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COMUNICAZIONE AUMENTATIVA ALTERNATIVA -CAA-

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Presentazione sul tema: "COMUNICAZIONE AUMENTATIVA ALTERNATIVA -CAA-"— Transcript della presentazione:

1 COMUNICAZIONE AUMENTATIVA ALTERNATIVA -CAA-
Dott.ssa Logopedista Colella De Santis Patrizia

2 CI CONOSCIAMO LOGOPEDISTA EDUCATORI UN OBBIETTIVO COMUNE CREARE OPPORTUNITA’ SIGNIFICATIVE

3 COMUNICAZIONE AUMENTATIVA ALTERNATIVA -CAA-

4 COMUNICAZIONE AUMENTATIVA ALTERNATIVA CAA
“Ogni persona indipendentemente dal grado di disabilità, ha il diritto fondamentale di influenzare mediante la comunicazione, le condizioni della sua vita”. (Carta dei diritti alla comunicazione)

5 COMUNICAZIONE AUMENTATIVA ALTERNATIVA CAA
La Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA) è un ambito della pratica clinica che si pone come obiettivo la compensazione di una disabilità, temporanea o permanente, del linguaggio espressivo e a supporto di deficit recettivi di linguaggio e cognitivi per persone con bisogni comunicativi complessi.

6 COMUNICAZIONE AUMENTATIVA ALTERNATIVA CAA
Utilizza strategie multimodali e/o tecnologiche mirate a superare gli ostacoli cognitivi, relazionali e sociali Tempi Modi Modellamento Input aumentati

7 COMUNICAZIONE AUMENTATIVA ALTERNATIVA CAA
Un intervento di CAA ha come obiettivo creare le condizioni ma soprattutto opportunità significative consentendo di comunicare in modo efficace, dare forma al proprio pensiero e tradurlo in atti comunicativi mediante delle strategie condivise con l’ambiente.

8 COMUNICAZIONE AUMENTATIVA ALTERNATIVA CAA
Ambiti di intervento clinico: ETA’ EVOLUTIVA ETA’ ADULTA DISABILTA’ TEMPORANEA DISABILITA’ PERMANENTE

9 COMUNICAZIONE AUMENTATIVA ALTERNATIVA CAA
Ambiti di intervento clinico: Disabilità motoria Disabilità cognitiva Disabilità Congenite Disabilità Acquisite Disabilità Neurologiche

10 COMUNICAZIONE AUMENTATIVA ALTERNATIVA -COMUNICAZIONE-
“la COMUNICAZIONE è un atto per mezzo del quale una persona dà o riceve informazioni sui bisogni, desideri, percezioni, conoscenze e realtà di altre persone. La COMUNICAZIONE può essere intenzionale e non intenzionale, può implicare segnali convenzionali o non convenzionali, può assumere forma linguistica o non linguistica e può avvenire attraverso modalità ora li o altri modi” (linee guida per i bisogni comunicativi delle persone con grave disabilità National Joint committee Needs of Persons With Severe Disabilities)

11 COMUNICAZIONE AUMENTATIVA ALTERNATIVA -COMUNICAZIONE-
E’ un processo che consente mediante modalità verbali e non verbali di trasmettere delle informazioni. Queste ultime possono essere non conosciute dal ricevente……………….

12 COMUNICAZIONE AUMENTATIVA ALTERNATIVA -COMUNICAZIONE-
RISCHI DELLA COMUNICAZIONE CON PERSONE CON DISABILITA’: Difficoltà di leggere una intenzionalità comunicativa Non riconoscimento dei tempi e dei turni di comunicazione/relazione non dare tempo e/o opportunità per la risposta Errata decodifica dell’atto comunicativo (comunicazione difficile)

13 COMUNICAZIONE AUMENTATIVA ALTERNATIVA -COMUNICAZIONE-
AREE A RISCHIO NELLE PERSONE CON DISABILITA’ NELLA COMUNICAZIONE : Cognitive Impotenza appresa Relazionali Sociali Comportamentali

14 COMUNICAZIONE AUMENTATIVA ALTERNATIVA -COMUNICAZIONE-
La Comunicazione Aumentativa Alternativa si avvale di strategie comunicative, strumenti, ausili tecnologici ma soprattutto dei PARTNER COMUNICATIVI OPPORTUNITA’ DI CREARE SITUAZIONI SIGNIFICATIVE PER LA COMUNICAZIONE FACILITANDOLA E RAFFORZANDOLA

15 COMUNICAZIONE AUMENTATIVA ALTERNATIVA -PARTNER-
COSA DEVE FARE UN PARTNER COMUNICATIVO? Non rispettare i tempi di risposta Dominare la relazione-essere più direttivi che bidirezionali- Anticipare una scelta senza creare opportunità significative Non creare opportunità di scelta

16 COMUNICAZIONE AUMENTATIVA ALTERNATIVA -PARTNER-
Il partner deve concedere TEMPO Tempo perché accada Tempo necessaria all’elaborazione Tempo per concedersi di sperimentarsi in autonomia

17 COMUNICAZIONE AUMENTATIVA ALTERNATIVA -PARTNER-
COSA NON DEVE FARE UN PARTNER COMUNICATIVO? Non riconoscere l’intenzionalità comunicativa Non sostenere l’intenzionalità comunicativa Se non familiari non riconoscono il “VOCABOLARIO COMUNICATIVO” e la joint attention

18 COMUNICAZIONE AUMENTATIVA ALTERNATIVA -SVILUPPO DELLA COMUNICAZIONE-
Avere qualcosa da comunicare Bisogni primari Bisogni secondari Avere qualcuno con cui comunicare Sperimentare che si può comunicare Sperimentare che si può essere compresi e non compresi (CREARE MOMENTI DI DISEQUILIBRIO) Avere a disposizione una strumentalità, una strategia, che rende efficace la comunicazione Capire il linguaggio degli altri

19 COMUNICAZIONE AUMENTATIVA ALTERNATIVA -PROFILO DEI COMUNICATORI-
Comunicatori emergenti Comunicatori contesto dipendenti Comunicatori indipendenti

20 COMUNICAZIONE AUMENTATIVA ALTERNATIVA -COMINICATORI EMERGENTI-
Comunicazione non intenzionale Caso clinico: Grave disabilità intellettiva Comunicazione avviene attraverso una interpretazione del caregiver Cosa dobbiamo fare? dare un significato comunicativo alle sue azioni (linguaggio, foto, simboli, voca)

21 COMUNICAZIONE AUMENTATIVA ALTERNATIVA -COMINICATORI EMERGENTI-
Rafforzare l’atto comunicativo e la risposta al fine di favorire il passaggio dalla non consapevolezza dell’atto comunicativo consapevole Il caregiver assume un ruolo fondamentale nell’assolvere a quella funzione che da soli non riescono ad attivare

22 COMUNICAZIONE AUMENTATIVA ALTERNATIVA -COMINICATORI EMERGENTI-
Spesso il passaggio dalla non consapevolezza dell’atto comunicativo consapevole non è sempre raggiungibile Tuttavia un intervento di CAA consente di creare opportunità significative per modificare il loro stile di vita

23 La comunicazione è strettamente legata al contesto, all’ambiente
COMUNICAZIONE AUMENTATIVA ALTERNATIVA -COMINICATORI CONTESTO DIPENDENTI - La comunicazione è strettamente legata al contesto, all’ambiente Vedo un bicchiere………….dico che ho sete

24 COMUNICAZIONE AUMENTATIVA ALTERNATIVA -PREREQUISITI CAA-
Non esistono prerequisiti ma punti di forza ricercati da un’osservazione accurata dei sistemi comunicativi già posti in essere consapevoli o non consapevoli

25 COMUNICAZIONE AUMENTATIVA ALTERNATIVA -ASSESSMENT-
L’assesment è un processo dinamico che descrive la funzione in un determinato momento/situazione Ci consente di identificare i bisogni Come si modifica l’altro con il nostro scambio (dinamico) Osservare come si comporta non come vorremmo che si comportasse

26 COMUNICAZIONE AUMENTATIVA ALTERNATIVA -ASSESSMENT-
Durante l’assessment si supportano gli atti comunicativi, intenzionali o non, e si conduce nellla zona prossimale di sviluppo (Vygotskyj) Utilizzare come rinforzo positivo la sua emotività “Se a me piace molto qualcosa cercherò in qualche modo di ottenerla e se l’ambiente si relaziona con me e mi propone delle modalità per ottenerla io qualcosa farò”

27 COMUNICAZIONE AUMENTATIVA ALTERNATIVA -ASSESSMENT-
Spesso si è concentrati sulle difficoltà e non sulle abilità Nell’osservazione si deve cercare di prendere vantaggio da ogni piccola competenza e verificare in quale condizione tale competenza si manifesta

28 COMUNICAZIONE AUMENTATIVA ALTERNATIVA -ASSESSMENT-
L’assessment ci consente di descrivere i suoi bisogni, cosa fa, con quale sollecitazione e qual’ è la sua risposta ad una nostra sollecitazione esterna -strumentale o no- Gesto deittico…gesto referenziale (rappresentativo)….Immagine…voca…. Trovare i punti forti

29 COMUNICAZIONE AUMENTATIVA ALTERNATIVA -ASSESSMENT-
MODELLAMENTO Nell’assessment iniziamo a modellare una strategia -Gesto deittico…gesto referenziale (rappresentativo)….Immagine…voca…- e vediamo se è funzionale e la responsività alla nostra proposta

30 COMUNICAZIONE AUMENTATIVA ALTERNATIVA -AMBIENTE-
Nell’assessment iniziamo a creare un ambiente strutturato, motivante e che crei opportunità

31 COMUNICAZIONE AUMENTATIVA ALTERNATIVA -AMBIENTE-
La modificazione dell’ambiente dall’osservazione alla stimolazione quotidiana, consente di creare situazioni significative di sperimentazione e di efficacia della strategia

32 COMUNICAZIONE AUMENTATIVA ALTERNATIVA -AMBIENTE-
Nell’assessment iniziamo a creare un ambiente strutturato, motivante, che crei opportunità: togliere l’oggetto che si vuole Non rendere di accesso autonomo all’oggetto che vuole Mettere in evidenza l’oggetto che potrebbe chiedere Mettere in evidenza la strategia che abbiamo pensato di attuare

33 COMUNICAZIONE AUMENTATIVA ALTERNATIVA -MODELLAMENTO-
Il modellamento sarà il nostro campo d’azione privilegiato Se vogliamo che apprenda una modalità comunicativa, che in osservazione clinica, abbiamo ritenuto efficace, dobbiamo anche noi utilizzare quella modalità Quindi la modalita’ diventa un linguaggio

34 COMUNICAZIONE AUMENTATIVA ALTERNATIVA -MODELLAMENTO-
Ci si relaziona alla pari, con la stessa “strumentalià” affinché la stessa venga appresa e generalizzata anche in diversi contesti Una qualsiasi “strumentalità” noi proponiamo non deve essere una prestazione....fammi vedere dov’è?.... Ma deve essere utilizzata in modo naturale e/o mediato con il nostro supporto mediante il modellamento altrimenti non assolve ad un valore di modificazione significativa

35 COMUNICAZIONE AUMENTATIVA ALTERNATIVA -MODELLO ASSESSMENT-
Modello dei Bisogni Comunicativi Identificazione dello stato di sviluppo Modello di partecipazione Ogni persona può comunicare Ogni persona comunica Non ci sono prerequisiti alla comunicazione

36 COMUNICAZIONE AUMENTATIVA ALTERNATIVA -MODELLO DI PARTECIPAZIONE-
Dall’osservazione clinica di assessment si pongono le basi per un intervento, ossia si vanno ad identificare diverse strategie funzionali alla: Partecipazione attiva Alla comunicazione. E’ buona prassi identificare già in un primo momento quali sono le barriere motorie, cognitive e comportamentali

37 COMUNICAZIONE AUMENTATIVA ALTERNATIVA -BARRIERE D’ACCESSO-
Barriere, mediche,motorie, fisiche: Posizionmento mobilità Movimenti controllati delle diverse parti del corpo Range e schema di movimento Utilizzo di farmaci

38 COMUNICAZIONE AUMENTATIVA ALTERNATIVA -BARRIERE D’ACCESSO-
Barriere sensoriali: Funzione visiva Fissazione e inseguimento Campo visivo Figura-sfondo Percezione visiva Funzione uditiva Coordinazione oculo-manuale

39 COMUNICAZIONE AUMENTATIVA ALTERNATIVA -BARRIERE D’ACCESSO-
Barriere cognitive (percettive/elaborazione/di apprendimento): Attenzione Comprensione dell’oggetto Utilizzo dell’oggetto Capacità di fare scelte Comprensione del concetto causa/effetto Capacità di astrazione e generalizzazione

40 COMUNICAZIONE AUMENTATIVA ALTERNATIVA -BARRIERE D’ACCESSO-
Barriere di comunicazione: Comportamenti comunicativi (tirare etc.….) Linguaggio del corpo Espressioni facciali Gesti Verbalizza si/no

41 COMUNICAZIONE AUMENTATIVA ALTERNATIVA -BARRIERE D’ACCESSO-
Barriere comportamentali/emozionali: Grado di coinvolgimento Disinvestimento Piacere Evitamento Aggressività Autolesionismo Oppositivo

42 COMUNICAZIONE AUMENTATIVA ALTERNATIVA -BARRIERE D’ACCESSO -
Esercitiamoci………

43 COMUNICAZIONE AUMENTATIVA ALTERNATIVA -BARRIERE D’OPPORTUNITA’-
Barriere riferite all’ambiente: Conoscenze e competenze in CAA dell’equipe Barriere di Attitudine Barriere di pratica Barriere di politica

44 COMUNICAZIONE AUMENTATIVA ALTERNATIVA
OSSERVAZIONE COSA FA IPOTESI Cosa fai tu -STRATEGIA- Come risponde lui muove la testa da una parte all’altra e muove gli occhi esplora Tu indichi un oggetto Sui si ferma Muove la mano tante volte stereotipia

45 COMUNICAZIONE AUMENTATIVA ALTERNATIVA
OSSERVAZIONE COSA FA IPOTESI Cosa fai tu Come risponde lui Guarda un oggetto Vuole quell’oggetto Metto un voca con su il messaggio voglio “il libro” (modello) Lui schiaccia il voca Mi prende il braccio e mi porta … Vuole qualcosa che non riesco a capire Indico una foto/simbolo Emette un vocalizzo

46 COMUNICAZIONE AUMENTATIVA ALTERNATIVA
OSSERVAZIONE Proviamo insieme…….. COSA FA IPOTESI Cosa fai tu Come risponde lui Cosa tu ancora

47 COMUNICAZIONE AUMENTATIVA ALTERNATIVA -STRATEGIE OPPORTUNITA’-

48 COMUNICAZIONE AUMENTATIVA ALTERNATIVA -Sintesi-
Devo osservare….devo fare un analisi del comportamento....devo intervenire in una zona prossimale di sviluppo….creare una competenze….creare un ambiente….creare delle opportunità….modellare una modalità -strategia- di comunicazione ….

49 COMUNICAZIONE AUMENTATIVA ALTERNATIVA -PROSSIMO INCONTRO - STRATEGIE CAA
GIOVEDI 30 NOVEMBRE Sistemi di comunicazione ad immagini e simbolici le strategie e la tecnologia Tabelle di comunicazione Comunicatori simbolici Comunicatori alfabetici Comunicatori a display dinamico Gioco modificato ed attività Etran …….

50 COMUNICAZIONE AUMENTATIVA ALTERNATIVA -Sintesi-
CAA Creare opportunità

51 COMUNICAZIONE AUMENTATIVA ALTERNATIVA -CAA-
GRAZIE PER L’ATTENZIONE Dott.ssa Logopedista Colella De Santis Patrizia


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