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Gli impatti e la loro valutazione

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Presentazione sul tema: "Gli impatti e la loro valutazione"— Transcript della presentazione:

1 Gli impatti e la loro valutazione

2 Il rischio e l’impatto L’impatto ambientale può costituire un pericolo
La consapevolezza delle sue conseguenze lo trasforma in un rischio La costruzione sociale del rischio comportato ne determina il livello di accettabilità Da questo dipende direttamente la possibilità di apertura di conflitti ambientali

3 Che cos’è un impatto Un urto violento
Materiale (fisico) Immateriale (psicologico) Contro una materia che reagisce riportandone conseguenze che la mutano Una trasformazione è la conseguenza di un impatto

4 L’impatto ambientale Si riferisce alle conseguenze di un’azione umana volontaria e razionale che colpisce e trasforma l’ambiente Si riferisce a quelle trasformazioni destinate ad avere nel tempo effetti e ripercussioni negative, impreviste, e indesiderate

5 Valutare un impatto Significa
analizzare il processo di ripercussioni derivanti da intervento umano prevedendone gli effetti: le conseguenze - le trasformazioni - le risposte l’esito: reazioni e ripercussioni per la collettività umana ed il sistema sociale

6 Le 4 componenti analitiche
Impactor Azione Sistema referente Risposte

7 La valutazione d’impatto ambientale
Procedura tecnica, volta a valutare preventivamente le conseguenze fisiche che un intervento (tecnologico) potrà avere sull’ambiente fisico Scopo: minimizzare, funzionalizzare, correggere, evitare le conseguenze negative si fonda su produzione ed elaborazione di dati tecnici e scientifici

8 la valutazione d’impatto ambientale: come e quando
Per i progetti che comportano trasformazioni significative devono essere compiute analisi previsionali che: Devono essere rese pubbliche Devono essere oggetto di discussione e partecipazione Devono poter contribuire a modificare il progetto originario

9 Quali restano i suoi limiti
L’oggetto della valutazione è ancora di tipo solo tecnico La procedura è attivata solo per interventi di grosso peso La procedura è spesso mal condotta

10 I limiti della VIA Non è ancora considerata la rilevanza degli impatti slegati dalla valutazione tecnica e di ricaduta esclusivamente sociale Non estende la procedura alla generalità della programmazione territoriale Esclude il cittadino dalla partecipazione alle scelte che riguardano gli interventi sul suo territorio  non è ancora un procedimento democratico

11 La causa Procedimenti appannaggio dei “tecnici” Indifferenza per i tecnici del sociale L’effetto Trascuratezza per i procedimenti che incidono “poco” sull’ambiente, ma “molto” sul sociale

12 Perché non basta una valutazione d’impatto ambientale: 3 assunti
Il sistema ambientale modificato reagisce sulle collettività umane e sui sistemi sociali La percezione del rischio ambientale è una costruzione sociale Il conflitto ambientale è di per sé effetto imprevisto, indesiderato e costoso

13 Le 4 componenti analitiche nella valutazione di impatto sociale
Impactor = attore sociale che produce una Azione di mutamento sociale che va a colpire un Sistema sociale (complesso sociostrutturale, dinamico e consapevole, che non reagisce meccanicamente, ma elabora generando al suo interno Modificazioni sociali strettamente dipendenti dal tipo di queste elaborazioni

14 Che cosa permette la valutazione di impatto sociale
La verifica della sostenibilità ambientale e sociale di un progetto e del modello di sviluppo sul quale questo è fondato

15 La valutazione di impatto sociale
Per i progetti che comportano trasformazioni devono essere compiute analisi previsionali che: Devono essere rese pubbliche Devono essere oggetto di discussione e partecipazione Devono poter contribuire a modificare il progetto originario  ciò comporta Considerazione per il sociale Procedure di partecipazione Considerazione per la democrazia

16 La partecipazione e la democrazia: ciò che dovrebbe essere
Processi decisionali volti ad ottimizzare non solo il vantaggio complessivo, ma la sua equa distribuzione Procedure decisionali partecipate e sulla base del consenso

17 La partecipazione e la democrazia: ciò che accade di fatto
Prevalenza degli interessi forti per maggiore disponibilità di informazioni e capacità di iniziativa  versus equità dei vantaggi Spinta dei tecnici verso soluzioni astrattamente “giuste”  versus decisioni partecipate

18 La valutazione degli impatti sociali e la partecipazione
Prerequisito per uno sviluppo equilibrato democratico e socialmente sostenibile Il nesso La valutazione sociale comporta (e si basa su) processi partecipativi incentrati sulla trasformazione del territorio

19 Il nesso Qualsiasi tipo di intervento sul territorio ne comporta una trasformazione che ne muta le caratteristiche ambientali e sociali Qualsiasi trasformazione dell’ambiente sociale incontrollata può ingenerare conflitti

20 La partecipazione È un passaggio indispensabile per predeterminare gli elementi conflittuali Da essa dipende la possibilità di controllare gli impatti sociali, culturali ed economici La sua efficacia è direttamente proporzionale alla sua estensione ed alla precocità della sua applicazione

21 Come diventa la valutazione d’impatto così intesa
Un procedimento di conoscenza di informazione di partecipazione verso la valutazione d’impatto ambientale e sociale (VISA)

22 conoscenza Dell’area Della sua popolazione Dei suoi problemi
Analisi morfologica

23 informazione Corretta Completa Equilibrata non solo tecnica

24 Partecipazione tesa a portare:
La popolazione stessa a decidere per il proprio futuro A individuare le strategie per perseguirlo Individuare gli strumenti concreti di tali strategie democrazia

25 La VISA non può essere intesa come una procedura rigida
Perché: Ogni comunità è un caso a sé In ogni situazione esistono conflitti di interesse Non esiste verità scientifica e oggettiva nei progetti umani Una storia sua, una sua percezione della realtà, dei siti, dei contesti e della trama delle relazioni sociali Non esiste un concetto univoco di bene comune razionalmente identificabile dai pianificatori Che risentono dei criteri degli analisti e che sono influenzati da quelli dei destinatari nella loro percezione

26 Non procedura ma modello
Contestare una procedura rigida non esclude l’uso di modelli generali  anamnesi di routine. “Disporre di strumenti è come avere una cassetta di utensili e di manuali in situazioni in cui la “macchina” cui dobbiamo accedere è chiusa in una scatola senza istruzioni di apertura. Gli strumenti di cui disponiamo servono ma l’apertura è un problema da risolvere di volta in volta con competenza e creatività.”


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