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ASSEMBLEA GENITORI CLASSI TERZE

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Presentazione sul tema: "ASSEMBLEA GENITORI CLASSI TERZE"— Transcript della presentazione:

1 ASSEMBLEA GENITORI CLASSI TERZE
IL NUOVO ESAME ASSEMBLEA GENITORI CLASSI TERZE 7 MARZO 2018

2 CALENDARIO ESAMI FINE

3 RELIGIONE materia d’esame non c’è PRESIDENTE ESTERNO
IL NUOVO ESAME RELIGIONE materia d’esame non c’è PRESIDENTE ESTERNO

4 LE PROVE INVALSI tra il 4 ed il 21 aprile
ITALIANO Le prove Invalsi si sostengono in terza, ma non fanno più parte dell’Esame, nell’ottica di una maggiore coerenza con l’obiettivo finale delle prove: fotografare il livello di competenza delle ragazze e dei ragazzi per sostenere il miglioramento del sistema scolastico. La partecipazione sarà requisito per l’accesso all’Esame, ma non inciderà sul voto finale. MATEMATICA INGLESE computer based

5 LA PROVA INVALSI www.invalsi.it https://www.proveinvalsi.net
90 minuti a materia

6 AMMISSIONE ALL’ESAME Per poter sostenere l’Esame, gli studenti del terzo anno delle scuole secondarie di I grado dovranno: aver frequentato almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato, fatte salve le eventuali motivate deroghe deliberate dal collegio dei docenti; non essere incorsi nella sanzione disciplinare della non ammissione all’esame di Stato prevista dall’articolo 4, commi 6 e 9 bis del DPR n. 249/1998; aver partecipato, entro il mese di aprile, alle prove Invalsi di Italiano, Matematica e Inglese

7 NON AMMISSIONE ALL’ESAME
Nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline, il consiglio di classe può deliberare, a maggioranza e con adeguata motivazione, tenuto conto dei criteri definiti dal collegio dei docenti, la non ammissione dell’alunna o dell’alunno all’esame di Stato conclusivo del primo ciclo, pur in presenza dei tre requisiti sopra citati.

8 :2 + IL VOTO DI AMMISSIONE espresso in decimi
senza utilizzare frazioni decimali (solo voti interi) concorre alla determinazione del voto finale d’esame media di primo e secondo quadrimestre della prima e della seconda + media del primo e secondo quadrimestre della terza :2

9 LE PROVE SCRITTE ITALIANO MATEMATICA LINGUE STRANIERE
Le prove d’esame sono finalizzate a verificare le conoscenze, le abilità e le competenze acquisite dagli alunni, anche in funzione orientativa, tenendo conto del profilo dello studente e dei traguardi di sviluppo delle competenze previste per le discipline. Le tracce delle prove sono predisposte dalla commissione in sede di riunione preliminare sulla base delle proposte dei docenti delle discipline coinvolte. ITALIANO MATEMATICA LINGUE STRANIERE

10 LA PROVA SCRITTA DI ITALIANO
verificherà la padronanza della lingua, la capacità di espressione personale, la coerente e organica esposizione del pensiero da parte delle alunne e degli alunni TRE terne di tracce contenti le seguenti tipologie testuali: a) testo narrativo o descrittivo coerente con la situazione, l’argomento, lo scopo e il destinatario indicate nella traccia; b) testo argomentativo, che consenta l’esposizione di riflessioni personali, per il quale devono essere fornite indicazioni di svolgimento; c) comprensione e sintesi di un testo letterario, divulgativo, scientifico anche attraverso richieste di riformulazione. Si sorteggia la terna di tracce che viene proposta ai candidati.

11 LA PROVA SCRITTA DI MATEMATICA
accerta la capacità di rielaborazione e di organizzazione delle conoscenze, delle abilità e delle competenze acquisite nelle seguenti aree: numeri; spazio e figure; relazioni e funzioni; dati e previsioni TRE tracce, ciascuna riferita alle due seguenti tipologie: problemi articolati su una o più richieste; quesiti a risposta aperta. Nella predisposizione delle tracce la commissione può fare riferimento anche ai metodi di analisi, organizzazione e rappresentazione dei dati caratteristici del pensiero computazionale. Qualora vengano proposti più problemi o quesiti le relative soluzioni non devono essere dipendenti l’una dall’altra, per evitare che la loro progressione pregiudichi l’esecuzione della prova stessa. Si sorteggia la prova che viene proposta ai candidati.

12 LA PROVA SCRITTA DI LINGUE STRANIERE
accerta le competenze di comprensione e produzione scritta riconducibili ai livelli del Quadro Comune Europeo di riferimento per le lingue del Consiglio d’Europa e, in particolare, al Livello A2 per l’inglese e A1 per la seconda lingua comunitaria La prova scritta è articolata in due sezioni distinte, rispettivamente, per l’inglese e per la seconda lingua comunitaria. TRE tracce con riferimento alle tipologie sotto indicate ponderate su due livelli: a)questionario di comprensione di un testo a risposta chiusa e aperta; b)completamento di un testo in cui siano state omesse parole singole o gruppi di parole, oppure riordino e riscrittura o trasformazione di un testo; c) elaborazione di un dialogo su traccia articolata che indichi chiaramente situazione, personaggi e sviluppo degli argomenti; d) lettera o personale su traccia riguardanti argomenti di carattere famigliare o di vita quotidiana; e)sintesi di un testo che evidenzi gli elementi e le informazioni principali. Si sorteggia la prova che viene proposta ai candidati.

13 Religione è materia d’esame DOMANDE SU TUTTE LE MATERIE
IL COLLOQUIO Religione è materia d’esame È finalizzato a valutare il livello di acquisizione delle conoscenze, abilità e competenze previsto dalle Indicazioni nazionali. Viene condotto collegialmente ponendo particolare attenzione alle capacità di argomentazione, risoluzione dei problemi, pensiero critico e riflessivo di collegamento organico e significativo fra le varie discipline di studio. Il colloquio si apre con la presentazione del nucleo tematico preparato dall’alunno. Il colloquio tiene conto anche dei livelli di padronanza delle competenze connesse all’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione. DOMANDE SU TUTTE LE MATERIE

14 IL VOTO FINALE :2 VOTO DI AMMISSIONE media tra SCRITTO ITALIANO, SCRITTO MATEMATICA, SCRITTO LINGUE STRANIERE, COLLOQUIO L’esame di Stato si intende superato se il candidato raggiunge una votazione finale non inferiore a sei decimi. La valutazione finale espressa con la votazione di dieci decimi può essere accompagnata dalla lode, con deliberazione assunta all’unanimità della commissione, su proposta della sottocommissione, in relazione alle valutazioni conseguite dal candidato nel percorso scolastico del triennio e agli esiti delle prove d’esame. Gli esiti finali dell’esame di Stato sono resi pubblici mediante affissione all’albo dell’istituzione scolastica. Per i candidati che non superano l’esame viene resa pubblica esclusivamente la dicitura “esame non superato”, senza esplicitazione del voto finale conseguito.

15 CHI SARÀ PRESENTE DURANTE L’ESAME?
IL CONSIGLIO DI CLASSE LA PRESIDE Durante l’orale è consentita la presenza di familiari e/o amici se lo studente lo ritiene opportuno

16 LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
La certificazione descrive, per alcune competenze-chiave, ciò che l’alunno ha dimostrato di saper fare.

17 PREPARAZIONE ALL’ESAME
Ripassi pomeridiani Materiale sul sito Creazione mappe di ripasso Settimana delle prove d’esame (prove scritte e prova orale) FINE MAGGIO STESSE MODALITÀ DELL’ESAME Settimana di ripasso con la guida della doposcuolista

18 ESAME: Consegnato a metà maggio Programmi di ogni materia
Indicazioni generali: date, orari, come prepararsi Indicazioni per le prove scritte: strumenti, durata …


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