OGM SEMENTI, MONOPOLIO, SVILUPPO

OGM SEMENTI, MONOPOLIO, SVILUPPO
Maria Fonte Università di Napoli Federico II Sant’Anna – Pisa 25 maggio 2010

Maria Fonte OGM: sementi, monopolio e sviluppo
Temi principali OGM e agricoltura: cosa sono dove sono coltivati  La repubblica della soia chi li produce: la concentrazione dell’industria biotecnologica Nuovo asseto istituzionale nel sistema agroalimentare: concentrazione nel controllo delle sementi da parte delle industrie agro-biotecnologiche rafforzamento dei diritti di proprietà intellettuale sulle risorse genetiche e indebolimento della ricerca pubblica Verso un’agricoltura e un sistema agroalimentare sostenibile? Pisa, Sant'Anna maggio 2010 Maria Fonte OGM: sementi, monopolio e sviluppo

Le agrobiotecnologie: applicazioni industriali
Non solo OGM: la genomica, la proteomica, la bioinformatica come strumenti importanti per lo sviluppo di sistemi agricoli sostenibili. Le applicazioni industriali per l’agricoltura tuttavia oggi riguardano principalmente lo sviluppo di OGM (organismi geneticamente modificati) per ottenere prodotti e piante (e animali) con caratteristiche desiderate. Pisa, Sant'Anna maggio 2010 Maria Fonte OGM: sementi, monopolio e sviluppo

Le piante transgeniche più diffuse
4 specie (soia, mais, colza e cotone) e due caratteri: resistenza agli erbicidi e ad alcuni insetti del mais e del cotone. Le piante transgeniche sono dirette principalmente all’alimentazione animale e sono state adottate all’interno di un modello tecnico di grande agricoltura specializzata e intensiva di prodotti chimici. Pisa, Sant'Anna maggio 2010 Maria Fonte OGM: sementi, monopolio e sviluppo

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Dove sono coltivate le piante transgeniche (2008: 125 milioni di ettari) Pisa, Sant'Anna maggio 2010 Maria Fonte OGM: sementi, monopolio e sviluppo

Dove sono coltivate le piante transgeniche (2008, in milioni di ettari) USA 62,5 Argentina 21,0 Brasile 15,8 Canada 7,6 India Cina 3,8 Paraguay 2,7 Sud Africa 1,8 Uruguay 0,7 Australia 0,2 Spagna 0,1 Messico TOTALE 125 Pisa, Sant'Anna maggio 2010 Maria Fonte OGM: sementi, monopolio e sviluppo

La Repubblica della Soia (El Pais, 4/4/2010)
La soia non conosce frontiere nella “Repubblica Unita della Soia”, un territorio che, nelle giuste previsioni della Syngenta, avrebbe compreso ampie zone dell’Argentina, del Brasile, del Paragua, dell’Uruguay e il territorio di Santa Cruz in Bolivia, e sarebbe diventato la regione principale produttore di soia nel mondo (sono circa 40 milioni di ha, contro 31 milioni negli USA) In Argentina, c’è “troppa soia” secondo il direttore della rivista Rosario Express, Óscar Bertone. Nel 2010 ci sono oltre 20 milioni di ha su una SAU di 31 milioni, che significa oltre il 64% della superficie. La soja se come todo: vacas, pueblos, montes, tradiciones e incluso trabajadores rurales, porque exige poca mano de obra y porque existe una creciente concentración de la propiedad de la tierra. Algunos expertos empiezan a estar preocupados. Pisa, Sant'Anna maggio 2010 Maria Fonte OGM: sementi, monopolio e sviluppo

La finanziarizzazione della produzione di soia in Argentina
La produzione è organizzata in pools, ossia gruppi di investitori finanziari. Uno dei principali pools è organizzato da Gustavo Grobocopatel (el rey de la soja), un agronomo che si presenta come il nuovo modello di imprenditore agricolo e sostiene di controllare ettari di soia in Argentina, per lo più campi presi in affitto. Controlla anche piantagioni di soia in Uruguay, Paraguay e Brasile. Il sistema coinvolge anche i piccoli-medi produttori agricoli (si parla comunque di ha), i quali trovano conveniente anche solo affittare le terre per la produzione di soia, percependo una rendita più che soddisfacente. Pisa, Sant'Anna maggio 2010 Maria Fonte OGM: sementi, monopolio e sviluppo

Le mappe dell’incidenza di malattie...

Il glifosate fa male? Il glifosate Roundup, marchio della Monsanto, si fumiga sopra gli estesi campi di soia: si utilizzano circa 10 litri per ha. Nel 2009 si sono sparsi più di 175 milioni di litri di questo erbicida. Per la prima volta nel 2010 la Cámara de lo Civil y Comercial de Santa Fe (Argentina) ha proibito che si fumighi con glifosate a meno di 800 metri dalle zone rurali abitate e ha imposto che il governo predisponga un’analisi del rischio. Pisa, Sant'Anna maggio 2010 Maria Fonte OGM: sementi, monopolio e sviluppo

Farmers Cope With Roundup-Resistant Weeds By WILLIAM NEUMAN and ANDREW POLLACK Published: May 3, 2010 Pisa, Sant'Anna maggio 2010 Maria Fonte OGM: sementi, monopolio e sviluppo

Farmers Cope With Roundup-Resistant Weeds

La domanda Intendiamo roferirci a questo modello quando parliamo di agricoltura sostenibile? Pisa, Sant'Anna maggio 2010 Maria Fonte OGM: sementi, monopolio e sviluppo

CHI PRODUCE GLI OGM? LA CONCENTRAZIONE DELLE IMPRESE BIOTEC (2007 - 8)
BIOTECHNOLOGIE: Le prime 10 imprese quotate in borsa controllano i due terzi del mercato mondiale dei prodotti biotecnologici, stimato in 78 miliardi di $ USA nel 2007 (tutte farmaceutiche, tranne la Monsanto, 3^) SEMENTI: Le prime 10 imprese controllano il 67% del mercato delle sementi protette con DPI, stimato in milioni di $ USA. FITOFARMACI: Le prime 10 imprese controllano l’89% del mercato globale stimato in milioni di $ USA. Fonte: ETC Group, Pisa, Sant'Anna maggio 2010 Maria Fonte OGM: sementi, monopolio e sviluppo

Prime 10 imprese Mercato delle sementi
2008 seed sales % of (US$ millions) global proprietary 1. Monsanto (US) $ % 2. DuPont (US) $ % 3. Syngenta (Switzerland) $ % 4. Bayer Crop Science (Germany) $ % 5. Groupe Limagrain (France) $ % 6. Land O’ Lakes (US) $ % 7. KWS AG (Germany) $ % 8. Sakata (Japan) $396* <2% 9. DLF-Trifolium (Denmark) $391* <2% 10.Takii (Japan) $347* <2% Top 10 Total $ % Dati 2007 Company Pisa, Sant'Anna maggio 2010 Maria Fonte OGM: sementi, monopolio e sviluppo

Prime 10 imprese Mercato dei prodotti agrochimici e Mercato delle sementi Company Agrochemical Sales 2007 (US$ millions) % Market Share 1. Bayer (Germany) $7,458 19% 2. Syngenta (Switzerland) $7,285 3. BASF (Germany) $4,297 11% 4. Dow AgroSciences (USA) $3,779 10% 5. Monsanto (USA) $3,599 9% 6. DuPont (USA) $2,369 6% 7. Makhteshim Agan (Israel) $1,895 5% 8. Nufarm (Australia) $1,470 4% 9. Sumitomo Chemical (Japan) $1,209 3% 10. Arysta Lifescience (Japan) $1,035 Total $34,396 89% Company 2007 seed sales (US$ millions) % of global proprietary seed market 1. Monsanto (US) (5) $4,964 23% 2. DuPont (US) (6) $3,300 15% 3. Syngenta (Sw) (2) $2,018 9% 4. Groupe Limagrain (France) $1,226 6% 5. Land O’ Lakes (US) $917 4% 6. KWS AG (Germany) $702 3% 7. Bayer Crop Science (1) $524 2% 8. Sakata (Japan) $396 <2% 9. DLF-Trifolium (Denmark) $391 10.Takii (Japan) $347 Top 10 Total $14,785 67% Source: Agrow World Crop Protection News, August 2008 Source: ETC Group Pisa, Sant'Anna maggio 2010 Maria Fonte OGM: sementi, monopolio e sviluppo

La più grande imprese sementiera Monsanto
Nel 2007 l’87% della superficie agricola totale seminata con sementi transgeniche è seminata con sementi di proprietà o con sementi che incorporano tratti genetici di proprietà della Monsanto (dati in licenza ad altre imprese). Secondo la stessa Monsanto, i suoi tratti genetici biotecnologici coprono 71 milioni di ettari nel 2004, su 81 milioni di ettari seminati con piante transgeniche (statistiche ISAAA) in quell’anno. Con l’acquisizione di Seminis, nel 2005, Monsanto acquista una posizione dominante anche nel mercato delle sementi dell’ortofrutta, nel quale era prima assente. Seminis fornisce circa 355 varietà di sementi in 150 paesi. Nel 2008 rafforza le sue posizioni con l’acquisizione della De Ruiter Seeds, con base in Olanda. La posizione oligopolistica è rafforzata da contratti di cooperazione e da accordi di condivisione delle licenze brevettuali tra le grandi MN Fonte: ETC Group 2008 ( I dati riportati sono basati su dati della stessa Monsanto e dell’ISAAA). Pisa, Sant'Anna maggio 2010 Maria Fonte OGM: sementi, monopolio e sviluppo

Accordi di cartello Monsanto (the world’s largest seed company) and BASF (the world’s #3 agrochemical firm) announce colossal $1.5 billion R&D collaboration involving 60/40 profit-sharing, respectively. “This is a great step forward in bringing to farmers higher yielding crops…”11 BASF & Monsanto, joint news release (March 2007) Monsanto & Dow Agrochemicals join forces to develop the first-ever genetically engineered maize loaded with eight genetic traits, for release in “Farmers will have more product choices to optimize performance and protection…” – Dow news release (Sept. 2007)12 Monsanto and Syngenta agree to call a truce on outstanding litigation related to global maize and soybean interests, and forge new cross-licensing agreements. “We’re pleased … to put farmer customers first and reach an agreement that offers them tremendous benefits and choice in the seasons ahead.”13 – Monsanto news release (May 2008) Syngenta & DuPont announce an agreement that will broaden each company’s pesticide product portfolios. “These products, which are highly complementary to our portfolio and pipeline, will provide additional options for growers...”14 – DuPont & Syngenta, joint news release (June 2008) Pisa, Sant'Anna maggio 2010 Maria Fonte OGM: sementi, monopolio e sviluppo

Superficie totale USA con sementi che incorporano tratti genetici della Monsanto – Soia e Mais Pisa, Sant'Anna maggio 2010 Maria Fonte OGM: sementi, monopolio e sviluppo

INNOVAZIONI ISTITUZIONALI NEL SISTEMA AGROALIMENTARE
Le imprese biotec hanno acquisito le principali imprese sementiere hanno bisogno dei ‘tratti genetici’ contenuti nel germoplasma e allo stesso tempo incorporano le loro innovazioni nelle sementi (il prodotto finale innovativo) Attività di lobbying per estendere e rafforzare i DPI sulle innovazioni riguardanti la materia vivente. Ad oggi piante e animali (loro componenti genetiche o come varietà – così come sequenze genetiche umane) possono essere brevettati Pisa, Sant'Anna maggio 2010 Maria Fonte OGM: sementi, monopolio e sviluppo

Brevettazione delle innovazioni sulla materia vivente
A partire dal 1980, le sementi cambiano status giuridico. L’applicazione dell’innovazione biotec giustifica la trasformazione giuridico/economica del germoplasma in bene privato, eliminando le eccezioni garantite dal sistema UPOV. Il ricercatore/costitutore non può più fare ricerca e commercializzare il prodotto delle sue ricerche senza l’autorizzazione (la licenza) del detentore del/i brevetto/i sul germoplasma su cui lavora L’agricoltore non può più conservare parte del suo raccolto per riseminare l’anno successivo (l’impresa venditrice di sementi brevettate ha il diritto di ispezionare i campi degli agricoltori) Pisa, Sant'Anna maggio 2010 Maria Fonte OGM: sementi, monopolio e sviluppo

Il nuovo regime della PI
1980 Diamond vs. Chakrabarty: è vivente e si può brevettare 1985 brevetto su una pianta GM 1987 brevetto sull’oncotopo (animali multicellulari, Stati Uniti) 1989 brevetti su una cellula umana 1991 Atto UPOV mette in discussione il privilegio dell’agricoltore e limita l’esenzione del ricercatore 1995 Accordo sui Trade Related Aspects of Intellectual Property Rights (TRIPs) 1998 Dir. 98/44/EC 2001: Brevetti su una “sequenza genetica” (Stati Uniti) I Trips estendono i DPI a “tutti i tipi di invenzioni” “in tutti i campi della tecnologia” in tutti i paesi aderenti (oltre 150) Pisa, Sant'Anna maggio 2010 Maria Fonte OGM: sementi, monopolio e sviluppo

Le agrobiotecnologie e il nuovo assetto istituzionale
Rafforzamento dei DPI sulla conoscenza e sulle innovazioni riguardanti la materia vivente. Il ruolo della ricerca pubblica in agricoltura, storicamente molto importante, tende a diventare secondario. Anzi il confine tra ricerca pubblica e ricerca privata si assottiglia, nella misura in cui la ricerca nelle università è finanziata dall’industria. Pisa, Sant'Anna maggio 2010 Maria Fonte OGM: sementi, monopolio e sviluppo

Potere monopolistico e prezzo delle sementi
Il prezzo delle sementi è aumentato del 146% dal 1999 al 2008 e del 64% dal 2005 al 2008. Il Ministero della Giustizia USA ha aperto un’indagine sulle pratiche di concessioni di licenza delle sementi transgeniche (Agosto 2009). Fonte: report by the Farmer to Farmer campaign Pisa, Sant'Anna maggio 2010 Maria Fonte OGM: sementi, monopolio e sviluppo

Potere monopolistico e ricerca pubblica
26 leading corn insect scientists working at public research institutions located in 16 corn producing states: "Technology/stewardship agreements required for the purchase of genetically modified seed explicitly prohibit research. These agreements inhibit public scientists from pursuing their mandated role on behalf of the public good unless the research is approved by industry. As a result of restricted access, no truly independent research can be legally conducted on many critical questions regarding the technology, its performance, its management implications, IRM, and its interactions with insect biology. Consequently, data flowing to an EPA Scientific Advisory Panel from the public sector is unduly limited." Document ID: EPA-HQ-OPP (22 febbraio 2009) Pisa, Sant'Anna maggio 2010 Maria Fonte OGM: sementi, monopolio e sviluppo

Differenze fondamentali tra la Rivoluzione Verde e la “rivoluzione biotec” I risultati favorevoli non si sono ottenuti per caso, ma grazie all’interazione virtuosa tra agricoltori, produttori di input e un sistema di ricerca e di assistenza pubblico che ha diffuso liberamente (for free) innovazioni e conoscenze rilevanti (Pardey e Beintema, IFPRI, 2001) Nel 1995 meno del 6% (0,7 miliardi di $) della ricerca privata era speso in progetti di interesse dei paesi poveri (Pardey e Beintema, IFPRI, 2001). Pisa, Sant'Anna maggio 2010 Maria Fonte OGM: sementi, monopolio e sviluppo

Verso un modello di R&S simile a quello farmaceutico
Si stima che meno del 5% della spesa in R&S farmaceutica nel mondo sia diretta allo studio delle malattie che colpiscono prevalentemente la popolazione dei Pvs Dei 1393 farmaci approvati tra il 1975 e il 1999 solo 13 erano specificamente diretti a combattere malattie tropicali (Ipr Commission 2002: 37)  si ricordi – nel il conflitto tra Big Farma e il governo del Sud Africa di Nelson Mandela (contro il Medical Act del 1997, per ridurre i costi delle cure anti-AIDS) Pisa, Sant'Anna maggio 2010 Maria Fonte OGM: sementi, monopolio e sviluppo

VERSO UNO SVILUPPO SOSTENIBILE?
Gli Ogm oggi perpetuano un modello tecnico agricolo basato sulla grande azienda e sulla monocultura, intensivo nell’uso di input chimici e distruttivo delle bio-diversità locali (biologiche e culturali)  vogliamo chiamarlo modello sostenibile? La ricerca agricola privatizzata funziona secondo le regole del mercato e ciò sicuramente non induce le MNZ a concentrare la ricerca in campi utili agli agricoltori poveri o verso l’obiettivo della riduzione della fame nel mondo, nonostante tutta la retorica sulle biotecnologie che risolveranno il problema della fame nel mondo. Pisa, Sant'Anna maggio 2010 Maria Fonte OGM: sementi, monopolio e sviluppo

Riferimenti bibliografici
Maria Fonte, OGM: monopolio e diritti, Franco Angeli 2004 Don Lotter, The Genetic Engineering of Food and the Failure of Science – Part 1: The Development of a Flawed Enterprise, Internationa Journal of Sociology of Agriculture and Food, vol. 16, n : 31-49; Part 2: Academic Capitalism and the Loss of Scientific Integrity, p 04weed.html Pisa, Sant'Anna maggio 2010 Maria Fonte OGM: sementi, monopolio e sviluppo

grazie... Pisa, Sant'Anna maggio 2010 Maria Fonte OGM: sementi, monopolio e sviluppo

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