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PARASSITI INTESTINALI
i parassiti vivono a spese dell'organismo che li ospita, debilitandolo ed indebolendolo al punto di dover ricorrere alle cure veterinarie per non incorrere in gravissime conseguenze
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PARASSITI INTESTINALI
negli animali giovani i vermi risultano essere più pericolosi che negli animali adulti ciò è dovuto al fatto che il sistema immunitario degli animali più giovani è meno competente di quello degli adulti anche per questo motivo è importante portare a passeggio i cuccioli in luoghi il più possibile puliti e con pochi escrementi abbandonati
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PARASSITI INTESTINALI
in linea generale i parassiti intestinali dei nostri amici si dividono in: protozoi nematodi (più comunemente, vermi tondi) cestodi (conosciuti invece come vermi piatti)
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COCCIDI sono protozoi, cioè organismi unicellulari molto piccoli
sono parassiti obbligati sono specie-specifici
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COCCIDI le fasi riproduttive del protozoo sono tre,
due delle quali avvengono nell'intestino dell'ospite: FASE SCHIZOGONICA FASE GAMETOGONICA FASE SPOROGONICA
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COCCIDI l'ultima fase si sviluppa nell'ambiente esterno e da origine all'OOCISTE che rappresenta l'elemento infettante per il nuovo ospite l'oociste vive nell'ambiente esterno per un periodo molto lungo, dipendente da temperatura ed umidità
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ASCARIDI sono vermi lunghi e sottili che vivono a livello intestinale in notevole quantità
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sono specie-specifici vivono molto a lungo nell'ambiente esterno
ASCARIDI sono specie-specifici si nutrono di chimo, di elementi non completamente digeriti e già digeriti vivono molto a lungo nell'ambiente esterno
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ASCARIDI: Toxocora Canis
1) nell'intestino del cane le larve si accoppiano producendo così uova che fuoriescono con le feci nell'ambiente esterno 2) le uova maturano nell'ambiente esterno, sviluppando una larva che rappresenta l'elemento infettante
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ASCARIDI: Toxocora Canis
3) le larve prima di diventare adulte compiono una “migrazione” attraverso i tessuti dell'organismo. In seguito a questa migrazione, una parte di queste larve rimane quiescente nei tessuti e negli organi sotto forma di cisti, mentre una grossa parte raggiunge l'intestino nella quale si insedia 4) il secondo cane si infetta introducendo la larva infettante
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CESTODI: Diphylidium Caninum
è la cosiddetta Tenia può parassitare ogni animale, anche se in realtà ogni specie ha la sua tenia necessita di un vettore: la pulce
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CESTODI: Diphylidium Caninum
1) il cane ingerisce le pulci infette leccandosi 2) la pulce viene digerita e nel momento in cui il cane defeca le uova restano adese al pelo e mangiate dalle larve
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(detta quindi ubiquitaria)
GIARDIA la giardiasi è un infezione protozoaria che infetta molti vertebrati, compresi cane e uomo (detta quindi ubiquitaria)
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ANCILOSTOMI hanno dimensioni ridotte e sono muniti di un piccolo uncino tramite il quale possono aderire facilmente alle pareti dell’intestino del cane
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vivono nell'ambiente poche ore
ANCILOSTOMI sono vermi sessuati; la femmina produce uova che vengono eliminate con le feci nell'ambiente esterno dove diventano infettanti vivono nell'ambiente poche ore
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ANCILOSTOMI una volta erano parassiti tipici dei cani da caccia, oggi l'incidenza sta continuamente aumentando anche nei cani da compagnia
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TRICURIDI questi vermi albergano nell'intestino cieco,
con l'apparato buccale saldamente conficcato nella parete intestinale creando lacerazioni a livello della mucosa
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TRICURIDI si nutrono di sangue generando un quadro di anemia
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TRICURIDI la contaminazione degli animali avviene per ingestione delle uova che sono estremamente resistenti nell'ambiente esterno
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sono parassiti molto tenaci, spesso sono richieste più sverminazioni
TRICURIDI sono parassiti molto tenaci, spesso sono richieste più sverminazioni
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PARASSITI INTESTINALI sintomi
non tutte le infestazioni parassitarie provocano sintomi visibili le manifestazioni di malattia variano a seconda del numero di parassiti presenti e a seconda delle difese immunitarie del soggetto colpito
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PARASSITI INTESTINALI sintomi
sintomi più comuni a tutti sono: diarrea vomito (anche con la presenza di sangue) alito maleodorante gonfiore del ventre aumento dell’appetito seguito da dimagrimento disidratazione anemia decesso
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PARASSITI INTESTINALI diagnosi
l'unico modo per fare diagnosi è l'esame delle feci, molto meglio far esaminare almeno tre campioni perché i parassiti non eliminano uova giornalmente
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PARASSITI INTESTINALI consigli
le feci vanno esaminate almeno 3-4 volte l'anno per cani da compagnia e mensilmente per cani da caccia
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