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Antipasti:Sa coccoi prena

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Presentazione sul tema: "Antipasti:Sa coccoi prena"— Transcript della presentazione:

1 Antipasti:Sa coccoi prena
Zona:(regione)Sardegna Difficoltà: media Tempo: 1h INGREDIENTI: 500 gr di pasta di grano duro 200 gr di patate 150 gr di formaggio in salamoia cipolline fresche olio extravergine d’oliva menta pecorino piccante Sale & pepe La pasta procuratela dal panificio. Lessate le patate, sbucciatele e schiacciatele. Stendete la pasta con il mattarello, formate un disco di un centimetro e mezzo. Ungete il fondo di una teglia tonda, e sistemateci la pasta, aggiungete le patate schiacciate, il formaggio in salamoia tagliato a scaglie, la menta tritata, un soffritto di cipolline, un pò di pecorino, sale e pepe. Sollevate i bordi della pasta, per richiudere la focaccia lasciando scoperta la parte centrale. Mettete in forno ben caldo e fate cuocere fino a quando non è ben cotto.

2 Primi piatti:Pasta all'amatriciana
Zona:(città)d'amatrice Difficoltà:facile tempo:5 minuti ingredienti: Spaghetti: 400 grammi. Guanciale (di Amatrice): 100 grammi. Pecorino di Amatrice: 75 grammi. Pomodoro San Marzano: 350 grammi. Olio extra vergine d'Oliva: 1 cucchiaio. Vino Bianco Secco: 50 ml. Sale, Pepe: q.b. Peperoncino: 1. procedimento:Si inizia mettendo in una padella (se di ferro, meglio) guanciale a pezzetti, olio d’oliva e peperoncino. Il giusto rapporto fra guanciale e pasta è di un quarto: pertanto, per 500 grammi di pasta su devono utilizzare 125 grammi di guanciale. Rosolare a fiamma vivace per qualche minuto e sfumare con il vino bianco. Togliere, scolandolo bene, il guanciale Unire all’unto rimasto in padella il pomodoro, che va cotto per qualche minuto, aggiustandolo di sale. Togliere il peperoncino, che a questo punto avrà dato il suo sapore, evitando di bruciarlo e aggiungere alla salsa i cubetti di guanciale finendo di cuocere e addensare la salsa.

3 Secondi piatti:Rambasicci
Zona:(regione)Friuli Venezia Giulia Difficoltà bassa tempo:20 min ingredienti: Carne di maiale macinata gr Carne di manzo macinata gr Parmigiano Reggiano 25 gr Pangrattato 1 cucchiaio da tavola Cipolle 1 Spicchio di aglio 1 Brodo di carne 100 ml Cavolo verza 500 gr Paprica 1 cucchiaio da tè Olio extravergine d'oliva (EVO) 4 cucchiai da tavola Sale q.b. Pepe nero q.b. Preparazione: Sbollentate le foglie di verza per qualche minuto in acqua bollente, quindi asciugatele con un telo. In una ciotola unite i due tipi di carne, aggiungete un pizzico di sale, l'aglio tritato e la paprica ed amalgamate gli ingredienti. Stendete le foglie di verza e disponetevi dentro un po' di composto. Arrotolate la foglia e fermatela con gli stuzzicadenti. Scaldate in una padella dell'olio, del burro e fate soffriggere della cipolla tagliata fine. Quando la cipolla inizia a prendere colore, unitevi gli involtini. Aggiungete del brodo. A cottura quasi ultimata spolverizzate con il formaggio grattugiato e il pangrattato.

4 Dolci:Cannoli siciliani
Zona:(regione)sicilia Difficoltà:facile tempo:1h ingredienti:Per le scorze dei cannoli: 200 g di farina 00 30 g di zucchero 20 g di strutto 15 g di cacao 3 cucchiai di vino Marsala o vino bianco secco Un albume d’uovo Un pizzico di sale Per il ripieno: 800 g di ricotta di pecora 350 g di zucchero 200 g di gocce di cioccolato Per guarnire: 100 g di scorza d’arancia candita 50 g di zucchero a velo preparazione:Per le scorze dei cannoli siciliani Lavorare la farina, setacciata, con lo zucchero, il cacao, il sale e lo strutto. Il Marsala va aggiunto a filo in quantità variabile fino a ottenere un impasto elastico, liscio e poco più duro di quello del pane. Avvolgere l’impasto in una pellicola trasparente e riporre in frigorifero per un’ora. Stendere l’impasto fino a ottenere una sfoglia sottile meno di 2 millimetri, quindi ritagliare o delle forme rotonde del diametro di 9-10 cm oppure, ancor meglio, delle forme romboidali dai vertici arrotondati (potete creare lo stampo con del cartoncino). Avvolgere la forma di pasta attorno ai cilindretti di metallo pennellando con l’albume i lembi della pasta prima di sovrapporli l’uno all’altro. Friggere nello strutto liquefatto a 180 °C circa finché le cialde non saranno dorate e solide. Quindi riporre le scorze dei cannoli siciliani su carta assorbente e lasciarle raffreddare prima di sfilare i cilindretti.

5 Per la crema di ricotta Mettere la ricotta di pecora a sgocciolare in un colino e riporla in frigorifero, quindi setacciarla, mescolarla per bene in una terrina insieme allo zucchero e aggiungere le gocce di cioccolato. Confezionamento dei cannoli siciliani Introdurre la crema di ricotta nelle scorze dei cannoli solo poco prima di consumarli, a meno che non si gradiscano dei cannoli siciliani dalla scorza un po’ più ammorbidita dalla crema. Cospargere con zucchero a velo e guarnire le estremità con le scorze d’arancia candita. I vostri cannoli siciliani sono pronti. Il cannolo siciliano e le sue varianti I cannoli siciliani si presentano sotto numerose variazioni sia per quanto riguarda la preparazione delle scorze sia per quanto riguarda la farcitura e la decorazione. C’è chi preferisce aggiungere aceto e/o uova all’impasto e sostituire lo strutto con olio per la frittura e con burro per l’impasto. Il cacao può essere sostituito da caffè o cannella, ma tutti questi hanno quasi soltanto funzioni coloranti. La crema dei cannoli siciliani può anche essere preparata con la più delicata e dolce ricotta di mucca, con ricotta di mucca mista a crema di latte, con sola crema di latte o con crema pasticcera o di cioccolato. E se nella Sicilia orientale la decorazione dei cannoli siciliani consiste di granella di nocciole o pistacchi di Bronte, nel Palermitano si predilige guarnire le estremità dei cannoli con canditi d’arancia o di ciliegia.

6 bon appétit


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