Scaricare la presentazione
La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore
PubblicatoLeonora Neri Modificato 6 anni fa
1
Il contributo dello psicologo del lavoro per la crescita delle organizzazioni
Relatore: Alessandro Meneghini
2
Lo Psicologo del lavoro
Obiettivo della psicologia del lavoro è: Capire, analizzare e modificare la natura dell’attività lavorativa in differenti condizioni di attuazione. L’attenzione viene posta sulle prescrizioni del compito e del ruolo lavorativo sulle condizioni di esecuzione, sull’ambiente tecnico, fisico e sociale oppure viceversa sulla persona come agente che persegue scopi, che apprende, che interagisce, che comunica, che subisce determinati effetti intra o extralavorativi, che prova emozioni” (Sarchielli, 1998, p. 9)
3
Ambiti in cui opera lo Psicologo del lavoro
Il lavoro non esiste indipendentemente dai lavoratori e deve essere studiato come un complesso sistema di pratiche sociali e non semplicemente come sistema tecnico, tecnologico ed organizzativo che contiene le attività di lavoro” (Zucchermaglio, 1996, p21) Selezione e valutazione del personale Orientamento professionale Analisi delle mansioni Formazione Sicurezza e infortuni Altro: Motivazione e soddisfazione Coinvolgimento a lavoro Analisi del clima e della cultura organizzativa Morale Atteggiamenti, consumi, qualità, comunicazione e marketing Ergonomia Psicologia Economica
5
Chi siamo MAPS è una giovane cooperativa sociale che raccoglie l’esperienza di psicologi e psicoterapeuti in ambito sociale e organizzativo Approccio partecipativo e immersivo Progetti ideati «su misura» ed implementati sulla base delle specificità del contesto Utilizzo del GENERATIVE method
6
Come lavoriamo I problemi vengono visti come modalità operative di scarsa efficacia (quindi il problema viene visto rispetto al modo in cui limitano il raggiungimento di un obiettivo) I problemi vengono individuati nelle relazioni fra le persone che costituiscono un sistema umano (e.g., organizations) L’intervento deve essere calato rispetto alle peculiarità del contesto locale
7
Il GENERATIVE Method Nencini, A., Meneghini, A., & Prati, M. (2015). Social Psychology and Performative Interventions in Human Systems. The GENERATIVE Method. Journal of Social Sciences.
8
Società di consulenza del territorio veneto
Richiesta: “vorrei capire dove posso inserire il ruolo di Maria Rossi” Intervento: Analisi di sistema (coinvolgimento di tutti i ruoli aziendali), raccogliendo il significato dell’azienda e le aspettative dei ruoli coinvolti Ridefinizione del sistema organizzativo: vision, obiettivi perseguiti dai ruoli dell’azienda, strumenti formali Risultati: Costruzione di un piano di sviluppo dei ruoli
9
Azienda di telecomunicazioni
Richiesta: “rafforzare il funzionamento del dipartimento “Operazioni” e la gestione delle risorse umane al suo interno ” Intervento: Il progetto è pensato con una prima fase di 3 mesi alla quale seguirà un momento di valutazione con la dirigenza e valutata l’opportunità di proseguire con una seconda fase Due sessioni di coordinamento con la dirigenza per la messa a fuoco di obiettivi specifici e di indicatori di successo dettagliati una sessione di coaching on the job ogni settimana/10 giorni un incontri di supervisione bisettimanale un incontro di monitoraggio mensile con la dirigenza Risultati: Ridefinizione interattiva dei ruoli e degli indicatori di performance Redder?
10
La Cooperativa Wawoto Kacel
11
La Cooperativa Wawoto Kacel
Richiesta: “rendere più “responsabili” ed “efficienti” i section leaders, in modo da favorire la sostenibilità economica della cooperativa" Intervento: Analisi di sistema (coinvolgimento dei ruoli coinvolti) Definizione del ruolo Problem solving collettivo Introduzione vincoli formali Risultati: Costruzione e monitoraggio obiettivi di ruolo Qui si potrebbe accompagnare con il grafico dei 3 domini di conoscenza
Presentazioni simili
© 2024 SlidePlayer.it Inc.
All rights reserved.