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TAVOLO TEMATICO VIM/VGS.

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Presentazione sul tema: "TAVOLO TEMATICO VIM/VGS."— Transcript della presentazione:

1 TAVOLO TEMATICO VIM/VGS

2 CHI SIAMO (n° e profilo degli operatori coinvolti, strutture attuali nei 4 territori – dati forniti)
VIM VGS ING. 19 (di cui 10 a tempo parziale o PA) 4 (di cui 3 a tempo parziale) TDP 32 (di cui 29 a tempo parziale o PA) 13 (tutti a tempo parziale) MEDICI 7 (di cui 6 a tempo parziale) AMM.VI 10 (di cui 4 tempo parziale o PA) 1 (a tempo parziale) TECNICI (Periti ind.li) 7 (tutti a tempo parziale in PA) Totale 77 25

3 TECNICI (Periti ind.li)
CHI SIAMO (n° e profilo degli operatori coinvolti, strutture attuali nei 4 territori – dati forniti) VIM VGS FI EM PT PO ING. 13 3 1 2 TDP 12 5 MEDICI AMM.VI 6 TECNICI (Periti ind.li) 7 Totale

4 COSA FACCIAMO (identificazione delle principali linee di attività)
VIM Verifica impianti di terra e scariche atmosferiche Verifica apparecchi di sollevamento Verifica ascensori Verifiche recipienti a pressione Verifiche impianti di riscaldamento Partecipazione a commissioni ed esami abilitativi Supporto specialistico di secondo livello ad altre strutture dipartimentali e/o aziendali Omologazione e verifiche impianti in luoghi con pericolo di esplosione VGS Vigilanza programmata Vigilanza su segnalazione Pareri su richieste autorizzazioni Verifica requisiti esercizio strutture pubbliche

5 COSA FAREMO (identificazione delle principali linee di sviluppo)
VIM In aggiunta a quanto espresso nella slide precedente: Estensione all’esecuzione di tutte le verifiche alle attrezzature ed impianti dell’Azienda USL Toscana Centro Azione comunicativa di sensibilizzazione e di disponibilità Verifiche delle strutture di Pubbliche Amm.ni anche attraverso la stipula di convenzioni VGS Mantenere le competenze per il rilascio del parere autorizzativo nel periodo di transizione che la Norma prevede Vigilanza programmata, dando particolare rilievo alle strutture sanitarie convenzionate, su mandato del Direttore Sanitario Sviluppo della vigilanza in qualità e quantità quali: Controllo del livello di applicazione delle linee guida per la prevenzione e controllo della legionellosi Verifica sui processi di sterilizzazione e sanificazione Piani mirati su apparecchiature complesse (TAC – CONE BEAN - LASER) Vigilanza su segnalazione

6 COME POTREMMO ORGANIZZARCI (modalità di lavoro nel contesto organizzativo previsto)
Modello organizzativo caratterizzato da risorse distribuite sul territorio ma con una forte coesione di coordinamento ed omogeneizzazione delle procedure. L’UF garantirà i contributi prof.li che si rendessero necessari rispetto alle problematiche in maniera trasversale.

7 OBIETTIVI PRIORITARI (linee di attività – estrapolazione degli obiettivi PRP o DGRT 151/16)
VIM Informazione all’utenza degli obblighi relativi alle verifiche di attrezzature e impianti Garantire maggiore presenza (visibilità) sul territorio che ha una ricaduta anche in termini preventivi generali Garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro e di vita in relazione all’impiego di macchine ed impianti VGS Garantire il rispetto dei tempi dell’ endoprocedimento relativo alle richieste di autorizzazione per il parere autorizzativo nel periodo di transizione che la Norma prevede Programmare l’attività di Vigilanza dando particolare rilievo alle strutture sanitarie convenzionate, garantendo un campione rappresentativo con le diverse realtà territoriali.

8 CRITICITA’ (non la lista della spesa ma i punti su cui agire per migliorare efficienza ed efficacia)
VIM Disomogeneità in tempi e modi di risposta alle richieste dell’utenza Carenza di personale tecnico ed amministrativo Carenza di strumentazione ed accessi alle banche dati di Norme e riviste specialistiche Disomogeneità del sistema informativo per la gestione dell’attività VGS Novità normative: nuovo regolamento attuativo della LRT 51/  aggiornamento della formzione alle novità introdotte dalla normativa regionale Diversità di modalità organizzative adottate nelle ex usl- omogenizzazione elle procedure . Programmazione dell’attività - a) valutazione delle diverse realtà territoriali: consistenza numerica delle Aziende , tipologia e rilievo delle stesse b) standardizzazione omogenea del singolo controllo c) stima di fattibilità e fabbisogno del personale .

9 CHANCES (opportunità intercettabili)
VIM Guadagno di salute – maggiore sicurezza degli impianti Profilo comunicativo – rilancio con modalità innovative della attività di verifica Affermazione leadership – recuperare la posizione di riferimento, per gli utenti esterni e non solo, in relazione alle verifiche su impianti e macchine (al momento in concorrenza con gli organismi notificati) VGS Guadagno di salute - Miglioramento dei livelli di tutela degli utenti in ambito sanitario e degli operatori del settore Profilo comunicativo – intensificare i rapporti con gli ordini ed associazioni prof.li e portatori di interesse sociale Affermazione leadership – necessità di ritrovare una posizione di riferimento come avvenuto in passato in relazione alla vecchia normativa


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