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NATALE A OBERNDORF
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Forse non tutti sanno che la più celebre melodia di Natale, cantata ormai in più di 300 lingue, “Stille Nacht, heilige Nacht”, notte silenziosa, notte santa, nacque quasi per caso a Oberndorf. .
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Siamo nel Mohr è stato nominato parroco di Oberndorf da pochi mesi. Era giunto nel Salisburghese dalla Baviera, per sfuggire alle guerre napoleoniche, lasciando dietro di sé macerie e miseria.
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Nel 1816 compone il testo poetico ispirato al Natale
Nel 1816 compone il testo poetico ispirato al Natale. Incomincia con le parole “Stille Nacht”.
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Fu il caso a far incontrare a Oberndorf, piccolo villaggio di barcaioli a valle di Salisburgo, lungo il fiume Salzach, il maestro Franz Xaver Gruber, organista nella chiesa di San Nicola, e il parroco Josef Mohr.
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“Stille Nacht” è ancora soltanto una poesia
“Stille Nacht” è ancora soltanto una poesia. Ma proprio a Oberndorf conosce Gruber e poche settimane prima di Natale gli mostra la sua composizione e gli chiede di scriverne la melodia, per poterla cantare nella “notte santa”. E così avvenne.
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La prima esecuzione di Astro del Ciel (Stille Nacht), fu nella chiesa parrocchiale di San Nicola dal maestro elementare Franz Xaver Gruber e dal prete Joseph Mohr durante la notte di Natale del 1818.
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Nel alcune piene del fiume Salzach distrussero buona parte di Oberndorf e la chiesa di San Nicola venne demolita. Oggi troviamo, sulla stessa base, la cappella commemorativa, e inaugurata nel 1937.
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Nella piccola cappella il brano fu eseguito con l’accompagnamento di una chitarra..
Accanto alla cappella c'è un museo dove è possibile informarsi sia sulla storia e sulla diffusione della canzone, sia sulla città di Oberndorf in generale.
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Ogni anno il 24 dicembre alle ore 17, una cerimonia di commemorazione si svolge davanti al monumento Gruber-Mohr in onore dei cantautori.
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Nella vigilia di Capodanno, in omaggio a Josef Mohr e a Franz Xaver Gruber, la melodia di “Stille Nacht” viene riproposta nel duomo di Salisburgo, dopo il “Te Deum”, così come era stata eseguita la prima volta a Oberndorf.
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Le luci della cattedrale si attenuano e nella penombra si odono le note di una chitarra, che suona da un alto pulpito affacciato sul transetto.
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Non ci sono parole per descrivere la commozione di chi, in chiesa, ascolta ammutolito quella musica.
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Il Direttivo augura a tutti BUONE FESTE !
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