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M. Riccò1; S. Cattani2; C. Signorelli3
C LA VACCINAZIONE ANTITETANICA NEGLI OPERAI EDILI: PREVALENZA E FATTORI DI RISCHIO PER LA MANCATA COPERTURA VACCINALE M. Riccò1; S. Cattani2; C. Signorelli3 48° CONGRESSO NAZIONALE – Ottobre, RICCIONE Sessione C26. Vaccinazioni negli adulti: Pneumococco, Antitetanica e Zoster 16. Ottobre 2015 Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari della P.A. di Trento, UOPSAL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE INFERMIERISTICHE – Università di Parma DIPARTIMENTO DI SCIENZE BIOMEDICHE, BIOTECNOLOGICHE E TRASLAZIONALI-S.BI.BI.T. Università di Parma
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INTRODUZIONE Aspetti epidemiologici
Nell’Unione Europea nel corso del 2011 sono stati notificati 148 casi complessivi di tetano, di cui 93 confermati (0.04/100,000 ab/anno) 57 dei 93 casi sono avvenuti in Italia (61.3%) A partire dal 2006, l’Italia contribuisce per oltre il 50% al totale dei casi di tetano in UE ECDC Annual Epidemiological Record 2013 Filia et al, 2014
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INTRODUZIONE Ambiti normativi
La vaccinazione antitetanica è obbligatoria per tutti i nuovi nati (L 292 del 5. Marzo 1963, art.1§1 lett. c) Nella popolazione adulta è altresì obbligatoria per alcune mansioni (L 292 del 5. Marzo 1963, art.1§1 lett. a) lavoratore agricolo, pastore, allevatore di bestiame, stalliere, fantino, conciatore, sorvegliante e addetto ai lavori di sistemazione e preparazione delle piste negli ippodromi spazzino, cantoniere, stradino, sterratore, straccivendolo e operaio addetto alla manipolazione delle immondizie minatore, fornaciaio, asfaltista / stradino operaio e manovale addetto all’edilizia, alle ferrovie, alla carta ed ai cartoni lavoratore del legno, metallurgico e metalmeccanico Nell’ambito di tali mansioni, “la vaccinazione o rivaccinazione antitetanica è eseguita a cura ed a spese degli enti tenuti per legge alle prestazioni sanitarie” (L 292 del 5. Marzo 1963, art. 3§1)
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INTRODUZIONE Ambiti normativi
Art. 272§1 In tutte le attività [citate all’art.271 e nell’allegato XLIV] il datore di lavoro attua misure tecniche, organizzative e procedurali per evitare ogni esposizione ad agenti biologici Art. 272§2 lett. d) … adotta misure collettive di protezione ovvero misure di protezione individuali qualora non sia possibile evitare altrimenti l’esposizione Art. 279§2 … il datore di lavoro, su conforme parere del MC, adotta misure protettive particolari per quei lavoratori per i quali, anche per motivi sanitari individuali, si richiedono misure speciali di protezione, fra le quali (lett a) la messa a disposizione di vaccini efficaci per quei lavoratori che non sono già immuni all’agente biologico presente nella lavorazione, da somministratore a cura del MC e (lett b) l’allontanamento temporaneo del lavoratore secondo le procedure dell’art. 42
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INTRODUZIONE Ambiti normativi
Art. 279§5 … il medico competente fornisce ai lavoratori adeguate informazioni … sui vantaggi ed inconvenienti della non vaccinazione [rispetto agli agenti biologici individuati nell’allegato XLVI] Il Clostridium tetani è citato esplicitamente nell’Allegato XLVI fra gli “agenti di classe di rischio 2°, tossigeni, prevenibili con vaccinazione”
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Perché gli operatori edili
In Italia: > 2,000,000 operatori edili in circa 615,000 imprese con diverso grado di specializzazione (Confindustria, 2013) Alta prevalenza di: Lavoratori non specializzati Lavoratori di origine straniera Lavoratori con basso profilo socio-economico Gli operatori edili rappresentano un gruppo di lavoratori ad alto rischio per patologia tetanica (Rapisarda et al, 2014)
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Perché gli operatori edili
Totale Titolo > 0.10 IU/mL % Età 18 – 27 686 665 97 28 – 37 1741 1497 86 38 – 47 1635 1243 76 48 – 57 897 556 62 ≥ 58 316 155 48 Origine Italia 1688 1530 91 Romania 567 83 Albania 264 215 81 Marocco 369 236 64 Egitto 962 63 N = 5272 operai edili Rapisarda et al, 2014
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Perché gli operatori edili
Totale Titolo > 0.10 IU/mL % Età 18 – 27 686 665 97 28 – 37 1741 1497 86 38 – 47 1635 1243 76 48 – 57 897 556 62 ≥ 58 316 155 48 Origine Italia 1688 1530 91 Romania 567 83 Albania 264 215 81 Marocco 369 236 64 Egitto 962 63 Regioni a più bassa copertura vaccinale della popolazione generale (Filia et al, 2014; Rapisarda et al 2014) Popolazione comprendente sia lavoratori specializzati che non specializzati Non indagate le cause della mancata vaccinazione e le attitudini dei lavoratori N = 5272 operai edili Rapisarda et al, 2014
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Raccolta informazioni Operatori edili (generici)
Materiali e Metodi – 758 operatori del settore delle costruzioni sottoposti a visita preventiva – periodica, di cui… Raccolta informazioni 687 (90.6%) Operatori edili (generici) 554 (73.1%) Italiani 398 (71.8%) Non Italiani 156 (28.2%)
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Materiali e Metodi Sesso maschile Età > 18 anni
Attività quale operaio edile generico (ATECO 43.3) Attività non specializzata (ATECO ) (no isolamenti, tagliatori pareti…) Raccolta informativa (Visita preventiva/periodica) Certificato / libretto vaccinale: preparato vaccinale utilizzato contesto dell’ultima vaccinazione esecutore dell’ultima vaccinazione Questionario relativo ad attitudine vaccinale
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Materiali e Metodi Arbitrariamente: Vaccinazione “adeguata”
ciclo di base completo richiamo vaccinale da meno di 10 anni Vaccinazione “non adeguata” ciclo di base non completo o non documentato richiamo vaccinale da oltre 10 anni Analisi statistica Variabili continue (Student’s t test / ANOVA) Analisi univariata (tab 2x2: chi squared test, OR 95%CI) Analisi multivariata (regressione logistica) [età; origine geografica]
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Risultati Tuckey p.t.: ITA vs EUR (p < 0.0001) vs SEA (p = 0.007)
Numero Età (anni) ± DS T test ANOVA Totale 554 38.01 11.19 ITA 398 38.89 11.43 p < NON ITA 156 33.24 8.89 EUR 71 31.17 8.58 EMR 37 35.14 9.25 AFR 36 36.69 8.05 SEA 12 29.25 8.84 Tuckey p.t.: ITA vs EUR (p < ) vs SEA (p = 0.007)
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Risultati Età Copertura vaccinale OR IC95% adjOR Non Adeguata*
TOT (n.554) < 25 16 (23.5%) 68 1.00 - 25 – 34 60 (38.5%) 156 2.03 2.00 35 – 44 89 (52.4%) 170 3.57 3.52 45 – 54 52 (46.4%) 112 2.87 2.69 ≥55 23 (47.9%) 48 2.99 2.85 ITA 176 (44.2%) 398 No ITA 64 (41.0%) 1.14 1.06 EUR 31 (43.7%) 71 0.98 1.38 EMR 22 (59.5%) 37 1.85 2.20 AFR 9 (33.3%) 36 0.42 0.45 SEA 2 (16.7%) 12 0.25 0.37
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Risultati Status Origine del lavoratore OR IC95% adjOR NO ITA (n. 156)
Ciclo di base incompleto 14 (9.0%) 6 (1.5%) 7.12 11.13 Ultimo richiamo > 5 anni 79 (50.6%) 241 (60.6%) 0.80 0.92 Ultimo richiamo > 10 anni 39 (25.0%) 145 (36.4%) 0.65 0.78 Richiamo dopo ferita penetrante (3.8%) 57 (14.3%) 0.26 0.34 Ultimo richiamo Td vs T 46 (29.5%) 73 (18.3%) 2.17 1.43
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Chi ha eseguito l’ultima dose di vaccino?
Risultati Chi ha eseguito l’ultima dose di vaccino? Tipo di Vaccino OR IC95% adjOR TOT Td T MdL/MC 198 25 173 1.00 - MMG 57 12 45 1.85 1.67 Pediatria 28 16 5.19 1.91 Pronto soccorso 55 11 44 1.73 1.94 Servizio militare 70 4 66 0.42 0.41 A(U)SL 102 59 43 9.49 8.03
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Chi ha eseguito l’ultima dose di vaccino? Origine del lavoratore
Risultati Chi ha eseguito l’ultima dose di vaccino? Origine del lavoratore OR IC95% adjOR NO ITA (n. 156) ITA (n. 398) Medico competente 53 (34.0%) 145 (36.4%) 1.00 - MMG 12 (7.7%) 45 (11.3%) 0.72 0.59 Pediatria 19 (12.2%) 9 (2.3%) 5.69 3.62 Pronto soccorso 4 (2.6%) 51 (12.8%) 0.21 0.23 Servizio militare 66 (16.6%) 0.16 0.14 A(U)SL 41 (26.3%) 61 (15.3%) 1.88 1.45
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Risultati Coperture vaccinale adeguata* Origine del lavoratore OR
adjOR NO ITA (n. 156) ITA (n. 398) “… essere protetto contro il tetano” 26 (16.7%) 126 (31.7%) 0.30 0.32 “… su consiglio MMG o MdL/MC” 68 (17.1%) 0.89 0.83 “… il vaccino mi è richiesto sul lavoro” 67 (16.8%) 0.91 1.04 “… il vaccino è obbligatorio” 39 (25.0%) 109 (27.4%) 0.88 0.49 “… il vaccino è consigliato da A(U)SL” 30 (19.2%) 27 (6.8%) 3.49 3.74
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Risultati Coperture vaccinale non adeguata* Origine del lavoratore OR
adjOR NO ITA (n. 156) ITA (n. 398) “… ho dimenticato il richiamo” 34 (21.8%) 114 (28.6%) 0.62 0.80 “… non serve, basta quello fatto da bambini” 21 (13.5%) 48 (12.1%) 1.30 0.88 “… paura effetti collaterali” 11 (7.1%) 23 (5.8%) 1.09 0.47 “… è contrario al mio credo personale o religioso” 20 (12.8%) 22 (5.5%) 3.18 3.62
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Discussione Indagine retrospettiva
Numero relativamente ridotto di soggetti Mancano i dati sieriologici (Rapisarda et al, 2014) Raccolta tramite questionario (Hagen et al, 2008) Necessità di più appropriata valutazione delle motivazioni individuali
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Discussione Il 43.3% dei soggetti presenta una “non adeguata” copertura vaccinale Sovrastima della reale prevalenza? Stima “arbitraria”, basata su dati di legge (Min. della Salute, 11. Novembre 1996) Evidenza di protezione sierologica per delay > 10 anni, fino a 20 anni (Quinn et al, 2007; Ölander et al, 2009; Gardner et al, 2001; Gardner et al, 1995; Wagner et al, 2012)
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Discussione Coperture vaccinali simili in soggetti di origine italiana e straniera (effetto di precedenti interventi?) Diverse attitudini vaccinali nei soggetti in base all’origine geografica, in particolare: obiezione per ragioni culturali / religiose diversa afferenza ai servizi sanitari / figure sanitarie percezione del rischio (?) Alta prevalenza fra “non adeguatamente protetti” della semplice dimenticanza (in particolare fra gli Italiani) Diverse attitudini vaccinali fra gli operatori sanitari (dT vs T) Medico Competente come «vaccinatore dimenticato»?
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Conclusioni Il MC deve ricordare sempre di richiamare la vaccinazione AT durante le visite preventive periodiche. Buona accoglienza della vaccinazione Problema della vaccinazione AT nel migrante? Da valutare in studi più rappresentativi Pensare a diversa comunicazione specifica Uniformare preparati in uso da professionisti? Ruolo del preparato T / dT / dTP ?
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GRAZIE DELL’ATTENZIONE!
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