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La Rivoluzione Americana 1776

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Presentazione sul tema: "La Rivoluzione Americana 1776"— Transcript della presentazione:

1 La Rivoluzione Americana 1776

2 La rivoluzione americana
Nel 1787 viene approvata una costituzione federale Dopo il boston tea party Il congresso L’Inghilterra dichiara guerra ai coloni con un conflitto che si concluse con la battaglia di Yorktown(1781) Vi furono disguidi tra i coloni e la madrepatria Questa prevede la divisione del potere: legislativo al congresso ed esecutivo al presidente Il 4 luglio emana la dichiarazione d’indipendenza Tanto che nel maggio del 1775 i rappresentanti delle 13 colonie si riuniscono a Filadelfia Le colonie hanno la meglio grazie all’aiuto dei francesi e spagnoli Il generale George Washington viene nominato capo dell’esercito. Potere giudiziario ai giudici eletti in ogni stato. In un parlamento chiamato Congresso. I più importanti tra questi rappresentanti furono Jefferson e Franklin Ottengono l’indipendenza ratificata dal trattato di Versailles del 1783. Sostenitori delle idee illuministiche.

3 In che periodo storico e dove si svolge?
Nel XVIII secolo sulla costa orientale dell’America settentrionale le 13 colonie inglesi decidono di ribellarsi contro la loro madrepatria.

4 La geografia delle colonie
Dal 1607 al 1700 gli inglesi fondarono 13 colonie lungo la costa atlantica dell’America Settentrionale.

5 Motivi della ribellione
Elevata tassazione (Stamp Act); Non curanza della madrepatria rispetto alle richieste dei coloni. Stamp Act è una legge approvata dal parlamento britannico nel 22 marzo del 1765 che imponeva alle colonie dell’America settentrionale di pagare una tassa su ogni foglio stampato.

6 I primi segni di ribellione
In seguito alla Stamp Act i commercianti decisero di bloccare le importazioni dalla Gran Bretagna finchè non fosse abolita la legge contestata; Boston Tea Party fu un atto di protesta compiuto da parte degli abitanti di Boston contro il governo inglese.

7 Il massacro di Boston Il massacro di Boston è stato un episodio della storia statunitense in cui cinque civili, il 5 marzo 1770, trovarono la morte per mano delle truppe britanniche. Le reazioni all'incidente contribuirono ad accendere la scintilla della ribellione in varie colonie britanniche in America, processo che ebbe il proprio culmine nella rivoluzione americana.

8 Il Boston Tea Party Per rispondere al monopolio del tè imposto dalla madrepatria si organizzò una spedizione il loro obbiettivo era quello di salire sulle navi Britanniche e di gettare a mare l’intero carico di Tè era il 16 dicembre del 1773 e fu l’evento che effettivamente scatenò la Rivoluzione Americana.

9 Il primo congresso La reazione della madrepatria fu durissima: Nel 1774 il porto di Boston venne chiuso, i poteri del governatore rafforzati e fu instaurata una sorta di stato d’assedio che autorizzava a deportare gli oppositori in Inghilterra per sottoporli al giudizio. Nel settembre del 1774 alla presenza dei delegati di dodici delle tredici colonie americane si aprì a Filadelfia quello che significativamente venne chiamato il primo congresso continentale, e fu rivolto un estremo appello a re Giorgio III perché in forza della sua autorità intervenisse sul parlamento per revocare tutti i provvedimenti fiscali.

10 PATRIOTI E LEALISTI PATRIOTI Anglo-americani che si schierarono in difesa dell’autonomia delle colonie e iniziarono a chiamarsi tra loro patrioti. LEALISTI Coloni che scelsero di difendere la politica della corona inglese nei confronti della quale si sentivano sudditi leali.

11 Secondo congresso Si riunisce a Filadelfia perché i delegati stabilirono che era tempo di assumersi compiti di governo. Il commercio e il sistema postale vengono gestiti autonomamente, viene creato un esercito al cui comando fu chiamato George Washington, che godeva già di un ampio prestigio. Nel 1776 le truppe guidate da Washington innalzarono la nuova bandiera con tredici strisce rosse e bianche per rappresentare l’unità delle colonie e in un riquadro le croci dell’Union Jack per simboleggiare la fedeltà alla corona.

12 VERSO L’INDIPENDENZA Nel 1776 le colonie aprirono i porti a tutti i traffici, a rimarcare la loro autonomia commerciale. Il secondo congresso invitò le colonie a dichiararsi indipendenti dalla sovranità britannica. Da quel momento le colonie sarebbero divenuti ‘Stati liberi e indipendenti’.

13 DICHIARAZIONE D’INDIPENDENZA 4 luglio 1776
Il congresso spiegò le ragioni di questo atto : gli uomini erano stati creati uguali e dotati di alcuni diritti inalienabili come la vita ,la libertà e la ricerca della felicità. Quel giorno segnò un nuovo inizio e dall’anno successivo il 4 Luglio fu dichiarato festa ufficiale dell’indipendenza Americana.

14 UN DOCUMENTO DI MATRICE ILLUMINISTA
La dichiarazione venne scritta da un comitato di cinque rappresentanti delle colonie, presieduto da un ricco proprietario terriero della Virginia, Thomas Jefferson, e fu figlia di un movimento europeo : l’Illuminismo.

15 PRIMI ANNI DI GUERRA Nonostante il clima di entusiasmo, i comandi britannici passarono all’offensiva e riuscirono in poco tempo a controllare le principali città: New York e Filadelfia. La Gran Bretagna disponeva di forze superiori e di una supremazia militare e navale. Con la battaglia di Saratoga 1777,le truppe di Washington riuscirono a riconquistare Filadelfia.

16 SOSTEGNO FRANCESE Dal 1776 Benjamin Franklin, giornalista e scienziato della Pennsylvania, si stava adoperando per mostrare quali legami c’erano tra la filosofia dei lumi e la causa della Rivoluzione Americana. Per il re di Francia appoggiare i coloni significava rimettere in discussione il dominio imperiale inglese nel Nord America. La vittoria di Saratoga fu decisiva per concludere l’alleanza.

17 ALLARGAMENTO DEL CONFLITTO
Nel 1777 giunsero in America i primi volontari francesi e nel 1779 si unì anche la Spagna. Il teatro si era ormai allargato. Con la formazione della lega della neutralità armata, alla quale aderirono Russia e Olanda, la Gran Bretagna si trovò isolata sul piano diplomatico.

18 LA FINE DEL CONFLITTO L’esercito di Washington mise sotto assedio Yorktown e il 19 Ottobre 1781 la costrinse alla resa. La caduta di Yorktown convinse il Parlamento di Londra a negoziare con i coloni. Con il trattato di pace a Versailles il 3 Settembre 1783, il governo inglese riconobbe la sovranità delle ex colonie imperiali su un territorio assai vasto.

19 ARTICOLI DI CONFEDERAZIONE
Nel 1777 mentre la guerra era in corso, il Congresso elaborò un progetto di costituzione, intitolata articoli di confederazione. Restarono in vigore per otto anni, dal al Allo scopo di modificare gli articoli, nel 1787 venne convocata a Filadelfia una convenzione voluta da George Washington. Si fronteggiarono due tendenze: quella federalista ,che sosteneva la necessità di un forte governo per raggiungere la stabilità, quella antifederalista, raccolta attorno a Thomas Jefferson, che sosteneva i governi locali.

20 LA COSTITUZIONE DEL 1787 Poiché a prevalere era stata la tendenza federalista, fu stabilita un’unione politica sovrastale nella quale gli interessi dell’autorità centrale avrebbero dovuto essere equilibrati con quelli dei singoli stati. Questo prevedeva un governo centrale retto da un presidente eletto ogni quattro anni, a cui era affidato il potere esecutivo. Il potere legislativo federale era affidato al Congresso, formato da due camere: Senatori e Camera dei Rappresentanti. Infine il potere giudiziario viene affidato ad una corte suprema, i cui giudici venivano nominati dal presidente con l’assenso del Congresso.

21 LE TRIBU’ INDIANE La vittoria dei coloni ebbe effetti catastrofici per tutte le comunità autoctone. Ad esempio le tribù alleate della Gran Bretagna, come i Cherokee e i Creek, furono lasciate indifese. Altre tribù come i Delaware, che avevano combattuto al fianco dei patrioti, furono privati della sovranità sulle proprie terre. Per risolvere il problema sul controllo dei nuovi territori venne emanata l’ordinanza del Nord-Ovest che riguardava l’amministrazione del territorio compreso tra il fiume Ohio e il Mississippi, considerato territorio nazionale. L’ordinanza ignorava i diritti dei nativi americani, se non per garantire che sarebbero stati trattati con giustizia e umanità. Nel giro di poco tempo queste tribù rimasero senza terre, rubate con le armi, e da quelle terre nacquero nuovi stati come il Kentucky e il Tennessee.

22 La Bandiera Americana Il 14 giugno del 1777 è una data che rimarrà nella storia dell'America: durante la Dichiarazione del Congresso Continentale si stabiliva che la bandiera statunitense doveva essere costituita da 13 strisce, rosse e bianche alternate, simboleggianti le 13 colonie originarie e da 13 stelle bianche su un quadrante con sfondo blu, simboleggianti l'unione degli stati confederati: Massachusetts, New Hampshire, Connecticut, Rhode Island, New York, New Jersey, Pennsylvania, Maryland, Delaware, Virginia, North Carolina, South Carolina, Georgia. Intorno alla nascita della bandiera americana ruota una leggenda: la leggenda narra che una giovane donna religiosa di nome Betzy, rimasta vedova di un tale John Ross, si prestò a cucire la bandiera, su uno schizzo fornitogli direttamente da George Washington.

23 HANNO CONTRIBUITO ALLO SVILUPPO DI QUESTO PROGETTO
Bitonti Luigi Il nostro reporter Laratta Francesco L’anti-stress Madia Giorgio Paolo Addetto al progetto Ventura Andrea Responsabile al sito web


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