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La gestione degli eventi catastrofici naturali e la specificità dell’intervento nel settore veterinario 22 novembre 2011 Villaggio La Brocchi Lutiano.

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1 La gestione degli eventi catastrofici naturali e la specificità dell’intervento nel settore veterinario 22 novembre 2011 Villaggio La Brocchi Lutiano Vecchio - Borgo San Lorenzo FI “Garantire la sicurezza alimentare nelle strutture allestite per la gestione delle catastrofi naturali” Stefania Salucci Veterinario Istituto G. Caporale Teramo

2 “Garantire la sicurezza alimentare nelle strutture allestite per la gestione delle catastrofi naturali”

3 “Garantire la sicurezza alimentare nelle strutture allestite per la gestione delle catastrofi naturali”

4 “Garantire la sicurezza alimentare nelle strutture allestite per la gestione delle catastrofi naturali”

5 AREA DI SICUREZZA ALIMENTARE E IGIENE
“Garantire la sicurezza alimentare nelle strutture allestite per la gestione delle catastrofi naturali” AREA DI SICUREZZA ALIMENTARE E IGIENE OBIETTIVI: assicurare alla popolazione la somministrazione di pasti il più possibile sani, in condizioni igieniche idonee e in tempi ragionevoli ripristino delle attività produttive

6 SISTEMA DI SORVEGLIANZA
“Garantire la sicurezza alimentare nelle strutture allestite per la gestione delle catastrofi naturali” SISTEMA DI SORVEGLIANZA Censimento delle aree di accoglienza Produzione di materiale informativo Formazione degli operatori delle cucine nelle aree di accoglienza Verifica dell’applicazione delle linee guida per le corrette prassi igieniche nelle cucine dei campi tenda e negli alberghi della costa Vigilanza su strutture mobili e/o temporanee per la vendita e somministrazione di prodotti alimentari

7 SISTEMA DI SORVEGLIANZA
“Garantire la sicurezza alimentare nelle strutture allestite per la gestione delle catastrofi naturali” SISTEMA DI SORVEGLIANZA Gestione dello smaltimento delle derrate alimentari avariate Verifica della potabilità dell’acqua di rete nei campi tenda e negli impianti di produzione primaria Esame di campioni di feci umane per determinare la causa di tossinfezione alimentare Sistema informativo in rete per la gestione e condivisione delle informazioni raccolte

8 CENSIMENTO DELLE AREE DI ACCOGLIENZA
“Garantire la sicurezza alimentare nelle strutture allestite per la gestione delle catastrofi naturali” CENSIMENTO DELLE AREE DI ACCOGLIENZA Registrazione dei dati di ciascuna area di accoglienza su una scheda apposita “Rilevazione delle condizioni strutturali e igienico-sanitarie dei campi tenda” Inserimento dei dati raccolti nel sistema informativo in rete (Internet), accessibile a soggetti abilitati, tramite autenticazione con username e password

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15 PRODUZIONE DI MATERIALE INFORMATIVO
“Garantire la sicurezza alimentare nelle strutture allestite per la gestione delle catastrofi naturali” PRODUZIONE DI MATERIALE INFORMATIVO

16 “Garantire la sicurezza alimentare nelle strutture allestite per la gestione delle catastrofi naturali”

17 “Garantire la sicurezza alimentare nelle strutture allestite per la gestione delle catastrofi naturali”

18 FORMAZIONE DEGLI OPERATORI DELLE CUCINE NELLE AREE DI ACCOGLIENZA
“Garantire la sicurezza alimentare nelle strutture allestite per la gestione delle catastrofi naturali” FORMAZIONE DEGLI OPERATORI DELLE CUCINE NELLE AREE DI ACCOGLIENZA OBIETTIVO: diffusione delle conoscenze e delle competenze igienico sanitarie Dal 21 aprile al 5 maggio visitate 118 aree di accoglienza e formati 644 operatori

19 “Garantire la sicurezza alimentare nelle strutture allestite per la gestione delle catastrofi naturali” VERIFICA DELL’APPLICAZIONE DELLE LINEE GUIDA PER LE CORRETTE PRASSI IGIENICHE NELLE CUCINE DELLE AREE DI ACCOGLIENZA E NEGLI ALBERGHI DELLA COSTA OBIETTIVO: confronto con gli operatori sugli standard di funzionamento delle cucine, finalizzato al trasferimento di informazioni e conoscenze e alla condivisione di soluzioni applicabili alla risoluzione di eventuali problemi osservati Dal 4 maggio al 20 agosto 2009 fatti 352 interventi di sorveglianza nelle cucine delle aree di accoglienza Dal 4 maggio al 3 luglio 2009 visitate 83 strutture delle 517 censite dal DPC (dipartimento di protezione civile)

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26 APPARECCHIATURE (frigoriferi, congelatori) OPERAZIONI DI SCONGELAMENTO
“Garantire la sicurezza alimentare nelle strutture allestite per la gestione delle catastrofi naturali” CARENZE RISCONTRATE APPARECCHIATURE (frigoriferi, congelatori) OPERAZIONI DI SCONGELAMENTO SEPARAZIONE DEGLI ALIMENTI CONSERVAZIONE DEGLI ALIMENTI ASSENZA DI SERVIZI IGIENICI AD USO ESCLUSIVO DEL PERSONALE DELLE CUCINE UTILIZZO DI PRODOTTI ALIMENTARI NON PROVENIENTI DA CIRCUITI COMMERCIALI CONTTROLLATI (uova) CONTROLLO DELLE TEMPERATURE BARRIERE ANTI-INSETTO

27 “Garantire la sicurezza alimentare nelle strutture allestite per la gestione delle catastrofi naturali”

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29 OBIETTIVO: verificare autorizzazioni, requisiti strutturali e
“Garantire la sicurezza alimentare nelle strutture allestite per la gestione delle catastrofi naturali” VIGILANZA SU STRUTTURE MOBILI E/O TEMPORANEE PER LA VENDITA E SOMMINISTRAZIONE DI PRODOTTI ALIMENTARI OBIETTIVO: verificare autorizzazioni, requisiti strutturali e funzionali degli automezzi e delle strutture mobili i documenti di trasporto e i prodotti esposti per la vendita Controllate 8 strutture mobili con prelevamento di campioni

30 GESTIONE DELLO SMALTIMENTO DELLE DERRATE ALIMENTARI AVARIATE
“Garantire la sicurezza alimentare nelle strutture allestite per la gestione delle catastrofi naturali” GESTIONE DELLO SMALTIMENTO DELLE DERRATE ALIMENTARI AVARIATE OBIETTIVO: assicurare il corretto smaltimento e impedire l’utilizzo per l’alimentazione umana delle derrate alimentari alterate a causa dell’interruzione della corrente elettrica o del danneggiamento fisico Procedura operativa per lo smaltimento dei prodotti alimentari (tipologia e quantità di alimento distrutto e modalità seguite). Al 23 luglio 2009 sono stati verificati, certificati e avviati alla distruzione come rifiuti speciali di origine animale (Regolamento (CE) 1774/2002), kg di derrate alimentari di origine animale provenienti dagli stabilimenti di produzione e dagli esercizi commerciali. Altri prodotti, assimilabili ai rifiuti solidi urbani, sono stati smaltiti come tali.

31 Parametri valutati: carica batterica mesofila a 22°C e 36°C,
“Garantire la sicurezza alimentare nelle strutture allestite per la gestione delle catastrofi naturali” VERIFICA DELLA POTABILITA’ DELL’ACQUA DI RETE NELLE AREE DI ACCOGLIENZA E NEGLI IMPIANTI DI PRODUZIONE PRIMARIA Dal 20 al 23 aprile 2009 sono stati effettuati prelievi di acqua in 39 aree di accoglienza e in 8 impianti di produzione primaria Parametri valutati: carica batterica mesofila a 22°C e 36°C, numerazione di Clostridium perfringens, Coliformi totali, Enterococchi intestinali, Escherichia coli, Pseudomonas aeruginosa, determinazione di ammoniaca, cloro attivo, cloruri, durezza totale, nitrati, nitriti, pH.

32 Su 47 campioni di acqua prelevati:
“Garantire la sicurezza alimentare nelle strutture allestite per la gestione delle catastrofi naturali” VERIFICA DELLA POTABILITA’ DELL’ACQUA DI RETE NELLE AREE DI ACCOGLIENZA E NEGLI IMPIANTI DI PRODUZIONE PRIMARIA RISULTATI Su 47 campioni di acqua prelevati: 2 campioni positivi per C. perfringens 14 campioni positivi per Coliformi 2 campioni positivi per P. aeruginosa 1 campione con elevate concentrazioni di cloro attivo

33 sono state preparate le istruzioni per la raccolta e l’invio dei
“Garantire la sicurezza alimentare nelle strutture allestite per la gestione delle catastrofi naturali” ESAME DI CAMPIONI DI FECI UMANE PER DETERMINARE LA CAUSA DI TOSSINFEZIONI ALIMENTARI Casi di gastroenterite sono stati riscontrati in 2 aree di accoglienza e in 1 albergo sulla costa sono state preparate le istruzioni per la raccolta e l’invio dei campioni al laboratorio, una scheda informativa sul comportamento da seguire da parte del personale e degli ospiti delle strutture colpite e il protocollo per l’esecuzione dell’indagine epidemiologica finalizzata all’individuazione della fonte di infezione

34 20 campioni sono risultati positivi per Norovirus
“Garantire la sicurezza alimentare nelle strutture allestite per la gestione delle catastrofi naturali” ESAME DI CAMPIONI DI FECI UMANE PER DETERMINARE LA CAUSA DI TOSSINFEZIONI ALIMENTARI 25 campioni di feci esaminate per determinare la presenza di agenti eziologici batterici (Campylobacter sp., Escherichia coli VTEC, Listeria monocytogenes, Salmonella sp., Shighella sp., Yersinia enterocolitica) e virali (Rotavirus e Norovirus). 20 campioni sono risultati positivi per Norovirus Norovirus genogruppo II umano implicato in tutti i casi Norovirus ceppo Lordsdale GII.4 (variante 2006a) Istituto Superiore di Sanità

35 gestire l’anagrafe dei campi tenda e delle cucine, il numero degli
“Garantire la sicurezza alimentare nelle strutture allestite per la gestione delle catastrofi naturali” SISTEMA INFORMATIVO IN RETE PER LA GESTIONE E CONDIVISIONE DELLE INFORMAZIONI RACCOLTE OBIETTIVO: gestire l’anagrafe dei campi tenda e delle cucine, il numero degli addetti, degli ospiti e dei pasti preparati giornalmente, i risultati dei controlli effettuati nei campi tenda con produzione di dettagli e di report riepilogativi per la Funzione di Supporto 2 della DI.COMA.C pianificazione degli interventi sulla base dei livelli di rischio e di assicurare il follow-up verso quei campi tenda con non conformità più numerose o più importanti

36 Sistema informatico È importante stressare nelle diapositive precedenti e in queste: -) qual era l’input del sistema e qual era l’output -) da chi veniva inserito l’input e da chi veniva fruito l’output -) per fare cosa (obiettivi del sistema)

37 “Garantire la sicurezza alimentare nelle strutture allestite per la gestione delle catastrofi naturali” PRE-EMERGENZA ASSENZA DI SISTEMI ADEGUATI PER LA GESTIONE DELL’EMERGENZA EMERGENZA SISTEMA INTEGRATO (sanità pubblica veterinaria, istituzioni locali, associazioni di volontariato) SISTEMA DI SORVEGLIANZA RIDURRE AL MINIMO LE CONSEGUENZE SULLA POPOLAZIONE COLPITA POST-EMERGENZA INSERIMENTO DELLA SANITA’ PUBBLICA VETERINARIA NEL SISTEMA DI PROTEZIONE CIVILE NAZIONALE MANUALI OPERATIVI PER EMERGENZE NON EPIDEMICHE FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DELLE STRUTTURE COINVOLTE ACCREDITAMENTO DELLE STRUTTURE (cucine da campo)

38 GRAZIE PER L’ATTENZIONE
“Garantire la sicurezza alimentare nelle strutture allestite per la gestione delle catastrofi naturali” GRAZIE PER L’ATTENZIONE


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