivoluzione femminista → politeismo dei lavori contro il maschilismo fordista, epoca post-nazionale Beck (2003), forse cosmopolita se si superasse il nazionalismo introverso che fa temere l'immigrazione e non ne riconosce il ruolo economico Secondo Lughini ( 1998) stavamo vivendo nell'età dello spreco, con disoccupazione, sovrapproduzione di merci e bisogni sociali insoddisfatti. Per Castells (2004) è un cambiamento epocale: nasce la società in rete, che altri chiamano società della conoscenza ( o capitalismo cognitivo)

26 La società in rete di Castells evoca un passaggio epocale
C’è una cesura (un anno che indichi la fine di un’onda lunga) o è più utile guardare a serie storiche secolari? 26

27 QUAL E’ IL PUNTO DI CESURA?
1973 Prima crisi petrolifera a cui segue nel il primo vertice a 6 (G6) per fronteggiarla (Scidà, 2003) 1983 nasce Internet 1989 Crollo del sistema socialista nell'Europa dell'Est (Gruppo di Lisbona,1997) 11/9/2001 Crollo delle 2 torri→Usa scoprono la loro fragilità → 2° globalizza-zione (Revelli 2002): l’altro è una minaccia alla propria identità (e oscura l’effetto sano della globalizzazione: il confronto tra l’io e l’altro) Seconda grande crisi economico finanziaria Opinioni diverse, ma 1983 e 1989 appartengono entrambi agli anni ‘80

28 Affrontare ilproblema nella su complessità
Se non è chiaro il punto di cesura tra fordismo e post fordismo conviene avere uno sguardo più ampio come fanno Piketty e Gallino

29 T. Piketty, Il capitale nel XXI secolo, Bompiani 2014
Analizza dati sulla concentrazione della ricchezza in 20 paesi negli ultimi 2 secoli Abbiamo evitato le apocalittiche disuguaglianze profetizzate da Marx, ma nel periodo che ha seguito i trent’anni gloriosi del dopoguerra, dagli anni ’80, è continuamente aumentata la disuguaglianza, tanto da mettere a rischio la democrazia. Nuovi movimenti politici potrebbero arrestare questa tendenza Fare un’esercitazione o un seminario sulla disuguaglianza?

30 La crisi economico-finanziaria è una crisi strutturale
Da quasi 10 anni si assiste al declino o alla stagnazione nei paesi ricchi Il problema ambientale è sempre più grave La III guerra mondiale a pezzi (Papa Francesco) dietro al terrorismo e alla paura dei flussi migratori

31 Temi affrontati Presentazione e articolazione del corso
Programmi, testi e svolgimento dell’esame Seminari e didattica attiva Valutazione della frequenza ed esoneri Introduzione alla sociologia dell’organizzazione e del lavoro Processo storico, economico, sociale e geografico in cui comprendere le sociologie economiche Rivoluzione industriale e post industriale: qual è il punto di cesura tra fordismo e post fordismo? L’aumento delle disuguaglianze: Piketty


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