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PubblicatoCorrado Ferri Modificato 6 anni fa
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I colori del Mondo Il mondo del colore è una mescolanza di questi tre attributi: tinta, luminosità e saturazione.
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I segnali nervosi ricevuti dipendono da:
Cos'è il colore? Il colore è la percezione visiva derivata dai segnali nervosi che i fotorecettori della retina mandano al cervello quando assorbono le radiazioni elettromagnetiche. I segnali nervosi ricevuti dipendono da: -Sorgente luminosa -Osservatore -Oggetto
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Sorgente luminosa I colori si modificano in relazione all'illuminazione. Pertanto e necessario definire le sorgenti luminose utilizzate Tra le illuminanti standard più importanti: Luce diurna D65, C Luce di lampada ad incandescenza A Tubi fluorescenti F2, F11 .
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Senza un osservatore non e possibile la percezione del colore
Nella retina sono situati tre tipi di ricettori sensibili alla luce: il primo reagisce alla luce rossa, il secondo alla luce verde, il terzo alle luce blu. L'insieme di tutte le percezioni provoca nel cervello l'impressione del colore. Le caratteristiche ottiche dell'oggetto sono le uniche variabili da determinarsi attraverso la misurazione. Osservatore e oggetto
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II colorimetro rende possibile la semplice e precisa quantificazione dei colori, cosa che non riesce a fare nemmeno l‘occhio umano più esercitato. i colorimetri esprimono i colori numericamente secondo degli standard internazionali. Solo l'utilizzo di strumenti per la misura oggettiva del colore, basata su sistemi di lettura regolati da normative internazionali, può assicurarci risultati precisi. Il colorimetro
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I pigmenti pittorici I pigmenti pittorici, in questo caso il colore violetto, si producono miscelando insieme i seguenti elementi chimici e composti: CoCl2 50 ml (cloruro di carbonile) Na2CO3 75 ml (bicarbonato di sodio) H2O 50 ml (acqua) Strumenti: 2 becker Bilancia 1 filtro büchner con agitatore 1 beuta da vuoto carte da filtro Per la preparazione dei leganti: 3 becker Olio di lino Tuorlo d'uovo Albume d'uovo
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Procedimento Abbiamo messo in entrambi i becker 25 ml di acqua
Pesato i vari componenti su una bilancia In un becker posto Na2CO3 e nell'altro CoCl2 Sciolto i componenti nell'acqua Mischiati insieme i due composti Continuato a mescolare per rendere omogeneo il prodotto Filtrato il prodotto con carta da filtro e un filtro büchner con agitatore La polvere mischiata con i tre leganti già preparati
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Conclusioni Grazie alla combinazione di diverse sostanze chimiche mediante l'utilizzo di strumenti adatti ad un tipo particolare di filtrazione e grazie alla combinazione dei pigmenti ottenuti con i diversi tipi di leganti, abbiamo potuto imparare a creare da soli i pigmenti pittorici e, successivamente, a stenderli in tonalità più scure o più chiare a seconda del legante utilizzato.
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L'uso del colore risale alla Preistoria quando era composto di sporco, carbone e grasso animale.
La tecnica da noi usata con l'uovo risale al Medioevo. Nel Rinascimento invece fu sostituita dall'olio di lino. Il colore nel passato
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Biossido di titanio e le variazioni di luce
Materiali usati: Biossido di titanio H2O 75 ml Tovagliolo Lampada raggi UV Colorante blu Strumenti: 3 becker
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Procedimento Miscelato all'interno di un becker acqua e biossido di titanio Aggiunto Diviso in 3 becker 1 coperto con un tovagliolo e non esposto alla luce 1 esposto a lampada a raggi UV 1 esposto alla luce del sole
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In seguito abbiamo appurato che il contenuto del becker esposto al sole si era molto schiarito, quello esposto alla lampada a raggi UV si era leggermente schiarito mentre quello tenuto al buio era rimasto dello stesso colore scuro. Conclusioni
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Liceo Scientifico A. Pacinotti III B, III A, IV A Paolo Melillo, Nicole Godani, Rosita Nicolella, Chiara Chilosi, Sofia Carletti
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