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LE USTIONI: GENERALITA’ E PRINCIPI DI BASE
S. Pancani SOSA CENTRO USTIONI AOU MEYER _ FIRENZE SODs Chirurgia SOSA SSOSA e Centro Ustioni AOU “Meyer” - Firenze
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L’ustione è la conseguenza dell’azione di un’agente traumatico fisico, il calore, su cute e mucose
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La lesione locale viene provocata
quando il calore ceduto al corpo umano supera i 42°- 45° ed i sistemi naturali di termoregolazione non riescono più a compensare
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Le ustioni sono: più frequenti da incidenti domestici
più frequenti in età pediatrica molto frequenti in età senile
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malattia -ustione Quando l’ustione è lieve
provoca solo un danno locale Quando l’ustione è grave provoca anche una ripercussione generalizzata che determina il quadro della malattia -ustione mettendo in serio pericolo la vita del paziente
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VALUTAZIONE DELLA GRAVITÀ
DI UNA USTIONE ETA’ ESTENSIONE PROFONDITA’ SEDE ANATOMICA
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ETA’ A parità di estensione e profondità l’ustione è tanto più grave
quanto più giovane o più anziano è il paziente
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ESTENSIONE CRITICA 0 - 12 mesi > 5% 1 - 4 anni > 8%
ATTENZIONE: non vanno computate le ustioni di 1° grado vanno usate mappe apposite per l’età pediatrica
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LA REGOLA DEL “9” 9 9 9 18 x 2 = 36 1 18 18
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l’ustione è tanto più grave
PROFONDITA A parità di estensione l’ustione è tanto più grave quanto più è profonda
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CLASSIFICAZIONE DELLE USTIONI
SECONDO LA PROFONDITÀ
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USTIONE DI I GRADO
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USTIONI DI II GRADO (dermiche)
A seconda della profondità del derma distrutto si distinguono a loro volta in: II GRADO SUPERFICIALE II GRADO PROFONDO
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USTIONI DI II GRADO SUPERFICIALE
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Ustioni di II grado profondo
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USTIONE DI III GRADO
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USTIONE DI III GRADO
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USTIONE DI III GRADO
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SEDE vie aeree faccia mani perineo piedi
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Ustione da fiamma
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Edema del volto
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Ustione da fiamma
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Ustione di III grado da ferro da stiro
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Ustione di III grado da pressa industriale
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Ustione dei genitali esterni
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Ustione da fiamma
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(contatto con superficie rovente)
“Child abuse” (contatto con superficie rovente)
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ALTRI CRITERI DA CONSIDERARE
⇒ TIPO DI USTIONE ⇒ CONCOMITANZA DI ALTRE LESIONI TRAUMATICHE ⇒ PREESISTENZA DI MALATTIE GRAVI
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TIPO DI USTIONE fuoco elettricità caustico superficie rovente
PROVOCANO DI SOLITO USTIONI DI 3° GRADO
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USTIONI ELETTRICHE
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(“Idraulico liquido”)
Ustione chimica (“Idraulico liquido”)
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ISPEZIONE SUPERFICIE CORPOREA
Spogliare completamente Se trauma, tagliare i vestiti Se gli abiti non si distaccano lasciarli in sede Se ustione da caustici utilizzare guanti protettivi e occhiali Se ustione elettrica ispezionare le estremità dei 4 arti Evitare l’ipotermia Controllare il cuoio capelluto
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VALUTAZIONE CLINICO- ANAMNESTICA DEL PAZIENTE
ABCDE E’ PRIORITARIO CONTROLLARE LE FUNZIONI VITALI VERIFICA DELLA PERVIETA’ DELLE VIE AEREE (inalazione) PRESENZA DI EMORRAGIE, IPOVOLEMIA E TRAUMI ASSOCIATI ACCURATA ANAMNESI ED ESAME OBIETTIVO
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SINTOMI E SEGNI CLINICI DI DANNO DA INALAZIONE
Lacrimazione, tosse stizzosa, ansietà, respiro corto e ansimante, dispnea, raucedine Sospettare in caso di: ANAMNESI (ustione in ambiente chiuso) ustioni da fiamma del volto e collo stato confusionale, disorientamento, letargia, coma bruciacchiature di sopracciglia, ciglia, peli nasali presenza di materiale carbonaceo nella saliva, naso e bocca
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Cosa non fare!!! Non bucare o asportare le flittene
Non impiegare creme, oli, prodotti empirici che non raffreddano e possono infettare Non usare disinfettanti colorati che impediscono una valutazione precisa dell’estensione Se ustione estesa non raffreddare per più di 5 minuti
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MEDICAZIONE Lavaggio dell’area ustionata con soluzione di clorexidina o Amukina med e successiva applicazione di garze non aderenti e impacco con la stessa soluzione sulle aree con flittene rotte spontaneamente e risparmio di quelle integre
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Grazie per la cortese attenzione!
Simone PANCANI
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