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Significati in vari ambiti
L’alcol Significati in vari ambiti 1. (Chimica) composto organico caratterizzato dalla presenza nella molecola di uno o più ossidrili, legati ciascuno a un atomo di carbonio saturo; 2. forma abbreviata di alcol etilico; 3. forma abbreviata di alcol denaturato.
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Le bevande alcoliche sono tutte uguali
Distillate Le bevande distillate sono ottenute attraverso il processo della distillazione che consiste nel portare ad ebollizione una bevanda alcolica facendone successivamente raffreddare e condensare i vapori (l'alcol evapora ad una temperatura più bassa dell'acqua), in modo da aumentare la concentrazione dell'alcol. Le bevande distillate si distinguono in: acquaviti o superalcolici, ottenuti dalla distillazione di bevande fermentate come ad esempio il brandy dal vino, il calvados dal sidro o di altri prodotti che hanno comunque già subito un processo di fermentazione, hanno una alta gradazione alcolica (dai 40° ai 50°); liquori o digestivi, ottenuti da miscugli di alcol, più o meno diluito, con essenze o estratti di piante aromatiche con aggiunta di dolcificanti, hanno una gradazione dai 15° ai 60°. Le bevande alcoliche sono tutte uguali Le bevande alcoliche si distinguono in bevande fermentate e bevande distillate. Fermentate Le bevande fermentate sono prodotte dalla trasformazione in alcol degli zuccheri contenuti nell'uva, in altri frutti o nei cereali. Di solito le bevande fermentate non possono avere un grado alcolico superiore a 16°, poiché oltre tale gradazione l'alcol blocca l'azione dei lieviti responsabili del processo di fermentazione. Le principali bevande fermentate sono: il vino, ottenuto dalla fermentazione dell'uva o del succo d'uva (gradazione dai 9° ai 15°); la birra, ottenuta dalla fermentazione del mosto di luppolo, malto, orzo mescolato ad altri cereali (gradazione dai 2° ai 7°); il sidro, ottenuto dalla fermentazione del succo di mele o di pere (gradazione dai 4° ai 6,5°). Distillate Le bevande distillate sono ottenute attraverso il processo della distillazione che consiste nel portare ad ebollizione una bevanda alcolica facendone successivamente raffreddare e condensare i vapori (l'alcol evapora ad una temperatura più bassa dell'acqua), in modo da aumentare la concentrazione dell'alcol. Le bevande distillate si distinguono in: acquaviti o superalcolici, ottenuti dalla distillazione di bevande fermentate come ad esempio il brandy dal vino, il calvados dal sidro o di altri prodotti che hanno comunque già subito un processo di fermentazione, hanno una alta gradazione alcolica (dai 40° ai 50°); liquori o digestivi, ottenuti da miscugli di alcol, più o meno diluito, con essenze o estratti di piante aromatiche con aggiunta di dolcificanti, hanno una gradazione dai 15° ai 60°.
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Il “percorso” dell’ alcol
Dopo essere stato introdotto per ingestione nell’organismo, l’alcol percorre tutto il tubo digerente dove, a vari livelli, avviene il suo assorbimento. Quantità molto piccole di alcol vengono già assorbite nel tratto digerente superiore (bocca, faringe, esofago); per la maggior parte l’etanolo è assorbito dallo stomaco (20%) e dal primo tratto dell’intestino (80% circa). L’alcol etilico non necessita di digestione, ma passa direttamente e velocemente nel sangue. Una volta assorbito l’alcol si diffonde rapidamente attraverso il sangue in tutto l’organismo. L’organo maggiormente deputato ad eliminare l’etanolo è il fegato (90%), attraverso l’opera di vari enzimi.
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Alcolemia g/l Effetti Conseguenze legali Stato infraclinico 0,2 0,4 Tendenza a guidare l’automobile in modo più rischioso. Rallentano le capacità di vigilanza ed elaborazione mentale. Euforia 0.5 0.7 Riduzione della visione laterale, e della capacità di reazione agli stimoli sonori, luminosi ed uditivi. Prolungamento dei tempi di reazione da 0,75 -1,5 secondi Ammenda: da 500 – euro Sospensione patente: da 3 a 6 mesi Arresto: non previsto Stato di ebrezza 0.8 0.9 Incapacità di adattamento all’oscurità. Compromissione della valutazione di percezioni visive simultanee. Iniziali disturbi psicomotori nella maggior parte delle persone. 0,8 – 1,5 g/l Ammenda: da 800 – euro Sospensione patente: da 6 mesi a 1 anno Arresto: fino a 3 mesi Stato di ubriachezza Incoerenza, mancanza di autocritica, in coordinazione motoria, evidenti nell’80% delle persone Sospensione patente: da 1 a 2 anni Arresto: fino a 6 mesi Ubriachezza profonda Insensibilità al dolore, diplopia, rallentamento grave dei riflessi, atassia, confusione mentale, vomito, incontinenza sfinterica. Valgono i provvedimenti precedenti Alcolemia mortale Soglia variabile da individuo a individuo; mancanza di sensibilità e di riflessi, stato di incoscienza, pericolo di morte per paralisi respiratoria.
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Alcol e teenager Gli italiani bevono meno ma bevono meglio. Almeno gli adulti, perché diminuendo d'età, le cose si complicano: l'alcol tra i giovanissimi è sempre più diffuso, e il bere "da sballo" è una moda che non passa. La diffusione del consumo di alcol tra i giovani di età compresa tra i anni mostra incrementi significativi. Nel 2006, il consumo di alcol fuori pasto cresce maggiormente tra le ragazze , ma rimane più diffuso tra i maschi. Tra i ragazzi di anni, il 18,6% dichiara di aver bevuto almeno una volta negli ultimi 12 mesi, tra quelli di 15 – 16 anni uno su due ha consumato alcolici nell’anno. La bevanda alcolica più diffusa tra i giovani di età anni è la birra, seguita dagli aperitivi e dal vino. Negli ultimi anni si è assistito ad una rapida e preoccupante crescita del fenomeno del “binge drinking” ossia bere, allo scopo di ubriacarsi, 6 o più bevande alcoliche in un’unica occasione. A livello europeo, uno studente su 6 di età compresa tra i anni ha avuto episodi di binge drinking tre volte o più nell’ultimo mese.. Tra i minori dichiarano di essersi ubriacati il 2,1% dei ragazzi di anni, percentuale che sale al 12,1% nei giovani di anni e che raggiunge il 15,3% tra i anni. Dopo i 25 anni il fenomeno ha un andamento gradualmente discendete con l’età, permanendo forti differenze di genere. (Istat, 2007)
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Alcol e gravidanza Ecco le caratteristiche della FAS:
le dismorfologie facciali e i problemi cerebrali si devono all’esposizione all’alcol durante il primo trimestre di gravidanza il deficit di crescita è legato all’esposizione durante la seconda metà della gestazione l’alterato sviluppo del cranio è dovuto all’effetto dell’alcol nella quarta settimana di gravidanza difetti congeniti più gravi di norma subentrano nei primi tre mesi di gravidanza, periodo in cui si sviluppano gli organi del bambino e durante il quale spesso le donne sono ancora inconsapevoli del proprio stato. L’alcol bevuto dalla futura mamma raggiunge rapidamente il feto. Nell’adulto l’alcol viene metabolizzato dal fegato, che nel bambino non è ancora sufficientemente sviluppato. Tutte le bevande alcoliche sono potenzialmente pericolose, quindi è meglio evitare completamente l’alcol durante la gravidanza. L’uso di alcolici in ogni momento della gravidanza può causare problemi: l’alcol fa aumentare il rischio di aborti spontanei o di parto pretermine. L’abuso di alcol durante la gravidanza è una delle principali cause del ritardo mentale dei bambini. L’abuso di alcol durante la gravidanza può causare la sindrome alcolica fetale, una grave delle patologie del feto indotte dal consumo di alcol durante la gravidanza. Nella letteratura medica moderna le prime segnalazioni degli effetti nocivi del consumo di alcol in gravidanza risalgono alla fine degli anni Sessanta del secolo scorso.
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Alcol ed effetti sull’organismo
L’alcol è stato definito dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) una vera e propria droga legale dal momento che può creare dipendenza oltre a causare patologie, traumi gravi, incidenti, turbe mentali e del comportamento. Come tutte le droghe, anche l'alcol ha un potere psicoattivo e la sua assunzione protratta nel tempo induce assuefazione. Difficoltà motorie, di eloquio, tempi di reazione rallentati, compromissione della memoria: sono tutti evidenti effetti dell’alcol sul cervello. Alcuni di questi deficit sono già rilevabili dopo uno o due bicchieri, e si risolvono rapidamente non appena si interrompe l’uso di alcol. Tuttavia, in alcuni soggetti che bevono molto e per lungo tempo, tali deficit possono permanere anche una volta raggiunta la sobrietà. Gli effetti dell'alcol sulle funzioni sensitivo motorie e comportamentali riguardano in particolar modo: il campo visivo; i tempi di reazione; la capacità di concentrazione; la capacità di giudizio.
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Alcol e memoria L’abuso di alcol, interferendo e alterando lo stato di coscienza e le facoltà mnemoniche e cognitive generali della persona, può portare a diversi tipi di perdita di memoria con conseguenze più o meno gravi a seconda di vari fattori: quantità e modalità di assunzione; età, sesso e costituzione individuale (le donne ad esempio sarebbero più vulnerabili agli effetti dell’abuso di alcol sulla memoria); la condizione di salute generale. In ogni caso, un abuso di alcol a qualunque livello può interferire con la capacità del cervello di trattenere o recuperare informazioni comportando danni transitori o più gravi alla memoria episodica a breve o a lungo termine. I danni più gravi sulla perdita di memoria si manifestano tuttavia nei casi prolungati di abuso di alcol. Gli alcolisti cronici infatti, che abusano ripetutamente e per molti anni di alcol, possono andare incontro ad un danno pervasivo e invalidante a carico della memoria che può delineare un quadro comunemente definito di “demenza da alcol”. Le manifestazioni sintomatologiche sono per alcuni aspetti simili addirittura a quelle del morbo di Alzheimer: deficit di memoria, alterazioni di coscienza, confabulazioni e deliri.
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Alcol e obesità Il consumo di bevande alcoliche in grandi quantità costituisce di per sé un rischio per la salute, ma aumenta anche il rischio di diventare obesi. Il motivo non risiede solo nel grande contenuto calorico degli alcolici, ma sta soprattutto nei cambiamenti che avvengono nel cervello e più precisamente nelle sedi del “sistema di ricompensa cerebrale”. Una ricerca condotta dalla Washington University School of Medicine di St. Louis (Usa), ha riscontrato come l'associazione tra il rischio di dipendenza da alcol e il rischio obesità è diventata più marcata negli ultimi anni: uomini e donne con una storia familiare di alcolismo avevano una maggiore probabilità di essere obesi nel 2002 rispetto ai membri di un gruppo simile nel 1992.
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Cosa dice il fegato? L'organo più danneggiato dall'abuso di alcol è il fegato, poiché è il principale deputato alla sua metabolizzazione. Possono quindi insorgere: Steatosi epatica o fegato grasso; Epatite alcolica; Cirrosi epatica (può causare un tumore al fegato).
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Altre ‘‘vittime’’ Altri danni sulla salute
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Consigli per smettere di bere
Capire i motivi; Pianificare un giorno alla settimana durante il quale non consumare bibite a base di alcol; Avere pazienza e essere determinati a portare a termine il vostro piano; Condividere il problema con i vostri famigliari o con le persone che vi sono più care; Aumentare regolarmente i giorni liberi dall'alcol durante la settimana; Se si vuole smettere di bere alcolici bisogna trovare dei validi sostituti al consumo di alcol come azione quotidiana; Ricompensatevi: usate i soldi risparmiati durante questo periodo per togliervi qualche piccolo sfizio.
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