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I fondamenti di una possibile tecnica vocale corale

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Presentazione sul tema: "I fondamenti di una possibile tecnica vocale corale"— Transcript della presentazione:

1 I fondamenti di una possibile tecnica vocale corale
preparazione e livello tecnico vocale

2 Iter di crescita corale
“…rimane quell’idea, favorita anche da un nostro temperamento mediterraneo e individualista, secondo la quale a chi possiede un materiale vocale interessante non tocchi avvilirsi nelle fila dei soprani o dei tenori, così come chi affronta lo studio del suo primo concerto strumentale non abbia necessità di approfondire i passi d’orchestra. Il risultato è che, a livello professionale, i nostri cori e le nostre orchestre raramente possono competere con le migliori formazioni europee ed americane, non per difetto di qualità dei singoli musicisti, ma per un atteggiamento che rispecchia il non sentirsi artisticamente realizzati nelle esecuzioni d’insieme.” (M.Carpegna, Fare un coro, Dino Audino) Iter di crescita corale FONDAMENTI (basi fondamentali) POSSIBILE (è possibile?) TECNICA VOCALE (gestione potenzialità esercizio capacità padronanza) CORALE (ma d’insieme comune)

3 Basi di tecnica vocale Consapevolezza del corpo Rilassamento del corpo
Posizione del corpo Respirazione corretta e capace Dizione/pronuncia/parlato Fonazione corretta Controllo dell’intonazione Messa di voce Articolazione e fraseggio

4 Il corpo come strumento

5 Conoscere il proprio strumento
Dal punto di vista anatomico – fisiologico: Gli organi preposti le sensazioni fonatorie Dal punto di vista tecnico: I principi che regolano l’emissione la risonanza l’igiene vocale

6 Cenni anatomici Antonio Juvarra Il canto e le sue tecniche ed. Ricordi
pag

7 Organi fonatori

8 La laringe

9 Laringe - sezioni - orifizio

10 Cartilagini della laringe

11 Cartilagini della laringe

12 Muscoli della laringe

13 Corde vocali

14 Rima glottica – fonazione - riposo

15 Rima glottica – fonazione - riposo

16 Risuonatori Bocca Faringe Cavità Lingua

17 Rapporti bocca- cavità

18 Muscoli della maschera

19 percezione e rilassamento del corpo
Conoscenza apparati respiratorio e fonatorio Stanchezza e tensioni muscolari Esercizi di rilassamento

20 Respirazione corretta
Come funziona Respirazione clavicolare alta MAI!- è dannosa Addominale NATURALE Costale/diaframmatica QUELLA PER IL CANTO Esercizi

21 Diaframma

22 Diaframma visto dal retro

23 Muscoli addominali

24 inspirazione COSA NON FARE Inspirare con la bocca
Alzare le spalle e gonfiare il torace Prendere tanta aria Trattenere con la gola Irrigidire la pancia COSA FARE Inspirare con il naso Narici aperte Interno bocca aperto (palato alto gola aperta) Prendere poca aria in basso (ventre) Allargarsi - dilatarsi

25 espirazione Apnea deve sempre precedere l’attacco del suono
per la concentrazione emotiva e mentale misura dello spazio da affrontare e colmare quantità di energia che occorre per lo slancio dinamico necessario allo sviluppo della frase Nel canto deve essere un fenomeno attivo, cioè consapevolmente guidato, sorvegliato. Il controllo della pressione respiratoria in fase di emissione garantisce l’intonazione. Se la pressione è irregolare il suono è tremolante.

26 Dizione - pronuncia articolazione del parlato
Mandibola inferiore Lingua Lingua-denti-palato Labbra Collo spalle Formazione delle vocali Cinque vocali sette suoni Consonanti

27 CONSONANTI CONTINUE ESPLOSIVE
SORDE SONORE LABIALI F Y GUTTURALI DENTALI S Z LINGUALI R PALATALI Ci, Sci Gi SORDE SONORE NASALI LIQUIDE P B M Ca, K Ga, Ghe T D N L Gn Gli

28 Emissione corretta Ricerca del suono libero e rilassato
Antonio Juvarra Il canto e le sue tecniche ed. Ricordi pag Ricerca del suono libero e rilassato Cattive abitudini=tendenza a fare sempre qualcosa in più per aumentare il volume Controllo diretto delle corde è impossibile Laringe libera da tensioni Sensazioni fonatorie Esame foniatrico

29 fonazione COSA NON FARE Testa indietro Denti vicini o stretti
Coinvolgere gola e collo Con forza muscolare Spalancare la bocca COSA FARE Testa “appessa” poco in avanti Apertura interna bocca Labbra in avanti (megafono) Laringe bassa (sbadiglio) Palato alto (narici) Nessuna tensione collo Dimenticare la gola

30 “dimenticare” la gola Laringe libera da tensioni muscolari
Tenere sempre bassa la laringe

31 Sensazioni fonatorie Antonio Juvarra Il canto e le sue tecniche ed. Ricordi pag

32 a livello laringeo e vibratorio
suono staccato dalla gola localizzare le sensazioni vibratorie passaggio – copertura della voce

33 Localizzazione delle sensazioni palatali

34 Emissione timbrata

35 Emissione morbida

36 Emissione ingolata

37 Emissione intubata

38 Uso consapevole delle labbra

39 Uso consapevole delle labbra

40 Uso consapevole delle labbra

41 Uso consapevole delle labbra

42 Uso consapevole delle labbra

43 Controllo dell’intonazione
Educazione dell’orecchio Battimenti Suoni calanti/crescenti Ascolto assoluto Studio del semitono Studio delle scale

44 orecchio armonico Controllo dell’unisono Controllo dell’ottava
Controllo della quinta Studio sulla terza

45 Le dissonanze Gli intervalli dissonanti Dallo studio del semitono

46 Messa di voce messa=emissione “andar e venir della voce” (Caccini)
Chiari i parametri di altezza e di intensità Controllo dell’intonazione Variazione dinamico/espressiva

47 Articolazione e fraseggio

48 La Frase, il periodo Un’idea musicale completa, o tema, è di solito articolata in forma di PERIODO FRASE foglio 1 Semifrase Inciso o motivo

49 …la frase Queste strutture normalmente si presentano nella musica classica come parti di forme più ampie (per esempio A nella forma ABA’), ma a volte sono indipendenti (ad esempio in canzoni strofiche).

50 …la frase Ve ne sono di diversi tipi che però sono simili da due punti di vista: 1 ruotano intorno ad una tonica 2 hanno una chiusa ben definita. INCISO MOTIVO SEMIFRASE FRASE Antecedente + Conseguente = PERIODO

51 …la frase Nei casi più semplici queste strutture consistono in un numero di misure pari (4, 8 o multiplo di 8)

52 La legatura di frase Legatura di frase = indica l’estensione delle unità formali della melodia Indicazione delle frasi per rendere comprensibile il discorso musicale Da non confondere con la legatura che indica l’articolazione del FRASEGGIO (il legato, il respiro)

53 Il fraseggio, l’articolazione
Modo di articolare il discorso musicale (incisi, motivi, frasi, periodi) agisce sulla durata, sulla dinamica (f, p, accento)

54 Primo equivoco Legatura di frase Indicazione teorico/sintattica
Legatura di fraseggio Indicazione pratica legata al respiro

55 Segni di articolazione foglio 2 e 3
Legato -- segno: legatura legatura di portamento legatura di frase legatura di arcata legatura sillabica (del testo) legatura di valore tenuto = ten.

56 …segni di articolazione
Staccato staccato virgola del respiro punto sopra o sotto la testa staccato-legato = appoggiato, (portato) strappato (segno v) picchettato

57 L’agogica Il movimento, il tempo, la velocità Segni agogici di livello
Segni agogici di passaggio Indicazioni metronomiche

58 …l’agogica di passaggio
accel. affr. incalz. string. all. – allarg. rall. rit. tratt.

59 …l’agogica “a tempo” “in tempo” “tempo” rubato ad libitum

60 La dinamica Intensità del suono – volume
ppp v pp sf p fp mf f dim. ff cresc. fff

61 Grazie dell’ascolto


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