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Distretto della competenza: apprendere per innovare

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Presentazione sul tema: "Distretto della competenza: apprendere per innovare"— Transcript della presentazione:

1 Distretto della competenza: apprendere per innovare
23 giugno 2006

2 Focus La competitività dell’azienda L’impresa e la conoscenza
Le risorse umane: Valutazione delle competenze Selezione del personale Percorsi di carriera L’approccio alla formazione e l’utilizzo di e-learning Aree tematiche testate a seguito di un incontro ristretto (focus group) che ha evidenziato come l’elemento umano sia fondamenale.

3 Focus La competitività dell’azienda

4 Quali sono i comportamenti che rendono realmente competitiva la vostra azienda?
A) Realizzare innovazione/miglioramenti 66,7% B) Essere tempestivi nello svolgimento delle proprie commesse 23,3% C) Offrire, insieme al proprio prodotto, consulenza aggiuntiva e/o una gamma di servizi complementari 20,0% D) Avere una rete consolidata di relazioni con vari partners E) Possedere e implementare esperienza/conoscenze specifiche (relativamente al mercato o al modo di produrre) F) Altro 0,0% NR) Nessuna Risposta Il 66,7% delle imprese intervistate dichiara che l'elemento importante per l'aumento della competitività dell'azienda stessa è la realizzazione di innovazioni e di miglioramenti.

5 Focus La competitività dell’azienda L’impresa e la conoscenza

6 L’azienda è certificata ?
A) Si 73,3% B) No 26,7% NR) Nessuna Risposta 0,0% La maggior parte delle aziende intervistate (73,3%) è certificata ISO 9000. Solo il 53% delle aziende riconosce di avere dei processi codificati per l'implementazione di conoscenze. *

7 B) Inserito nell'esperienza collettiva e nei comportamenti diffusi
Come si presenta nella vostra azienda il possesso e lo sviluppo di esperienze/conoscenze specifiche? A) Visibile in processi formali codificati (manuali/cataloghi/archivi/database) 53,3% B) Inserito nell'esperienza collettiva e nei comportamenti diffusi 33,3% C) Detenuto da persone/funzioni specifiche 30,0% D) Inserito nella intranet aziendale e utilizzando strumenti internet (forum, mail) 6,7% E) Altro 0,0% NR) Nessuna Risposta 3,3% * Questa percentuale non corrisponde a quella rilevata nella domanda precedente (riguardante le imprese certificate) e questo è sicuramente elemento di contrasto, dal momento in cui se l'impresa è certificata dovrebbe avere una codificazione del metodo di implementazione di conoscenze al suo interno.

8 Quali di questi strumenti sono utilizzati maggiormente per produrre le conoscenze/esperienze all’interno della vostra azienda? ESTERNI A) Consultazione dui riviste e quotidiani specializzati 33,3% B) Utilizzo di internet 36,7% C) Somministrazione di questionari/interviste alla clientela e/o fornitori 10,0% D) Scambi di esperienze interaziendali 30,0% E) Partecipazione a fiere e manifestazioni 53,3% F) Partecipazione a corsi di formazione 40,0% G) Altro 0,0% NR) Nessuna Risposta 3,3% INTERNI A) Discussione all'interno di gruppi di lavoro aziendali e/o riunioni aziendali 60,0% B) Trasmissione di informative interne 16,7% C) Utilizzo della intranet aziendale 23,3% D) Affiancamento con personale con più esperienza 56,7% E) Altro 6,7% Tra gli strumenti maggiormente utilizzati per produrre conoscenza prevalgono quelli esterni, ma molte imprese fanno riferimento anche ad elementi interni in maniera abbastanza significativa.

9 Come si diffonde, prevalentemente la conoscenza all’interno della vostra azienda?
A) Riunioni periodiche 76,7% B) Corsi di formazione tenuti da personale interno 20,0% C) Affiancamento a colleghi 70,0% D) Pubblicazioni aziendali 3,3% E) Comunicazioni periodiche interne (Newsletter) F) Intranet 23,3% G) , modalità skype, messaggistica istantanea 13,3% H) Forum 0,0% I) Gruppi di discussione L) Altro NR) Nessuna Risposta I metodi maggiormente utilizzati per la diffusione di conoscenza all'interno dell'azienda sono le riunioni periodiche (utilizzate dal 76% delle imprese) e l'affiancamento ai colleghi (70%).

10 Sono previsti dei momenti in cui viene fatto il punto sul patrimonio conoscitivo dell’azienda?
A) Si, costantemente 6,7% B) Si, periodicamente 46,7% C) No NR) Nessuna Risposta 0,0% Se sì chi lo effettua? Circa la metà delle imprese intervistate fa un monitoraggio del patrimonio conoscitivo dell'azienda, l'altra metà non lo fa.* Solitamente il punto sul patrimonio conoscitivo dell'azienda viene effettuato da funzioni preposte come per esempio dall'ufficio qualità. A) Il titolare 13,3% B) Alcune funzioni preposte (es.Ufficio qualità, ecc) 46,7% C) Ogni persona interna all'azienda ne ravvisi la necessità 10,0% D) Altro 0,0% NR) Nessuna Risposta 43,3%

11 La competitività dell’azienda L’impresa e la conoscenza
Focus La competitività dell’azienda L’impresa e la conoscenza Le risorse umane: Valutazione delle competenze Selezione del personale Percorsi di carriera

12 La vostra azienda ha mai effettuato una valutazione delle competenze delle figure impiegate?
A) Si 80,0% B) No 20,0% NR) Nessuna Risposta 0,0% Se sì chi lo ha realizzato? In quale momento? A) Iniziale 45,8% B) In Itinere 75,0% C) Finale 0,0% A) Risorse interne (Responsabile del personale) 66,7% B) Risorse esterne (Es. Consulenti, professionisti di settore) 45,8% L'80% delle aziende effettua una valutazione delle competenze delle figure professionali impiegate. La valutazione delle competenze viene effettuata da risorse interne per il 53,3% delle aziende e da risorse esterne per il 36,7% di queste. Il 60% delle aziende intervistate effettua la valutazione delle competenze in itinere*.

13 Mediante quali canali la vostra azienda seleziona nuovo personale?
A) Centro per l'impiego 30,0% B) Banca dati 43,3% C) Società di selezione 23,3% D) Associazione di categoria 13,3% E) Università e mondo della formazione 33,3% F) Segnalazioni/Conoscenze G) Annunci su carta stampata NR) Nessuna Risposta 0,0% I canali attraverso i quali le aziende selezionano nuovo personale sono per la maggior parte le banche dati (43%) e le segnalazioni e conoscenze (43%)*.

14 A quale elemento date maggior peso nella selezione del personale?
A) Esperienze formative realizzate 10,0% B) Esperienze professionali precedenti 66,7% C) Conoscenze tecniche specifiche 60,0% D) Competenze di tipo relazionale 6,7% E) Percezione nel momento in cui si incontra la persona 36,7% NR) Nessuna Risposta 0,0% Alla domanda: "A quale elemento date maggior peso nella selezione del personale", le aziende rispondono per la maggior parte "Esperienze professionali precedenti" e "conoscenze tecniche specifiche". Rilevante è anche la percezione nel momento in cui si incontra la persona (il 36,7% delle imprese sceglie questa opzione).

15 Per quali aree o figure professionali risulta difficile reperire personale?
A) Amministrazione, finanza e controllo 0,0% B) Risorse umane 3,3% C) Produzione e logistica (in particolare nella figura dell’operaio, semplice o specializzato; e di responsabile intermedio) 50,0% D) Commerciale/Internazionalizzazione ( in particolare nella figura dell’agente-area manager) 46,7% E) Qualità, sicurezza e ambiente F) Altro (tecnici programmatori, progettisti, ecc.) 20,0% NR) Nessuna risposta 10,0% Maggiori carenze si registrano nella produzione e logistica (50%) in particolare nella figura dell’operaio, semplice o specializzato, e anche del responsabile intermedio. Significative anche le richieste nell’area commerciale / internazionalizzazione (47%) (in particolare per quanto riguarda la figura dell’agente-area manager.

16 E’ prevista la possibilità di far carriera nella vostra azienda?
A) Si 70,0% B) No 0,0% C) Solo per alcune figure professionali 30,0% NR) Nessuna Risposta Per quali settori? Il 70% delle aziende risponde in maniera positiva alla domanda sulla possibilità di fare carriera. Il settore per il quale è possibile far carriera nella maggior parte delle aziende è quello intermedio; un pero rilevante (40%) viene dato al settore esecutivo. A) Settore dirigenziale 16,7% B) Settore intermedio 73,3% C) Settore esecutivo 40,0% NR) Nessuna Risposta 6,7%

17 Focus La competitività dell’azienda L’impresa e la conoscenza
Le risorse umane: Valutazione delle competenze Selezione del personale Percorsi di carriera L’approccio alla formazione e l’utilizzo di e-learning

18 L’azienda quanto investe in formazione?
A) Per niente 3,3% B) Poco 23,3% C) Abbastanza 63,3% D) Molto 10,0% NR) Nessuna Risposta 0,0% Il 63% delle aziende investe “abbastanza” nella formazione.

19 Chi gestisce e organizza la formazione?
Quale è la tipologia di finanziamento prevalentemente utilizzata? A) Responsabile del personale 30,0% B) Titolare dell'azienda 43,3% C) Associazione di categoria 10,0% D) Società di consulenza e/o formazione 13,3% E) Altro NR) Nessuna Risposta 3,3% A) Pubblica 10,0% B) Privata 23,3% C) Entrambe 53,3% D) Nessuna delle due 6,7% NR) Nessuna Risposta La gestione della formazione all'interno dell'azienda avviene nella maggior parte dei casi da parte del titolare dell'azienda stessa. In molte aziende, sicuramente le più grandi dal punto di vista dimensionale, la gestione della formazione è affidata al responsabile del personale

20 Per quali settori prevedete di fare formazione in futuro?
A) Risorse umane 10,0% B) Amministrazione, finanza e controllo 16,7% C) Produzione e logistica 80,0% D) Commerciale/Internazionalizzazione 53,3% E) Qualità, sicurezza e ambiente 30,0% NR) Nessuna Risposta 3,3% L'80% delle aziende intervistate prevede per il futuro di fare formazione per il settore produzione e logistica. Molto gettonato per quanto riguarda la formazione futura è il settore commerciale/internazionalizzazione, per il quale opta il 53% delle aziende.

21 Quali sono i metodi utilizzati per fare formazione nella vostra azienda?
A) Formazione in aula tradizionale 63,3% B) Fad (Formazione a distanza) 6,7% C) Formazione implicita, in particolare tramite: 3,3% C1) Riunioni aziendali 50,0% C2) Seminari formativi e informativi 26,7% C3) Materiale cartaceo, audiovisivo e informatico 30,0% C4) Autoapprendimento 16,7% C5) Affiancamento 60,0% NR) Nessuna Risposta 0,0% La formazione in aula tradizionale è uno dei metodi maggiormente utilizzati per fare formazione in azienda (63%). Molto utilizzata è anche la formazione implicita, in particolar modo le riunioni aziendali (50%), e l'affiancamento (60%)

22 Quanto ritenete importante la formazione implicita per la vostra azienda?
A) Per niente 0,0% B) poco 6,7% C) Abbastanza 56,7% D) Molto 36,7% NR) Nessuna Risposta La formazione implicita è ritenuta ABBASTANZA importante dalle aziende che sono state intervistate (il 56% di queste barra tale opzione) e ciò rispecchia anche il risultato ottenuto alla domanda precedente, dove la formazione implicita era abbastanza gettonata, soprattutto riguardo a riunioni aziendali e affiancamento

23 Se si è fatto uso di Fad quali strumenti sono stati utilizzati?
A) Videocassette 0,0% B) Cd Rom 3,3% C) Riviste on line D) Formazione mista (Aula tradizionale + Formazione a distanza) E) Corsi on line F) Forum/Chat G) Piattaforme informatiche (strumento informatico con possibilità di interazione tra corsisti e docenti tramite forum, e videoconferenza) 10,0% NR) Nessuna Risposta 83,3% Non vi è un uso diffuso di formazione a distanza all'interno delle aziende.

24 Quali sono i motivi per cui non avete mai utilizzato finora corsi e-learning?
A) Costi elevati dei corsi 6,7% B) Non conoscenza dell'offerta di corsi on line 20,0% C) Dubbi sull'efficacia dei corsi on line 43,3% D) Assenza del contatto diretto con il docente 0,0% E) Altro 3,3% NR) Nessuna Risposta Le motivazioni: dubbi sull'efficacia dei corsi on line (43%) e la non conoscenza di questi corsi (20%)

25 Quali dovrebbero essere le caratteristiche di un corso on line per decidere di acquistarlo?
A) Facilità d'uso 20,0% B) Costi più bassi rispetto ad un corso in aula 33,3% C) Chiarezza dei contenuti D) Possibilità di interazione (Forum, Videoconferenza, interna ai corsi) 13,3% E) Aggiornamento dei contenuti on line 6,7% F) Altro 3,3% NR) Nessuna Risposta 40,0% Per adottarlo secondo il 33% delle aziende un corso on line dovrebbe essere meno costoso rispetto a un corso in aula per far si che le imprese decidano di acquistarlo.

26 Descrizione del campione
Fatturato Settore INFERIORE A 5 36,7% DA 5 A 26 40,0% OLTRE 26 23,3% NESSUNA RISPOSTA 0,0% MOBILE E LEGNO 23,3% METALMECCANICO 36,7% TESSILE E ABBIGLIAMENTO 0,0% EDILE 6,7% SERVIZI 20,0% ALTRI SETTORI 13,3% NESSUNA RISPOSTA Dipendenti INFERIORE A 19 23,3% DA 20 A 100 40,0% OLTRE 100 33,3% NESSUNA RISPOSTA 3,3%

27 Conclusioni – 1- La competitività dell’azienda
E’ fondamentale saper focalizzare il proprio vantaggio competitivo L’impresa e la conoscenza Non “sprecare risorse”: servirsi della qualità! Fare più ricerche di mercato strutturate Insegnare al personale interno come trasmettere al meglio le conoscenze Prevedere momenti periodicità in cui fare il punto sul patrimonio conoscitivo

28 Conclusioni – 2- Le risorse umane
Effettuare più valutazione delle competenze in ingresso Dare attenzione alle competenze relazionali nel momento in cui si seleziona L’approccio alla formazione e l’utilizzo di e-learning Trovare un sistema per patrimonializzare le conoscenze che scaturiscono da riunioni e/o da formazione implicita Un sistema di e-learning estremamente mirato potrebbe essere utile in termini di costo se sostenuto da un sistema di diffusione interno dell’esperienza

29 Distretto della competenza: apprendere per innovare
23 giugno 2006 FINE


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